Da anni soffro di cistite e scrivo perché magari c'è ancora qualcosa che mi sfugge. Ho 34 anni. Quando mi viene la cistite in fase acuta non ragiono perché il dolore e l'ansia sono ormai a livelli fuori controllo. Riconosco i fattori scatenanti, molte volte mi viene 48 ore dopo i rapporti. Tuttavia ho individuato anche altri fattori scatenanti come per esempio l'uso di biancheria intima nera (che ho buttato completamente!), il bere spremute ed in particolare di pompelmo, il succo di mirtilli consigliato per combattere la cistite

Assumo il d-mannosio e mi aiuta molto, però ogni 4/5 mesi sono punto e a capo, ormai credo di averla cronica. Devo dire che non sono precisa nell'assumere il d-mannosio perché spesso sono fuori casa e dimentico di prendere le dosi, forse dovrei impegnarmi di più.
Ho notato anche che quando faccio la pipì non ho un getto unico, ma esce tutta frastagliata.
Tempo fa ho eliminato i detergenti intimi, come consigliato da voi, e sono stata molto bene per parecchio tempo! Poi ho fatto un bagno nella vasca da bagno e vuoi lo stress più altri fattori, 48 ore dopo avevo la cistite. Ho fatto l'urinocoltura ed è risultato e.coli. Visto che dovevo partire per un viaggio, presa dalla disperazione ho ascoltato la dottoressa che mi ha prescritto il Cyproxin. Inutile dire che non ho visto benefici. Ho continuato con il d-mannosio, ma forse scalo le dosi troppo in fretta e puntualmente mi torna.
Ora è qualche settimana che sento bruciori e a volte cattivo odore quando faccio pipì. Ho fatto la procedura per la fase acuta, ma ogni tanto continuo ad avere bruciori. Intanto ho fatto delle analisi del sangue comprese le urine e sono evidenziate "alcune emazie e rari leucociti". La dottoressa mi ha fatto l'impegnativa per l'urinocoltura. Vorrei chiedere quando andrebbe fatta dopo la fase acuta? Dopo una settimana? Intanto continuo con il d-mannosio.
Sono disperata! Tra l'altro ho nonna e zia che hanno lo stesso problema di continue cistiti, potrebbe essere ereditaria?
Ho provato a fare gli esercizi che consigliate, ma da sola non so se li faccio bene e mi demoralizzo.
Sto prendendo la pillola Yaz, ma le cistiti le ho sempre avute anche prima di prenderla. Qui dovrei aprire tutto un altro capitolo ma per ora non mi pare il caso.
Segnalo un episodio strano che mi è capitato. Di solito prendevo il Monuril perché era l'unica cosa che mi dava sollievo immediato. Lo scorso inverno mi è venuto un attacco acuto di cistite in ufficio e presa dalla disperazione (perché mi viene l'istinto di fare la pipì ogni 5 minuti di orologio, non è un modo di dire purtroppo) ho preso il monuril. Dopo un po' mi si è addormentata la mano, come se la circolazione si fosse fermata ma senza motivo, ho dovuto sbatterla ripetutamente perchè passasse, come quando ci si appoggia da qualche parte e si blocca la circolazione. Dopo circa un'ora mi è successo di nuovo senza motivo. Al che ho pensato di non prendere mai più Monuril anche se l'ho preso per anni senza disturbi.
Ho letto qui nel forum che qualcuna consiglia il Cistalgan per calmare lo stimolo in fase acuta (che per me è qualcosa di insopportabile, mi tocca letteralmente correre in bagno e se sono al lavoro è un dramma, mi sembra di farmi la pipì addosso) e il bruciore durante la minzione è qualcosa di insopportabile. Tuttavia ho letto che il Cistalgan provoca molta sonnolenza e col fatto che guido molto, anche per lavoro, non vorrei rischiare. Tachipirina e Ibuprofene purtroppo non mi calmano molto dolore e stimolo.
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