Buongiorno! Sono Michela, ho quasi 24 anni, ormai quasi 25 a luglio. Sono diventata socia da poco, non ho mai scritto sul forum e oggi sono qui per condividere la mia esperienza con tutte voi.
La mia prima cistite si è manifestata nel 2011, a seguito del mio primo “tentativo di rapporto”, lo definisco tentativo in quanto avevo soltanto 16 anni e una grande paura di ciò che stavo facendo, paura ed insicurezza che mi hanno bloccata per quasi un anno. Infatti per un anno intero non sono riuscita ad avere più rapporti, il dolore era troppo grande. La prima cistite l’ho curata con un semplice monuril, è stata poco dolorosa ed è passata in fretta.
La seconda cistite si ripresenta durante l’anno della mia maturità, nella primavera estate del 2014, anno in cui ero presa da troppi impegni e troppo, troppo stress, ma dopo cure naturali ,(cantharis gocce e cantharis granuli), e l’antibiotico ciproxin, tutto passa a fine estate 2014.. Anche questa volta la cistite non si presenta eccessivamente aggressiva, ma comunque molto fastidiosa, in ogni caso mi sembra di averla “sconfitta”. Intanto, voglio precisare che in questi 3 anni sono rimasta sempre con lo stesso ragazzo, la storia termina a fine estate.
Per ben due anni la cistite scompare e quegli episodi rimangono soltanto un brutto ricordo. Voglio precisare, però, che in questi anni non ho avuto rapporti sessuali con ragazzi in maniera continuativa ( è capitato di frequentare uno o due ragazzi, ma si è trattato di storie brevi e non mi hanno causato nessuno fastidio/dolore). Mi divertivo, uscivo, potevo bere un cocktail senza timore di star male, mi sentivo serena.
Incontro un ragazzo a fine anno 2016, inizia una relazione difficile, ad oggi mi chiedo soltanto in continuazione come abbia fatto a rimanerci insieme, a stargli accanto e a volergli così bene. Con lui non mi sono quasi MAI sentita a mio agio, sessualmente parlando. Non mi sentivo tranquilla, non stavo per niente bene, ma purtroppo “ero troppo immersa in tutto”, lui aveva una situazione famigliare terribile e tra scenate immense di gelosia e lamentele continue, gli sono rimasta accanto nonostante tutto. Purtroppo nel mese dicembre, dicembre 2016, mi parte il primo episodio di cistite dopo due anni di stop. Inizio ad agitarmi, ma non prendo nessun antibiotico, prendo soltanto alcune gocce di uva ursina e il tutto sembra calmarsi dopo pochi giorni.
La relazione prosegue, accompagnata dal mio malessere (malessere che faticavo ad ammettere a me stessa e agli altri), intanto l’università mi prosciuga letteralmente l’anima e io raggiungo livelli importanti di stress.
gennaio 2017 mi viene un attacco forte di cistite, quella data non posso, non riesco, a dimenticarla. Anche in questo caso decido di non prendere subito l’antibiotico. La curo con farmaci omeopatici: NeoCistin, uva ursina. In quei giorni inizio a soffrire di stitichezza e dolori allo stomaco. Da quel giorno in poi la mia vita è cambiata. Inizio a convivere con il fastidio, il fastidio sembra diminuire. Continuo ad avere rapporti anche se il dolore che provo è davvero forte e di testa sono a terra, ma non riesco ad aprirmi con quello che ormai è il mio fidanzato da 5 mesi.
febbraio 2017: la cistite sembra migliorare, ma si presenta la candida. Mi reco dal ginecologo e mi prescrive la cura con un ovulo e la crema daktarin. Da quel giorno ogni volta che andavo in bagno, percepivo un fastidio continuo, come se fosse un peso al basso ventre continuo, non mi sentivo assolutamente guarita del tutto.
marzo 2017: faccio il test delle urine ,risulta positivo e la mia Dottoressa mi prescrive ciproxin tre pastiglie. Intanto la pipì inizia a puzzare.
aprile 2017: continuano i fastidi di cistite, la pipì maleodorante e il mio morale è sempre più a terra, continuo ad avere rapporti con quel ragazzo senza riuscire a parlargli di nulla, sto male e mi fa male.
aprile 2017: esame urino coltura negativo, ma io sto male come sempre. Mi sento soltanto pazza, tutti continuavano a dirmi che era soltanto una cosa della mia testa, che la creavo io, che ero soltanto tanto stressata.
maggio 2017: torna la candida, la curo da sola con gynocanesten.
giugno 2017: candida e cistite si alternano. Utilizzo la crema daktarin per curare la candida.
luglio 2017: esami dell’urinocoltura positivi (E. coli) La dottoressa mi prescrive 5 giorni di ciproxin. Dopo ogni pillola mi sentivo soltanto peggio.
Durante l’estate 2017 ho ripetuti episodi di cistiti non troppo forti che ho provato a curare con prodotti naturali della linea GSE.
A luglio ho un forte episodio di candida, che provoca grande gonfiore vaginale. Continuano i rapporti con il ragazzo, nella mia testa continuo a ripetermi “devo sforzarmi anche se a volte fa male, è giusto che io lo faccia”. Non chiedetemi perché, non so in quale strana cosa mi sono ritrovata, mi sentivo in colpa a dirgli di no, lui non capiva nulla, di me del mio malessere, o forse era più semplice non capire e fare finta di niente.
Agosto 2017 decido di andare da un primario di urologia, esausta ormai dopo aver girato diversi specialisti e dottori e ginecologi. Tutto regolare, nessun problema. Anche il primario di urologia mi dice che sono tanto stressata, mi dice di usare un lubrificante durante i rapporti e mi prescrive l’antibiotico unidrox da prendere ogni volta che ritornerà la cistite. Io mi inizio a convincere di essere soltanto io il problema, o meglio la mia testa, sono sempre più demoralizzata.
Nei mesi novembre e dicembre 2017 ho diversi episodi di cistite lievi e non forti e episodi di candida, soprattutto in concomitanza con il ciclo, ho molti problemi intestinali, ho difficoltà ad andare in bagno regolarmente, mi aiuto con fermenti lattici.
gennaio 2018 prendo una pastiglia di UNIDROX, antibiotico per cistite.
A febbraio 2018 mi sento meglio.
Marzo e aprile 2018 altri piccoli episodi curati sempre con prodotti naturali in particolare ho trovato il CISTIFLUX a plus + d mannosio. In ogni caso non mi sento mai del tutto guarita, mi sento di tamponare, ma non mi sento mai bene.
aprile 2018 antibiotico: ciproxin. Episodio forte di cistite.
A giugno 2018 finalmente riesco a lasciare questo ragazzo, ad uscire da questa relazione- incubo.
Incontro subito un mese dopo un ragazzo, con cui sto attualmente, e i rapporti inizialmente vanno benissimo. Per tre mesi io mi sento bene, nessuna cistite. Sono serena e con questo ragazzo mi sento a mio agio, sessualmente mi sembra di scoprire un nuovo mondo.
A settembre ho un piccolo episodio di cistite ma sembra svanire con un po’ di cistiflux e uva ursina.
2019: anno della tesi di laurea. Sono stressata e inizia a ritornarmi la cistite, si alterna con la candida. Insomma dal 2019 al 2020, ad oggi, ritorna la cistite puntualmente quasi ogni mese. Nonostante al momento mi trovi davvero bene con il mio ragazzo e non ho alcun problema a condividere con lui tutto quello che mi capita, ne soffro ancora.
estate 2019: finisco in pronto soccorso per forti dolori addominali/intestinali e mi comunicano che probabilmente si tratta di cistite.
Soffro di cistite ancora anche oggi, ma devo ammettere che quando torna non è mai esageratamente forte, sono episodi “lampo”, con qualche goccia di uva ursina si calmano. Purtroppo però anche la candida non mi abbandona e proprio il 28 gennaio 2020 ho dovuto utilizzare la crema meclon per un attacco di candida.
L’ultimo test urino coltura risale al 29 febbraio 2020, è risultato positivo: microrganismo streptococcus agalactiae. Ad oggi le cistiti si presentano in una veste un po’ diversa: sempre fastidio durante la minzione ma anche un forte mal di pancia.
Spero tanto che voi possiate aiutarmi, non ne posso più di questa situazione, un abbraccio forte.
Michela.
Ora rispondo alle domande:
Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? I miei sintomi quando si presenta la cistite sono: fastidio durante la minzione, minzione frequente, senso di pesantezza al basso ventre, dolore intestinale. Spesso collegata alla cistite si presenta anche la candida, ultimamente si alternano. Un mese una un mese l’altra.
Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Non ho mai la sensazione di essere del tutto “guarita” ho quasi sempre un leggero fastidio durante la minzione.
Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? La prima cistite (il calvario è iniziato dal 2017) sono sicura che si sia scatenata a seguito di un periodo eccessivamente stressante e di una relazione in cui non mi sentivo bene né a mio agio. Non ho ancora capito quale sia la causa scatenante, sicuramente tra quelle che ho individuato rientrano queste: STRESS, alimentazione e talvolta anche a seguito di rapporti (ma questo non ne sono pienamente sicura, a volte si presenta altre volte non è collegato a quello!)
Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? Si, quella più recente risale al 29 febbraio, positiva carica batterica 1 ceppo: 100.000 / ml, microrganismo: streptococcus agalactiae.
Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? No, non li ho.
Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Non sono costante in questo. Cerco di impormi di bere almeno 2 litri al giorno distribuiti in tutta la giornata, vado a fare pipi spesso (una volta ogni ora e mezza circa). Al lavoro spesso ho difficoltà a mantenere questa costanza e può capitare che trattenga la pipì per più tempo!
Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Il flusso ha un getto unico e non devo spingere per urinare.
Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? No, se sono rilassata no, ma ho sempre molta paura all’inizio (in quanto per tutto l’anno 2017 e 2018 ho avuto rapporti sessuali dolorosi con un ragazzo con il quale appunto non mi sentivo tranquilla e a mio agio, quindi ad oggi a volte ho ancora paura all’inizio di provare quel tipo di dolore!)
Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un attacco? Purtroppo si, soffro di candida. La prima volta la candida si è presentata un mese dopo l’inizio del calvario con la cistite (febbraio 2017), gonfiore vaginale, prurito forte, perdite biancastre abbondanti.
Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali?Non sempre!!
Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Non ho un tampone vaginale recente. Il più recente risale al 2018 in cui si legge “Abbondante sviluppo di candida e di E. coli di ceppo identico a quello siolato da uro coltura”.
Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? In passato si, ora non ho particolare fastidio. Per quanto riguarda gli assorbenti dipende! Talvolta ho prurito, ma non sempre.
Che metodo contraccettivo usi? Non uso nessun metodo contraccettivo
Utilizzi lubrificante durante i rapporti? No…
Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? A volte è successo, ma non sono ancora riuscita a capire se ci sia un legame diretto tra la comparsa delle cistiti e i rapporti in quanto questa situazione varia. (non sempre le cistiti compaiono 24/72 ore dopo un rapporto!)
Utilizzi detergente intimo? Si, al momento uso
L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Non sempre, non sono molto regolare.
Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? No!!
Hai mai provato a fare qualche automassaggio? Non ho mai provato…
Il calore ti aiuta? Non ci ho mai fatto particolarmente caso..
Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Non ho ancora letto nulla a riguardo!
Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Vorrei prima parlare con uno specialista tra voi e poi procedere.
Di quali altre patologie soffri? Nessun altra patologia!
Che sport pratichi? Al momento soltanto palestra.(non regolarmente nell'ultimo periodo)
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