da Stephanie » sab set 03, 2011 5:44 pm
brava, nota i sintomi, quando arrivano, chiediti sempre cosa è successo poco prima, un'ora prima, il giorno prima.
ti dico come andò con il mio ex, io piangevo sempre, lui sapeva come stavano le cose, era impossibile nascondergliele, lui si disse disponibile a parlarci in qualsiasi momento...i miei lo frantumarono verbalmente, o meglio, ci provarono (per fortuna aveva un carattere molto forte allora), gliene dissero di tutti i colori, senza neanche conoscerlo, mio padre non ci volle parlare, gli disse che era offeso perché non era andato prima da lui a chiedergli se poteva fidanzarsi con me (medioevo avanzato) io non sapevo se ridere o piangere, lo massacrarono perché aveva vissuto qualche anno prima con una donna, tramite mia madre gli dissero di andarsene, che doveva lasciarmi perché non lo volevano, perché io dovevo solo studiare, lo offesero personalmente, insomma di tutto di più. Io avevo 18 anni, stavo facendo l'ultimo anno delle superiori ed intanto stavo prendendo la patente e vivendo altre situazioni difficili, poi ci fu mia sorella che si inventò che lui voleva andare a letto con lei (tutto questo per vendicarsi del fatto che lui non si era innamorato di lei ma di me), insomma, un casino.
Se resisti lascia lavorare tua madre, poi però datti un tempo limite, non è che gli stai portando a casa un tossicodipendente serial killer mafioso, è un ragazzo che studia, solo più giovane, aspetta che il tuo ragazzo finisca la sessione di esami, che fare esami è tosta e non è il caso di perderli per l'atteggiamento infantile di una persona..