Testarda fino in fondo

Testarda fino in fondo

Messaggioda sasa30 » ven gen 03, 2020 4:14 pm

Ciao a tutte. Mi chiamo Sara e ho 29 anni. :ciao:
La mia storia inizia dopo il mio matrimonio e la ricerca di una gravidanza.
Mi sono sposata a maggio di quest'anno e ho avuto cistiti ogni santo mese. Di tipo post-coitale. Ahimé le ho trattate tutte subito con Monuril (ovviamente capitavano sempre nei momenti migliori, in viaggio di nozze, di sabato, Ferragosto). Ne avevo già risofferto in passato (un episodio/due l'anno) e i sintomi erano gli stessi, bruciore a far pipì, stimolo a farla ogni tre secondi, difficoltà a trattenerla.
Fine maggio, viaggio di nozze, due monuril.
Fine giugno, due buste di monuril, ma il bruciorino a far pipì era ancora lì perciò il medico per telefono mi prescrive ciproxin 500 per 7 giorni. Passa tutto. E con mio marito continuiamo ad avere rapporti mirati.
Luglio niente. Non compare forse perché a quel punto ho assunto per 14 giorni un integratore acquistato in farmacia chiamato Utimac 60 a base di fermenti lattici, d-mannosio, mirtillo, uva ursina, olivo e ortosifon. Ne ho assunta una bustina tutte le sere del periodo fertile in cui ho avuto tre rapporti, me la sono scampata e credo sia merito suo.
Metà agosto, la cistite torna (avevo smesso l'integratore fermandomi alla prima confezione), sono fuori per l'intera giornata e non ho medicinali con me, assumo una sola bustina di monuril la sera quando rientro a casa e credo di non aver mai avuto spasmi come quel giorno, tachipirina, mi addormento tardissimo. Il giorno dopo stavo bene, sul bugiardino è indicato che poteva anche bastare l'assunzione di una bustina e terrorizzata di dover ricorrere ancora per chi sa quanti mesi al monuril, mi sono limitata a una bustina e mi mangio le mani. :hurted: Ecco che il martedì della settimana successiva, dopo aver passato la domenica al mare e aver fatto il viaggio di ritorno con il costume bagnato (forse poi il mare non ci è incastrato neppure nulla, ma è semplicemente la singola bustina a non esser bastata a debellare l'infezione), si ripresenta quel bruciorino alla minzione inconfondibile. Chiamo il medico e vado a consegnare il campione per l'urinocultura. Prendo subito il monuril, di nuovo, due bustine. Sono abbattuta e scoraggiata. Aspetto i risultati delle analisi: E.Coli 300.000 (non era la primissima urina della mattina, la carica non è così alta). Sulla base dell'antibiogramma (i fluorochinolonici non comparivano nemmeno nell'elenco e se di questo il mio medico lì per lì si è sbalordito, io oggi credo di conoscere il perché) il dottore mi fa prendere il cefixoral 400, una compressa al giorno per 10 giorni, abbinata a fermenti lattici (codex). Ripassa tutto.
E inizio a leggervi. Di testa mia vado avanti con integratori con mannosio: di nuovo Utimac, poi Aflocist. Fermenti lattici. Inizio ialuril soft gel, 10 giorni al mese per tre mesi.

A metà settembre ho un rapporto, lo stick di ovulazione era positivo, DOVEVO avere un rapporto. Vuoi che non ero pronta, vuoi che avevo molta paura che la cistite potesse tornare (a questo punto ero sicura fossero i rapporti la causa scatenante e da lì non sono più riuscita a vivere il sesso in maniera tranquilla) ho un dolore cane alla penetrazione, che avviene un po' bruscamente. Come se una scossa mi avesse percorso tutta la gamba destra, fino al piede, ma lo porto a termine. Sempre con il senno di poi, avrei dovuto rimandare il rapporto, sapevo che non c'erano le condizioni ideali per continuare. Dopo quella benedetta sera, ho visto l'inferno.
Di lì a pochi giorni sarei partita per le ferie, avevo bruciore a far pipì (ero tentata di riprendere monuril ma stavo capendo che si trattava di un bruciore diverso), bruciore in generale, soprattutto a livello dell'uretra. Per sicurezza ho fatto esame urine, di nuovo urinocoltura, e già che c'ero esami del sangue e delle feci: tutto negativo, un solo leucocita, solo la calprotectina era leggermente alta.
Vado in ferie, non riuscivo a tenere le gambe unite dal bruciore, solo sdraiata a gambe divaricate trovavo un po' di sollievo. Stimolo costante a far pipì non appena avevo finito di farla, ma mi trattenevo dal tornarci e bruciava, bruciava come non avevo mai sentito. Mi mettevo sotto il getto fresco del bidet puntato sulla vulva per cercare di placare il tutto. Avevo fastidio a star seduta in auto, mi scostavo gli slip perché davano noia. Continuavo gli integratori, avevo acquistato Dimann puro che prendevo durante il giorno; mattina e sera invece Kistinox Act che ha anche curcuma e boswelia all'interno, ma non ne traevo beneficio. Quella non era decisamente cistite. Ho dolore alla gamba destra, mi bruciano anche le gambe ed è come se perdessero sensibilità, ho fastidio al pube. Rientrata dalle ferie vado dal medico, avevo iniziato con oki (tre al giorno) e mi dice di continuare qualche giorno ma non cambia nulla. Mi visita, mi tasta l'addome e non c'è nulla di strano. Mi dà un integratore per la calprotectina leggermente alta, forse un pochino di colon irritabile. Lo richiamo perché non passa e mi fa fare una risonanza magnetica lombosacrale, trovo un buco da miracolata di lì a qualche giorno ed è tutto negativo.
A fine settembre ho la visita ginecologica, racconto tutto. Non vede niente, è solo riuscita a dirmi che vedeva la zona un po' irritata per la depilazione, di risolverla con una crema al cortisone (l'ho applicata due volte e basta). Mi fa l'eco interna, non ho fastidio durante la visita e le chiedo se riesce a sentire se ci sono delle contratture e mi dice "e io come faccio a saperlo?!". Di provare con un osteopata, continuare pure con l'integratore per le vie urinarie e di aiutarmi con gli stick ovulatori e con un lubrificante per i rapporti, nello specifico Vidermina mucus. Questa visita non mi dà nulla, so bene come stavo prima e ora c'è qualcosa che non va, lei non è riuscita a dirmi cosa. Avanti un altro. I rapporti che ho sono ridotti al minimo indispensabile, sempre brevissimi.
Chiamo per un appuntamento con il Dott. Galizia a Bologna, ho paura di questa vulvodinia di cui ho letto proprio qui per la prima volta. C'è posto per fine gennaio. :-no impossibile aspettare, devo trovare una soluzione quanto prima e dare un nome a tutta questa cosa, a gennaio ci arrivo morta.
A ottobre ho solo un rapporto, sperando che basti quello a farmi rimanere incinta, ho troppa paura, ansia, la notte ho iniziato a svegliarmi spesso, non bevo più caffè né mangio cioccolato per paura che la cistite si aggiunga a questo bel quadretto (sì, ora ho paura anche di ciò che mangio).
Cerco e trovo una ginecologa di Pisa che nella sua pagina internet parla di vulvodinia. A fine ottobre ho la visita, alla fine si concentra più sulla cistite che non sulla vulvodinia. Secondo lei, non avendo problemi durante la visita ginecologica e riuscendo ad avere rapporti non si tratta di questa patologia, mi tasta i muscoli interni, niente ipertono. Non mi fa lo swabtest. Mi dice di fare 3 mesi di ausilium (tre volte al giorno più eventualmente una subito dopo i rapporti), che del lubrificante a trent'anni non ce n'è alcun bisogno (ma io lo uso lo stesso :pp). Di evitare zuccheri e carboidrati dopo le 17.
Le descrivo tutti i sintomi, mi brucia tantissimo subito sotto alla natica destra, il perineo, ho dolore nell'interno gamba. La fisioterapista/osteopata che assiste a queste visite mi dà un appuntamento per la prima seduta sostenendo che in due/tre sedute (una al mese) sarebbe riuscita a farmi passare tutto; secondo lei ho qualche muscolo che si è fissato da qualche parte nella zona dell'articolazione iliaca sinistra e che premendo sulle terminazioni nervose mi fa irradiare il dolore nella parte destra, alla gamba. Successo perché ho una componente viscerale piuttosto consistente (Galizia si è messo letteralmente a ridere quando gliel'ho raccontato).
Neanche a dirlo, sentivo il bisogno che qualcuno di più preparato mi visitasse perché quella spiegazione non mi convinceva affatto e io continuavo a star male.
Ecco che il weekend dopo sono a Bologna, si era liberato un posto. Esito della visita:

swabtest: sensibilità vestibolare lievemente aumentata in sede parauretrale, normale sugli altri segmenti vestibolari

muscoli: contrattura muscolare soprattutto dei segmenti parauretrali

Impressioni: dolore pelvico da ipertono muscoli pelvici, lieve componente neuropatica

Mi inserisce expose, metà compressa tre volte al giorno, vitb12 per pranzo e neuraben (che avevo già iniziato in autonomia) mattino e sera. E riabilitazione, i massaggi interni sono quelli più utili nel mio caso.
Mi dice che non è un quadro grave e che ho trovato risposte in poco tempo, che sono fortunata. Mi ha rassicurato dicendomi che non è una patologia che preclude l'instaurarsi di una gravidanza (dopo tutti questi mesi mi sto scoraggiando anche da questo punto di vista) ma anzi, che durante la gravidanza si tende a star meglio.

Ad ora sono al quarto massaggio e quasi a due mesi di terapia. Secondo la fisioterapista i muscoli stanno già meglio. Faccio stretching ogni giorno, applico calore con la borsa dell'acqua calda tutte le sere, sia sulla pancia che sulla vulva. Faccio gli automassaggi e coinvolgo anche il marito in questo. C'è forse altro che posso fare?! Voglio impegnarmi al massimo.

Mi spaventa tanto il non sapere il giorno in cui tutti questi sintomi scompariranno, sempre che lo facciano.
È tutto molto altalenante, come il mio umore. Ho passato serate a piangere, voglio finisca tutto il prima possibile.
Nei momenti di pessimismo cosmico mi sembra il momento peggiore per andare incontro a una possibile gravidanza. Ma continuerò a provarci, nei momenti di ottimismo cosmico invece, questo resta il mio più grande desiderio e sarò più testarda io della neuropatia.

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda sasa30 » ven gen 03, 2020 9:12 pm

Mi sono dilungata troppo :--P , perciò rispondo alle domande cercando di essere più sintetica:

Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? Vanno e vengono, non ci sono sempre tutti ma qualche fastidio c'è ogni santo giorno. Principalmente ho bruciore interno (a volte punge la zona dietro al clitoride) e al perineo, nella piega sotto alla natica e vicino l'ano, punturine di spilli interno coscia, bruciore lieve dalle ginocchia in giù, a volte fitte alla vulva, sensibilità strana dei peli pubici, stimolo a rifar pipì appena mi rialzo dal wc. A volte durante la respirazione diaframmatica sento come uno spillino in zona uretra, dopo la respirazione diaframmatica lo stimolo e i fastidi si accentuano.

Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? Ogni giorno ho qualche sintomo, anche nei giorni sì.
Nei giorni sì solo leggero bruciore interno per pochi minuti, nei giorni no tutto quello che ho elencato sopra.

Hai individuato qualche causa scatenante in particolare? Rapporti sessuali, stress, caldo, freddo, alimentazione, periodi particolari del ciclo, altro? Mi sembra che il quadro peggiori sempre nei giorni prima e durante l'ovulazione e tre/quattro giorni prima del ciclo. Dopo i rapporti ho bruciore, a volte anche il giorno dopo ma non so se è quella.

Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? Metà settembre. Tutto assente e senza asterischi, 1 solo leucocita, zero nitriti.

Hai a casa gli stick urine per monitorare la situazione? Sì, per sicurezza li faccio sempre il giorno dopo il rapporto e quello ancora successivo.

Quante volte al giorno fai pipì e quanto bevi? Bevo più di due litri e vado in bagno 9/10 volte al giorno.

Il flusso della pipì è stentato e doppio oppure ha un getto unico e abbondante? Devi spingere per urinare o l'urina esce spontaneamente? Esce spontaneamente, anche se quando me ne scappa meno il flusso è come se fosse strozzato. Quando me ne scappa abbastanza è tutto normale. Tranne le prime due urine della mattina e l'ultima della sera, ho bruciore appena inizio.

Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa? Ho avuto problemi e dolore solo in un'occasione a settembre.

Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Quali sono i sintomi che hai durante un'attacco? Non ne soffro.

Cistiti e vaginiti sono state sempre accertate rispettivamente da urinoculture e tamponi vaginali? Per la cistite quasi mai fatto un'urinocultura, mai fatti tamponi vaginali.

Hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli? Cosa riportano? Mai fatto.

Hai bruciore quando usi i jeans, quando indossi biancheria sintetica o quando usi gli assorbenti? Posso portare i jeans e calze, nel momento dell'attacco però mi danno un po' fastidio così come gli slip pur indossandoli di cotone. Da un po' metto sempre pantaloni comodi e con il cavallo largo. Uso assorbenti in cotone che effettivamente quasi non li sento.

Che metodo contraccettivo usi? Nessuno

Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Da qualche mese sempre. Anche per gli automassaggi. Utilizzo Ausilium gel, Vidermina mucus o Xanagel e li tollero tutti.

Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto? Sì

Utilizzi detergente intimo? Solo per la zona anale, per la zona vulvare invece acqua calda.

L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Sì, ogni mattina. A volte anche due volte al giorno.

Riesci a riconoscere il muscolo pubcoccigeo e a contrarlo/rilassarlo? Sì

Hai mai provato a fare qualche automassaggio? Sì li faccio, ho solo leggero bruciore all'inizio.

Il calore ti aiuta? Lo applico praticamente ogni giorno ma non so dire se aiuta.

Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Ti riconosci in qualche sintomo? Sì, mi è stata diagnosticata una contrattura dei parauretrali e lieve neuropatia. In cura con metà compressa di expose tre volte al giorno e vitamine b.

Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli che suggeriamo? Quali? Stretching, automassaggi, fisioterapia, respirazione diaframmatica, calore. Intimo in cotone, vestiario dal cavallo basso. Ausilium 3 volte al giorno per la prevenzione della cistite. Assumo mag2 e fermenti lattici a cicli (adesso naturaflora).

Di quali altre patologie soffri? Nessuna

Che sport pratichi? Ho fatto palestra (trx e step) fino a maggio scorso. Ora mi limito a passeggiate, sicuro una volta a settimana. Mi sembra di stare meglio il giorno in cui vado a camminare.

Mi chiedo solo se sto facendo tutto il possibile.
E se l'alimentazione è determinante anche se si tratta di cistite post-coitale.
Grazie a chi avrà voglia di leggere e rispondermi.

Sara

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda Laulaura » dom gen 05, 2020 4:05 pm

Ciao Sara! :welcome: sul forum!
Inizio dalla fine
sasa30 ha scritto:Mi spaventa tanto il non sapere il giorno in cui tutti questi sintomi scompariranno, sempre che lo facciano.
È tutto molto altalenante, come il mio umore. Ho passato serate a piangere, voglio finisca tutto il prima possibile.

E succederà, starai di nuovo meglio ma ci vuole tempo, tempo per i farmaci e tempo per il tuo corpo per cui non avere fretta e se posso permettermi
sasa30 ha scritto:Nei momenti di pessimismo cosmico mi sembra il momento peggiore per andare incontro a una possibile gravidanza. Ma continuerò a provarci, nei momenti di ottimismo cosmico invece, questo resta il mio più grande desiderio e sarò più testarda io della neuropatia.

Ecco, né l'una né l'altra. Da neo-mamma ti dico che la gravidanza è un momento bellissimo nella vita di una donna ma anche già molto impegnativo di per sé, ha senso affrontarlo in un momento in cui non si sta già bene? Io ho aspettato di stare meglio e sono contenta di averlo fatto poi ovviamente ognuno prende le sue decisioni.
sasa30 ha scritto:ho un dolore cane alla penetrazione, che avviene un po' bruscamente. Come se una scossa mi avesse percorso tutta la gamba destra, fino al piede, ma lo porto a termine.

Ecco, non farlo più, non ha senso mettersi in questa condizione, se hai dolore interrompi, il corpo parla!
sasa30 ha scritto:si concentra più sulla cistite che non sulla vulvodinia. Secondo lei, non avendo problemi durante la visita ginecologica e riuscendo ad avere rapporti non si tratta di questa patologia, mi tasta i muscoli interni, niente ipertono. Non mi fa lo swabtest. Mi dice di fare 3 mesi di ausilium (tre volte al giorno più eventualmente una subito dopo i rapporti), che del lubrificante a trent'anni non ce n'è alcun bisogno (ma io lo uso lo stesso ). Di evitare zuccheri e carboidrati dopo le 17.

Ho solo questo commento: :-zzz
sasa30 ha scritto:Ad ora sono al quarto massaggio e quasi a due mesi di terapia. Secondo la fisioterapista i muscoli stanno già meglio. Faccio stretching ogni giorno, applico calore con la borsa dell'acqua calda tutte le sere, sia sulla pancia che sulla vulva. Faccio gli automassaggi e coinvolgo anche il marito in questo. C'è forse altro che posso fare?! Voglio impegnarmi al massimo.

Kegel reverse, massaggio ai piriformi, massaggi esterni e respirazione diaframmatica. Tu come ti senti dopo questi due mesi?
Hai letto l'articolo sulla cistite post-coitale in homepage? Post-rapporto consigliamo due o tre posizioni di stretching, calore, kr, massaggino, insomma dieci minuti da dedicare al tuo pp per rilassare questa zona. E poi protocollo con mannosio per i giorni siccessivi.
sasa30 ha scritto:se l'alimentazione è determinante anche se si tratta di cistite post-coitale.

Noti dei fastidi se mangi qualcosa in particolare?
sasa30 ha scritto:Mi chiedo solo se sto facendo tutto il possibile.

Io direi di sì. Fai tanto anche in autonomia e vedrai che i risultati arriveranno, devi solo avere un po' di pazienza, due mesi sono pochi anche se tu ti sei attivata immediatamente. Sei stata molto brava. :clap:

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda sasa30 » lun gen 06, 2020 10:04 pm

Ti ringrazio tanto per avermi risposto :):
Mi fa molto piacere confrontarmi con altre persone che ci sono passate! E sentirmi dire che sto andando nella giusta direzione mi risolleva il morale!!

Faccio taaanta respirazione diaframmatica durante il giorno, la fisioterapista mi sconsiglia di fare i kegel da sola per non esagerare con la contrazione.. li faccio solamente con lei, durante la seduta una volta a settimana.
Per massaggi esterni intendi quello addominale?
E consigli il massaggio ai piriformi anche se io lì non ho ipertono?

L''automassaggio tendo a farlo prima dei rapporti. Dopo assolutamente calore, stretching e assumo mannosio (attualmente ausilium), non potrei più pensare di fare senza!! L'ultima ginecologa mi avrebbe consigliato di prenderlo in maniera continuativa per 3 mesi (ovvero fino a fine gennaio), successivamente continuerò senz'altro seguendo lo schema del protocollo, fino a 4 giorni dopo il rapporto. La cosa mi spaventa un po' però, quando sarà il momento di dire "da oggi non mi servirà più"?

Per il discorso cibo no, non mi sembra mi dia fastidio niente. È più tranquillità mia quella di consumare pochi zuccheri e carboidrati, niente caffè o pepe, pochissimissimo cioccolato.. certo, con tutte queste feste ho un po' sgarrato! :S: Quindi vediamo come va, se non noto niente nei prossimi giorni forse riuscirò ad accantonare tutte queste restrizioni!

E poi come sto.. difficile dirlo, alcuni giorni sento pochissimo fastidio, prego che sia sempre così.. e invece il giorno dopo si acutizza di nuovo tutto. La cosa che mi impaurisce di più è che con il passare del tempo sono cambiati molto i sintomi. Non ho più dolore alla gamba destra ma ho un lieve bruciore a entrambe, il bruciore alla natica è diminuito, sento meno bruciore all'uretra se mi piego per raccogliere qualcosa in terra, mi succede meno spesso di riavere subito lo stimolo post minzione. Ma chi può dirlo?!
Su consiglio della fisioterapista devo dare più peso ai giorni sì che non ai giorni no, è difficile perché basta un giorno difficile a far passare in sordina quelli belli.. quindi su questo ci devo ancora lavorare :lol:

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda giuliap » lun gen 06, 2020 11:46 pm

Ciao Sasa30 :ciao: :ciao:

sasa30 ha scritto:Per massaggi esterni intendi quello addominale?


oltre alla zona addominale puoi fare dei piccoli massaggi esterni, movimenti rotatori disegnando piccoli cerchi su interno cosce, pube, perineoe dell'inguine così da aumentare l'ossigenazione della zona e rilassare anche da fuori diciamo :):
considera che io i massaggi interni li faccio anche dopo i rapporti, mi danno molto giovamento, due o tre stiratine con il pollice così da allungare per bene gli otturatori dopo la penetrazione.

sasa30 ha scritto:quando sarà il momento di dire "da oggi non mi servirà più"?

arriverà quel momento ma senza fretta perchè come dico spesso anche ad altre ragazze, la prima cosa da imparare in queste patologie è di non avere fretta ma di dare tutto il tempo che il corpo necessita per giungere alla guarigione. ma vedrai che i primi miglioramenti arriveranno presto, da quello che ho letto fai già molto e soprattutto hai una buona consapevolezza di come affrontare le cose! :love1:

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda Laulaura » mar gen 07, 2020 11:54 am

sasa30 ha scritto:fisioterapista mi sconsiglia di fare i kegel da sola per non esagerare con la contrazione.. li faccio solamente con lei, durante la seduta una volta a settimana.

Una volta a settimana è pochissimo! Se riesci, puoi eliminare del tutto la fase della contrazione, dando solamente il comando rilassa. Non è facile, lo so, soprattutto all'inizio, ma sono degli esercizi fondamentali!

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda sasa30 » mer gen 08, 2020 2:53 pm

Farò tesoro di questi consigli e aggiungo a tutto il resto anche i massaggi esterni che finora non avevo mai fatto, ho fatto bene a scrivervi!! :idea:

Solo un ultimo dubbio.. ma il rilassamento della muscolatura che attengo con la respirazione diaframmatica non è lo stesso che ho nella fase di rilascio durante i kegel reverse?! O entrano in gioco muscoli diversi?
:thanks:

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda giuliap » mer gen 08, 2020 5:17 pm

ti rispondo da profana, credo che con la respirazione diaframmatica si vada ad aprire tutta la zona del diaframma e dell'addome mentre con i kr si vada a rilassare proprio la zona pelvica. senza una buona respirazione diaframmatica e quindi con diaframma e addome "rigido, bloccato" è più difficoltoso rilassare anche la zona sottostante.
O almeno questo è quello che accade al mio corpo..se non ho una buona respirazione diaframmatica ho maggiore difficoltà anche a fare i kegel reverse.
:ciao:

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda sasa30 » lun gen 27, 2020 4:18 pm

:help:
Avrei bisogno di un consiglio da parte vostra. Sono allo scadere dei tre mesi in cui ho assunto 3 volte al giorno ausilium su consiglio di una ginecologa (soffro di cistite post coitale). In questi tre mesi non ho mai avuto episodi, nessun sintomo se non quello neuropatico di leggero bruciore (a volte) a inizio pipì, proprio come uno spillino. Ho usato sempre gli stick urine le quattro mattine successive al rapporto, negativi e con pH circa 6/6, 5. Solo una volta era più acido ma non ho fatto niente, la mattina successiva era di nuovo ok.

Vi chiedo come dovrei comportarmi da adesso in poi. Ovviamente per i quattro giorni post rapporto seguo il protocollo ma nel frattempo?!
Mi consigliate di fare per scrupolo un'urinocoltura e se negativa iniziare a scalare a due buste? O non farla proprio e prenderlo solo la sera per avere una sicurezza in più? O smettere e assumerlo solo dopo i rapporti?


Visti questi tre mesi di benessere la vedo come la mia unica ancora di salvezza e smetterlo mi impanicherebbe!
(Tra l'altro continuerei con il puromann, ce l'ho già in casa! :risatona: e ho iniziato anche il gag, 4 al giorno, sia per la vescica che per la neuropatia)

Grazie a chi risponderà! :ciao:

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda flo67 » mer gen 29, 2020 11:45 am

Segui i sintomi. Con gli stick urine negativi comunque starei abbastanza serena e iniziarei a scalare prudentemente (lascia sempre l'assunzione serale però) e sempre accompagnando la cura a base di mannosio o altri integratori come il PuroGag Repair, con esercizi decontratturanti/automassaggi/kegel reverse e respirazione diaframmatica.
Segui sempre il protocollo post-rapporto in maniera scrupolosa, ti elenco qui di seguito:
oltre ad assumere Puromann + Puro Defend Urto come da schema ed applicare una crema lenitiva):
1) urinare sotto il getto dell'acqua calda nelle prime minzioni post rapporto.
2) stiramento degli otturatori interni con il pollice (bastano pochi secondi per parte);
3) veloce massaggio dei piriformi con la pallina da tennis;
4) applicare calore (va bene anche un cerotto thermacare);
5) due o tre esercizi di stretching del video di Frizzina;
6) kegel reverse come se non ci fosse un domani.
7) respirazione diaframmatica
8) leggero massaggio esterno
sasa30 ha scritto: nessun sintomo se non quello neuropatico di leggero bruciore (a volte) a inizio pipì, proprio come uno spillino

Sei seguita da chi per questa neuropatia? Vai ancora dalla fisioterapista? Prendi anche vit. B12, oppure Fibro24?

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda sasa30 » mer gen 29, 2020 4:41 pm

Perfetto! Farò così :thanks:

Dal Dott. Galizia. Ho il prossimo controllo a marzo, mi ha parlato di contrattura dei parauretrali e lieve componente neuropatica, a quanto ho capito proprio a conseguenza della contrattura stessa.
Mi sembra che i miei sintomi abbiano leggermente perso in intensità ma in compenso siano aumentati in tipologia. Gliene parlerò e chiederò anche il perché il mio caso a suo avviso non richieda il laroxyl, ma soltanto neuraben due volte al giorno e vitamina b12 dopo pranzo. (In associazione ad expose.)
So che ci sono casi ben peggiori, ma i miei sintomi si presentano tutti i santissimi giorni e mi sarei anche stancata di stare così se esiste qualcosa che può alleviarli nell'immediato.

E certo, continuo con la fisioterapia una volta ogni dieci giorni. La fisioterapista dice che la zona è molto migliorata, infatti nella parte destra non ho più dolore durante la seduta.

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda Laulaura » gio gen 30, 2020 11:48 am

Ed in autonomia cosa fai?
sasa30 ha scritto:miei sintomi abbiano leggermente perso in intensità ma in compenso siano aumentati in tipologia.

Cioè?
sasa30 ha scritto:Gliene parlerò e chiederò anche il perché il mio caso a suo avviso non richieda il laroxyl, ma soltanto neuraben due volte al giorno e vitamina b12 dopo pranzo. (In associazione ad expose.)

Perché evidentemente è più un problema di natura muscolare che neuropatica per cui per la lieve neuropatia ti ha dato la vitamina B12. Meglio cosi, i muscoli ci mettono meno dei nervi a guarire! :pugile:

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda sasa30 » ven gen 31, 2020 5:08 pm

Sì però mi sembra di avere più sintomi neuropatici che legati alla contrattura! :humm:
Per quella prima mi capitava molto più spesso di risentire lo stimolo di dover tornare a far pipì appena alzata dal wc, oppure se mi piegavo facendo peso sulla vescica, adesso solo di rado mi succede e questo credo sia un buon segno.. Come la pressione che sentivo quando stavo seduta, non ce l'ho più.
Noto che quando me ne scappa di meno il getto si restringe, si strozza. Cerco di andare solo quando scappa veramente.

Invece cose che credo siano legate alla neuropatia sono il bruciore sia interno (zona uretra), che in zona perineo, interno coscia, zona posteriore, tra le natiche. Poi mi è capitato di notare che durante le passeggiate mi capita di sentire un dolore interno, sordo, all'altezza del bacino, che dura tipo due secondi ma quanto basta per far dire "ahia".
Ora anche i peli mi danno noia, come se qualcuno li tirasse. Spillini alla radice delle gambe, soprattutto quando sono seduta sul wc, che non so se è dovuto alla ricrescita dei peli che "bucano" la coscia. A volte è come se mi pungesse dietro al clitoride. C'è ancora il leggerissimo bruciore dal polpaccio in giù, che sento anche quando sono accovacciata a terra e mi rialzo (in queste occasioni mi brucia anche il gluteo).
Altre volte come se avessi una piccola morsa, nell'interno coscia.
Insomma tutto un casotto :| :muro:

Faccio stretching tutte le sere sui piriformi, e altre tre o quattro posizioni. Respirazione diaframmatica in ogni occasione, nel tragitto casa lavoro, a lavoro, durante lo stretching, da stesa sul divano. Applico calore tutte le sere, e passo la notte con la borsa dell'acqua calda sul basso ventre. Automassaggi.

È una patologia per donne troppo coraggiose e a me viene il dubbio di non esser capace a gestirla.

Già, anche massaggi esterni e rilassamento!

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda flo67 » mar feb 04, 2020 6:27 pm

sasa30 ha scritto:Ho il prossimo controllo a marzo,

Daje, è vicino
sasa30 ha scritto:È una patologia per donne troppo coraggiose e a me viene il dubbio di non esser capace a gestirla.

Non sai di essere coraggiosa fino a che non devi usare il coraggio e credo che tu lo stia facendo, eccome.
Adesso devi essere determinata a continuare col rilassamento ed avere costanza e pazienza. Si lo so, sembra assurdo, ma dammi retta non lo è. Spesso diciamo che questo tipo di patologie, "tira fuori" il carattere di una persona, e come diceva Rosanna molti anni fa: "mi sono ammalata non perchè, ma affinchè...."
:pugile:

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda signo » sab feb 29, 2020 2:07 pm

Come stai sasa?

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda sasa30 » dom mar 01, 2020 11:43 pm

Forse a qualcuno fischiavano le orecchie :):

Alllooora avevo anticipato al 21 febbraio la visita di controllo col Dott. Galizia, trovando un buchetto libero. La diagnosi è ipersensibilità uretrale, i muscoli ha detto vanno molto meglio, resta da lavorare con la fisioterapista sull'otturatore destro che risulta sempre un pochino contratto, ma provando a massaggiarlo "smolla". Quindi buone notizie da questo punto di vista! Continuo a fare il mio stretching tutte le sere, rilassamento e respirazioni. Ancora Expose e vitB12 fino al prossimo controllo, luglio.
Dati i miei sintomi mi ha introdotto il Laroxyl, da aumentare una goccia ogni tre sere fino ad arrivare a 5. Finora zero effetti collaterali, nel caso in cui non lo tolleri l'alternativa sarebbe quella di farmi preparare una crema vaginale sempre a base di Laroxyl da applicare sulle labbra tutte le sere, tranne quelle del ciclo. Sono molto contenta e fiduciosa! Sono alla quarta goccia e devo dire che gran parte dei sintomi è già quasi sparita. :yahoo:
Spero che questo non mi faccia abbassare la guardia e di continuare con tutti gli accorgimenti!!

Piccola nota dolente (vi volevo scrivere per questo), per la prima volta in vita mia credo di avere la candida (vorrei proprio riuscire a capirne la causa, Laroxyl? Alimentazione? Lubrificante?). Credo da venerdì, quando ho notato dei grumetti bianchi durante un automassaggio. La ciliegina sulla torta no?! :cavoli:
Sabato mattina sono subito andata a fare il tampone vaginale, purtroppo dove l'ho portato non rilevano né pH né lattobacilli. E nel primo pomeriggio sono riuscita ad avere appuntamento con un ginecologo secondo il quale ho una vaginite da candida, ma niente di trascendetale. Durante la visita ero molto rilassata e anche lui ha notato una buona padronanza del pavimento pelvico, valutando contrazione e rilassamento (evviva! :yahoo:). Non ho prurito né bruciore (può essere mascherato tutto dal Laroxyl?), solo gonfiore nella parte bassa delle grandi labbra (gonfiore che a metà febbraio era moolto più evidente, che qualcosa sotto ci fosse già?! Boh). Mi ha prescritto una cura nel caso in cui il risultato del tampone sia positivo alla candida. Ci fosse anche altro, mi ha detto di ricontattarlo. Ovviamente sono antimicotici per uso locale, Clomeval crema e Lomexin ovuli.
Ha dato il suo via libera ai rapporti, vi torna? Vorrei evitare l'effetto ping-pong.

Il protocollo Miriam per evitare le ricadute consiste praticamente nell'apportare lattobacilli e acidificare il pH giusto? Se al posto dello yogurt mettessi comunque fermenti ma in ovuli? Mi fa un po' senso l'idea dello yogurt :bleha:
E come faccio allora a capire se davvero ho bisogno di applicare lattobacilli, ho letto della citolisi e non voglio peggiorare la situazione, ma in linea di massima se c'è candida probabile che i miei non siamo stati sufficienti a impedirle di prendere il sopravvento no?
E cercando una gravidanza, il protocollo va bene anche per i giorni fertili?

:book:

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda flo67 » lun mar 02, 2020 12:56 pm

Molto bene per la visita, ma la fisioterapista l'hai contattata?
sasa30 ha scritto:Dati i miei sintomi mi ha introdotto il Laroxyl, da aumentare una goccia ogni tre sere fino ad arrivare a 5

Aumenta gradualmente senza avere fretta. Cinque gocce comunque sono proprio niente.
sasa30 ha scritto: Sono alla quarta goccia e devo dire che gran parte dei sintomi è già quasi sparita.

:yahoo: ma benissimo!!
sasa30 ha scritto:per la prima volta in vita mia credo di avere la candida (vorrei proprio riuscire a capirne la causa, Laroxyl? Alimentazione? Lubrificante?).

No, qui invece non ci siamo proprio :n pure se fosse candida (intanto vediamolo sto tampone) nessuna delle cause che descrivi potrebbe essere attinente, il perchè lo trovi scritto in questo importante articolo su cosa è la candida, che forse ti è sfuggito ;)
sasa30 ha scritto:Mi ha prescritto una cura nel caso in cui il risultato del tampone sia positivo alla candida. Ci fosse anche altro, mi ha detto di ricontattarlo. Ovviamente sono antimicotici per uso locale, Clomeval crema e Lomexin ovuli.
Ha dato il suo via libera ai rapporti, vi torna? Vorrei evitare l'effetto ping-pong.

E tu sei disposta a prendere antimicotici nel caso risultassi positiva alla candida? :humm:
I rapporti sono ok se non hai difficoltà ad averne, se sei naturalmente predisposta e se usate il lubrificante.
Per l'effetto ping-pong in realtà dipende dalle difese del tuo partner, che se sono apposto non succede prorio nulla.
sasa30 ha scritto:Il protocollo Miriam per evitare le ricadute consiste praticamente nell'apportare lattobacilli e acidificare il pH giusto?

Non è per evitare le ricadute ma per dare risalto al principio secondo il quale la salute vulvo vaginale passa attraverso un buon equilibrio (lattobacilli ben rappresentati e un ph che sia nel range tra 3,5 e 4,5). Per questo è importante richiedere questi due parametri quando si effettua un tampone vaginale. Per il ph puoi procurarti da te gli stick per il ph vaginale.
sasa30 ha scritto:Se al posto dello yogurt mettessi comunque fermenti ma in ovuli? Mi fa un po' senso l'idea dello yogurt

Non puoi mettere fermenti senza sapere se hai lattobacilli, mentre inserire lo yogurt è consentito. Ma perchè scusa ti da così fastidio? In fondo è anche piacevole inserire qualcosa di fresco e acido (almeno a me faceva questo effetto) in vagina.
sasa30 ha scritto:E come faccio allora a capire se davvero ho bisogno di applicare lattobacilli,

Tampone con richiesta specifica. Fai così: chiama i laboratori della tua zona, e chiedi per telefono se fanno questa ricerca fino a che non lo trovi.
sasa30 ha scritto: il protocollo va bene anche per i giorni fertili?

Certo, però non parliamo di fare il protocollo per ora. Troppi se e ma non portano a niente. Poi devi anche ascoltare il tuo corpo, se non hai sintomi vaginali non accanirti a fare cure perchè non servono.
:ciao:

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda sasa30 » lun mar 02, 2020 3:09 pm

Ho appena avuto i risultati del tampone!
La ricerca era per germi comuni, Haemophilus vaginalis, streptococcus agalactiae, Neisseria gonorrhoeae, candida spp.

Esame microscopico: Rari leucociti, alcune cellule epiteliali. Trichomonas assente.
Esame colturale: NEGATIVO :O.O:

E ora?
Vedo se nel giro di qualche giorno le secrezioni tornano normali? Sono grumetti bianchi, un pò pastosi, che si sfaldano, non hanno odore. (Intanto mi informo su un laboratorio che faccia anche pH e lattobacilli).
Potrebbero essere altri microrganismi?
Se fosse un'infezione e non provo subito a contrastarla in qualche maniera, con il passare dei giorni può peggiorare?
La sera prima ho usato la Xanagel per l'auto massaggio, potrebbe aver falsificato il risultato?
In che modo queste perdite potrebbero essere legate alla vulvodinia?
Il prelievo può non esser stato fatto correttamente? (Lo chiedo perché la ragazza che me lo ha fatto ha chiesto a una collega quale fosse lo stick più idoneo da usare, magari non era molto preparata nemmeno sul come farlo :? )

(Nel caso in cui un giorno mi venga positivo il tampone, il laroxyl è in grado di mascherare i sintomi e bruciori dati dalla candida o me ne accorgerei?)

Scusate il bombardamento di domande ma la situazione mi ha spiazzato!
:consola:

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda flo67 » lun mar 02, 2020 6:28 pm

Ma perché sei spiazzata, scusa? Eri più contenta di sapere che un microrganismo era il responsabile di queste tue perdite?
Ti invito a leggere la storia di Rossa e specialmente questa pagina davvero istruttiva oltre che ironica.
Comunque
sasa30 ha scritto:Potrebbero essere altri microrganismi?

Io credo che tu ti faccia prendere facilmente dall'ansia e che dovresti imparare a gestirla per non farti sopraffare. Anche le domande che poni di seguito denotano che non ti dai pace :lol:
Devi trovare il modo di rilassarti e quanto meno, provare ad informarti di più. Leggi le altre storie, quella della nostra 1Pimpi1 per esempio
sasa30 ha scritto:in che modo queste perdite potrebbero essere legate alla vulvodinia?

Innanzitutto le perdite possono essere anche fisiologiche, in secondo luogo può esserci una componente legata all'infiammazione locale di grado variabile, in altre parole, la vulvodinia può provocare la formazione di perdite di diversa natura, ma questo non ti deve assolutamente ne scoraggiare ne tantomeno farti sentire più vulnerabile, perché si tratta di una fase. Passerà, devi solo avere la pazienza "del contadino" (semina e poi aspetta i frutti).
Stai facendo gli esercizi decontratturanti? Mi sembra che ti avevamo consigliato anche gli automassaggi esterni per riossigenare il tessuto vulvare e riattivare il microcircolo.

Re: Testarda fino in fondo

Messaggioda sasa30 » mer mar 04, 2020 4:06 pm

No che non ne sarei stata contenta! Mi trovo di fronte a tantissime cose nuove e mi allarmo di niente. :fifi:

Comunque ieri ero dalla fisioterapista (ha detto che a livello muscolare sull'otturatore di destra c'è rimasta pochissima contrattura e quindi possiamo fare le sedute una volta ogni due settimane) e di perdite grumose non ce n'era più traccia! (Nel frattempo avevo ricontattato il ginecologo per riferirgli l'esito del tampone. Mi ha risposto di procedere lo stesso con la cura perché magari non è stata rilevata perché è poca, ma che sicuramente è candida. COL CACCHIO!) :-zzz
È davvero estenuante passare da uno all'altro e vedere quanti incompetenti ci sono in giro!

Ti ringrazio per avermi riportato il post, anche io sono di Lucca come Rossa! C'è modo di rintracciarla per capire come si è conclusa la ricerca del laboratorio per rilevare i lattobacilli? Ho contattato gli unici tre laboratori privati della città e non fanno questo tipo di indagine.
:thanks:

P. s. Sì sì sto facendo tutti gli esercizi! Anche gli esterni che mi avete consigliato!


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