Il fatto è che non riesco a darle un significato prettamente sessuale e non riesco ad associarla al piacere che dal successivo rapporto, deriva.
La associo invece ad una sensazione negativa (anche questa non sessuale). Quella di essere invasa, attaccata. La associo quindi alla necessità di difendermi. Cosa che faccio da sempre. Difendere i miei confini.
Mi sono interrogata sul perché ma non riesco a trovare una motivazione. Non riesco a risalire all'origine.
Ritengo che tutto risalga all'infanzia.
Non so se andasse di moda ai miei tempi o magari anche più di recente: a me avevano inculcato il pensiero che darsi fisicamente a qualcuno significasse diventare fragile nei suoi confronti. Significasse dargli modo di saccheggiarti, di impossessarsi della tua anima oltre che del tuo corpo.
L'ultima barriera prima della resa.
Io temo di averci creduto... o meglio, credo di essere cresciuta con questa convinzione. Di aver considerato sempre il rapporto sessuale non come qualcosa di assolutamente naturale... da vivere secondo i propri desideri e le proprie necessità ma come una sorta di perdita di sé.
Pensandoci bene... possono starci entrambe le cose... desiderio, istinto e perdita di sé... ma il mio bisogno di controllo non mi consente di perdermi completamente.
Sono sempre molto presente a me stessa. Il che non mi impedisce di provare piacere!
Da quando questi pensieri si sono manifestati... sarà anche un caso... ma la penetrazione sessuale vera e propria è diventata meno bruciante... non mi ferisce più... né mentre, né dopo. E' come se il bisogno di difendersi si stesse allontanando... come se potessi smettere di opporre resistenza... come se potessi lasciarmi andare perché nulla mi farà realmente del male. E' solo una parola e il suo significato negativo si è dissociato dall'atto sessuale.
Ora non so se questi sono miei vaneggiamenti o se davvero poco alla volta nodi grandi e piccoli vengono al pettine.
Quel che importa è che le cose vadano meglio.
Volevo scrivere da un po' su questo argomento per condividere con voi ma spesso quando le cose sono ingarbugliate nella mia mente non mi riesce di metterle giù.
Ad ogni modo ci ho provato. Voi dite sempre che i miei post sono tipo una seduta dallo psicologo

