La parte in cui ci ricordiamo che possiamo provare a riprenderci la nostra vita è quella più difficile, la paura è sempre in agguato. Quella di fare le cose, di fare l'amore, di credere nei miglioramenti. Però adesso che ho voi, che siete un bel cuscinetto secondo me sarei single senza di voi Fab sarebbe impazzito a sentirmi, che ho la garanzia di essere seguita da un medico e da un uomo grandioso,

, ho deciso di muovermi io quando la malattia mi blocca. Voglio credere in me stessa, nella mia guarigione. Se un giorno va male so che non posso tornare troppo indietro per il cuscinetto, piangerò, mi lamenterò ma intanto ci saranno le giornate in cui mi sarò mossa.
E poi oggi pensavo una cosa, è ancora tutto in divenire, è un casino molte volte ma mi sento serena. L'anno passato è stato forte, è stato a tratti meraviglioso [Giappone, un paio di rapporti] e a tratti distruttivo [ diversi rapporti fondamentali che mi hanno spezzettato il cuore e ci hanno camminato sopra, l'acutizzarsi della malattia, un piccolo momento no di coppia], mentre adesso mi sento serena. Con tutti i casini, non mi sento più su una giostra. Forse per questo ho anche meno paura.
E quando ce l'ho mi rileggo questa lettera che mi ha scritto Fab a San Valentino, oggi è il white day il giorno giusto per condividerla, o penso che l'anno scorso manco sarei riuscita a litigarci perchè non mi sentivo sicura di potermelo permettere, o tutto quello che adesso posso fare. Penso a quello che posso fare e non quello che mi è negato, tanto me lo andrò a prendere. Ce lo prenderemo in tripla dose.
Possiamo spaccare il mondo. E ricostruirlo mille volte.
Attenzione lettera diabetica, saltare a rischio carie. Ma io ho il ciclo e quindi la posto, per rileggerla ogni volta che capito quì e sono in giornata lagnetta.
FAMIGLIA
Famiglia. Perchè sei tu: la mia famiglia.
Affascinante. Perchè quando parli mi affascini, mi piace ascoltarti e guardarti mentre parli, ti brillano gli occhi e sei bellissima. Mi piace ascoltarti perché dici cose intelligenti, non sei la solita gnoccolona stupida, sei una gnoccolona intelligente e colta. Hai sempre qualcosa da dire, da raccontare e lo fai con passione, e mi piace un sacco.
Mi piaci. Tantissimo. Sei tutto quello di cui avevo bisogno e non mi serve altro per vivere felice. Mi piace la tua allegria, il tuo entusiasmo, il tuo programmare ogni cosa, il farmi sembrare belle anche le cose che non mi piacciono, il tirarmi su il morale quando sono giù, insomma mi piace tutto.
Insostituibile. Perché ogni voltra che non sei vicina a me mi manchi da morire. Quando ti ho accanto mi rendo conto che non potrei stare lontano da te. Mi piace averti vicina, stare abbracciati, farti le carezzine, guardare un film, parlare. Non c’è mai stata una volta in cui tu non mi sia mancata quando non c’eri.
Giappone. Perché è stata una vacanza bellissima, è stato il nostro Giappone. Sofferto incredibilmente, con tutte le sfighe del mondo, ma anche con Nishi Akashi, con Nishi Nippori, con la foto da samurai con tutta la gente che ride. Alla fine è rimasto solo il ricordo delle cose belle, e il progetto di noi due insieme, di noi che torneremo a Kyoto ad aprire una filiale di SOS Torta e ci trasferiremo a vivere li.
Londra. Perché prima di conoscerti ero convinto che fosse una città orribile, ma insieme a te è diventata bellissima. Con il tuo entusiasmo hai fatto in modo che diventasse una delle mie città preferite e ora vorrei tornarci insieme a te ogni weekend. Londra è un po’ il simbolo di quello che riesci a fare: fare in modo che insieme a te qualsiasi cosa sia bellissima.
Insieme per sempre. Anche se è un tempo molto lungo, sono sicuro che è tutto quello che voglio
Amore. Perché sei tu: l’amore della mia vita.