la storia di Giulietta

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Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mar lug 06, 2021 10:26 am

Asiotta ha scritto:E forza, non sei da sola


:thanks: senza questo forum non so cosa farei.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Mare73 » mar lug 06, 2021 6:14 pm

giulietta ha scritto:Oppure, cosa che mi capita ogni tanto, mi sopravvaluto.
Oppure, cosa più che umana, ogni tanto di stufi di stare attenta a mille cose e abbassi un po' la guardia.
O ancora, qua e là hai bisogno dio metterti alla prova per capire fin dove puoi tirare la corda.
Tutti atteggiamenti più che comprensibili, Giulietta, ma che, purtroppo, non sono esenti da conseguenze. Che però tu ormai conosci e sai benissimo come far rientrare, così come sai che non sono irreversibili: rompono un bel po' l'anima, questo sì, però tu puoi farli sloggiare.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mar lug 06, 2021 9:58 pm

Tutto vero. Vero che ho tanta voglia di normalità, vero che questa situazione è stremante. Comunque martedì prossimo ho la visita da Capobianco, perché da Galizia non si è liberato ancora nessuno. Ci vado soprattutto per la rivalutazione dei farmaci. Spero intanto di migliorare.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda petalina75 » dom lug 11, 2021 7:16 pm

Facci sapere sia com'e' andata la visita e sia per la terapia farmacologica!

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » lun lug 12, 2021 11:07 am

Ciao a tutte, purtroppo ho dovuto cambiare i miei piani. La notte tra mercoledì e giovedì scorso sono stata malissimo, nessun metodo, nessun analgesico mi faceva passare il dolore. Le ho provate tutte, tra respirazioni e massaggi, piangevo disperata quando ho avuto un'illuminazione: ho scritto al mio medico di base, che è anche una mia amica ma non sapeva niente di questa ricaduta (avevo preferito seguire la strada che vi ho raccontato qui). Lei è stata carinissima, è venuta a casa mia nel pomeriggio, le ho spiegato tutto e lei conosce il problema. Lei sostiene che sono troppo sensibile, che assorbo tutto e ovviamente il PP è il mio punto debole, e che ero troppo scoperta dal punto di vista farmacologico. Quindi ha ripristinato il piano terapeutico a suo tempo prescrittomi da Pesce (10 gocce di Escitalopram al mattino, 15 di Laroxyl la sera). Inoltre Valium (10-15 gocce al bisogno, finora prese solo due volte) e Toradol (15-20 gocce) nei casi estremi.
Inutile dire che mi sento meglio, dopo una delle notti peggiori degli ultimi anni, anche se un po' sconfitta perché ho dovuto ricorrere ai farmaci. Ho quindi disdetto la visita, che facevo solo per questo, e sentirò la Borella a fine agosto. Sabato parto per il mare con mia sorella, siamo in una casa e penso che andrà tutto bene.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda iaia1717 » lun lug 12, 2021 12:16 pm

Ciao Giulietta! Mi dispiace tanto per la tua ricaduta e per la nottataccia che hai passato :hurted: ma allo stesso tempo sono felice che sia passata e ti faccio i miei complimenti per come hai gestito la situazione! Vedrai che al mare passerai delle belle vacanze :coool:

Per il resto io credo che tu sia assolutamente competente nel gestire il problema e nel decidere il da farsi. Nel mio piccolo ti consiglierei di mantenere l’appuntamento con Galizia di modo da rivalutare la terapia farmacologica e vedere se continuare con il laroxyl oppure cambiare neuromodulatore.
Fai benissimo ad andare dalla Borella, anch’io sono in cura da lei e mi ha sempre detto che è meglio non abbandonare mai la fisioterapia, nemmeno nei periodi buoni, magari diluendo la frequenza ogni mese e mezzo circa. Lei ti ha consigliato come procedere da questo punto di vista?

Un abbraccio! :flower:

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » lun lug 12, 2021 1:52 pm

iaia1717 ha scritto:Nel mio piccolo ti consiglierei di mantenere l’appuntamento con Galizia di modo da rivalutare la terapia farmacologica e vedere se continuare con il laroxyl oppure cambiare neuromodulatore.


Sì, quello l'ho mantenuto :-).

iaia1717 ha scritto:Lei ti ha consigliato come procedere da questo punto di vista?


Non ne abbiamo parlato perché ho disdetto l'appuntamento con lei dopo che avevo preso quello con Capobianco. Comunque continuo con il massaggio che mi ha insegnato e la sentirò a fine agosto. Grazie mille per le tue parole così confortanti. Ho molte amiche, ma solo voi sapete come si sta. :thanks:

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda iaia1717 » mar lug 13, 2021 11:24 am

giulietta ha scritto: Non ne abbiamo parlato perché ho disdetto l'appuntamento con lei dopo che avevo preso quello con Capobianco.
Come mai lo hai disdetto? Secondo me, visto il periodo di ricaduta, faresti bene a fare qualche seduta di fisioterapia in più, seguendo la frequenza che ti suggerirà la Borella.

Facci sapere come va la vacanza e come stai :ciao:

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mar lug 13, 2021 11:58 am

Lo avevo disdetto prima di stare così male, perché avrei avuto le due visite un giorno dopo l'altro, e ho preferito evitare di andare a Trento due giorni di seguito, visto che non stavo bene. Ma è stata la Borella stessa a chiedermi se volevo andare domani o preferivo a fine agosto, quindi le ho detto a fine agosto spiegandole anche il perché. E lei era d'accordo. Poi le cose sono cambiate ma ho mantenuto questo accordo.
E poi vedo che faccio fatica a essere seguita da più persone, mi disorienta e mi angoscia, mi sembra di disperdere le poche energie che ho. Voi escluse, ovviamente.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda iaia1717 » mar lug 13, 2021 2:57 pm

Ho capito, fai bene a fare quello che ti senti :):
Posso approfittarne per chiederti una cosa che esula dalla tua storia personale? :t La Borella ti ha detto quando andrà in ferie-chiuderà? Io devo contattarla verso i primi di agosto per riprendere appuntamento, così mi faccio un'idea :P

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mar lug 13, 2021 4:50 pm

iaia1717 ha scritto:La Borella ti ha detto quando andrà in ferie-chiuderà?


No, mi dispiace, non ne abbiamo parlato :):

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda iaia1717 » mar lug 13, 2021 9:24 pm

:thanks:

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » ven lug 23, 2021 8:29 pm

Ciao, sono al mare da domenica e va così così. I primi tre giorni benissimo, poi ho dovuto fare un clistere della Aboca perché l'intestino, complice l'aumento del Laroxyl (mi sono assestata su 13 gocce, partendo da 10, seguita dalla mia dottoressa) e il cambiamento d'aria, era praticamente fermo da quattro cinque giorni. E lì sono ricominciati i dolori. In realtà avevo fatto anche una cazzata il giorno prima, mi ero tenuta addosso il costume bagnato.
Dolori, quindi Valium, dolori passati tra mercoledì e giovedì. Ieri benissimo, ma l'intestino non funziona, quindi ho dovuto fare un altro piccolo clistere stamattina. E oggi pomeriggio di nuovo dolori, di nuovo 15 gocce di Valium. E dire che sono in una situazione super tranquilla, con mia sorella che è molto leggera e simpatica, in una casa tutta per noi. Adesso vi sto scrivendo dal letto, ho fatto la pipì e mi scappa la pipì. Che palle! L'unica cosa positiva è che da due giorni non penso al suicidio.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Mare73 » lun lug 26, 2021 11:54 am

Io credo che un ruolo in questi fastidi lo abbia sicuramente la stipsi, e forse anche l'atto meccanico del clistere.
Giulietta, conosci già la sezione stipsi? In passato avevi provato qualche metodo naturale? Stai facendo il massaggio addominale?

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Rosanna » mar lug 27, 2021 12:01 pm

Ho seguito questa discussione con la speranza che attraverso una flessibilità congiunta si arrivasse ad un accordo.
Così non è stato.
Da parte di tutti gli attori della scena (comprese terze parti).
Poiché la polemica (soprattutto quando sterile e inconcludente) non mi è mai piaciuta e ritengo che rovini l'atmosfera oltre a dare un cattivo messaggio per chi legge silenzioso, ho ritenuto utile e doveroso intervenire e rimuovere gli ultimi post, anche per evitare ad entrambe ulteriore dolore.

Direi di cancellare quanto avvenuto e di ripartire dal post precedente. Per il bene di tutti.
:flower:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda signo » mar lug 27, 2021 1:41 pm

Giulietta per l'intestino prova questo rimedio, per me è stato risolutivo.
Contro la stipsi è possibile usare i semi di Chia (un cucchiaino, ca. 4/5 gr).

Lasciati in ammollo in acqua per una notte intera i semi assorbono acqua sprigionando un gel che può essere assunto al mattino. Su consiglio della fisioterapista al gel aggiungo mezzo misurino di magnesio e bevo tutto insieme: nel giro di un paio di ore si attiva la peristalsi.

Non bisogna esagerare con la dose di semi di Chia, in caso contrario le feci potrebbero addirittura fermentare e provocare gonfiore e crampi. Potrebbero anche abbassare la pressione sanguigna. In genere la dose massima consigliata è di 25 gr. al giorno e dunque un cucchiaino di 4/5 gr. non dovrebbe dare problemi.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mar lug 27, 2021 5:43 pm

Rosanna ha scritto:Direi di cancellare quanto avvenuto e di ripartire dal post precedente. Per il bene di tutti.


Grazie mille Rosanna, quei post facevano male ad entrambe e anche ad altri, hai fatto benissimo a rimuoverli.
Ricominciamo da qui: al momento, con le due bustine di Movicol prese ieri, ho risolto almeno in parte la situazione. Seguo anche molto l'alimentazione e penso che quando tornerò a casa andrà meglio, altrimenti provo con i semi di chia o con gli altri suggerimenti.
L'umore si è un po' ristabilito, anche se ho ancora dei momenti di panico assoluto. Ma ogni giorno va un pochino meglio, dipende anche dai dolori, se ci sono o no. Dipende tutto da quello. Al momento seguo la terapia originaria di Pesce, sempre seguita dalla mia dottoressa, che è tanto cara ma ovviamente non è un'esperta. Adesso la mia luce in fondo al tunnel è Galizia, che spero di vedere prima del 3 dicembre, e questo forum. Vi voglio bene, grazie a tutte, come è difficile la vita a volte.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda petalina75 » mar lug 27, 2021 7:08 pm

Ciao Giulietta,
io passo da qui per un'incoraggiamento, lo so che e' difficile andare avanti con l'umore altro con questa patologia, ma dobbiamo riuscirci. Anche lo stato vitale e' importante per sconfiggere le malattie, piu' ci si abbatte e peggio va'.
Tempesta di telefonate la segreteria di Galizia, vedrai che se qualcuno rinuncia verrai chiamata molto prima del 3 dicembre!Facci sapere!

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mar lug 27, 2021 8:42 pm

Grazie mille per l'incoraggiamento! Vi tengo aggiornate :thanks:

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » lun ago 02, 2021 12:16 pm

Buongiorno a tutte, ho aspettato un pochino che la situazione si stabilizzasse per scrivervi. Sono tornata ieri sera dal mare (sei ore di Flixbus senza dolori né farmaci, solo un po' di tensione all'inizio, sosta per fare pipì senza problemi). Negli ultimi giorni, grazie alla regolarizzazione dell'intestino (adesso non prendo più niente, lavora da solo) i sintomi si sono attenuati. L'unica cosa che ancora mi manda nel panico sono i bruciori, cui segue, se non posso applicare calore o rilassarmi perché sono in giro, la tensione nella pancia e il dolore alla vescica. Se sono in giro prendo subito 10 gocce di Valium e passa tutto. E' stata una vacanza da un lato bellissima, in compagnia di una sorella simpaticissima e sempre vicina e allegra, dall'altro terribile, perché ho provato dei momenti di sconforto che non provavo da almeno ventidue anni. Io credo che il Covid abbia agito anche su di me in maniera devastante: ripensandoci, non è stata tanto la morte della mia amica a sconvolgermi, quanto piuttosto il ritorno a scuola. Ho 62 anni, a casa in DAD (sono un'insegnante) stavo benissimo e mi ero creata una mia routine (mi stavo però isolando, e anche questo non andava bene), tornare alla normalità mi ha fatto piacere, ma tutti questi cambiamenti mi hanno stressata più di quanto non pensassi. Ricostruendo, ho avuto i primi sintomi di ricaduta proprio quando sono tornata a scuola, dove ho fatto finta di niente ma ero tesa a fare benissimo, e questo è un mio problema, Pesce diceva che il mio mestiere è bellissimo ma era all'origine di molte contratture tra le sue pazienti.
Devo rimanere più in contatto con me stessa, questa è sempre la ricetta della serenità, io credo. E ora, udite udite, tra una settimana parto per un trekking di media difficoltà in Abruzzo, con l'agenzia con cui viaggio da 4 anni. Un po' sono preoccupata, ma visto che siamo di base in un albergo, se un giorno non mi sentissi di fare una gita posso sempre non farla. Consigli per una crema da mettere per proteggere le mucose durante le gite? Ah, Galizia è via tutto agosto, riprendo a bombardare in settembre. Vi voglio tanto tanto bene. :thanks: :thanks:


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