La mia storia di cistite postcoitale

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Re: La mia storia di cistite postcoitale

Messaggioda 1PIMPI1 » lun set 23, 2019 11:20 am

gillygreg ha scritto:ho problem di candida intestinale, che tra l’altro mi era stata diagnosticata anche quando ho fatto il test del microbiota
Per avere la certezza di presenza di candida intestinale è necessario fare l'esame delle feci di 3 campioni, in giorni diversi, richiedendo esplicitamente Ricerca a fresco di miceti.

gillygreg ha scritto:pure lo yogurt mi è stato consigliato di evitarlo
Lo yogurt fa bene se mai avessi candida intestinale, purché bianco naturale!

gillygreg ha scritto:ho letto che in caso di candida anche la frutta va ridotta al minimo, se non eliminata
La mia nutrizionista mi aveva consigliato le mele renette. Devi limitarne il consumo, ma non eliminarla del tutto. Mica puoi vivere di aria! Ogni mattina prima di colazione fai acqua tiepida con un limone spremuto. Poi vai di fermenti lattici con saccaromiceti boulardii e lattoferrina come x flor. Una dieta bilanciata (ti consiglio un buon nutrizionista) e tanta pazienza perché ci vuole tempo. Ci sono passata.



:ciao:

Re: La mia storia di cistite postcoitale

Messaggioda gillygreg » mer ott 16, 2019 9:56 pm

Ciao ragazze,
É da un po’ che non do’ aggiornamenti, ma ho pensato di aspettare l’esito delle visite alla clinica del perineo a Bruxelles, prima di scrivere di nuovo.
Cmq ringrazio moltissimo signo e 1 PIMPI1 per le ultime risposte.
Cerchero’ di essere breve e di riuscire a inviare la mia rispsosta entro le 10, se no mi tocca aspettare un’ altra settimana!!!
Allora , sono stata visitata da un’urologa e da una ginecologa . Ho trovato la prima meglio preparata dell’ altra. Mi ha fatto fare un’ urinocoltura e fatto una veloce ecografia della vescica, dalla quale non ha rilevato nulla di anomalo, a differenza del radiografo che mi ha fatto ‘ eco- addome in Italia, che invece aveva parlato di pareti un po’ ispessite. Mi ha fatto tornare dopo una settimana per ‘ esito dell’esame urine e per fare un altro test per controllare se la mia minzione é normale e se riesco a svuotare completamente la vescica.
Alla seconda visita, ha confermato che l’urinocoltura positive al solito batterio , Raoultella ornithinolytica , carica batterica <100.000 ufc/ml , ma non presenza di leucociti , né di sangue. Per quanto riguarda il controllo dello svuotamento della vescica, mi é stato consigliato già di presentarmi alla visita con vescica piena, poi , una volta avuto lo stimolo di urinare mi han fatto sedere su una toilette sincronizzata a un computer che avrebbe dovuto rivelare la quantità di urina emessa e se il flusso fosse normale o meno. Una volta svotata la vescica, l’urologa mi fa fatto un’altra ecografia per verificare se ci fosse residuo post-minzionale.
A detta sua il getto urinario é normale, la mia vescica si svuota bene, a parte, ha aggiunto un piccolissimo residuo dovuto al fatto che ho continuato a bere fino a poco prima si andare alla toilette.
Vista l’assenza di leucociti e di globuli rossi, e il fatto che non presento grossi dolori o fastidi, mi ha detto che in questo caso non si prescrivono antibiotici e quindi di continuare per ora con la cura dei probiotici per l’intestino prescritta dal gastroenterologo.
A conto suo, se fin’ora su questo batterio il Mannosio non ha avuto grossi risultati , mi ha consigliato di interromperlo (a fine agosto avevo rifatto un altro ciclo con Ausilium Nac x 2 settimane e Ausilium 20plus, su consiglio del Dr De Angelis e poi continuato con D mannosio puro fino fino a inizio ottobre).
Questo l’esito del controllo urologico.
La ginecologa che ho consultato presso la stessa clinica e che sembra collaborare con questa urologa per le patologie del perineo, l’ho trovata meno preparata.
Le ho chiesto se poteva controllare se avessi problem di vulvodinia o vestibolite e verificare se si fosse una contrattura, ma mi ha detto che non ha senso a meno che non sento dolori o bruciori . Mi avrebbe prescritto pero’ un’ecografia del perineo.
In compenso mi ha rilevato una candidosi, che io sospettavo già avere, visto che avevo notato delle perdite un po’ ricottose e infilandomi il ditto in vagina vedo dei residui biancastri, come se avessi messo della crema.
Sento anche bruciore alla vulva. Non so da quanto sia lì, ma io me nesono accorta da un paio di settimane.
Premetto che é da un po’ che non ho più rapporti col mio compagno quindi credo di avere un disequilibrio a livello di flora vaginale, non so bene come venuto fuori.
Sarà la cistite e la presenza di batteri nelle urine che ha creato questo squilibrio, o che mi sto avvicinando alla menopausa? Non lo so.
Resta che questo mese il ciclo mi é saltato completamente. Avevo tutti I sintomi dei fastidi tipici dell’ ovulazione e la ginecologa ha detto che le mie ovaie sono ancora attive, ma nulla si é fatto vedere!
Mi ha prescritto un ovulo a dose unica di Dactaryn, che io ho preso, sperando risolvere il problema, ma non credo proprio la candida sia sparita.
Mi domadavo se valesse la pena procedure col protocollo Miriam o piuttosto col Dada, ma volevo sentire un vostro parere. Il problema é che dall’ estero non tutti I prodotti sono reperibili facilmente e la spedizione mi costerebbe un botto!
Comunque per prima cosa volevo sentire un vostro parerein merito.
Mi sento piuttosto scoraggiata, visto che ho fatto di tutto per non assumere altri antibiotici in primo luogo per evitare la candida e invece me la ritrovo lo stesso!!!
Attendo un vostro gentile consiglio
Grazie mille e a presto

Re: La mia storia di cistite postcoitale

Messaggioda LisaBetta » gio ott 17, 2019 9:58 am

Buongiorno Gilly!
In pratica ti hanno dato conferma di tutto quello che già avevamo detto, spero che ti sia definitivamente tranquillizzata.

gillygreg ha scritto:Cerchero’ di essere breve e di riuscire a inviare la mia rispsosta entro le 10, se no mi tocca aspettare un’ altra settimana!!!

Puoi tranquillamente scrivere la risposta in qualunque momento e salvarla in "bozze" per poi caricarla in un secondo momento, oppure scriverla su un documento di testo e poi incollarla.

gillygreg ha scritto:A detta sua il getto urinario é normale, la mia vescica si svuota bene, a parte, ha aggiunto un piccolissimo residuo dovuto al fatto che ho continuato a bere fino a poco prima si andare alla toilette.

Solitamente per questi esami fanno bere molto in un arco di tempo limitato, quindi è normale avere un piccolo residuo che è fisiologico anche per una persona senza problemi.

gillygreg ha scritto:A conto suo, se fin’ora su questo batterio il Mannosio non ha avuto grossi risultati , mi ha consigliato di interromperlo

Secondo me, invece, il risultato, e grossissimo, c'è stato ed è proprio questo:

gillygreg ha scritto:Raoultella ornithinolytica , carica batterica <100.000 ufc/ml , ma non presenza di leucociti , né di sangue

Vuol dire che, anche se c'è ancora, non sta attaccando le pareti della tua vescica e non sta creando infiammazione (no leucociti). Ti ripropongo l'articolo sulla batteriuria asintomatica.

gillygreg ha scritto:Le ho chiesto se poteva controllare se avessi problem di vulvodinia o vestibolite e verificare se si fosse una contrattura, ma mi ha detto che non ha senso a meno che non sento dolori o bruciori

Ma un attimo dopo scrivi:
gillygreg ha scritto:Sento anche bruciore alla vulva. Non so da quanto sia lì

Lo hai fatto presente alla Dottoressa? Se sì, evidentemente non conosce la patologia e/o non la sa diagnosticare. Ti ha fatto almeno una visita manuale?

gillygreg ha scritto:mi ha rilevato una candidosi, che io sospettavo già avere, visto che avevo notato delle perdite un po’ ricottose e infilandomi il ditto in vagina vedo dei residui biancastri

Non sappiamo più come dirlo... la candida non si rileva ad occhio! Ti ha fatto un tampone? Perdite similari possono essere dovute a neuropatia o a fasi particolari del ciclo, non sempre sono sinonimo di candida.

gillygreg ha scritto:credo di avere un disequilibrio a livello di flora vaginale, non so bene come venuto fuori. Sarà la cistite e la presenza di batteri nelle urine che ha creato questo squilibrio

Semmai è il contrario, è lo squilibrio vaginale che causa, in circostanze particolari, l'aumento dei batteri che poi colonizzano la vescica.

gillygreg ha scritto:Mi ha prescritto un ovulo a dose unica di Dactaryn, che io ho preso, sperando risolvere il problema, ma non credo proprio la candida sia sparita

gillygreg ha scritto:Mi sento piuttosto scoraggiata, visto che ho fatto di tutto per non assumere altri antibiotici in primo luogo per evitare la candida e invece me la ritrovo lo stesso!!!

Personalmente non avrei preso un antimicotico senza una diagnosi e senza un tampone, infatti temo di capire che non hai risolto? I protocolli puoi farli solo se hai le informazioni aggiornate riguardo ph, lattobacilli. Come sai servono a rinforzare le difese, indipendentemente dal patogeno di turno che viene debellato come normale conseguenza del ripristino di un ambiente vaginale equilibrato e sano.
:ciao:

Re: La mia storia di cistite postcoitale

Messaggioda gillygreg » mer ott 30, 2019 10:35 pm

Grazie per la tua getile risposta LisaBetta.
Leggerò più in dettaglio la sezione del sito che parla della batteriuria asintomatica con come mi hai consigliato . Grazie del link!
Riguardo al problema di candidosi vaginale per cui alla fine ho preso il Daktaryn, dall’ultima volt ache ho scritto, I fastidi sembrano essere passati, che é già una buona cosa. :):
A dire il vero ho consultato due ginecologi. La prima é la dottoressa a cui ho chiesto di verificare se ci sia un problema di vulvodinia o vestibolite della Clinica del Perineo. Avendo visto le secrezioni soprattutto interne di cui erano rimaste pure ytacce ben visibile sullo speculo, mi ha prescritto il trattamento con un ovulo a dose unica e basta .
Dimenticavo, si mi ha fatto una visita manuale e anche un’ecorafia.
Tuttavia, non ritenendo la visita non troppo approfondita ho anche consultato un altro ginecologo. che invece ha fatto un prelevamento per la ricerca di batteri e candida. Dai risultati però non e’ uscito nulla.
Tu dici che ‘Perdite similari possono essere dovute a neuropatia o a fasi particolari del ciclo, non sempre sono sinonimo di candida’, quindi forse questo era il mio caso. Resta il fatto che avevo bruciore all vulva.
Anche lui mi aveva prescritto un ovulo antimicotico e un acura a base di probiotici vaginali da fare in seguito che però non ho ancora cominciato.
Gli ovuli si chimano Polybactum.
Ho guardato su internet e sembrano essere a disposizione pure in Italia.
Questo è quello che ho trovato nella descrizione del prodotto:
è un dispositivo medico a base di ovuli vaginali contenenti Policarbofil (un composto mucoadesivo) e lauril glucoside.
Avete delle opinioni a riguardo?
Mi domandavo comunque se valesse la pena fare il protocollo Miriam per riequilibrare la situazione lattobacilli o magari un ciclo di Normogin.
L’atro quesito che ho éche da qualche anno ho un mioma che ora misura 5,5 cm di diametro. Secondo alcuni degli specialisti che ho consultato può essere un fattore predisponente all’ insorgere delle mie cistiti, altri invece han detto di no. Voi cosa ne pensate?
Riguardo il mannosio, la mia intenzione non é di smetterlo completamente , ma magari fare dei cicli e poi interromperlo per un po’ per poi riprenderlo.
Al momento sto prendendo I probiotici per l’ intestino, magnesio zinco e ferro, visto che sono un po’ anemica e calcio, considerando che ho messo da parte i latticini e devo cercare di limitare le spese. :cavoli:
Per 1Pimpi1: Grazie per le informazioni riguardo cosa chiedere per l’esame delle feci e I consigli sull’alimentazione. Trovare una buona nutrizionista e’ un’impresa però, specialmente specializzata in problematiche di questo tipo.
Ultima domanda: la ginecologa della clinica del perineo mi ha suggerito una crema a base di estriolo da utilizzare nell’arco di qualche mese. La sua opinione è che le mie cistiti siano soprattutto dovute a un calo di estrogeni in vagina e quindi un abbassamento delle difese immunitarie per impedire ai batteri provenienti dall’ intestino di installarsi e colonizzare la vescica.
Secondo lei qiesta crema che in Belgio si chiama Aacifemine, non ha effetti collaterali, ma io ho sentito che le cure a base di ormoni possono avere effetti assai nefasti sul lungo termine, almeno, sicuramente per quanto rigrada le cure a base di estrogeni.
Credo per ora sia tutto.
Grazie :thanks:

Re: La mia storia di cistite postcoitale

Messaggioda 1PIMPI1 » gio ott 31, 2019 4:55 pm

Ciao Gilly,
gillygreg ha scritto:Avete delle opinioni a riguardo?
certo che ce le abbiamo, basta usare la funzione cerca in alto a Destra e vedrai quanti post nelle varie storie ci sono.
gillygreg ha scritto:che invece ha fatto un prelevamento per la ricerca di batteri e candida. Dai risultati però non e’ uscito nulla.
e la flora? prima di mettere ovuli di fermenti dobbiamo capire com'è messa. Idem il PH.

gillygreg ha scritto:L’atro quesito che ho éche da qualche anno ho un mioma che ora misura 5,5 cm di diametro. Secondo alcuni degli specialisti che ho consultato può essere un fattore predisponente all’ insorgere delle mie cistiti, altri invece han detto di no. Voi cosa ne pensate?
Ma specialisti di cosa? :humm: Conoscono le nostre patologie?

gillygreg ha scritto:Riguardo il mannosio, la mia intenzione non é di smetterlo completamente , ma magari fare dei cicli e poi interromperlo per un po’ per poi riprenderlo.
mmm non credo abbia senso fare dei cicli. Cioè o ne hai bisogno o non ne hai bisogno.

gillygreg ha scritto:Ultima domanda: la ginecologa della clinica del perineo mi ha suggerito una crema a base di estriolo da utilizzare nell’arco di qualche mese
anche di creme se ne parla sul forum, fai una ricerca cosi che puoi farti un opinione. Ma le tue cistiti sono causate da contrattura e/o neuropatia e credo che è da qui che si deve partire. La crema agli estrgeni può essere utile a nutrire e rinforzare la mucosa genitale in donne in menopausa, ma dubito che possa essere la cura alle cistiti.

Gilly ti consiglio di leggere di più, hai iniziato a leggere qualche storia? Guarda che c'è molto da imparare, la guarigione parte prima di tutto dalla consapevolezza :book: Forza!

Re: La mia storia di cistite postcoitale

Messaggioda alexsandra » mar nov 05, 2019 10:51 pm

Ciao Gilly
gillygreg ha scritto:A dire il vero ho consultato due ginecologi. La prima é la dottoressa a cui ho chiesto di verificare se ci sia un problema di vulvodinia o vestibolite della Clinica del Perineo.

Per quanto riguarda vulvodinia/vestibolite/ contrattura del pavimento pelvico, cos'ha detto la dottoressa? Ti ha fatto una diagnosi?
gillygreg ha scritto:Avendo visto le secrezioni soprattutto interne di cui erano rimaste pure ytacce ben visibile sullo speculo, mi ha prescritto il trattamento con un ovulo a dose unica e basta .

Classico modo di agire della maggior parte dei ginecologi. Questo approccio è sbagliatissimo. Noi lo diciamo sempre che le perdite possono essere dovute a tantissime condizioni fisiologiche e non sono per forza sintomo di un'infezione. In più come ti ha detto anche Pimpi prima di inserire qualsiasi cosa in vagina è bene avere 2 informazioni molto importanti: PH e lattobacilli.
gillygreg ha scritto:Resta il fatto che avevo bruciore all vulva.

Il bruciore può essere dovuto a tante condizioni: in che fase del ciclo eri? Hai provato con calore, stretching, kegel reverse per vedere se diminuiva?
Tu al momento che sintomi hai?
Cosa fai in autonomia per rilassare il pavimento pelvico?
Mi raccomando cerca di leggere il più possibile, prima aumenta la tua consapevolezza prima inizierai a stare meglio!


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