La storia di INA

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Re: La storia di INA

Messaggioda ina » gio mar 29, 2012 1:32 pm

grazie della risposta Rosanna ..alla fine ho dovuto prendere antibiotico per la cisti di bartolini male ATROCE diventata grandissima lantinfiammatorio era solo acqua fresca ma nonostante stia prendendo l'antibiotico stamattina sono riandata al prontosoccorso non ce la facevo piu' dal dolore un dolore insopportabile...sono 12 giorni che sto cosi' volevo evitare l'antibiotico ,l'intervento...ma non e' stato possibile...mi hanno messa in lista e appena possibile mi chiameranno per togliere questa ghiandola io non sono ancora convinta per toglierla ma il medico del pronto soccorso mi ha detto che anche se con l'antibiotico va via ritornera' sempre a darmi fastidio ...mah certo che il dolore e' troppo forte la cosa che non mi convince e' che mi ha detto che devo per forza fare l'anestesia totale o spinale perche' una locale non si puo' fare ? e ' una cisti e io l'ho operata al ginocchio solo con la locale e non ho sentito niente! ragazze voi cosa ne pensate?quest'altro pozzo di scienza questo sono io il ginecologo e so tutto io..non conosceva proprio il mannosio non sapeva cosa fosse ed quando gli raccontavo la mia storia ra divertito soprattutto dal fatto che non usavo detergenti per lavarmi ma solo acqua contrattura vestibolite mi ha detto che ero una farmacia ambulante oltre a 23 anni di sofferenza anche derisa? io per' me ne frego sto bene del suo giudizio me ne sbatto era solo daccordo sulla lattoferrina eyogurt in vagina .nonostante queste umiliazioni.non smettero' mai di parlare di te Rosanna del mannosio e dei consigli tuoi e delle ragazze del forum...Rosanna tu cosa mi consigli se ti e possibile, DEVO TOGLIERLA QUESTA BARTOLINI ? il desiderio piu' grande che ho e' conoscervi di persona ma ...il garda e' un po' lontanuccio in vita mia ho viaggiato in treno solo due volte...ho sofferto di attacchi di panico mi spaventa solo il pensiero la mia infazia e gioventu' con un padre padrone libera solo in parte con il matrimonio...di un genitore ghe non ritieni tale non ne uscirai mai ....leggendoil forum ora capisco l'inizio delle mie cistiti.solo ricordando..... :flower:

Re: La storia di INA

Messaggioda ina » gio mar 29, 2012 1:42 pm

comunque con la vescica continuo a stare bene niente bruciore o stimolo mangio di tutto con moderazione sto prendendo codex e lattoferrina grazie di ascoltarmi

Re: La storia di INA

Messaggioda Rosanna » gio mar 29, 2012 4:24 pm

ina ha scritto:sto prendendo codex e lattoferrina

Lo sai che ho fatto fare alla ditta il Candidep che contiene sia lattoferrina che saccharomices boulardii (il codex), oltre ad altri elementi che prevengono la candida?
ina ha scritto:non sono ancora convinta per toglierla ma il medico del pronto soccorso mi ha detto che anche se con l'antibiotico va via ritornera' sempre a darmi fastidio

Non so quante volte ti è già successo, ne' quante altre volte ti potrebbe ricapitare (nessuno è veggente, neanche il medico che ti ha detto questo). Se ti capiterà spesso ti ritroverai a dover assumere spesso antibiotici e allora è meglio toglierla. Tuttavia nessuno ha questa certezza e inoltre tieni presente che:
- ogni taglio e cicatrice sulla vulva recide le terminazioni nervose locali alterando la sensibilità locale e aumentando il rischio di vestibolite;
- con la menopausa, la ghiandola tende ad atrofizzarsi e quindi la possibilità che si riformino queste cisti diminuisce fino a sparire.

Potresti sempre inciderla per svuotare il pus (nel caso non fosse sufficiente l'antibiotico) e vedere se realmente si susseguono queste recidive.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di INA

Messaggioda ina » gio mar 29, 2012 8:00 pm

grazie ROsanna so del candidep me lo avevi gia' detto a brevissimo devo fare un'altro ordine per il mannoro e prendero' anche il candidep...questa e' la seconda volta che mi si gonfia la ghiandola la prima volta si ' risolta da sola senza farmaci ora invece no mamma mia pero' quanto fa male! sono daccordo con te sull'operazione sui problemi bel taglio, al proto soccorso ci sono andata convinta di fre l'incisione ma il medico mi ha detto che era inutile sarebbe subito ritornata e ghli ho anche detto che mi avviavo verso la menopausa visti gli squilibri delle mestruazioni, eche con essa sarebbe potuta scomparire mi ha detto che non era cosi' non sapevo piu' a cosa aggrapparmi poi con me c'era anche mio figlio che e allievo infermiere proprio in quell'ospedale e mi sono lasciata convincere per l'intervento ...io pero' sono gia' convinta!io entrero' in sala operatoria solo per l'incisione! e se poi si rigonfiera' rifaro' l'incisione e purtroppo ntibiotici se devo scieglie meglio l'antibiotico che la vestibolite e una ferita che mi dara' sempre fastidio loso sono stata operata altre volte, e poi l'anestesia spinale ...e se mi blocca la vescica e se per l'intervento devono mettermi il catetere...no ho sofferto troppo con la vescica ora ne sto uscendo grazie a voi e all'ausilum no! non voglio l'intervento o forse e' meglio che cambi ospedale? se era per il medico del pronto soccorso mi avrebbe tolto anche l'utero perche' ha detto che era fibromatoso e' una vita che il mio utero e' cosi il mio ginecologo lo tiene sotto controllo aspettando la menopausa Rosanna tu che hai lavorato in sala operatoria posso fare come ho detto? cioe' rifiutare l'intervento e chedere solo l'incisione? non posso chiederlo a mio figlio sembra che ragioni come i medici! :please: e poi forse devo aumentare le dosi di ausilim ?

Re: La storia di INA

Messaggioda Rosanna » sab mar 31, 2012 3:46 pm

Anche io ragionavo come i medici, finchè non ho provato sulla mia pelle che la medicina convenzionale risolve solo i sintomi creandoti altri problemi.
In sala operatoria non puoi decidere tu il tipo di intervento. Anche perchè è tutto preparato per QUELL'intervento, che è ben diverso da quello che vorresti chiedere. Strumenti chirurgici diversi, apprecchi elettronici diversi, anestesie diverse, programmazione oraria diversa. Insomma, ...impossibile.
Devi decidere prima.
Sentine un altro. Non fidarti del primo che ti visita, tra l'altro con la fretta dovuta all'arrivo inatteso dal pronto soccorso. Prenditi tempo e fai un'altra visita. Posticipare l'intervento potrebbe evitarti una vita di dolori.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di INA

Messaggioda ina » sab mar 31, 2012 5:33 pm

grazie Rosanna... hai ragionee senti un po...stamattina ho telefonato al pronto soccorso perche' il dolore era insopportabile volevo aiuto ..ci sono stata 2 volte e nessuno dei due medici che mi hanno visitato ha cercato ha pensato che io potessi stare male dal dolore hanno solo saputo darmi antibiotico ,il secondo medico ha detto che dovevo continuare per altri 3 giorni con l'antibiotico e di aspettare l'intervento ..ha risposto l'infermiera che giovedi assisteva il ginecologo che mi ha visitata ho chiesto cosa avrei dovuto fare perche' nonostante la mia visita al pronto soccoso il dolore era talmente forte he mi stordiva mi ha risposto che io avevo rifiutato il ricoveroe ora avrei dovuto aspettar a QUANDO mi chiamavano per l'intervento ...sono scoppiata apianger e le ho risposto che nell'attesa dell'intervento avrebbero potuto farmi unìincisione almeno da attenuarmi un po' il dolore e che il medico questa ipotesi non l'aveva proprio valutata ha parlato solo di togliere e le ho detto che l'intervento sarebbe dovuta essere l'ulyima spiaggia se poi sarebbe riuscita dopo l'incisione e che poi loperazione per me che ho avuto problemi di cistite di contrattura sasebbe stata la cosa peggiore che ho vissuto 23 anni prendendo solo antibiotici...per questo motivo avevo raccontato la mia storia al dottore ma lui si e' solo fatto una risata sul mio modo di curarmi...rosanna sa i cosa mi ha risposto l'infermiera ...? che quelle erano le LINEE QUIDA DELL' OSPEDALE insomma mi ha fatto capire che quelle erano le disposizioni del primari ..operare ..cavoloallora operate anche se una persona viene per un mal di testa? quante piu' operazioni potete accaparrarvi?...mi ha risposto che le dispiaceva che io stessi cosi male ma quelle erano le LINEE QUIDA DELL?OSPEDALE da loro si faceva cosi e che avrei dovuto cercami altrove qualcuno che mi facesse l'incisione! l'ho ringraziata e ho riattaccato...cosa avrei dovuto risponderle? che...beh lasciamo perdere il dolore a volte non ti rende lucida :-zzz Rosanna scusami lo sfogo ma non ne posso piu' dal dolore e sto pure lavorando sono uno straccio lantibiotico non funziona l'antinfiammatorio me localma solo per poche ore..il mio ginecologo ti ascolta solo nei giorni di visita non so cosa fare... ora sto usando l'ittiolo ma sono scettica.. ROSANNA grazie di cuore!

Re: La storia di INA

Messaggioda Rosanna » dom apr 01, 2012 3:40 pm

Torna in pronto soccorso, ma in un altro ospedale e senti una seconda campana. Lunedì poi fatti vedere anche da un ginecologo privato (se il tuo non c'è fatti vedere da un altro).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di INA

Messaggioda ina » dom apr 01, 2012 5:09 pm

fatto ,stamattina sono stata al pronto soccorso di Benevento pronto soccorso ginecologico la ginecologa di turno mi ha aspirato con una siringa e poi ha premuto con le mani ,senza nessuna anestesia, e ha fatto uscire una parte di pus penso solo una parte perche' la ghiandola c'e' ancora ed e' abbastanza grande il dolore c'e' ma non come ieri stanotte e stamattina non riuscivo a stare ne sdraiata ne seduta un male insopportabile poco fa ho preso un'antinfiammatorio giusto per respirare un po' la ginecologa mi ha cambiato la cura mi ha dato il zitromax e fortilase e una lavanda che non usero' IO MI LAVO SOLO CON ACQUA CORRENTE per0' mi ha detto che comunque questa ghiandola sarebbe ritornata e andava tolta perche'mi avrebbe portato ancora dore e che era una ghiandola inutile...insomma nessuna incisione e drenaggio che forse avrebbero potuto farmi stare bene ma che devo fare presentarmi con un fucile al pronto soccorso?la ginecologa ha ammesso che sarei potuta peggiorre se avevo problemi di vestibolite conosceva il mannosio e di preciso l'ausilum della ditta ....ma forse non ero sua assistita e non ha voluto sbilanciarsi comunque faro' come mi hai detto tu ROsanna mi cerchero' un altro ginecologo un ginecologo disposto ad ascoltare i miei 23 anni di sofferenze e a trovare una giusta soluzione a questa cavolo di bartolini...Grazie rosanna un tuo consiglio mi rincuora sempre mi da la forza a non abbattermi e a continuare a lottare ...non mi sento sola! fino ad ora seguendo i vostri consigli sono stata BENE continuero' a farlo ! :muro:

Re: La storia di INA

Messaggioda ina » sab apr 07, 2012 5:38 am

buongiorno Rosanna e buongiorno ragazze del forum,rosanna alla fine sono riuscita a farmi fare l'incisione! sono riuscita a farmi visitare dal mio ginecologo ,martedi' sera alle 11 ,2 minuti di visita 120 euro!ha visto la ghiandola e mi ha detto che era ascessualizzata e allo stadio in cui erapoteva solo essere incisa ,e non poteva essere tolta beh diciamo che era quello che io volevo soo che mi ha rimproverato ha detto che ho aspettato troppo tempo prima potevo toglierla ed er la cosa miglioreche sarei dovuta correre in ospedale perche' rischiavo setticemia ,che era una ghiandola inutile e che era una sciocchezza fare incisione e che poi in seuito avrei dovuto toglierla, gli ho spiegato le mie ragioni perche' non volevo toglierla e che volevo provare con l'incisione anzi in ospedale avevo lottato per l'incisione ma nessunodei medici che mi avevano visitato l'aveva presa in considerazione...si e' arrabbiato anche lui dice che deve essre tolta! con me c'era mio marito ...in questi giorni mi ha vista soffrire da cani, tutti e due contro di me io sbagliavo la mattina sono ritornata in ospedale ,questo mio ginecologo lavora in questo ospedale ma al reparto riproduzione ,2 giorni di ricovero e mi hanno fatto l'incisione in sala operatoria mi hanno lasciato sciegliere il tipo di anestesia loro volevano farm una leggeraanestesia totale io ho rifiutato ho chiesto una locale l'anestesista gentilissimo mi ha detto che su un tessuto infiammato la locale avrebbe potuto non funzionare per0' io gli ho chiesto di provare ho il TERRORE dell'anestesia totale,cavolo il ginecologo che mi ha inciso ha solo disinfettato io non ho sentito ne siringa e ne spray ho solo sentito il dolore fortissimo del taglio sono rimasta senza fiato mi sono detta:mo moro (adesso muoio),ho sentito parecchio liquido uscire e poi nel taglio ha inserito una garza che e veuta via da sola la sera stessa .la notte mi hanno fatta restare in ospedale e ieri mattina a casa devo usare solo una lavanda disinfettante che sto usando a malincuore ma non potevo lasciare un taglio di 3 cm senza disinfettarlo me lo sono visto con un specchietto ora il taglio continua a sanguinare e a uscire del liquido giallino e' normale tutto questo? il taglio non mi fa male ma prude . alla fine era quello che chiedevo l'incisione si pero' tutti i medici mi dicevano che ero pazza una paziente difficile se parlavo di vestibolite mannosio mi prendevano in giro ch loro mi consigliavano bene mi sono sentita sola contro tutti anche mio mio figlio contro di me lui mi dice che si e' formata una sacca piogena in cui c'e' pus e si riformera' sempre se non tolta ,in ospedale con i medici sono stata decisa e irremovibile ma ora sono piena di dubbi aiutami Rosanna aiutami a capire sono sicura che ora vivro' nel terrore he mi riesca e di riprovare tanto dolore e ti assicuro che che in questi ulti 15 giorni me la sono vista davvero brutta..facendo ricerche su internet leggendo testimonianze di donne e consigli di medici mi ha dato l'impressione che i ginecologi dell'ospedale in cui sono stata non prendessero in considerazione questa ghiandola e che si infiammava andava tolta insomma l'unica soluzione e' toglierla e qualsiasi altra cosa era inutile loro sono sicuri di rivedermi presto in reparto per l'asportazione ...non hanno condiviso il mio modo di pensare..io chiedevo solo di provare...io ho sofferto per tanti anni .proviamo ad incidere sar0' io a sffrire se poi ritornera' allora poi decidero' solo questo chiedevo non era necessario farmi spaventare cosi tanto o non prendermi in considerazione e trattarmi come una pazza mettendomi contro mio marito e mio figlio SOLO QUESTO CHIEDEVO!Rosanna scusami avevo bisogno di sfogarmi a casa non posso farlo mi zittiscono ... :muro: questo mese le mestruazioni ancora non arrivano 10 giorni di ritardo la vescica non brucia ho solo notato che l'urina esce a fatica sono 3 giorni che non prendo ausilum oggi riprendero' ho mostrato ORGOLIOSAMENTE le dosi di D-Mannosio a tuuti i ginecologi che nei miei2 giorni di ricoverosi sono susseguiti nel reparto.. non lo conoscevano

Re: La storia di INA

Messaggioda Rosanna » sab apr 07, 2012 4:46 pm

Coem dici tu: volevi fare almeno un tentativo. Ed io credo che ne avessi tutti i diritti. La ghiandola è tua, la vulva è tua, i dolori li sopporti tu, non certo loro. A toglierla farai sempre in tempo nel momento in cui dovesse tornare il dolore.
...Ma se non tornasse? Se grazie a questa incisione ti fossi risparmiata l'asportazione di una ghiandola? Il loro "non serve a nulla" va interpretato come "non abbiamo ancora scoperto quali funzioni abbia e dato che non ci è possibile ammettere la nostra ignoranza e che sotto ai ferri (maschili) ci va una donna, diciamo che non serve e togliamo tutto"! Vedrai che tra qualche decennio, con studi più approfonditi scopriranno che questa ghiandola ha funzioni determinanti, altrimenti sta sicura che l'avremmo già persa nel corso dei millenni se non fosse servita.
La stessa cosa succedeva con le tonsille (negli anni 70 venivano asportate come scelta di prima elezione) o con l'appendice (solo ora è stata riconosciuta come stazione linfonodale).
Insomma, a mio parere hai fatto benissimo. I medici si sono incazzati solo perchè ti sei permessa di rifiutare il loro parere (un grave smacco per chi di solito è abituato ad essere venerato come Dio in terra) e i tuoi che ti vogliono bene hanno creduto a loro criticandoti (ma è la paura e l'affetto che han fato sì che ti attaccassero).
Sei sempre in tempo a togliere questa ghiandola qualora ritornasse il problema. Un tentativo lo dovevi a te stessa. Che gli altri parlino pure; il corpo è tuo.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di INA

Messaggioda ina » sab apr 07, 2012 7:25 pm

innanzitutto una serena pasqua a ttutte voi del forum e un serena pasqua ate Rosanna e a tutta la tua famiglia,grazie per quello che mi hai detto ora mi sento piu' serena a piu' tranquilla mi hai fatto piangere ...mi dai tante lezioni di vita con te mi sento piu' forte! leggendo il forum mi redo conto che tutte le persone che ricorrono a voi col tempo TUTTE migliorano o guariscono seguendo i vostri consigli io in primis sto bene ...e allora? GRAZIE DI ESISTERE :flower:

Re: La storia di INA

Messaggioda Greta » sab apr 07, 2012 7:32 pm

Ina la tua caparbia è ammirevole! :clap:
Spero tu possa stare meglio presto. Buona Pasqua :flower:

Re: La storia di INA

Messaggioda antonietta57 » sab apr 07, 2012 7:45 pm

ina ha scritto:e allora? GRAZIE DI ESISTERE
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Eccome ! Hai copiato il titolo della mia storia :n :lol: :lol: . Complimenti ragazza, hai coraggio da vendere e testardaggine da buona campana che a volte ti salva la vita . I miei figli hanno un pò del dna avellinese mio suocero era di Avellino
Buona pasqua cara a te e famiglia

Re: La storia di INA

Messaggioda ina » dom apr 08, 2012 5:41 am

GRAZIE! grazie Greta mi mancava la tua presenza nella mia storia mi sei stata sempre vicina ....una serena pasqua anche a te Antonietta grazie anche a te ricambio gli auguri di una serena pasqua si tiho copiato la frase ...seguo la tua storia ...mi piace il tuo mododi dire le cose e proprio ieri ho letto i i tuoi ultimi discorsi con le ragazze moderatrici mi avete emozionato ...io la penso come te sulle ragazze del forume suROSANNA ecco il perche' di GRAZIE DI ESISTERE! ...auguri per tuo figlio ...grazie a Rosanna ho visto anche io il dipinto di tuo figlio accidenti e' bravissimo non riusivo a capire se era un dipinto o una foto infatti ho riletto piu' volte quello che c'era scritto sotto ...in ospedale ho conoscito una signora che come noi da anni soffriva di cistiti le ho parlato di rosannae di voi inutile dire che tutte le altre pazienti del reparto si erano aggiunte a noi perche' quasi tutte erano state VIttime di cistite e candia ...le ho dato 2 delle mie preziosissime dosi di D-Mannosio e le ho consigliato di visitareil sito CISTITE INFO DI ROSANNA se lo e' scrittosu un ritaglietto di giornale non avevamo foglietti a disposizione ...non mi guardavano come una pazza come hanno fatto i medici la cosa che stupiva di piu' quste donne era lo yogurt messo in vagina con una siringa...SPERIMO CHE ABBIANO CAPITO CHE L?AGO ANDAVA TOLTA| cavolo se no invece di aiutare ho fatto piu' danni! :flower:

Re: La storia di INA

Messaggioda Rosanna » dom apr 08, 2012 2:59 pm

Di solito la cosa sbalordisce più di tutte è il consiglio sull'eliminazione del detergente intimo.
Brava INA! :clap:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di INA

Messaggioda ina » mar apr 10, 2012 5:32 am

Rosanna posso usare un po' di crema D-Mannosio? l'incisione mi e' stata fatta giovedi' usando il detergente disinfettante vidermina mi sento molto secca e prurito vidermina dovrei usarlo per 10 giorni per0' vorrei smettere casomai mi lavero' piu' spesso solo con acqua ogni volta che svuoto la vescica :please: :flower:

Re: La storia di INA

Messaggioda Rosanna » mer apr 11, 2012 10:04 am

Sì, puoi usarlo, ..anche se io metterei lo xerem che è cicatrizzante.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di INA

Messaggioda ina » gio apr 12, 2012 4:05 am

:flower:

Re: La storia di INA

Messaggioda Greta » gio apr 12, 2012 9:37 am

ina ha scritto:grazie Greta mi mancava la tua presenza nella mia storia mi sei stata sempre vicina

scusa Ina ho attraversato un periodo più duro del solito sia sul piano fisico che psicologico e sono stata un po' meno presente ma ora va meglio ;)
Ti abbraccio con affetto

Re: La storia di INA

Messaggioda ina » gio apr 12, 2012 1:42 pm

per te GRETA :flower:


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