La mia cistite psicosomatica

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

La mia cistite psicosomatica

Messaggioda Lullina » mer mar 03, 2021 5:01 pm

Ciao a tutte,
leggo il sito e il forum da qualche mese e ho deciso di raccontarvi la mia storia, perchè penso di avere bisogno di voi. Ho 29 anni, e soffro di cistiti da quando sono bambina. In età adolescenziale il problema si era molto sopito, per tornare alla ribalta nel 2015, quando avevo 23 anni. Avevo preso più di un antibiotico e ottenuto urocoltura negativa, ma i sintomi si erano protratti per mesi dopo la negativizzazione. In quel periodo stavo passando un periodo emotivamente molto complicato. Da allora, ho sempre avuto piccoli fastidi, che però si risolvevano in pochi giorni bevendo molto. Insomma, 6 anni di quiete, pur con frequenti momenti di paura. A novembre, 4 mesi fa, una sera ho avuto un attacco forte, con febbre. Ho preso il monuril e i sintomi sono regrediti, ma non spariti. Ho atteso un mesetto, dopo il quale la situazione pareva precipitare nuovamente. Ho ripreso monuril senza alcun effetto. La cistite è tornata fortissima ai primi di gennaio, quando poi ho fatto l'urocoltura: e. Coli, ma carica bassa (100.000), sensibile a tutti gli antibiotici. Ho preso augmentin, ma non sono guarita. Allora ho preso ciproxin. Nel frattempo, il mio colon irritabile, che mi fa penare da anni, è peggiorato, penso più a causa dell'ansia che degli antibiotici. Già: soffro di ansia, e proprio nel 2015, in corrispondenza della scorsa cistite durata mesi, avevo passato una depressione. Dopo il ciproxin, a fine gennaio, ho fatto urocoltura, perchè i sintomi persistevano: negativa, parametri perfetti. Ho poi avuto nel frattempo delle vaginiti, che la mia ginecologa diagnostica come batteriche (non ho le perdite da candida). Le ho curate con ab 300 e ora sto prendendo fermenti lattici specifici per il microbioma vaginale. Nel frattempo, la cistite permane: spasmi uretrali, soprattutto, e fastidio uretrale non tanto durante la minzione, ma costante. Talvolta ho del dolore sovrapubico e capita di trovare pezzetti bianchi nelle urine. Da 4 mesi questi sintomi non mi danno pace: mi scappa sempre la pipi, anche quando sento che la vescica è vuota. Inoltre, l'uretra si contrae come se fosse piena da scoppiare, anche quando non devo urinare. Questa situazione di salute mi ha riportata nel baratro della depressione, e del resto io sono un soggetto che tende da sempre a somatizzare. Ho iniziato una terapia psicologica e la mia psicologa, così come la mia ginecologa e il mio medico di base, è parecchio convinta che io sia in un circolo psicosomatico da cui è difficile uscire. Mi agito, quindi mi viene la cistite. Mi viene la cistite, e quindi mi agito. Sicuramente ho contrattura del pavimento pelvico, la mia osteopata me lo dice da sempre. Sto facendo alcuni esercizi e talvolta sembrano aiutare. Di notte, spesso, i miei sintomi migliorano, mentre col freddo peggiorano. Leggendo il vostro sito ho scoperto il d mannosio, che sto prendendo da qualche giorno perchè, sebbene l'ultima urocoltura fosse negativa, negli ultimi giorni ho notato che le urine erano talvolta torbide e i sintomi sembravano peggiorati. Lo sto assumendo ad un dosaggio basso: 3 capsule da 500 mg al giorno. Per ora non so dire se mi possa essere d'aiuto, ma ho anche ordinato gli stick per le urine di cui ho letto sul vostro sito. Domani arriveranno e vedrò se ho nuovamente batteri. Il grosso peso per me è quello psicologico, e per questo sono molto grata di poter scrivere a voi. Le questioni incerte legate alla salute mi scatenano molta ansia. La cistite a novembre è comparsa, del resto, dopo un periodo molto stressante: per me con la cistite è sempre stato così. Il mio intestino si scarica regolarmente, ma ho spesso episodi di diarrea legati alla sindrome del colon irritabile. Assumere molti fermenti in questo periodo mi sta aiutando. Temo però il d mannosio:lo sto assumendo, pur non sapendo se ho batteri, anche in via preventiva. Ho però paura che peggiori i miei problemi di diarrea, nonostante il dosaggio basso. Insomma, come vedete sono piena di paure, soprattutto. Grazie per la vostra presenza, ne ho tanto bisogno...

Re: La mia cistite psicosomatica

Messaggioda Mare73 » mer mar 03, 2021 6:21 pm

Ciao, Lullina, e benvenuta.
Per prima cosa, ti chiedo di rispondere al questionario per nuove iscritte, in modo da avere un quadro il più possibile preciso della tua situazione.
Intanto ti faccio già qualche domanda.

Lullina ha scritto:vedrò se ho nuovamente batteri
Perché ti fissi sui batteri se hai già avuto diverse prove del fatto che non sono loro i colpevoli dei tuoi sintomi?

Lullina ha scritto:e. Coli, ma carica bassa (100.000)

Lullina ha scritto:Ho preso augmentin, ma non sono guarita. Allora ho preso ciproxin

Lullina ha scritto:Di notte, spesso, i miei sintomi migliorano, mentre col freddo peggiorano

Questi sono tutti elementi che farebbero pensare a una contrattura del pavimento pelvico: e infatti tu per prima hai intuito che il problema potrebbe essere muscolare. Poi è possibile che i batteri in alcune fasi ci siano pure, ma sono anch'essi una conseguenza.

Lullina ha scritto:Sto facendo alcuni esercizi e talvolta sembrano aiutare
Quali esercizi fai? Quali ti danno sollievo?

Re: La mia cistite psicosomatica

Messaggioda Lullina » mer mar 03, 2021 7:36 pm

Ciao Mare,
grazie della pronta risposta! Appena ho un attimo compilerò sicuramente il questionario. Rispondo intanto alle tue domande:
- Hai ragione, in effetti. Mi fisso troppo sui batteri. Forse è la parte che mi fa più paura, quella di avere un'infezione e trascurarla.
- per il pavimento pelvico faccio esercizi di yoga specifici (gambe sollevate e distese con elastico, ad esempio), poi respirazione diaframmatica con estensione al pavimento pelvico, poi ho provato i Kegel reverse ma fatico molto a capire come farli.

Re: La mia cistite psicosomatica

Messaggioda Lullina » mer mar 03, 2021 8:16 pm

Ecco qui le mie risposte al questionario per nuove iscritte:
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
Spasmi uretrali, specialmente a vescica piena, stimolo continuo alla minzione, senso di incompleto svuotamento. Talvolta, dolore sovrapubico. Si manifestano senza interruzione da quasi 4 mesi.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali?
Tra un attacco e l'altro ho sempre i sintomi di cui sopra. Nelle fasi acute ho anche dolore a fine minzione e non riesco a tenere la pipì. Le minzioni si fanno molto più frequenti e il dolore sovrapubico diventa molto forte.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
Il freddo peggiora i miei sintomi, e anche i rapporti sessuali.
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano?
Ho un'urocoltura di tre settimane fa che registra parametri perfetti e assenza di crescita batterica.
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
Sì.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Faccio pipì circa 10 volte al giorno e bevo circa 2 lt.
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Non sempre la pipì esce subito, spesso il flusso è debole. Quando il flusso è più abbondante, i sintomi sono molto minori.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
Negli ultimi due mesi non ho avuto rapporti perchè sono sempre stata parecchio male. Prima, a parte qualche bruciore all'inizio del rapporto, non ho mai avuto problemi.
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco?
Insieme a questa cistite ho avuto una vaginite batterica (diagnosi della ginecologa), con sintomi di perdite trasparenti abbondanti, prurito e bruciore.
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?
Urocoltura, ma non tamponi vaginali.
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
No.
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti?
I pantaloni molto stretti mi causano fastidio e da 4 mesi li evito.
Che metodo contraccettivo usi?
Nessuno (il coito interrotto penso non valga come metodo contraccettivo!)
Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
No, non ne ho mai avuto bisogno
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
Le fasi acute sono collegate ai rapporti
Utilizzi detergente intimo?
Non più
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Soffro di colon irritabile con prevalenza di diarrea
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo?
Forse sì, ma non sempre sono sicura
Hai mai provato a fare qualche automassaggio?
No
Il calore ti aiuta?
Forse sì. So che il freddo peggiora
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo?
Sì. Mi riconosco soprattutto nel miglioramento notturno e nel peggioramento col freddo, per quanto riguardo alla contrattura
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali?
Sto assumendo d-mannosio a scopo preventivo, 3 dosi al giorno da 500mg, sebbene l'ultima urocoltura non evidenziasse batteri. Sto cercando di urinare quando la vescica è piena e di non usare detergenti intimi.
Di quali altre patologie soffri?
Colon irritabile
Che sport pratichi?
Corsa, palestra

Re: La mia cistite psicosomatica

Messaggioda iaia1717 » mer mar 10, 2021 10:53 am

Ciao Lullina :welcome: anche da parte mia!

Lullina ha scritto: Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano?
Spasmi uretrali, specialmente a vescica piena, stimolo continuo alla minzione, senso di incompleto svuotamento. Talvolta, dolore sovrapubico. Si manifestano senza interruzione da quasi 4 mesi.


Lullina ha scritto: Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
Il freddo peggiora i miei sintomi, e anche i rapporti sessuali.


Lullina ha scritto: Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano?
Ho un'urocoltura di tre settimane fa che registra parametri perfetti e assenza di crescita batterica.


Lullina ha scritto: Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Non sempre la pipì esce subito, spesso il flusso è debole. Quando il flusso è più abbondante, i sintomi sono molto minori.


Tutto questo, come ti ha anticipato Mare, ci fa pensare che il tuo problema non sia la cistite, bensì piuttosto una contrattura pelvica. Ti consiglio, come prima cosa da fare, di effettuare una valutazione del pavimento pelvico presso una fisioterapista. Cerca qui.

Lullina ha scritto: Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Faccio pipì circa 10 volte al giorno e bevo circa 2 lt.

Anche la frequenza minzionale un po' elevata ci fa pensare ad una contrattura. D'inverno cerca di bere 1.5 litri, 2 sono anche troppi!

Lullina ha scritto:Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
Negli ultimi due mesi non ho avuto rapporti perchè sono sempre stata parecchio male. Prima, a parte qualche bruciore all'inizio del rapporto, non ho mai avuto problemi.

Non è mai normale provare dolore ai rapporti (a meno che non ci sia stata una lunga astinenza). Il bruciore iniziale ai rapporti è, spesso, uno dei primi segnali di vestibulodinia (in quest caso provocata). Leggi qui.

Lullina ha scritto: Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco?
Insieme a questa cistite ho avuto una vaginite batterica (diagnosi della ginecologa), con sintomi di perdite trasparenti abbondanti, prurito e bruciore.

Le infezioni vaginali vanno SEMPRE accertate con un tampone. Nemmeno il miglior ginecologo al mondo può fare una diagnosi certa senza tampone :): Le perdite -soprattutto se trasparenti- possono essere fisiologiche e il bruciore può essere dovuto alla contrattura e alla sofferenza dei nervi che ne consegue. Che cura hai fatto?

Lullina ha scritto: Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano?
No.

Riesci a farne uno? :):

Lullina ha scritto: Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
No, non ne ho mai avuto bisogno

Usalo comunque :): E' molto utile per prevenire problemi! I rapporti creano delle microlesioni della mucosa che facilitano l'insediamento dei batteri.

Lullina ha scritto: Utilizzi detergente intimo?
Non più
Bravissima :):

Lullina ha scritto: L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Soffro di colon irritabile con prevalenza di diarrea
La salute dell'intestino è strettamente collegata alle nostre problematiche, hai provato qualche cura? Usi fermenti?

Lullina ha scritto: Il calore ti aiuta?
Forse sì. So che il freddo peggiora

Prova ad utilizzarlo... bagni caldi... termoforo... dovrebbe aiutare :):

Lullina ha scritto: Sto assumendo d-mannosio a scopo preventivo, 3 dosi al giorno da 500mg, sebbene l'ultima urocoltura non evidenziasse batteri. Sto cercando di urinare quando la vescica è piena e di non usare detergenti intimi.

Il d-mannosio non è molto utile se la tua cistite non è batterica. A proposito, dagli stick risultavano leucociti?
Non trattenere la pipì, svuota la vescica ogni 2-3 ore.
In questo articolo puoi leggere tantissimi consigli per Rinforzare la mucosa genitale

Lullina ha scritto: Che sport pratichi?
Corsa, palestra

Sarebbe meglio sospendere per il momento. La corsa e alcuni esercizi in palestra potrebbero peggiorare il problema. Piuttosto vai a camminare.

Facci sapere come procede. Ciao :ciao:

Re: La mia cistite psicosomatica

Messaggioda LisaBetta » mer mar 10, 2021 1:32 pm

Buongiorno anche da parte mia e :welcome: sul forum!
Affronto subito l'argomento del "titolo" che hai pensato per la tua storia, per tranquillizzarti. Queste non sono malattie psicosomatiche, nel senso che sono problematiche reali e tangibili, non solo frutto della nostra mente. Ci tenevo a dirtelo perchè, penso, 9 su 10 di noi almeno, prima o poi si sono sentite dire di avere malattie "immaginarie" e che dovevamo solo tranquillizzarci e rilassarci... salvo poi il contrario. Questo neppure deve spaventarti, avere una diagnosi è un buonissimo inizio per capire su cosa lavorare, e per stare meglio, ok?
Non fossilizzarti sulle urine... utilizza gli stick ma proprio come strumento di conforto, se mi passi il termine, ed escludere presenza batterica, ma senza stress.
Il mannosio in caso di urine sterili serve a poco, ma è comunque uno strumento di prevenzione (la contrattura crea ristagno). Invece mi sentirei di consigliarti qualcosa che ripristini le mucose, soprattutto se ti dovesse capitare di vedere leucociti (non è comunque nulla di grave). Per esempio, il Puro Repair GAG Plus che ha anche proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie utili anche in caso di vulvodinia ed altre patologie.
In ultimo, ma non meno importante, se ti fosse possibile effettuare un tampone vaginale con l'indicazione di Ph e lattobacilli, avremmo proprio tutte le informazioni necessarie per fare un quadro completo della situazione!
Mi unisco al consiglio di trovare subito uno specialista del pavimento pelvico che possa diagnosticare una eventuale contrattura, visto che praticamente tutti i sintomi che descrivi sembrano proprio far pensare a quello. Forza! :pugile:

Re: La mia cistite psicosomatica

Messaggioda Lullina » ven mar 19, 2021 9:54 pm

Grazie ragazze!
Rispondo con un po' di ritardo perchè nel frattempo ho fatto altri accertamenti... Intanto un'altra urocoltura, che ha indicato che è tutto perfetto: nè batteri, nè leucociti, niente di niente. Poi, mi sono confrontata a lungo con la mia osteopata, che è anche fisiorerapista e che ha studiato parecchio il pavimento pelvico. Ho fatto due sedute molto ravvicinate e lei mi ha confermato che sì, il problema è proprio la contrattura! Quindi quello che dite sul pavimento pelvico è giustissimo, penso... Quanto al tampone vaginale, per ora con la mia dottoressa temporeggiamo solo perchè i sintomi vaginali sono regrediti notevolmente dopo qualche giorno di AB300 (che ormai ho sospeso da 2 settimane) e taaaaanti fermenti lattici femelle. Mi leggerò tutti i link che mi avete indicato, grazie mille!
E sì, avete ragione: questi disturbi vengono spesso dati per "psicosomatici"... Nel mio caso di sicuro l'ansia non ha aiutato a rilassare il pavimento pelvico, ma la contrattura è reale!
Vi terrò aggiornate, un abbraccio!

Re: La mia cistite psicosomatica

Messaggioda petalina75 » sab mar 20, 2021 8:01 pm

Benissimo, questa tua consapevolezza e' un'ottima notizia! Continua con la fisioterapia ma anche con accorgimenti autonomi!
Facci sapere! :ciao:



Torna a Storie di Cistite

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 60 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214