La mia storia è semplice: da piccola ho subìto un intervento per un reflusso uretro-vescicale e da allora (oggi ho 39 anni) ho praticamente sempre Escherichia coli nelle urine e saltuariamente bruciori, anche durante il rapporto. Ma niente di debilitante. Pensavo di avere i classici attacchi di cistite che un po’ tutte le ragazze prima a poi sperimentano nella vita. Volevo un bravo urologo per fare un’analisi approfondita e vedere in che stato stavano i reni e le vie urinarie, dal momento che non avevo fatto più molti controlli.
Sono stata da Pesce il 10 ottobre scorso. La visita è durata 1 ora e 30 e la diagnosi è stata: "vestibulodinia di media intensità su tutto l'ambito allo swab test. Muscoli del pavimento pelvico ipertonici, dolorabili alla compressione digitale, evidenza di trigger point nei muscoli elevatori dell'ano, otturatori interni, coccigei bilateralmente. Dolorosa la compressione dello strato di rivestimento parietale retro-pubico parauretrale." ( giusto per informazione: non ho avuto nessuno sconto come iscritta al sito e la visita è costata 190 euro! Sono tanti, soprattutto per una precaria come me. Comunque…per la salute ci sta.

Il 12 ottobre ho iniziato la terapia:
RIVOTRIL e LAROXYL 3 gocce al giorno da aumentare (oggi sto a 7 gocce)
ETINERV compresse 2 al giorno
L’8 novembre inizierò una volta a settimana la riabilitazione del piano perineale per il rilasciamento della muscolatura e terapia manuale di trigger point.
Non sapevo nemmeno cosa fosse la vestibulite o vulvodinia, a quanto pare nemmeno le mie amiche! Sto leggendo moltissimo qui sul forum, mi sto informando quanto più posso. Cerco di seguire tutti i consigli utili come scaldino, alimentazione, tisane varie, igiene intima, lubrigyn ecc.
Mi piacerebbe avere un confronto con voi, soprattutto con chi sta seguendo la mia stessa terapia (sono molto contraria ai medicinali in genere

Nel frattempo vi lascio i miei complimenti per il sito, gestito molto bene da Rosanna e dalle moderatrici.

Un saluto
Lucilla