Intanto volevo ringraziare tutte voi per lo splendido lavoro di divulgazione e supporto che fate nei confronti delle donne con problemi uro-genitali.
A questo proposito, vorrei condividere con voi la mia storia. Sono una ragazza di 26 anni, che combatte, come tante di voi, con cistiti ricorrenti, principalmente post coitali. Nonostante io abbia una vita sessualmente atriva da circa 7/8 anni, solamente negli ultimi due ho iniziato ad avere problemi di cistiti. Nel 2019 soprattutto ho avuto cistiti molto ravvicinate tra di loro e sempre (purtroppo) trattate con monuril e con amoxicillina, nel caso di cistiti più resistenti, per un totale di 7 episodi nell'anno.Nel 2020 le cistiti si sono diradate, anche causa della sospensione temporanea dei rapporti a causa del lockdown e hanno iniziato a ripresentarsi puntualmente a partire da giugno. Tuttavia gli ultimi episodi sono stati differenti da quelli a cui ero abituata, in quanto il peso vescicale e la frequenza minzionale mi rimanevano anche per settimane dopo la fine degli antibiotici. Ogni volta comunque, a fine antibiotico, ripetevo l'urinocoltura e puntualmente era negativa. Ad un certo punto ho anche iniziato a pensare che i sintomi fossero solamente nella mia testa. Nel frattempo ho iniziato ad assumere d mannosio, le cui potenzialità ho scoperto grazie al vostro gruppo. Noto però che i sintomi sono molto altalenanti, mi capita di avere delle giornate " normali" e altre in cui sento lo stimolo più forte, ma soprattutto noto come una contrazione dei muscoli del basso addome ogni volta che vado a fare pipì. Se premo il basso addome, sento un peso, e sopratutto sul lato destro e al centro ( sopra il monte di venere) sento proprio le fasce muscolari contratte. Ho deciso perciò di affidarmi ad uno degli specialisti consigliati, anche se purtroppo in Fvg (Regione dove risiedo) ce ne sono ben pochi...la fisioterapista mi ha riscontrato una leggera contrattura, mi ha consigliato una serie di esercizi da eseguire in autonomia, e mi ha consigliato di tenere al caldo la zona, oltre ad inziare un percorso di manipolazioni con lei.
A parte il giorno seguente alla prima manipolazione in cui avevo un pó di fastidio, mi sembra che piano piano i miei sintomi stiano migliorando, solamente l'unica cosa che permane è questa sensazione di tensione muscolare sul basso addome, come se i fasci muscolari fossero completamente irrigiditi...oltre alla manipolazioni, cosa mi consigliate? Ci sono degli integratori che potrei assumere per attenuare questa sensazione sul basso addome? Cosa potrebbe essere secondo voi?
Nel frattempo, ho prenotato anche una visita urologica, che farò a breve e un tampone uretrale + endocervicale che mi ha prescritto la dottoressa di base per escludere altri fattori.
Grazie a chi saprà aiutarmi
e oltretutto il medico mi ha proposto di fare una terapia antibiotica preventiva all'inizio di ogni mese per 7 giorni di modo da prevenire l'insorgere di nuovi attacchi..io ovviamente mi sono rifiutata, ma sono veramente basita che esistano medici che non si informino minimamente di queste patologie di cui tante donne soffrono.... 