la storia di Giulietta

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Rosanna » gio ott 10, 2013 1:41 pm

Giulietta, facciamo sabato a pranzo, così viene anche Cles?
giulietta ha scritto:Leggo invece il resto senza grosse difficoltà

Cosa intendi con "il resto"?
Certo che deve essere davvero problematico. Uno non ci pensa alle difficoltà che può dare una grave dislessia finché non la subisci. Ma in effetti se ti soffermi a pensarci o ad ascoltare chi ne soffre è un problema invalidante, soprattutto se la lettura è strumento fondamentale del tuo lavoro e della tua vita.
Ma si è capita la causa fisiologica di questa tua dislessia?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Flami » gio ott 10, 2013 2:28 pm

Rosanna ha scritto:Giulietta, facciamo sabato a pranzo, così viene anche Cles?

Ros in realtà sarebbe domenica, sabato Cles non può! :):

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Rosanna » ven ott 11, 2013 2:49 pm

No, no, certo. Ho sbagliato, volevo dire domenica!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mer ott 16, 2013 3:22 pm

Nel frattempo io e Rosanna ci siamo viste e un po' di cose gliele ho chiarite a voce, però ho deciso che:
1) "con viva e vibrante soddisfazione" metterò il mio post sulla cistite nelle "Storie di guarigione" (e vai)
2) aprirò un post in OT sulla mia dislessia
Il miniraduno improvvisato è stato molto bello anche per me: ho rivisto la famigliola (avercene) e ho potuto ospitarla anche se per poco nella mia "Stube", ho rivisto Flami, sempre dolcissima e campionessa mondiale degli accostamenti cromatici e ho conosciuto Cles, una vera scoperta. Ha tre anni meno di mio figlio ma gli dà due piste (e non solo perché è una donna). Per chi non l'avesse ancora capito, questo forum, Rosanna e le sue girls mi hanno salvato la vita (e chissà che adesso qualcuna non mi possa aiutare con la dislessia!)
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Cles » gio ott 17, 2013 9:51 am

Anche per me è stato un vero piacere conoscerti, e la tua casetta è veramente incantevole! :baci:

Non vedo l'ora di leggere la tua testimonianza di guarigione! :cup:

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Rosanna » lun ott 21, 2013 3:02 pm

Ma sai che dopo aver visto i tuoi pavimenti ho deciso di non farli più bianchi e ne ho preso uno uguale uguale al tuo?
:mrgreen:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mar ott 22, 2013 11:12 pm

:mrgreen:
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mer dic 04, 2013 5:36 pm

Aspera: purtroppo non posso scrivere ancora la mia testimonianza nelle storie di guarigione, in quanto la settimana scorsa ho avuto una recidiva: cistite batterica (>1.000.000 di E. Coli), dopo 3 giorni di eroica resistenza (dovuta anche all'assenza di leucociti e nitriti nello stick urine) a suon di tisana e D-Mannosio, il quarto giorno mi sono svegliata con sintomi insopportabili, i nitriti a mille e ho preso il Monuril, che avevo in casa dall'attacco precedente in agosto. Purtroppo l'abg ha rilevato anche la resistenza al Monuril (è ovvio), quindi adesso dovrò farmi prescrivere un altro antibiotico da tenere in casa (sperando che stia lì a prendere polvere). Il problema è che intercorre sempre troppo tempo tra la comparsa dei sintomi (e l'urinocoltura) e l'arrivo del referto.
Che cosa è successo? Semplice, durante il rapporto ho messo il lubrificante come sempre (ma mi sa che ne devo mettere di più, anche se metto il Neoprogel due volte alla settimana) ma poi mi sono dimenticata di prendere il mannosio (non mi succede mai, ma si sa che può succedere), l'ho preso solo tre quattro ore dopo ( e poi la sera e tre volte il giorno successivo). Il giorno dopo abbiamo tentato un nuovo rapporto che però abbiamo dovuto interrompere perché avevo bruciore. La mattina dopo questo tentativo mi sono svegliata con i primi sintomi, poi il resto ve l'ho scritto. E' vero che probabilmente ero debole (tant'è vero che poi mi è venuta un'influenza intestinale che mi ha tenuta a casa in malattia), ma insomma ho di nuovo azzerato. :muro: Razionalmente si spiega tutto, ma voi sapete bene come ci si sente. Poi mi sono tirata su, mi sono detta che una-due cistiti all'anno non sono niente rispetto al passato, ma insomma non è stato bello.
Astra: la contrattura è quasi un lontano ricordo, sto molto bene su tutti i fronti, tanto che, dopo 4 anni, mi vesto normalmente, riesco addirittura a portare i collant senza problemi quando voglio essere un po' elegante, non faccio gli esercizi da una vita perché non ne ho bisogno, in pratica, a parte certi giorni in cui ho un po' di dolore per qualche tensione di cui però sono consapevole e che riesco a gestire senza problemi, sto bene. Sto bene. Sto bene.
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Laura69 » mer dic 04, 2013 11:40 pm

Giulietta mi spiace per il nuovo episodio di cistite.
Noi che siamo "recidive" nel perseverare nei rapporti sessuali, qualche rischio in più lo corriamo ma in fondo ne abbiamo anche consapevolezza, no?
Il fatto che ti fossi dimenticata la dose indica invece che inconsciamente ti senti più tranquilla e al di là dell'evento in sé a me pare un buon segno.
Ora pensa a prendere le precauzioni che sai per prevenire i danni da antibiotico.
Hai ancora fastidi?
Bene per la contrattura!

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Cles » ven dic 06, 2013 7:36 pm

L'ultima parte del tuo messaggio è la mia preferita :baci:
Per il resto ti auguro di rimetterti presto completamente dalla ricaduta :potpot:

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Rosanna » lun dic 09, 2013 4:49 pm

giulietta ha scritto:Il problema è che intercorre sempre troppo tempo tra la comparsa dei sintomi (e l'urinocoltura)

E tu falla subito non appena avverti i primi inconfondibili sintomi Se servirà bene, altrimenti meglio così.

giulietta ha scritto:ma insomma ho di nuovo azzerato.

Non è vero. nei sei mesi precedenti hai continuato a costruire e non è una sola cistite semestrale ad annullare tutto il lavoro fatto.

giulietta ha scritto:Purtroppo l'abg ha rilevato anche la resistenza al Monuril

Ragioniamo un attimo allora: il fatto che ti sia passata nonostante i tuoi batteri fossero resistenti all'antibiotico che hai assunto vuol dire che:
o la causa del tuo dolore non erano i batteri (quelli che c'erano erano innocui),
o la causa erano i batteri, ma alla fine chi li ha sconfitti non è stato il Monuril, ma proprio le tue difese.

Ma cavoletti, potevi chiamarmi, così venivi a casina mia e ti accudivo io.
A proposito: io ti aspetto sempre eh!

giulietta ha scritto:a parte certi giorni in cui ho un po' di dolore per qualche tensione di cui però sono consapevole e che riesco a gestire senza problemi, sto bene. Sto bene. Sto bene.

:yahoo:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mer dic 11, 2013 6:08 pm

Laura69 ha scritto:Hai ancora fastidi?


No, grazie, ho preso il mannosio per una settimana tutte le sere e i fermenti lattici. Sto bene. :):

Cles ha scritto:L'ultima parte del tuo messaggio è la mia preferita


Anche per me :love1:

Rosanna ha scritto:Non è vero. nei sei mesi precedenti hai continuato a costruire e non è una sola cistite semestrale ad annullare tutto il lavoro fatto.

Se mi avessero dato dieci in un compito in classe mi avrebbe fatto meno piacere. :thanks: Dopo i cazziatoni del passato (chiariti) un po' di strizza ce l'ho sempre.

Rosanna ha scritto:Ma cavoletti, potevi chiamarmi, così venivi a casina mia e ti accudivo io.


Vedi sopra (la strizza, cioè "cornuta e mazziata")
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mer dic 11, 2013 6:11 pm

Rosanna ha scritto:A proposito: io ti aspetto sempre eh!


Eh, adesso che non uso più la bici per via del freddo è un po' più difficile, ma voglio venire, sono curiosa (anche di altre cose che ho letto e poi sono sparite :mrgreen:)
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Rosanna » gio dic 12, 2013 11:57 pm

Ma ti vengo a prendere io con la macchina a scuola!
Dimmi solo quando.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mer dic 18, 2013 12:32 am

Grazie! :love1: Questa settimana sarà difficile mi sa, troppo da fare...ma dopo le feste senz'altro, io sono qui dal 2 in poi, possiamo vederci anche prima dell'inizio della scuola, io vengo volentieri anche in autobus, è il 3, no?
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Rosanna » mer dic 18, 2013 5:15 pm

Sì, il 3 fino a via Bari e poi 100m a piedi.
Venerdì c'è anche Cles.
Volendo... :fifi:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Cles » mer dic 18, 2013 6:50 pm

Siiii, sarei tanto contenta di rivederti!! :love1:

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mar apr 29, 2014 11:31 pm

Care compagne di gioie e dolori, urge un aggiornamento, dopo tanti mesi. Sul fronte cistite, tutto bene, non ho più avuto ricadute, grazie ai ben noti accorgimenti (aspetto solo di "compiere" sei mesi "senza" per scrivere sulle storie di guarigione).
Sul fronte contrattura, invece, non ho buone notizie: dichiaro ufficialmente che ho avuto una ricaduta :muro: .
Un po' me la sono cercata. Ora vi spiego: dopo tanti anni di palestra, in febbraio ho deciso di provare lo spinning. E' stato amore a prima vista. Perché unisce due cose che mi piacciono tanto, cioè la musica e la bici. Dopo la prima lezione ho avuto la "parte" indolenzita per qualche giorno, ma nessun bruciore, nessuna contrattura, nessuna neuropatia. Allora ho fatto un'altra prova, che è andata bene, e ho deciso di iscrivermi a dieci lezioni, una alla settimana perché non volevo strafare. Dopo un po', sono ricomparsi i ben noti sintomi. Prima la contrattura, poi la neuropatia, poi il bruciore e via con tutto il repertorio. Che palle, ma ho provato ugualmente ad andare avanti, sia perché mi piaceva tanto, sia perché, come Laura, volevo non lasciare troppo spazio al dolore. Per le vacanze e la gita di maturità non sono andata per tre settimane, e dopo venti giorni ho avuto il primo giorno senza dolore. Poi ieri ho ricominciato e tracchete, di nuovo. Ho letto tutto quello che riguarda lo spinning sul forum e le notizie non sono incoraggianti, ma sono andata avanti lo stesso, con cautela e perché non volevo arrendermi. Ora mi mancano solo due lezioni, che cercherò di fare se non starò troppo male, poi vedremo. Cosa ne pensate? La cosa mi ha veramente abbattuta. grazie come sempre a tutte per esserci.
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Natina » mer apr 30, 2014 1:31 pm

Ciao Giuli!!
Io credo che quando il nostro corpo ci manda segnali chiari non dobbiamo ignorarlo. Io capisco benissimo la voglia di vivere, la voglia di normalità ma forse non era ancora il momento e infatti poi ti sei portata gli strascichi per 20 giorni!
Oramai ti sono rimaste due lezioni e credo che se le finisci non succede nulla di più di quello che è già successo ma se volessi ricominciare, non so, non puoi mettere la sella kefren invece dela classica sella?
Ovviamente ti mando un bacino. :baci:

Re: R: la storia di Giulietta

Messaggioda Laura69 » mer apr 30, 2014 2:08 pm

Ciao Giulietta cara!
Ti sento bene, pienamente consapevole e impavida (fin troppo?) :)
È giustissimo non dare troppo spazio alla nostra malattia (soprattutto a livello mentale) e di tanto in tanto confrontarsi e vedere chi ha la meglio perché solo in questo modo si possono testare i piccoli e grandi progressi... ma è anche vero che talvolta bisogna riconoscere il limite oltre cui al momento non ci si può spingere. Al momento eh?!
Magari potresti, visto che ti piace tanto, partecipare a qualche lezione singola e mettere più distanza tra una e l'altra...
Lo spinning è una delle attività che va maggiormente a contrarre la muscolatura pelvica e non è solo questo... come dice Naty il sellino non è meno responsabile.
Della serie: se pedali sollevata tendi quasi certamente a contrarre e se pedali seduta il sellino ti "sfrangia"!
Però il fatto che i fastidi rientrino da soli è un traguardo notevole!
Sono tanto felice per te!
Ci incontreremo di nuovo prima o poi, vero? :love1:


PrecedenteProssimo

Torna a Storie di Cistite

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214