LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda BRUFRA » gio mar 04, 2021 2:02 pm

Ragazze sono ufficialmente in crisi!!!!!!
Da prima del 28 gennaio data del mio primo messaggio sto convivendo con gonfiore della vagina, prurito, rossore e dolori interni.
Ho seguito il protocollo Miriam "fase acuta" senza mai perdere una giornata. Ho alternato yogurt, puronerv e vitamina E.
Ho preso due tipi di fermenti: ho finito il ciclo prescritto nel protocollo miriam e dopo ho partita con un ciclo di xflor.
Ho messo anche gli ovuli consigliati (polibactum).
Ho iniziato anche a fare gli esercizi per il pavimento pelvico (oltre allo yoga che faccio abitualmente).
Ho anche fissato un appuntamento con il Dott. Galizia ma mi riceverà ad aprile.
Non ho più avuto rapporti dopo l'ultimo messaggio mandato.

Ragazze io non vedo miglioramenti e sento la stanchezza!
Il disagio che sto vivendo è enorme sia in termini di fastidio/dolore che in termini di gestione della mia vita in generale.
Non voglio parlare dell'aspetto economico perchè è sicuramente trascurabile se si vedono risultati ma non vedendone vi assicuro che anche questo aspetto comincia a pesarmi.
Non lo so ragazze non vedo la luce.
Un abbraccio

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda Mare73 » gio mar 04, 2021 6:23 pm

Quanti cicli di protocollo Miriam hai fatto? Da quanto hai smesso l'ultimo?

BRUFRA ha scritto:Ho iniziato anche a fare gli esercizi per il pavimento pelvico
Quali esercizi fai di preciso? Per quanto tempo e ogni quanto?

BRUFRA ha scritto:oltre allo yoga che faccio abitualmente
Che tipo di yoga fai? Hai provato a dire all'insegnante che devi evitare gli asana che vanno a stimolare il pp?

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda BRUFRA » gio mar 04, 2021 8:55 pm

Il protocollo Miriam lo faccio fondamentalmente da quando vi scrivo senza mai fermarmi. Ho smesso di darmi il Gynocanesbalance perché bruciava e per questo mi avevate detto di non usarlo. Per quanto riguarda il Calagin ho fatto due cicli perché i primi giorni mi bruciava mentre dopo mi sono accorta che era tollerabile.
Come esercizi sono partita dal 24 febbraio e ho iniziato a fare quelli di presa di coscienza dei muscoli pelvici. Li ho fatti tre volte.
Poi faccio il Kegel Reverse. Non più di una volta al giorno.
Pratico Hata yoga ma al momento non ho un insegnante che mi segue. Quando faccio yoga uso le bandha per cui esercito delle contrazioni. Faccio yoga mediamente due volte alla settimana. Oltre alle asana faccio esercizi di pranayama durante i quali faccio contrazioni del perineo.

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda Lilith76 » gio mar 04, 2021 9:59 pm

Ciao mi permetto di intervenire perché, praticando yoga, mi pare tu faccia cose purtroppo nn adatte a chi come noi ha problemi al pavimento pelvico! Le contrazioni evitale, per lo meno all’inizio e soprattutto EVITA la contrazione del perineo che equivale a contrarre i muscoli del pavimento pelvico! :n Dovresti soprattutto concentrarti sul rilassamento, sulla respirazione diaframmatica e su quegli esercizi soprattutto di allungamento che vanno ad aprire le anche. Un saluto! :ciao:

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda BRUFRA » lun mar 15, 2021 10:26 am

Ragazze ho ceduto. Dopo poco meno di due mesi di bruciori, gonfiori, perdite, pruriti ho deciso di assumere del Trosyd. Ero esausta. Ho bisogno di un pò di normalità. Ho bisogno di relazioni di coppia. Giovedi avevo delle perdite lattiginose bianche che sembravo un rubinetto aperto. Non ho perdite simili a ricotta, sembra latte. La mia urina fa un odore sgradevole da quando è iniziato il fastidio. Non ce l’ho fatta ragazze. Il punto è che da Giovedì sera asssumendo il trosyd il gonfiore e il prurito sono passati ma le perdite continuano, l’urina fa ancora odore e sento dentro alla vagina del fastidio. Ho interrotto il protocollo Miriam perché non so se ha senso farlo mentre si assume dell’antimicotico.
Sono in un punto morto. Cedere al Trosyd mi ha fatto perdere tutte le speranze riposte su una strada alternativa e oltretutto non mi sembra che il Trosyd stia facendo l’effetto solito. Non ho preso il Micostop che solitamente assumo perché prima di prendere altri medicinali volevo confrontarmi. Prima di prendere il Trosyd ho cercato nei giorni precedenti di fare esercizi di rilassamento della parete pelvica e mi sono anche iscritta al corso sulle contratture che si terrà questa settimana. Sono evidentemente nella nebbia più cupa!

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda LisaBetta » lun mar 15, 2021 10:37 am

Buongiorno!
Ma perchè il Trosyd? Non è per le onicomiosi? Scusa l'ignoranza.
Perchè non ti sei attenuta all'antibiogramma del tampone?
Scusami, forse ho letto in fretta e mi è sfuggito qualche passaggio.
:ciao:

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda BRUFRA » lun mar 15, 2021 10:49 am

Ragazze partiamo dal presupposto che io non sono un medico e non so assolutamente niente di quello di cui parlate. Ciò che so è che per i sintomi che presento solitamente le ginecologhe mi prospettano o del Trosyd o del micostop. Aiutatemi. Non so neppure cosa voglia dire “attenersi all'antibiogramma del tampone”

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda Maria00 » lun mar 15, 2021 11:41 am

Il tampone vaginale serve a verificare con esattezza se sono presenti batteri (in eccesso), quanti ne sono e quali sono. Dopodiché si fa l'antibiogramma che elenca tutti gli antibiotici a cui i batteri rilevati sono sensibili (cioè in grado di sterminarli) e quelli invece resistenti (cioè quelli che a quei batteri ormai gli fanno una pippa).
Quando hai fatto l'ultimo tampone? Il trosyd risultava tra gli antibiotici sensibili?
Comunque, per fare il punto della situazione io fossi in te farei, appena finito il ciclo col Trosyd, un bel tampone vaginale COMPLETO di pH e lattobacilli. Poi in base ai risultati vedremo come agire (anche se è abbastanza prevedibile).
Poi Brufra, l'ultimo consiglio che ti do è di leggerti mooolto bene e approfonditamente gli articoli sul sito, in merito a TUTTO. Perché se ci dici che
BRUFRA ha scritto:Non so neppure cosa voglia dire “attenersi all'antibiogramma del tampone”

A noi sembra che il tuo tentativo di uscire da questa situazione sia un bel po' debole. Non devi solo agire meccanicamente e mettere creme ad minchiam ma devi leggere e capire e interiorizzare questi modus operandi. Solo così sarai in grado di ascoltare il tuo corpo e dargli ciò che ti chiede! Facci sapere :ciao:

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda BRUFRA » lun mar 15, 2021 12:50 pm

L’unica cosa che non pensavo di avere fatto è muovermi “ad minchiam”. Mi sono attenuta al protocollo miriam e a tutte le indicazioni date per quasi due mesi. Ho chiesto prima di fare il tampone cosa dovevo indagare. Ho fatto esercizi. Ho letto tanto sul vostro sito ma io faccio l’architetto e non ho nessuna competenza nell’ambito medico per cui non riesco a comprendere tutto quello che c’è scritto. Per più di 20 anni ho sofferto di cistiti post coitali ma nell’ultimo anno mi affligge molto di più la candida (non so se è corretto definirla così) per cui sono relativamente giovane al problema. L’unica libertà che mi sono presa, colta da sconforto è stata quella di autosomministrarmi del Trosyd. Non so cosa sia l’antibiogramma e non so a chi avrei dovuto chiederlo. Dovevo chiederlo a quello che mi ha fatto il tampone? Glielo avrei chiesto molto volentieri ve lo assicuro ma non sapevo neanche che esistesse l’antibiogramma. Ragazze quello che state facendo è un lavoro immenso e il supporto gratuito che fornite si commenta da solo. Vi chiedo solo di capire che chi sta da questa parte è consapevole del servizio che date e ho deciso di disturbarvi solo quando mi sono sentita pronta a seguirvi. L’ho fatto scrupolosamente sopportando dolori e fastidi importanti. Io non do colpe sulla mancata guarigione, sono problemi difficilissimi da guarire ma vi chiedo di non mettere in dubbio l’impegno di chi sta provando ad uscire dal problema. Oggi credo di avere capito che il Trosyd non sia l’antimicotico giusto perché non è per le “onicomiosi” e ho capito anche che avrei dovuto fare “l’antibiogramma”. Io non so cosa sia una onimicosi “ e neppure un “antibiogramma” ma oltre a non sapere cosa sia non so neanche chi lo fa. Non riesco a capire cosa mi porterà il prossimo tampone che pare già avere un esito certo e non riesco neppure a capire perché devo finire il ciclo del Trosyd se sto sbagliando completamente rotta. Oggi ho scoperto cose che mi porteranno ad indagare ulteriormente ma è evidente che non è possibile uscirne da soli se non si hanno competenze. Posso leggere tutto sulle onicomiosi ma continuo ad essere un architetto e non un medico. Spero di trovare qualcuno che mi tenga per mano e mi aiuti. Vi ringrazio sinceramente per la disponibilità dimostrata fino ad ora.

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda iaia1717 » lun mar 15, 2021 1:12 pm

Ciao Brufra, intervengo solo per dirti che nessuna di noi moderatrici è medico! Anzi, posso dirti che io per prima faccio tutt’altro nella vita e anche Maria! Idem per le altre moderatrici... che io sappia nessuna (tranne ovviamente Rosanna) ha alle spalle studi o esperienze lavorative in ambito medico :):
Quindi come mai sappiamo quello che sappiamo? Perché -per cercare di risolvere i nostri problemi- ci siamo messe a leggere e a studiare, sia il sito che (e soprattutto) il forum! :book:
Se hai qualche dubbio puoi scrivere qui e cercheremo volentieri di spiegarti e di aiutarti ma devi cercare di trovare il tempo per leggere leggere leggere... fai ricerche con la lentina (in alto a dx) e leggi le storie personali, soprattutto quelle lunghe. Piano piano imparerai moltissimo e riuscirai a padroneggiare i tuoi problemi :):

Così a memoria, in tema di candida, mi vengono in mente la storia di Pimpi e quella di Frizzina, ma ce ne sono un’infinità!

Il tampone va sempre fatto per capire come sei messa a livello di lattobacilli e di ph vaginale (oltre che la presenza di patogeni): solo così è possibile impostare un piano adeguato di ripristino delle tue naturali difese :pugile:

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda BRUFRA » lun mar 15, 2021 1:14 pm

grazie

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda iaia1717 » lun mar 15, 2021 1:15 pm

P.s. Non ricordo: hai mai fatto una valutazione del pavimento pelvico? Potrebbe esserti molto utile. In Emilia Romagna ci sono tante fisioterapiste nell’elenco dei medici consigliati, dacci un occhio!

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda BRUFRA » lun mar 15, 2021 1:22 pm

A metà aprile ho una visita dal Dott. Galizia che spero abbia competenze sul pavimento pelvico e spero che possa aiutarmi anche nell'ambito delle candide. Non è un fisioterapista per cui se ritenete che non sia la persona giusta vi prego di indicarmi qual è il professionista che mi serve perchè la visita da Galizia ha un costo importantissimo.

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda iaia1717 » lun mar 15, 2021 1:29 pm

Il dott. Galizia è assolutamente competente per quanto riguarda la valutazione dei muscoli del tuo pavimento pelvico, nonché l’eventuale presenza di una sofferenza-infiammazione dei nervi (neuropatia).
Per cui potrà consigliarti di intraprendere un percorso di riabilitazione del pavimento pelvico (ossia manipolazioni effettuate da una fisioterapista) e/o una terapia farmacologica. Comunque lui ti spiegherà tutto.

Non essendo ginecologo, non si occupa in maniera diretta della cura della candida, ma per quanto riguarda questo aspettiamo il tampone e vediamo il da farsi. Facci sapere appena riuscirai a farlo e ad avere l’esito.
Ricorda di aspettare qualche giorno dalla fine della terapia farmacologica prima di eseguirlo (per sapere quanti giorni esattamente chiama il centro dove eseguirai il tampone e chiedi a loro tutte le indicazioni)
Ciao :ciao:

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda LisaBetta » lun mar 15, 2021 1:32 pm

Galizia è uno dei medici migliori ai quali potresti rivolgerti, vai tranquilla.
L'antibiogramma lo trovi allegato al tuo ultimo tampone...è quell'elenco di antibiotici con scritto sensibile o resistente. Il medico, anche di base, da quell'elenco sa prescriverti l'antibiotico giusto per il problema specifico.
:ciao:

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda Mare73 » lun mar 15, 2021 2:28 pm

Brufra, non ci siamo. Ricominciamo da capo:
BRUFRA ha scritto:Ho chiesto prima di fare il tampone cosa dovevo indagare
Però in nessuno dei tuoi messaggi vedo l'indicazione dei lattobacilli: eppure ti abbiamo più volte detto che quello è uno dei due parametri fondamentali per capire se e come effettuare il protocollo Miriam.

BRUFRA ha scritto:Non so cosa sia l’antibiogramma e non so a chi avrei dovuto chiederlo
A chi ti ha fatto il tampone, al tuo medico, a noi, a Google, a un vocabolario! Com'è possibile che tu legga più volte una parola senza sapere cosa significa e non ti informi?

BRUFRA ha scritto:o faccio l’architetto e non ho nessuna competenza nell’ambito medico
Nessuna o quasi delle moderatrici del forum lavora in ambito medico: io faccio la dialoghista e la traduttrice, per esempio, però ho letto, mi sono informata, ho approfondito. Poi ci sono argomenti su cui, ancora adesso, ho bisogno di interpellare Rosanna; ma le questioni che abbiamo sottoposto a te sono le stesse che TUTTI gli utenti del forum sono da sempre in grado di gestire in autonomia. La pigrizia mentale e la pretesa che siano gli altri a spiegarti tutto purtroppo non sono un buon punto di partenza.

BRUFRA ha scritto:partiamo dal presupposto che io non sono un medico e non so assolutamente niente di quello di cui parlate. Ciò che so è che per i sintomi che presento solitamente le ginecologhe mi prospettano o del Trosyd o del micostop
E qui arriviamo al secondo punto dolente: se continui a buttar giù tutto quello che ti dicono solo perché a dirtelo è un medico, senza nemmeno premurarti di capire di cosa si tratta, dubito che potrai mai risolvere i tuoi problemi.
Non voglio nemmeno insistere su queste questioni, perché finché non sarai tu a decidere e a dare una svolta, temo che la situazione non si sbloccherà.

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda Maria00 » lun mar 15, 2021 3:38 pm

Perdonami Brufra, mi sono andata a rileggere tutta la tua storia per capire dov'era il problema. E l'ho trovato, e anche bello grosso :n
BRUFRA ha scritto:Come esercizi sono partita dal 24 febbraio e ho iniziato a fare quelli di presa di coscienza dei muscoli pelvici. Li ho fatti tre volte.
Poi faccio il Kegel Reverse. Non più di una volta al giorno.
Pratico Hata yoga ma al momento non ho un insegnante che mi segue. Quando faccio yoga uso le bandha per cui esercito delle contrazioni. Faccio yoga mediamente due volte alla settimana. Oltre alle asana faccio esercizi di pranayama durante i quali faccio contrazioni del perineo.

Questo è quanto di più sbagliato tu possa fare. Gli esercizi di presa di coscienza dei muscoli pelvici devi farli ogni giorno, i Kegel reverse almeno 5 minuti ogni ora (data la fase acuta). È vero che lo yoga è consigliato in generale, ma devi escludere tutto ciò che comporta una contrazione del perineo almeno momentaneamente! Altrimenti venirne fuori solo applicando creme sarà molto difficile. Quello che ti stiamo dicendo non ha lo scopo di "sgridarti" o offenderti (chiaramente), tutto quello che ti viene detto è a fin di bene e finalizzato a farti entrare nella giusta ottica che ti porti ad un reale e duraturo beneficio. Permettici di rimproverarti se scegli di assumere un antimicotico ignorando completamente l'antibiogramma allegato al tampone che tu stessa ci hai riportato qualche settimana fa, non possiamo di certo dirti che hai fatto bene!
D'altra parte capisco il tuo sconforto e la frustrazione di questo momento, ma devi cercare di razionalizzare e di renderle costruttive, leggere le storie di altre donne che avevano i tuoi stessi problemi e li hanno risolti fa davvero la differenza.
Dopo i rapporti hai spesso peggioramenti, hai applicato il protocollo post rapporto che ti ho elencato qualche messaggio fa?

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda signo » mar mar 16, 2021 10:56 am

Io sono avvocato, ho studiato il forum da sola ed ho scritto direttamente in guarigioni senza mai aver fatto domande. Ora non pretendo che tutte facciano la stessa cosa ma applicarsi un minimo per guarire ci sta. Nulla di personale, stiamo solo cercando di spronarti, ok?

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda BRUFRA » mar mar 16, 2021 12:59 pm

Provo a rispondere per punti in maniera più esaustiva perché probabilmente la mia sintesi ha creato malintesi:
- Non avevo capito se l’antibiogramma era una richiesta aggiuntiva da fare quando si richiede di fare un tampone vaginale. Ringrazio “lisabetta” che ha capito la mia difficoltà (messaggio.lun mar 15, 2021 1:32 pm). Non avevo problemi a ricercare su internet la parola ma non capivo se il mio tampone fosse mancante di informazioni. Ho capito che il mio tampone comprende l’antibiogramma per cui questo per me è già un buon punto di partenza.
- La parola “onicomiosi” come “antibiogramma” è spiegata su internet (è una micosi delle unghie) ma non mi sono sentita di entrare nel merito se la onicomiosi sia trattabile con il Trosyd. Non so se il Trosyd si usa anche per le micosi delle unghie ma due ginecologhe diverse di fronte ai sintomi che presento oggi mi hanno proposto del Trosyd. Loro non avevano un tampone da verificare quando mi hanno proposto il Trosyd per cui non è detto che la mia situazione attuale sia da Trosyd. Come ho spiegato nel mio messaggio iniziale sono stata colta da sconforto di fronte a perdite davvero importanti dopo due mesi di grande impegno. Ho usato il prodotto che avevo in casa, che mi avevano precedentemente consigliato due ginecologhe e che nelle occasioni precedenti mi aveva tolto il fastidio in pochi giorni. E’ stata una scelta ponderata o una debolezza? E’ evidentemente una debolezza. Proprio per questo ho deciso di scrivervi perché sentivo di vacillare. Per due mesi sono stata forte nelle mie scelte, seguendo ogni vostro consiglio ma ho ceduto perché non ne potevo più. Desideravo avere rapporti sessuali con il mio compagno, desideravo non sentire più bruciori, pruriti e dolori per cui ho ceduto. Questo è quello che è accaduto. Mi sento di dirvi che mi è dispiaciuto leggere frasi del tipo “La pigrizia mentale e la pretesa che siano gli altri a spiegarti tutto purtroppo non sono un buon punto di partenza”, “mettere creme ad minchiam” ecc…. Non è successo niente di grave ma credo che certe queste frasi non aiutino nè tecnicamente né emotivamente chi ha dei problemi. Capisco che gestire dei forum è una questione complicata ma vi chiedo di credere che non vi sto facendo perdere del tempo e sono ben attenta a non abusare della vostra disponibilità.
- Non ho capito Mare73 quando mi dice “Però in nessuno dei tuoi messaggi vedo l'indicazione dei lattobacilli: eppure ti abbiamo più volte detto che quello è uno dei due parametri fondamentali per capire se e come effettuare il protocollo Miriam”. Ho ripetutamente chiarito al laboratorio che il tampone doveva assolutamente riportare il dato sui lattobacilli. Rileggendo gli esiti del tampone mi sembra che questo dato ci sia…… Dovevano esserci delle specifiche più approfondite?
- Per quanto riguarda gli esercizi vi dico quello che ho fatto e cosa sicuramente non riuscirei a fare. Leggo da Maria00 che dovrei fare esercizi ogni ora. Non riesco o meglio vi potrei dire che li farò sicuramente ma non ho voglia di raccontare delle storie a me stessa e raccontarle a voi. Non farò esercizi ad ogni ora. Per Maria00 questo è il nocciolo del problema. Se la soluzione è questa non ce la faccio.
Vi dico invece cosa ho fatto perché è evidente che non mi sono soffermata a spiegarvi il mio lavoro e anche i miei dubbi. Nel messaggio di lun mar 15, 2021 10:26 am ho accennato al fatto che mi ero impegnata con gli esercizi prima di assumere il Trosyd ma non ho spiegato quello che ho fatto. Ovviamente il mio lavoro è di poco conto se doveva essere fatto ogni ora ma ho piacere di chiarirvelo per farvi capire che quando vi dico che ho cercato con i miei limiti di seguirvi con impegno l’ho fatto davvero. Ho fatto come vi ho scritto esercizi di Kegel Reverse una volta al giorno ma ho intensificato gli esercizi di rilassamento della parete pelvica e in particolare ho fatto con molta costanza gli esercizi del video di frizzina. Questi ultimi mi appartengono molto perché buona parte vengono dallo yoga per cui riesco a svolgerli certa di svolgerli bene. Diciamo che non ho fatto passare un giorno senza fare esercizi. Ho smesso di fare le Bandha mentre faccio yoga dopo che Lilith76 mi aveva sconsigliato di fare contrazioni.
A questo proposito ho un dubbio molto grande. Mi sono stati consigliati gli esercizi di Kegel Reverse ma nell’ultimo messaggio mi viene detto di “escludere tutto ciò che comporta una contrazione del perineo almeno momentaneamente” Qui sicuramente non sto capendo qualcosa perché gli esercizi di Kegel reverse prevedono proprio la contrazione del perineo. Dove mi sto perdendo?
- Per quanto riguarda Galizia ho avuto da tutti informazioni molto positive ma visto che al momento il problema che più mi affligge è la candida vi chiedo un parere. Oltre a Galizia dovrei farmi affiancare anche da un altro specialista?
- IN ULTIMO QUESTA E’ LA DOMANDA CHE RITENGO PIU’ IMPELLENTE: ho assunto sbagliando del trosyd per 5 giorni con oggi. La mia situazione non è sostanzialmente migliorata. Cosa mi consigliate? Vado dal dottore e mi faccio prescrivere un antibiotico/antimicotico o esistono altre strade per procedere?

Vi ringrazio per la collaborazione.

Re: LA MIA STORIA - CISTITE E CANDIDA

Messaggioda LisaBetta » mar mar 16, 2021 1:26 pm

BRUFRA ha scritto:ho assunto sbagliando del trosyd per 5 giorni con oggi. La mia situazione non è sostanzialmente migliorata.

Perchè non hai la candida!

Allora, scusami tu ora, facciamo il punto.
Mi confermi che il risultato del tuo ULTIMO tampone è questo a seguire?

IDENTIFICAZIONE - 1 - Citrobacter koseri
Carica batterica : > 100.000 cfu/ml


Il batterio isolato è Citrobacter koseri, che non è un fungo... quindi l'antimicotico gli fa una pippa. Oltretutto in una carica batterica estremamente bassa.

A seguire, ti venivano proposti una serie di antibiotici:

1 - MIC
- Amikacina S <=1
- Amoxicillina/A.Clavulanico S <=2
- Cefepime S <=0,12
- Cefotaxime S <=0,25
- Ceftazidime S <=0,12
- Ciprofloxacina S <=0,06
- Ertapenem S <=0,12
- Fosfomicina S <=16
- Gentamicina S <=1
- Imipenem S <=0,25
- Meropenem S <=0,25
- Piperacillina/tazobactam S <=4
- Trimetoprim/Sulfam. S <=20
- R = Resistente I = Intermedio S = Sensibile


E' ovvio che col Trosyd non hai risolto, non è tra gli antibiotici risultati efficaci.
Inoltre, scusami ancora, neanche io vedo i lattobacilli, forse semplicemente non hai riportato il dato, potresti controllare per favore?

BRUFRA ha scritto:gli esercizi di Kegel reverse prevedono proprio la contrazione del perineo. Dove mi sto perdendo?

Gli esercizi di Kegel prevedono la contrazione del perineo, quelli di Kegel reverse sono l'esatto opposto. Prevedono solo il rilassamento, ed è per questo che puoi farli sempre, ovunque, in ogni momento, da in piedi, seduta, sdraiata... nessuno si accorge che li stai facendo, quindi non necessitano una "pianificazione" durante la giornata. Leggi QUI è spiegato molto bene!

:ciao:


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