la storia...in corso...di patrina

[gio31]

e mò dacci dentro, ragazza!

[patrina]

a tutte...

Giò, darci dentro, proprio direi di no.
Cioè, voglio dire, meglio non sfidare troppo il destino/la sorte/la sfiga o quantaltro.
Già mi accontenterei di una moderata attività sessuale, senza cistiti
non c'ho più l'età per strafare

Ieri ho parlato della vacanza con Ale, gli ho ribadito diversi concetti che riguardano noi e me.
Lui ha inghiottito e con un fil di voce mi ha detto: va bene.
gliel'ho chiesto diverse volte, ma mi ha sempre risposto che gli va bene.
Io non avevo dubbi, il problema sono io, che ancora nel profondo sento di fare una cosa sbagliata o non corretta per lui.
Però l'ho fatta, gliel'ho detto! per questo oggi sono fiera di me.
Ho fatto un saltino in avanti

[Ceychan]

A me sembra che tu faccia dei bei saltoni in avanti, altro che saltini. Non so se ad Ale vada bene la questione vacanze ma tu sei stata chiara, onesta e gli hai offerto diverse volte la possibilità di esprimere qualcosa, un pensiero, un'emozione e con tutta la buona volontà del mondo se lui non vuole farlo o non riesce a farlo e si trincera davanti a un "va bene" non puoi prenderti la responsabilità e il peso anche di quello =). So che è difficile perchè dentro di te hai sempre questo desiderio di non ferirlo, di non lasciarlo solo, di non permettergli di diventare il ghiacciolo di se stesso ma davvero più di così non si può fare =) Tante persone, forse pure io, avrebbero affrontato la cosa con meno sensibilità, tu invece sei proprio brava e devi ricordartelo ogni volta che ti senti in colpa =)

[gio31]

Però l'ho fatta, gliel'ho detto! per questo oggi sono fiera di me.
Ho fatto un saltino in avanti

ma perchè noi donne facciamo sempre così fatica a comunicare quello che VOGLIAMO?! E' sconfortante Però quando ci riusciamo è festa grande! Io ho imparato da poco a farlo, sto lavorando sul confronto, cosa che tendo ad evitare per incapacità cronica di gestirlo senza cadere in modalità Tafazzi (Aldo, Giovanni e Giacomo docet)
Pat, sono contenta per te e credo che "saltino" sia riduttivo Quoto in pieno Cey, sei stata davvero brava

non c'ho più l'età per strafare

ma quella per fare ce l'hai ancora!

[patrina]

Io ho imparato da poco a farlo, sto lavorando sul confronto, cosa che tendo ad evitare per incapacità cronica di gestirlo senza cadere in modalità Tafazzi (Aldo, Giovanni e Giacomo docet)

A chi lo dici...
Cioè io sono brava a tirare fuori, a confrontarmi in realtà è la cosa che mi viene più facile. Ma essere così con uno come Ale vuol dire impersonare sempre il ruolo della donna che impone, di quella che bastona o che asserisce.
mentre con Massimo, questo porta spesso a litigate furiose, a urlacci in cui entrambi "asseriamo" quello che siamo o vorremmo. Beh...sapete che nonstante odi litigare, alla fine mi sento svuotata dall'ansia e non mi sento mai in colpa per aver detto la mia?
Perchè dall'altra parte l'altro non si trattiene, non chiude, non assume la posizione della vittima o del cane che mostra la pancia... e che quindi ti smonta completamente.

Ecco perchè ora comincio davvero ad apprezzare un rapporto più paritario, senza temere lo scontro, quando ci vuole.

So che è difficile perchè dentro di te hai sempre questo desiderio di non ferirlo, di non lasciarlo solo, di non permettergli di diventare il ghiacciolo di se stesso ma davvero più di così non si può fare =)

hai pienamente ragione Cey. Non invidio la donna che dovrà tirarlo fuori dal suo guscio di titanio.

[Ceychan]

Io ogni volta che ti leggo comunque in Ale rivedo tante cose di Fabri e un po' di strizza mi viene. Penso che se tu, che insomma sei tu mica una rincoglionitella qualsiasi, non sei riuscita a tirarlo fuori da quel guscio, chissà se ci riuscirò io. Ti leggo e sono lì a dirmi "Chissà se l'ho preso in tempo" e cacchio non è un cancro, è un fidanzato. Mi viene una fifa all'idea di prendere una facciata. Però a litigare stiamo imparando insieme e secondo me ne esce sempre qualcosa di buono, io piango perchè non sono capace e lui è gelido e cattivissimo, e anche molto fragile tra un cattivissimo e l'altro, e alla fine siamo entrambi usciti un po' fuori da noi stessi. Speriamo in bene -_-

[patrina]

cacchio non è un cancro, è un fidanzato.

mi fai ammazzare dal ridere...

Comunque non penso che sia come ale, anche perchè da come dici...

Però a litigare stiamo imparando insieme e secondo me ne esce sempre qualcosa di buono, io piango perchè non sono capace e lui è gelido e cattivissimo, e anche molto fragile tra un cattivissimo e l'altro,

e questo ti assicuro che sembra pericolosamente simile a max!
ale è incapace quasi biologicamente di incazzarsi. Lo ha fatto solo forse 3-4 volte in 20 anni!
non mi sembra una gran media e sicuramente fab lo supera... e poi il tuo Fab ti tromba, ale a un certo punto non mi vedeva proprio, ero trasparente nella mia femminilità.
Ha un complesso edipico colossale, incredibile, da manuale. E non penso che si trovi facilmente una persona così.

Io l'ho visto nelle foto, nei video con te, mi sembrate molto complici e poi lui sembra molto più emotivo di quel che dici. Molti uomini sono un pò culturalmente chiusi o poco inclini ad esternare, questo non vuol dire che sono come Ale

[alina75]

io piango perchè non sono capace e lui è gelido e cattivissimo, e anche molto fragile tra un cattivissimo e l'altro

Ciao ragazze, scusate l'intrusione... sapete che questa sembra la descrizione di mio marito e me mentre litighiamo?
Io piango perché non sono capace di reggere allo stravolgimento delle emozioni che dal profondo escono a galla e lui non sopporta questo pianto, lo fa irrigidire, perché in fondo é molto sensibile, ma ha troppa paura di provare queste emozioni e allora si chiude ancora di più e si incattivisce, diventa algido come non so cosa...

anche a me impensierisce questo aspetto del suo carattere, però sicuramente gli devo dare atto che questa sua "corazza" lo difende dagli accadimenti esterni (a differenza di me, che invece sembro una banderuola in preda alle raffiche di vento...)

[patrina]

ciao Alina,
ma questa contrapposizione è molto comune, penso, in molti rapporti tra uomo e donna.
L'uomo è abituato a fare il duro "culturalmente parlando" e quindi, dato che gli pesa, diventa coartato e sembra incapace di altre emozioni che non siano rabbia o freddezza

[Rosanna]

modalità Tafazzi (Aldo, Giovanni e Giacomo docet)

Docent. Sono 3.

lui è gelido e cattivissimo, e anche molto fragile tra un cattivissimo e l'altro

Io invece in questa frase vedo me stessa quando litigo con Sandro, che invece resta algido marmo esattamente come Ale. E' come se scagliassi le mie taglienti parole contro un fantasma e come tale lo attrraversassero senza minimamente scalfirlo! E tu ti incazzi ancor di più perchè vorresti che le tue urlate richieste non fossero così ignorate e quindi raddoppi la dose di cattiveria nella speranza di far diventare quell'ectoplasma un po' meno etereo in modo che le tue pesanti parole riescano finalmente a rimbalzare e ritornarti indietro.
Invece non succede mai nulla. Resti apparentemente inascoltata e inconsiderata. E rassegnata ed esausta smetti di ululare alla luna irraggiungibile.

[patrina]

Oltre ad essere incapace di esprimere le sue emozioni, Ale ha un approccio ecolalico: ieri sera gli ho detto anche cose belle, del genere "tu resterai la mia famiglia dentro di me, perchè sono quasi 30 anni che siamo uno nella vita dell'altro e quindi ti amerò sempre in modo autentico. anche se non siamo più una coppia. sapere che al mondo ci sei tu, mi fa sentire più sicura, se succede qualcosa so che tu ci sei ed io ci sarò sempre per te... ecc..."
ebbene lui era ed è sempre stato tutto un: "anche io...anche per me...la penso come te....ecc"

[Ceychan]

A leggere sembra che si plasmi a seconda della situazione, per comodità, per dover mai mettere in discussione o chiedersi cosa prova davvero. Non gli viene da dirti le cose belle, anche se sicuramente le prova perchè lo dirò millemila volte ma una donna come te non la dimentica manco l'ultimo dei pirla, ma poi si adatta alla situazione, che penso sia quasi più irritante.
Grazie per il conforto =) Fabri litigare litiga, magari devi superare una sfilza di "Cos'hai?" "Niente" che dura per mezzora, ma poi fa uscire le cose, in realtà il litigio è uno dei momenti in cui fa uscire di più quello che prova, ed è uno dei momenti in cui paradossalmente lo sento più vicino, esce la sua emotività [prima c'è il gelo, la cattiveria anche ma dopo c'è sempre un'esplosione di emotività quasi anche fisica]. Per il resto c'è questo blocco estremo, si è chiuso da bambino perchè nessuno lo vedeva o quando lo vedevano era solo per fargli del male ed è rimasto lì bloccato. Quando gli avevo chiesto come mai aveva comprato questa casa, piccolina con una sola camera, lui mi ha detto "Perchè davo scontato che sarei rimasto per sempre solo", e lo diceva davvero, ci credeva. Poi in compagnia è anche una persona socievole, un po' timidino, che chiacchiera e tutto il resto ma riuscire ad entrargli dentro è terribilmente difficile. Non so se ancora ce l'ho fatta, al massimo ho visto qualche volta quello che succedeva. [lui mi dice che sono la persona che entrata più a fondo, e che se non ci fossi nessuno gli parlerebbe] Non è per niente facile, però è anche bellissimo. La complicità che abbiamo ma anche quello che riesco a vedere le rare volte, è un bambino [Mi ricordo che Greta diceva che suo padre è "un cucciolo d'uomo], è totalmente pulito nel darsi a me, senza preconcetti, senza ricordi passati, è limpido.

Fine dell'off topic scusa

[Rosanna]

In questo invece riconosco me stessa:
Lui "Ti amo"
Io "sì, sì, anch'io" (continuando distrattamente a digitare sul pc)

[patrina]

per mille motivi mi azzardo a dire che voi due resterete insieme, che non devi avere paura, che per come sei, sei perfetta per lui (e' vero c'è tanto in comune con quello che adoravo e adoro di Ale).
Non farai gli errori che ho fatto io con Ale e lui non è completamente coartato, ha voglia di crederci davvero, e il cuore ce lo sta mettendo davvero...
ma perchè lo dico se nemmeno lo conosco?

io lo sento.
quando parlo con te la mia parte razionale se ne va al mare

[Rosanna]

Che bello! Questo week end ti vedo!!!!

[patrina]

Ros, scusa non avevo letto il tuo messaggio dopo quello di Cey, e quindi mi sono rivolta a lei...
anche se sembra che parlassi di te e di sandro...

Ecco tornando a quello che hai scritto Ros, è vero...lui ti ama, a modo suo, nel modo che sa e che riesce. Anche Ale me lo diceva, l'ultima volta me l'ha pure scritto nel 2007
in un sms. senza aggiungere altro. e dopo 3 mesi avevamo (insieme) trovato una casa per lui e se n'è andato (perchè ce l'ho mandato io)
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mi ci sono voluti altri 3 anni e mezzo per capire che quel modo di amare, in realtà, a me non bastava o non mi andava bene.
Ammetterlo è stato difficilissimo....

[patrina]

però alla fine il mio messaggio per cey, potrebbe andare bene anche per te in fondo...penso di si.

[gio31]

Docent. Sono 3.

Vacca boia, ma non te ne scappa mai una! mi autofustigo

[Laura69]

Non farai gli errori che ho fatto io con Ale

Quali Pat? Se puoi parlarne... se ti va...

[Ceychan]

Pat, te lo scrivo anche se magari dirai "sticazzi" ma ci tenevo a dirti che ieri ho buttato lì il discorso con il mio pelato. E' nato tutto in maniera scherzosa, anche perchè era una buona serata mi ha portato una rosa dopo che mi ero solo limitata a linkargli l'indirizzo di un negozio di fiori accanto al suo lavoro , gli ho detto la frase sul "fidanzato-cancro" e che quando ti leggevo vedevo delle analogie tra il tuo ex marito e lui e alla fine ridendo e scherzando gli ho sviscerato questa paura che lui a un certo punto rimanga imprigionato dentro se stesso, che possa chiudermi fuori o direttamente non farmi entrare e che arrivi non dico a non provare più nulla ma a non riuscire ad ascoltarsi. Gli ho detto che ho paura di andarmene un giorno e rendersi conto che lui nemmeno se n'è accorto. Gli ho detto che agli inizi della nostra storia, nel periodo strano in cui a lui era passata la cotta e io ero bella rompina e non mollavo, mi chiedevo se si sarebbe preso un giorno di ferie nel caso fossi morta [sì questa era solo una sega mentale, colpa dell'allora amica che mi diceva "se muori organizza tutto Fabri che io starò male a differenza tua" simpaticona -_-]. Lui ha detto che l'ho ferito, che erano cose pesanti [e grazie al cazzo], però io l'ho sentito molto vicino e dopo mi sono sentita tanto leggera. Lui mentre sono andata a sparecchiare, mentre ormai parlavamo d'altro, mi ha stretta forte e ha detto "Noi rimaniamo insieme per sempre" ed era dolcissimo. Non so se un giorno mi sveglierò e scoprirò di avere in mano un pugno di mosche e un uomo che non mi ha mai davvero fatta entrare in se stesso, non in tutto se stesso [è normale avere dei mondi solo nostri] ma nemmeno in una piccola parte, ma al tempo stesso sento che vale la pena rischiare, che niente potrebbe essere più giusto di noi. Se mi becco la facciata sticazzi, però intanto liberarmi di questa paura, dire ad alta voce quello che temo e non voglio per noi è stato liberatorio.