Continuo a seguire alcuni vostri consigli come l'eliminazione dei detergenti intimi, così come dei salvaslip, l'uso di biancheria in cotone bianco, fare subito la pipì dopo un rapporto, le tisane di malva ed equiseto, tutto questo l'ho imparato qui.
E poi il consiglio che non ho ascoltato per tempo (perchè mi sono fidata del dottor Votano, perchè ad un certo punto ho pensato che fosse un problema di colon irritabile, di cui ho comunque una diagnosi, e anche perchè l'andamento dei dolori era ondivago e mi ha dato tregua per alcuni mesi, per poi riprendere) è stato quello su Pesce: avrei dovuto chiamarlo prima, non c'è dubbio.
Queste

Ovviamente ho ancora tanto da imparare, e forse mi sono concentrata su un tema che mi riguardava relativamente, cioè la cistite: probabilmente avrei dovuto leggere di più sulle patologie concomitanti, sulla vestibulodinia ad es. o sulla contrattura. Cosa che m'impegnerò comunque a fare, e certo una ripassatina dei post sulla cistite male non mi fa.
Questa è la lettera che ho scritto a Pesce, in cui c'è un sunto della mia storia (la candida trattata con diflucan è perchè ormai era andata troppo avanti per riuscire a contenerla con terapie alternative, e perchè dovevo necessariamente rientrare in ufficio in tempi brevi).
"...Una premessa: non ho mai sofferto di particolari disturbi ginecologici o intestinali. Giusto qualche cistite, molto leggera (una media di un episodio ogni anno e mezzo), risolta con Pipram o semplicemente bevendo moltissima acqua, e circa un episodio l'anno di candida vaginale (sempre gestita con terapia antibiotica). Nessun fastidio
durante i rapporti sessuali.
I problemi iniziano a maggio 2010: una sera avverto dei lievi dolori al basso ventre, simili a quelli mestruali; nel giro di poche ore i dolori divengono insopportabili, e devo recarmi spesso ad urinare, anche se l'urina è pochissima e la minzione talmente dolorosa da farmi piangere. Chiamo la guardia medica che mi prescrive il Monuril, mi
reco in una farmacia notturna e una volta a casa assumo la prima dose: dopo un'ora e mezza i dolori e i bruciori diminuiscono, e finalmente mi addormento esausta.
Il giorno dopo prendo anche la seconda e ultima dose di Monuril; nel frattempo inizio a fare ricerche su internet e scopro il forum della signora Rosanna, e soprattutto il mannosio, che assumerò per alcuni mesi. Parallelamente a questa cistite ho notato dei cambiamenti nella funzionalità intestinale: mi capitava infatti di svegliarmi di notte
con il bisogno di defecare, cosa mai accaduta prima. La cistite (di cui comunque non ho una diagnosi vera e propria non avendo effettuato urinocoltura, poiché avevo assunto immediatamente l'antibiotico) sembra andare via, seppure molto lentamente, ma lascia il posto ad una forte candida vaginale, trattata con Diflucan.
Le urinocolture svolte successivamente, in concomitanza con il presentarsi di sintomi riconducibili alla cistite, non hanno mai evidenziato carica batterica.
Episodi così violenti e dolorosi per fortuna non si sono ripresentati. Ma da allora soffro di un fastidio cronico al basso ventre, a volte diffuso, altre localizzato in basso a sinistra (la sola pressione della mano mi provoca dolore), di solito questi fastidi aumentano in periodo pre/post mestruale. Il tutto si accompagna spesso a disfunzioni intestinali (a novembre scorso mi è stato diagnosticato il colon irritabile, e prescritta una terapia antibiotica con Normix) e a volte a perdite/secrezioni vaginali.
Naturalmente ho effettuato una visita ginecologica (presso il Dott. Sergio Votano di Roma): colposcopia e pap-test negativi. Il ginecologo a proposito di questi miei disturbi ha detto che probabilmente erano dovuti ad un'infiammazione dei tessuti conseguente alla cistite, ma che sarebbero andati via da loro. Era luglio del 2010.
Da fine settembre a novembre 2010 (mese in cui mi sono recata dal gastroenterologo che mi ha diagnosticato il colon irritabile) sono stata piuttosto bene: i fastidi mi hanno dato tregua. Ma poi sono ricominciati, e nell'ultima settimana ho notato un peggioramento della sintomatologia: ho fastidio dappertutto, alla vescica, all'intestino, perdite vaginali, lievissime sensazioni di bruciore/prurito alla vagina, irregolarità intestinale (si è anche aggiunto un nuovo sintomo: un leggero fastidio dietro l'ano, mai
provato prima, e che comunque ho avuto solo per un paio di giornate). Il tutto associato anche ad una moderata astenia (ricordo tra l'altro che dopo quel primo episodio acuto di cistite ho trascorso circa un paio di settimane in uno stato di debolezza estrema, camminavo a fatica e mi sentivo confusa).
I rapporti sessuali non mi creano problemi, sono anzi piacevoli, ma ho notato un fatto: alcune posizioni mi provocano dolore, mentre prima (intendo prima che comparissero tutti questi fastidi, dunque da maggio 2010) non accadeva.
In questo anno e mezzo mi sono sottoposta anche a check-up generici del sangue, risultati negativi. Non so se possa essere utile, ma vorrei aggiungere che sono una
persona molto emotiva e spesso sotto stress: ho notato che a causa di questo stato di tensione tendo a tenere contratta la muscolatura pelvica, e mi risulta molto difficile decontrarre."
Il Dottor Pesce mi ha risposto dicendo che è il caso di vederci: domani chiamo per un appuntamento.
Buona serata a tutte voi
Elisabetta