Ciao a tutte compagne di avventura
Provo anche io a raccontare la mia storia per confrontarmi con voi, ma soprattutto nella speranza che quello che mi è successo possa aiutarvi.
Nell’anno 2019 ho avuto 5 episodi di cistite emorragica da Eschirichia Coli (molto forti tanto che l’ultima mi ha portato allo svenimento e mi sono ritrovata in ambulanza, proprio l’ultimo dell’anno, iuppiii). Non voglio dilungarmi sull’errato uso degli antibiotici e sulle cure sbagliate dei medici, penso che già potrete immaginare. Parlerò di me e di quello che ho capito ascoltando il mio corpo. Racconterò rispondendo alle domande. Premetto che sono in riabilitazione pp da un’ostetrica ormai da Gennaio, la mia salvezza che è riuscita a comprendermi. A breve devo tornarci dopo questo periodo di stop per covid-19.
Sintomi principali solo durante gli attacchi sono: forte dolore al colon, gonfiore anale, stitichezza e bruciore forte al vestibolo che diminuisce scaricandomi. Tra un attacco e l’altro sto bene ma..
- Dopo ciclo sento bruciore al vestibolo durante gli automassaggi. Ho sicuramente problemi di neuropatia tanto che l’ostetrica che mi segue mi ha dato per un periodo l’acido alfa lipoico a seguito di rilevazione ipertono e swab test positivo.
- Mi è capitato l’altro giorno un rigonfiamento e arrossamento dell’ano con annesso bruciore al vestibolo (solito punto che brucia durante l’attacco), ma la cosa è passata in due giorni senza l’arrivo della cistite, nonostante i sintomi fossero quelli miei tipici prima dell'attacco. Ma perché mi succede questo? Cosa vuol dire?
La causa scatenante è il rapporto e irregolarità intestinale. Non dopo tutti i rapporti ho avuto cistiti, ma anche solo 5 volte è comunque un problema. Ho capito anche che lo stress non aiuta. Non pensavo di essere stressata, ma non posso ignorare il fatto che ho iniziato ad avere problemi da quando ho cominciato a lavorare. (in realtà penso di essere stata molto più stressata in passato e non avevo problemi).
Ho esami urine e urinocoltura di 5 mesi fa. Non ho stick urine.
Prima non bevevo nulla, ma da quando sono in cura dall’ostetrica ho rivoluzionato tutto quanto. Ora bevo 2 litri di acqua al giorno, sorseggiando ogni ora così da non sovraccaricare i reni e tenere l’organismo ben idratato. La pipì è proporzionata a quello che bevo (diario urine fatto con risultato buono). Flusso pipì abbondante ma a volte stentato, a volte doppio, ma la maggior parte delle volte è a getto unico. Mi capita, soprattutto di mattina, di avere getto debole ma comunque con giusta quantità di liquidi che escono. Non spingo mai assolutamente. Mi capita calore vestibolo durante la pipì del mattino.
Le mie cistiti sono post coitali e infatti in quei momenti ho dolori ai rapporti e bruciore al vestibolo entrata vaginale. Ho appena comprato Lubrigyn da provare. Non mi sono ancora messa alla prova, ho paura :D
Non soffro di problemi vaginali, non ho mai fatto un tampone. Però tanti anni fa ho avuto tre episodi di candida ravvicinati che ho risolto definitivamente con pastiglie naturali di cui non ricordo il nome. Non avendo mai fatto tamponi vaginali, sarei curiosa di capire i miei lattobacilli come sono messi, ma in realtà non ho nessun tipo di fastidio.
Il bruciore al vestibolo lo sento solo se sto troppo seduta con l’assorbente (ora uso quelli biologici), infatti durante il periodo applico crema calendula. Per il resto non sento nulla, il bruciore è solo al tatto, ad esempio ai rapporti. Non utilizzo pantaloni stretti.
Come metodo contraccettivo utilizzo la pillola da due anni. Vorrei smettere, ma ho paura delle conseguenze. Cosa succede? :D Inoltre vorrei continuarla perché prima soffrivo molto di dolori mestruali.
Non utilizzo più detergente intimo. Solo acqua! Uso detergente oleoso solo per l’ano. Dopo il ciclo o quando sento secchezza faccio bidet con olio di mandorle e lavanda.
Sto facendo una lunga cura con ECN e ho cambiato il mio stile di vita alimentare. Ho eliminato il frumento di cui ho scoperto l’intolleranza e in questo modo ho risolto anche tanti altri problemi come stanchezza ed emicrania che mi hanno tormentata per lungo tempo. Ora mi sto regolarizzando e sto meglio anche per quanto riguarda i dolori al colon.
Utilizzo calore quando ho bisogno, ma in realtà lo utilizzo a prescindere perché non sento particolari dolori. A volte sento dei leggeri spasmi all’uretra che mi fanno sentire indisposta. Sto facendo riabilitazione del pavimento pelvico e faccio quindi tutti i giorni stretching, esercizi, respirazione e anche automassaggi. Durante l’automassaggio se vado in fondo sento crampi anali (che già sento, anche se raramente, durante la giornata). L’ostetrica che mi segue mi ha insegnato come percepire questo muscolo importantissimo e a come educarlo.
Come sport prima facevo tante cose. Nel periodo in cui ho iniziato ad avere le cistiti non facevo nessuno sport, sarà stata la sedentarietà a portarmi ad un mal funzionamento del pavimento pelvico? Ora da quando sono in riabilitazione sono tornata a camminare spesso, anche in montagna e mi tengo attiva con l’esercizio fisico indicatomi dall’ostetrica. Prima di andare a camminare applico spray vit. E.
Dopo l’esercizio, soprattutto per i piriformi, applico dermo magnesio spray.
Ho appena acquistato cuscino tipo V anche se non ho dolori a stare seduta. Ci tengo lo stesso a prendermi cura del pavimento pelvico in ogni suo aspetto.
In una situazione così drammatica e dolorosa ho in realtà imparato ad assumere uno stile di vita migliore che mi ha insegnato ad ascoltare il mio corpo e a trattarlo con cura partendo dallo stato mentale fino a quello fisico.
Non dobbiamo sentirci diverse solo perché stiamo così attente a tutto. In realtà tutte le donne dovrebbero porre attenzione a sé stesse come facciamo noi. Bisogna lottare per il proprio benessere fino a farlo diventare abitudine.
Un abbraccio a tutte, forza e coraggio ragazze