Il mio inferno personale

Raccontaci qui la storia del tuo problema uro/genitale

Il mio inferno personale

Messaggioda Denzel18 » mar ott 11, 2022 10:28 pm

Salve a tutte e tutti,

mi sono iscritto da poco a questo forum anche se, negli anni, mi è capitato più volte di leggervi. Cercherò di raccontarvi nel modo più breve possibile la mia storia, sperando di poter ricevere un po' di supporto (quello morale serve sempre), ma soprattutto consigli.

Sono un under 30, ma praticamente da sempre soffro di problematiche urinarie.

Partiamo proprio dal principio: sono nato con una lieve ipospadia balanica, che vuol dire che il mio meato è posto leggermente sotto al punto in cui dovrebbe trovarsi. E cosa probabilmente più rilevante, è un meato puntiforme e quindi più "piccolo" del normale.

Fin da bambino, dunque, sono stato sottoposto a diverse visite urologiche per capire se fosse meglio subire un intervento o meno. Passa la linea di non intervenire, complice il fatto che mia madre (non so quanto saggiamente) aveva paura di farmi questo tipo di intervento.

Passano gli anni con niente più che qualche dolorino localizzato che passa con creme varie e qualche ciclo di antibiotici.

Divento adolescente e - come tanti a quella età - un accanito masturbatore. Mi vivo, per fortuna, quegli anni in cui tutti noi impariamo a familiarizzare col nostro corpo in maniera piuttosto serena.
Già allora è chiaro, però, che la mia uretra e il mio glande tendono ad infiammarsi facilmente.

Andando avanti - e iniziando ad avere una vita sessuale piuttosto attiva - ho dovuto fare ancora di più i coni con la cosa ed è ricominciata la trafila dagli urologi.

Negli ultimi dieci anni mi è stato detto di tutto. Dalla diagnosi di prostatite che è stata la più accreditata (oggi magari è possibile che la mia infiammazione abbia provocato delle prostatiti, ma quando ero poco più che maggiorenne mi sembra molto improbabile) fino ad arrivare al "non hai niente, è tutto nella tua testa".

Provo dunque tutte quelle terapie che vedo sono piuttosto battute in qualsiasi tipo di patologia uro-genitale, a prescindere se si sia uomini o donne.

E scopro pure quella frustrazione che si ha, quando ci si sente "abbandonati" dai medici che non sanno più come curarti e se fosse per loro prenderesti cicli di antibiotici a vita.

Oggi sono più vicino ad una diagnosi rispetto a qualche anno fa: i miei fastidi derivano molto probabilmente dal fatto di avere il meato più stretto del normale.

Lo sapevamo fin dall'inizio, direte voi, e invece questa consapevolezza è arrivata dopo anni e anni di visite in cui mi si diceva tutt'altro.

I miei sintomi sono: bruciore localizzato sul meato, spesso rossore e bruciore a seguito della prima urina del mattino (spesso anche l'ultima della giornata). Poi ci sono tutta un'altra serie di sintomi che rientrano nel pacchetto che però non ci sono sempre, credo di poterli racchiudere tutti nel pacchetto uretrite/prostatite a seconda dei casi.

Specifico una cosa: non mi sono praticamente mai stati trovati sei batteri nelle indagini colturali se non un paio di volte lo Streptococcus Agalactiae. Che dopo litri e litri di acqua non si è mai più ripresentato.

Per fortuna, già da qualche anno ho capito quanto stile di vita, d-mannosio e altre cose che anche voi consigliate possano avere un impatto positivo su questo tipo di problematiche.

Il problema è che comunque i fastidi si ripresentano ormai troppo spesso, soprattutto a seguito dei rapporti sessuali. E mi condizionano non poco la vita e l'umore. Anche perché, se sai che il giorno dopo devi stare male, succede che talvolta di avere un rapporto manco ti viene la voglia.

Al momento sono fermo a un bivio. Il percorso diagnostico fatto finora mi ha portato da uno dei più famosi esperti di chirurgia uretrale che mi consiglia di andare a fare un'uretrografia retrograda e minzionale. Dopodiché, molto probabilmente, tentare un intervento: una meatotomia.

Io sono molto spaventato, innanzitutto dall'esame, ma soprattutto dall'intervento. Non tanto per il l'intervento in sé, ma perché leggendo in giro mi pare che tante persone finiscono per subire recidive e doverne subire di altri.

E onestamente, prima di fare un passo del genere, vorrei essere perlomeno convinto che la strada che sto seguendo sia quella giusta.

Voi avete consigli da darmi? Se avete bisogno di altre informazioni sono a disposizione.

Se possibile, mi piacerebbe sentire qualche parere anche di altri uomini che si sono sottoposti ad uretrografia retrograda e minzionale. Come spesso succede, i medici minimizzano. Però la mia paura più grande è quella di andare a rompere quell'equilibrio, per quanto molto precario, che mi sono creato negli anni con piccole attenzioni allo stile di vita e fitoterapia.

Nonostante questo "equilibrio", io davvero sono stremato da questa situazione e mi piacerebbe poter vivere una vita in cui non devo essere costantemente concentrato su come non far infiammare il mio meato e la mia uretra.

Vi ringrazio in anticipo se siete arrivati fin qui.

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda Denzel18 » gio ott 13, 2022 9:39 am

Perdonatemi, ma non avevi risposto al questionario per i nuovi iscritti. Lo faccio adesso.

Quali sono i tuoi sintomi principali?

Dolore al meato DOPO la prima urina del mattino (e l'ultima spesso) che si affievolisce fino a sparire in qualche minuto. Non succede tutte le mattine, ma ormai molto spesso. A volte sensazione di peso sulla vescica dopo aver urinato, fastidi vari riconducibili a infiammazioni uretra e (forse) prostata.

Flusso non buonissimo, sottile e a volte lento.

Dove sono localizzati di preciso?
Soprattutto meato, ma anche bassa uretra.

Con che frequenza si manifestano?
Ormai diverse volte in un mese, probabilmente sono più le volte in cui sono infiammato.

Hai individuato qualche causa scatenante in particolare?
Ogni volta che cerco di averne inquadrata una, poi mi rendo conto che mi succede comunque.
Noto però che l'infiammazione si scatena in particolar modo in seguito ai rapporti sessuali (giorno stesso o giorni successivi)

Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro?
Purtroppo a causa di questa problematica mi ritrovo ad avere una vita sessuale meno attiva di come mi sentirei (e prima di farmi fermare da questi dolori era piuttosto frizzante), diciamo un paio di volte alla settimana.
Alimentazione: ormai da anni è il più pulita possibile, con zero alcolici o comunque molto raramente

Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? No Cosa riportano?
Sì, purtroppo non ho sotto mano i risultati.
Però l'urinocoltura era negativa e tutto il resto all'Interno dei parametri.

Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione?
No

Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi?
Purtroppo non ho contezza di questi due fattori, cerco di bere il più possibile perché, quando non lo faccio, sento la differenza sui sintomi

Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante?
Parte doppio per poi "unirsi", non è particolarmente abbondante.

Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente?
Credo di spingere un pochino, altrimenti non so se riuscirei a urinare


Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?
Alle volte ho dolore localizzato al punto infiammato

Quali sono isintomi che hai durante un'attacco?
quelli che ho elencato sopra, ma durante le "fasi acute" si accompagnano a urgenza di andare a urinare e al fatto che inizio ad andarci molto spesso.

Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica?
no

Che metodo contraccettivo usi?
profilattico

Utilizzi lubrificante durante i rapporti?
Se non uso il profilattico sì, ma è rarissimo che non lo usi

Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?
Sì, spesso 24 ore dopo

Utilizzi detergente intimo?
Si, al momento uno con un pH non neutro preso in farmacia che apparentemente mi ha dato qualche beneficio

L'intestino come va?
non proprio tutti i giorni, a volte stitichezza

Riesci a scaricarti tutti i giorni?
Non credo

Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? No

Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No

Il calore ti aiuta? Non saprei

Di quali altre patologie soffri?
Nessuna

Che sport pratichi?
Al momento soltanto yoga, ma vorrei ricominciare con l'allenamento a corpo libero e nuoto

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda LisaBetta » gio ott 13, 2022 11:48 am

Buongiorno e :welcome: sul forum!
Visto che sei di Bologna, mi sento assolutamente di consigliarti di prenotare una visita col Dottor Galizia, che si occupa di problematiche urologiche ed è il medico di riferimento per moltissime.
La lista è lunga ma non preoccuparti, a volte ci sono delle disdette e gli appuntamenti vengono anticipati. Se nel frattempo avrai risolto, potrai sempre disdire.
Dalla tua storia, mi vengono in mente alcune cose principalmente, ma vado con ordine.

Denzel18 ha scritto:i miei fastidi derivano molto probabilmente dal fatto di avere il meato più stretto del normale

Non siamo ovviamente in grado darti una valutazione "medica", ma per le centinaia di esperienze raccolte anche su questo forum, spesso l'anatomia non è la causa del problema.
Quindi l'idea di sottoporsi ad un intervento, che potrebbe anche essere risolutivo, non possiamo saperlo, ma che comporta comunque dei rischi, la lascerei proprio come ultima spiaggia e solo dopo aver tentato il tutto per tutto.
Mi spiego meglio.

Denzel18 ha scritto:Però l'urinocoltura era negativa e tutto il resto all'Interno dei parametri.

Se non sono stati riscontrati batteri a fronte di questa sintomatologia, l'origine non è certamente infettiva, quindi assumere antibiotico come certamente ti sarà stato prescritto di fare è assolutamente inutile. Nomini il mannosio, quindi presumo che tu già lo stia assumendo, ed è un prodotto molto efficace per prevenire a risalita di eventuali batteri. Ti consiglio anche di procurarti gli stick urine, sono veramente molto utili per capire immediatamente a cosa sono riconducibili determinati fastidi.

Denzel18 ha scritto:Dolore al meato DOPO la prima urina del mattino (e l'ultima spesso) che si affievolisce fino a sparire in qualche minuto. Non succede tutte le mattine, ma ormai molto spesso. A volte sensazione di peso sulla vescica dopo aver urinato, fastidi vari riconducibili a infiammazioni uretra e (forse) prostata


Denzel18 ha scritto:Flusso non buonissimo, sottile e a volte lento.

Denzel18 ha scritto:Parte doppio per poi "unirsi", non è particolarmente abbondante.

Denzel18 ha scritto:urgenza di andare a urinare e al fatto che inizio ad andarci molto spesso

Denzel18 ha scritto:Credo di spingere un pochino, altrimenti non so se riuscirei a urinare

Mi sembrano proprio tutti sintomi riconducibili ad una contrattura del pavimento pelvico, ne hai sentito parlare?
Potresti provare a notare se applicando calore, facendo respirazione diaframmatica e piccoli esercizi di stretching la situazione migliora. Che tipo di yoga fai?
Anche una valutazione del pavimento pelvico con un/una fisioterapista specializzato/a potrebbe rivelarsi molto utile, l'hai mai preso in considerazione?
Spesso, come puoi leggere nell'articolo che ti ho linkato poco sopra, molte problematiche dipendono proprio da una sofferenza muscolare, ma pochi medici conoscono queste patologie, è molto più facile diagnosticare le più note cistite, prostatite, infezione, piuttosto che andare a monte del problema.
Ti ritrovi, per caso, nei sintomi della contrattura pelvica?
La contrattura potrebbe anche essere associata ad una leggera neuropatia (spesso causa di bruciore, prurito e sensazione generale di infiammazione) e Galizia è perfettamente in grado di diagnosticarla e curarla, eventualmente.

Denzel18 ha scritto:a volte stitichezza

Assumi regolarmente fermenti? Introduci sufficienti fibre? Hai scritto che fai una alimentazione "pulita" ma cosa intendi? Intestino e pavimento pelvico cono strettamente connessi e si influenzano a vicenda, quindi bisogna prestare molta attenzione alla cura dell'intestino.

Denzel18 ha scritto:io davvero sono stremato da questa situazione e mi piacerebbe poter vivere una vita in cui non devo essere costantemente concentrato su come non far infiammare il mio meato e la mia uretra

Penso che possiamo capirti proprio tutti! Si in buona compagnia, ma sono certa che guardando i problemi da altre angolazioni ne potrai uscire!
:ciao:

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda Denzel18 » gio ott 13, 2022 1:05 pm

Buongiorno a te LisaBetta e grazie davvero di cuore per avermi risposto.

Non riesco bene a capire come si faccia a citare i messaggi, visto che sono da telefono, ma vediamo se mi viene.

LisaBetta ha scritto:Visto che sei di Bologna, mi sento assolutamente di consigliarti di prenotare una visita col Dottor Galizia


Ne ho sentito parlare molto qui sopra e di sicuro mi informerò per un'eventuale visita. Il problema è che, come penso molte e molti di voi comprenderanno, dopo tante e tante visite e pareri medici si perde non poco la fiducia e la voglia di spendere tempo e soldi.

Concordo totalmente sul fatto che l'intervento dovrebbe essere l'ultima spiaggia ed è per questo motivo che sono qui.
Ciò che più manda ai matti è che, comunque, ad oggi sembrano proprio tutti orientati a pensare che i miei problemi derivano dalla mia lieve ipospadia, che però pare assomigliare più ad una vera e propria "stenosi del meato". Quindi, se qualcuno qui dentro ha esperienza con questo tipo di diagnosi ed è riuscito a migliorare senza intervento, sarebbe davvero molto utile per me.

LisaBetta ha scritto: Mi sembrano proprio tutti sintomi riconducibili ad una contrattura del pavimento pelvico, ne hai sentito parlare?


Mai dai medici che mi hanno visitato, ma qui sopra sì.

LisaBetta ha scritto: Potresti provare a notare se applicando calore, facendo respirazione diaframmatica e piccoli esercizi di stretching la situazione migliora. Che tipo di yoga fai??


Proverò a vedere se migliora con queste attenzioni. Yoga, non so dirti la denominazione esatta ma sono seguito da un'insegnante da un paio d'anni e passiamo da quello un po' più "sportivo" alle posizioni di puro stretching e meditative. Inoltre lei è a conoscenza delle mie problematiche, dunque a volte prova a consigliarmi delle cose che potrebbero farmi bene: cosa di cui al momento non riesco ad avere contezza, perché come dicevo il mio sembra essere un equilibrio sempre molto molto precario.

Per quanto riguarda una valutazione con fisioterapista, prenderò in considerazione anche quello (magari dopo eventuale visita con Galizia).

LisaBetta ha scritto: Assumi regolarmente fermenti? Introduci sufficienti fibre? Hai scritto che fai una alimentazione "pulita" ma cosa intendi?

L'anno scorso ero seguito da una nutrizionista e, regolarmente, assumevo i fermenti che mi consigliava. Ho avuto dei leggeri miglioramenti, ma non abbastanza da farmi tornare ad una sorta di "anarchia" da quel punto di vista.
Per quanto riguarda l'alimentazione, questi problemi me le hanno fatte provare un po' tutte: sono stato vegetariano, vegano, poi ho smesso. Anche se tutt'ora cerco di consumare poca carne e grassi animali. Evito piccante, alcolici, bevande gasate e dolci industriali. Bevo circa 1 o 2 caffè al giorno (so che non va benissimo), in passato ne avevo fatto a meno e poi ho ripreso l'abitudineQuando non bevo il caffè, vado di te verde. Ho provato il karkade e attualmente tisana alla malva.

LisaBetta ha scritto: ma sono certa che guardando i problemi da altre angolazioni ne potrai uscire!


Oggi mi sembra un miraggio, ma me lo auguro... Ti ringrazio davvero per questo messaggio e per il supporto. Al momento ho disdetto l'uretrografia perché psicologicamente stava diventando davvero troppo in questo periodo. Spero di non pentirmene troppo presto, anche perché mi sa che prima o poi mi toccherà...

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda iaia1717 » gio ott 13, 2022 2:32 pm

Ciao Denzel!
Passo anch’io a lasciarti un saluto e a darti il benvenuto sul forum.
Ti consiglio anzitutto di provare a fare delle ricerche utilizzando la lentina in alto a dx. Io -a memoria- non ricordo di altri utenti che abbiano avuto il tuo problema, ma il forum è una miniera di informazioni.
Ti consiglio inoltre di leggere le storie di uomini. Non sono molte ma potrai trarne molte informazioni utili.

Infine: valuta di prenotare prima da un/una fisioterapista, perché come ti hanno detto l’attesa per Galizia potrebbe essere lunga.
Un fisioterapista uomo molto bravo che ha avuto problemi in prima persona è Mirko Croci. Si trova in Lombardia quindi non ti sto dicendo di prenderlo come riferimento per la fisioterapia ma potresti informarti su di lui e magari contattarlo. Te la butto lì per darti uno spunto in più, da cosa nasce cosa!
Vedrai che risolverai :pugile:

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda Denzel18 » ven ott 14, 2022 12:32 am

Ciao Iaia!

Il vero problema è proprio questo... Che la mia condizione è piuttosto rara.

Spero comunque di trovare giovamento dai consigli che troverò qui sopra e sì, sto leggendo tutti i post tra le storie degli uomini. :humm:

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda Denzel18 » sab ott 15, 2022 3:17 pm

Perdonatemi se vi disturbo di nuovo.
In attesa di contattare un medico e eventualmente un/una fisioterapista, volevo provare a introdurre il bicarbonato di sodio nella mia routine per cercare di correre ai ripari da infiammazione.

Ho cercato un po' sul forum e non sono riuscito a capire se nella mia situazione potrebbe essere utile. Avete dei consigli sulla quantità da assumere, per esempio? Potrebbe bastare un cucchiaino sciolto in acqua prima di dormire.

Pensavo che magari potrebbe essere utile alcalinizzare le urine in modo che, quando la mattina passano dalla mucosa infiammata, potrei sentire meno dolore. Potrebbe essere una buona idea secondo voi?

Intanto ho ordinato il D-mannosio che spesso consigliate sul forum.

Vi auguro un buon weekend!

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda Denzel18 » sab ott 15, 2022 3:59 pm

Proposito, ho ritrovato le ultime analisi delle urine. Risalgono a questo agosto, subito dopo essermi rovinato le vacanze con la mia ragazza a causa di dolore a meato e ad altezza reni (e a un grosso spavento perché è stata la prima volta che ho pisciato rosa, segno che forse ci fosse del sangue)

La cosa assurda è che nelle analisi di DUE GIORNI DOPO non è emerso nulla di nulla.

ESAME CHIMICO-FISICO
Colore Giallo oro
Aspetto Limpido
pH 5,5
Peso Specifico 1.024 Range: 1,007 - 1,024
PROTEINE 5
GLUCOSIO 0,0
CORPI CHETONICI ASSENTI
BULURBINA ASSENTE
UROBILINOGENO 0,2 RANGE 0.0-1.0
EMOGLOBINA ASSENTE
LEUCOCITI ASSENTI
NITRITI ASSENTI
EMAZIE ASSENTI
LEUCOCITI ASSENTI
CELLULE EPITELIALI ASSENTI
CELLULE SQUAMOSE ASSENTI
FLORA BATTERICA ASSENTI
NOTE: NULLA DI PATOLOGICO

Anni e anni di fastidi e dolori e di esami perfetti, a parte uno Streptococcus Agalactiae un paio di volte.
Unica diagnosi accertata quella del meato stretto (stenosi del meato), in attesa di uretrografia che al momento non ho il coraggio di andare a fare.

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda Asiotta » lun ott 17, 2022 8:01 am

Il bicarbonato di sodio va benissimo per alcalinizzare le urine, ma una punta di cucchiaino la sera prima di andare a dormire è più che sufficiente.. Come per tutte le cose, è bene non esagerare.. Dovrebbe aiutarti soprattutto con la prima pipì del mattino che è concentrata e di solito più acida..
Per quanto riguarda le analisi, se sono perfette significa che il problema non sono i batteri, come accade molte volte anche a noi donne.. Il problema va cercato da un'altra parte e direi che un buon fisioterapista è un ottimo punto di partenza!

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda Denzel18 » lun ott 17, 2022 4:29 pm

Grazie mille, Asiotta!

Ma intanto pensi che seguire lo schema per la cistite abatterica, per quanto il mio problema sia diverso da una cistite (ma comunque negli anni ho sperimentato un beneficio col d-mannosio), possa essere una buona idea?

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda signo » lun ott 17, 2022 4:43 pm

Non ha molto senso :humm:

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda LisaBetta » lun ott 17, 2022 5:43 pm

Se non hai leucociti nè batteri, per quanto gli integratori male non facciano, non vedo perchè.

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda Denzel18 » lun ott 17, 2022 8:28 pm

Va bene, chiaro... È che da qualche parte mi tocca sbattere la testa. Per quanto riguarda eventuale fisioterapia mi sto informando, l'altra strada a detta della maggior parte dei medici è l'intervento.

Poi, per quanto le analisi sono pulite, noto che comunque quando smetto di prendere il D-mannosio peggioro. Per questo chiedevo...

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda iaia1717 » mer ott 19, 2022 9:02 am

Denzel18 ha scritto:Per quanto riguarda eventuale fisioterapia mi sto informando, l'altra strada a detta della maggior parte dei medici è l'intervento.
Premesso che la decisione finale (ovviamente) è tua e solo tua, io rifletterei sul fatto che dall'intervento non si torna indietro...mentre la fisioterapia la puoi sperimentare e se non funzione (ma di solito funziona, se leggi le storie del forum te ne renderai conto) al massimo avrai perso dei soldi! (capisco che neanche questa sia una cosa da poco però rispetto ad un intervento chirurgico in una zona così delicata... io rischierei i soldi ;) )

Denzel18 ha scritto:Poi, per quanto le analisi sono pulite, noto che comunque quando smetto di prendere il D-mannosio peggioro. Per questo chiedevo...
Se ti dà beneficio puoi prenderlo... non ci sono controindicazioni sull'assunzione per lunghi periodi (anche tutta la vita!). Sul perchè ti dà beneficio non saprei... magari si tratta "solo" di un effetto placebo, oppure ci sono dei benefici del mannosio che ancora non sono stati individuati!

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda Denzel18 » gio ott 20, 2022 12:29 am

Ciao Iaia, sono d'accordo con te e infatti ho prenotato da una fisioterapista consigliata qui sul forum!

Per quanto riguarda il D-mannosio, non credo sia placebo... Il fatto che le ultime analisi delle urine siano state perfette non vuol dire che lo siano state sempre.

O perlomeno... Un sacco di volte, nonostante dolori e ripetute infiammazione, non le ho nemmeno fatte.

Poi se davvero fosse un effetto placebo, come dice il buon Tiziano Terzani in "Un altro giro di giostra", io questo effetto placebo, se funziona, lo voglio e non mi interrogo più di tanto :pp

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda Denzel18 » mar ott 25, 2022 5:33 pm

Buonasera a tutte e tutti,
piccolo aggiornamento:

Il bicarbonato (ne prendo giusto una puntina di cucchiaino) prima di andare a dormire pare stia funzionando. Per me è assurdo non sentire dolore appena sveglio e, nonostante, altri sintomi permangano (tipo svuotamento incompleto, sgocciolio finale, a volte fastidi vescica), l'assenza di bruciore mo dà già un bel sollievo a livello psicologico.
A quanto pare il fatto di alcalinizzare le urine è un fattore che giova alla mia situazione. Mi piacerebbe imparare qualcosa in più.

Tra qualche settimana avrò appuntamento con una fisioterapista consigliata qui da voi.

Intanto, volevo chiedervi qualche consiglio su infiammazioni local della mucosa (nel mio caso in particolare zona del meato e quella coperta dal prepuzio). Mi porto dietro il rossore, a fasi alterne, da anni. E comunque in seguito ai rapporti si intensifica e spesso peggiora.

L'urologo che mi sta seguendo al momento mi ha consigliato Evita Unguento. Non vi so dire se e quanto stia funzionando. Sto provando inoltre, come letto sul forum, a lavarmi senza le decine di detergenti consigliatimi da medici e farmacisti. Nel caso aveste qualche suggerimento in più da questo punto di vista, sono tutt'orecchi :)

Vi auguro un buon inizio di settimana di questo atipico ottobre!

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda LisaBetta » mar ott 25, 2022 5:48 pm

Ottimo per i miglioramenti, a volte bastano piccole ccortezze!
Per la mucosa puoi utilizzare o semplice olio alla vitamina E puro, oppure il Puronerv Oleogel (utile anche in caso di neuropatia). Trovi entrambi sul sito della farmacia Tili!
:ciao:

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda Denzel18 » mar ott 25, 2022 6:00 pm

Ciao LisaBetta!

Grazie mille. Il puronerv gel per il momento ho quello che contiene anche il CBD. Me lo hanno mandato come prova quando ho acquistato il D-Mannosio. Potrebbe andare?

Parli di neuropatia... Ma come si riconosce?

Da buon ipocondriaco ho studiato un sacco di concetti di medicina, però poi quando vado dai medici non sono in grado di spiegare i sintomi e spesso me ne dimentico anche alcuni (o li minimizzo)...

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda LisaBetta » mar ott 25, 2022 6:43 pm

Puoi provare quello col CBG ma è molto diverso dall'oleogel per consistenza.

Denzel18 ha scritto:Parli di neuropatia... Ma come si riconosce?

Banalmente una neuropatia potrebbe anche confondersi con uno stato cornico di infiammazione delle mucose, quindi con rossore, prurito, bruciore... Un po' come nella vulvodinia, escluse tutte le cause infettive, non resta che pensare ad una neuropatia: ovviamente la diagnosi è di esclusiva competenza medica.

Re: Il mio inferno personale

Messaggioda designer78 » gio ott 27, 2022 11:07 am

Denzel18 ha scritto:Buonasera a tutte e tutti,
Intanto, volevo chiedervi qualche consiglio su infiammazioni local della mucosa (nel mio caso in particolare zona del meato e quella coperta dal prepuzio). Mi porto dietro il rossore, a fasi alterne, da anni. E comunque in seguito ai rapporti si intensifica e spesso peggiora.

L'urologo che mi sta seguendo al momento mi ha consigliato Evita Unguento. Non vi so dire se e quanto stia funzionando. Sto provando inoltre, come letto sul forum, a lavarmi senza le decine di detergenti consigliatimi da medici e farmacisti. Nel caso aveste qualche suggerimento in più da questo punto di vista, sono tutt'orecchi :) !


Ciao Danzel,
ho avuto problemi di rossore e prurito al meato e al prepuzio per circa 15 anni.... il problema sorge quando c'è troppa pelle, io ho una leggera fimosi che non ho voluto operare e quindi rimane urina nel meato che provoca rossore...qualche mese fa di testa mia e leggendo in giro ho provato la pasta fissan quella dei bambini con ossido di zinco e ho iniziato a lavarvi molto spesso (quasi ogni volta che facevo pipì) nel giro di 1 mese il rossore è andato via non avevo il prepuzio così rosa da 20 anni... nessun dermatologo mi ha suggerito questo ma siccome tutti mi dicevano che non c'era infezione e mi davano cose blande alla fine ci sono arrivato da solo...
come nei bambini rimane sporco il prepuzio per com'è fatto e quindi si infiamma.... pasta fissan lo protegge e pulizia maniacale hanno fatto tutto.
La sto ancora usando anche se non so per quanto tempo si può usare.... sul loro sito dicono che non crea nessun problema nemmeno a lungo termine è tutta naturale... magari qualcuno pù esperto può dirci per quanto tempo si può usare.


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