Sin dall’età di 17 anni ho iniziato a soffrire di candida - curata con antimicotici di ogni sorta. Ho attraversato fasi di remissione a fasi di totale proliferazione della candida. Sempre a 17 anni ho iniziato ad avere rapporti e a usare la pillola. Quando non avevo infezioni, i rapporti andavano bene e non avevo dolori. Potevo essere poco lubrificata e purtroppo all’inizio non usavo lubrificante, ma crescendo ho preso consapevolezza. Intorno ai 20 anni sono iniziate le primi cistiti. Mi venivano quasi sempre in viaggio, quindi non riuscivo a fare urinocultura. Usavo spesso il monuril e passava tutto fino alla volta dopo. I rapporti on erano assolutamente correlati. Però dopo l’antibiotico ovviamente mi veniva la candida. Ho sempre sofferto a livello di stomaco e intestino - ho avuto un’adolescenza difficile e ho somatizzato sempre tanto. Ho fatto gastroscopie, ph metrie che non hanno mai rilevato niente di patologico. Ho fatto varie terapie senza grandi risultati, finché mi sono rifiutata di prendere farmaci e ho iniziato a cercare medici con approccio fitoterapico. La mia vita continua così fino a maggio di quest’anno. Dopo alcuni mesi di stress molto intenso e movimento fisico inesistente , mi sveglio con tutti i sintomi di una cistite. Urgenza ad andare in bagno con bruciore, odore delle urine sgradevole. Faccio un’urinocultura e risulta negativa. Una settimana dopo mi viene una candida , accertata da tampone. La dottoressa mi da delle terapie locali. La candida diminuisce la carica ma non passa. Mi sento dire che dovrò imparare a conviverci. Non mi do per vinta e iniziò un percorso nutrizionale. Elimino glutine, zuccheri raffinati. Mangiavo già tanta verdura, ma aumento ulteriormente. Amo la verdura ! I sintomi vanno e vengono. In estate mi viene uno streptococco alla gola che riesco a debellare senza antibiotico ( anche lì, altri tamponi!). A settembre mi decido ad andare dall’urologa Perché nel mentre continuavo ad avere sintomi simili a cistite , alternati a regressione dei sintomi. Mi da alcuni integratori e facciamo uroflussometria con diario Minzionale. Per la prima volta si vede che ho un flusso interrotto con spintina. Mi consiglia uno specialista del pavimento pelvico. Iniziò il mio percorso e insieme ad esso sento i primi dolori localizzati nella fascia del basso ventre da ovaia a ovaia. A volte sento anche le gambe molto stanche. Iniziò a prendere consapevolezza, a imparare gli esercizi finché non iniziò a stare un po’ meglio almeno x il dolore. Ho una ricaduta, però poi mi rimetto in Riga. Le ricadute coincidono sempre con momenti di stress alto - diciamo che i sintomi sono presenti, lo stress, già presente aumenta perché iniziò ad angosciarmi e le due cose diventano causa e conseguenza. Il bruciore uretrale però purtroppo continua. Ad oggi, ho iniziato a fare delle instillazioni di acido ialuronico in vescica, sotto suggerimento del l’urologa ( al momento ne ho fatte 3, non ho ancora notato grandissimi miglioramenti) continuo la fisioterapia e il fisioterapista mi ha chiesto di procurarmi un elettrostimolatore per poter lavorare anche su questo aspetto, senza dover sempre andare da lui. Inoltre, la mia stipsi è ancora lì.. sto prendendo il colostro e colilen sotto consiglio dell gastroenterologa perché mi ha trovato, tramite alcuni esami, un po’ di infiammazione intestinale e un livello medio basso di permeabilità intestinale.
Finisco tutto, dicendo che una settimana fa, concluso un periodo di grosso stress ( poiché mi sono laureata da remoto ), ho avuto un grosso attaccato di cistite batterica ( che non mi veniva da tempo!). Diciamo che nelle ultime settimane avevo un pochino trascurato la situazione perché avevo troppe cose da gestire.. ho bevuto un pochino meno, la stipsi era piuttosto ostinata, ho mangiato un pochino peggio ( ma si fa per dire...perché ho comunque un regime alimentare molto ferreo).. poi mi sono rilassata un attimo, ho rilasciato ... e bam ! Iniziato tutto con un bruciore forte, poi la mattina seguente ero sul gabinetto a piangere dal fastidio/dolore che provavo alla fine del getto urinario. Mi sembrava di avere qualcuno che mi tirasse l’uretra, con tanto di fiammifero acceso. Ho fatto subito urinocultura e stick urine. Escherichia coli a carica altissima ! Sono riuscita a non prendere antibiotico, che anche l’urologa non voleva darmi, a meno di febbre presente. Ho assunto d mannosio puro più del solito, ho bevuto 2litri di acqua al giorno, mangiato bene, ho preso ECN, un paio di antinfiammatori e peacist. Adesso sto meglio , gli stick urine anche si sono normalizzati.. però il bruciorino di sempre sta lì .
Ho dimenticato di dire che in tutto questo sono stata per la prima volta dalla ginecologa FAbio, poiché a livello vaginale ormai non so più dire come sto messa. La candida si era cronicizzata nei mesi scorsi , ma ora non ho più perdite. Mi ha fatto un tampone interno ed esterno per valutare la presenza di eventuali batteri e valutare la situazione ( stiamo aspettando i risultati ), mi ha fatto lo swab test.. non ho provato dolore, ma un po’ di bruciore a ore 6 .. però avevo la cistite in atto quindi sinceramente stavo come un cane in generale. Mi ha fatto prendere un appuntamento dalla Coda e andrò il 14 gennaio.
Ecco, questo è tutto.. potrei continuare a scrivere per giorni , però mi fermo.
Non so cosa pensare ancora di questa situazione.. se è una causa persa, se potrò mai capire da cosa parte tutto questo e stare meglio. Se sono condannata a stare così per sempre o se sono fortunata ad aver già trovato specialisti che sappiano di cosa si parla.
Vi ringrazio tanto per avermi letta!
Un abbraccio

Sintomi principali al momento :
Bruciore localizzato in zona uretrale ( non durante la minzione ma dopo- a volte non passa ma rimane presente nel corso della giornata, diventando più lieve o più forte. La prima urina può essere quella peggiore della giornata, soprattutto nei momenti peggiori). Dolore pelvico che va da ovaio a ovaio.
Difficoltà a evacuarmi completamente , nonostante abbia lo stimolo - con feci dure e piccole. Candida albicans alternata a cistiti batteriche (e.coli) o abatteriche.
Alcuni di questi sintomi, come la stipsi, sono sempre presenti - ormai da mesi ininterrottamente.
Il bruciore con cistite abatterica è iniziato a maggio , alternandosi a momenti di assenza, fino a diventare quasi sempre presente - anche senza cistiti batteriche in corso.
Il dolore alla zona pelvica è nettamente migliorato. La prima volta è comparso a ottobre ma con fisioterapia, quasi è scomparso.
La candida si era cronicizzata nei mesi di settembre e ottobre, ora mi sembra di stare meglio.
Cause scatenanti : lo stress principalmente, il bere poco, scaricarmi male e poco
Esami recenti : si. Ho avuto un attacco di cistite batterica una settimana fa con carica di e.coli pari ad un milione.
Il ph era 5,5, colore sublimpido -
nitriti +2 - eritrociti 87 - leucociti 319 - batteri 4597.
Stick urine : lì ho a casa e li uso per monitorare la situazione . Quando ho avuto la cistite batterica i nitriti erano molto alti, nei giorni successivi rimaneva neutro.
Bevo circa 1,5 litri - 2 litri max al giorno. Soffro di nausea, quindi non mi riesce bere molto più di questo. In una giornata normale vado in bagno Circa 8-10 volte.
Il getto della pipi è in linea di massima abbastanza abbondante - non vado mai per fare due piccole gocce. Ho fatto una uroflussometria che ha rilevato che a volte spingo, come se mi stoppassi e poi dessi una spintina. Da quel giorno ne ho preso consapevolezza, prima non me ne accorgevo.
Durante i rapporti non ho mai avuto dolore, se non a volte un po’ di bruciore ( soprattutto quando a livello vaginale ero messa piuttosto male, con la candida che non passava più ).
Soffro di Candida albicans. In passato ho avuto anche gardnerella, ureaplasma ma la cosa principale è la candida. Ormai i sintomi non sono più così accentuati e forti come una volta , però mi vengono perdite tendenzialmente ricottose con prurito interno e a volte perdite più liquide di colore grigiastro ( anche se in quel caso non penso sia candida).
Le cistiti che avevo negli anni passati non sono state appurate tutte da urinoculture, ma solo da sei mesi a questa parte. La candida è stata quasi sempre individuata con tampone - ne ho fatti veramente tanti nella mia vita.
Uso solo assorbenti esterni di cotone perché quelli normali mi fanno venire prurito esterno. Uso biancheria intima di puro cotone. I jeans lì uso solo larghi , quelli stretti al momento non li tollero più.
Uso il preservativo. Ho fatto la pillola per anni ma ho smesso due anni e mezzo fa.
Ho usato vari lubrificanti. Adesso uso ausilium crema e mi trovo bene.
Non ho trovato una correlazione stretta tra rapporti e cistiti. Non sono la causa scatenante.
Ho smesso di usare il detergente da un mesetto circa, se non per la parte snake. Prima usavo quello della Gse ai semi di pompelmo.
Si, faccio fisioterapia del pp da qualche mese e so contratte e rilasciare, unendo la respirazione.
Il calore mi aiuta tantissimo. La sera e a volte durante il giorno uso una borsa dell’acqua calda, sia nel basso ventre che appoggiata sulla vagina - zona uretrale dove sento bruciare .
Si. Sto cercando di leggere il più possibile, ma ho tanti sintomi e non capisco bene quale sia il mio problema o i miei problemi.
Uso il d mannosio puro, ho smesso di usare il detergente intimo, uso la crema ausilium, faccio fisioterapia , evito di prendere antibiotico o antidolorifici se non in caso di assoluta necessità.
Soffro di problemi intestinali - cattiva digestione, svuotamento lento del l’intestino - leggera permeabilità intestinale che sto curando con la gastroenterologa , usando colostro e colilen- quindi solo fitoterapia.
Ho sofferto tanto di infezioni da streptococco alla gola e otiti, sin da piccola.
Al momento purtroppo non pratico alcuno sport.