pista ha scritto:Xò sono anche stufa di dire che sto male o di scrivere o raccontare sempre le stesse cose.
Questo era uno scrupolo che mi sono fatta anch'io per tanto tempo.
Mi rendevo conto di scrivere sempre le stesse cose, e avevo la sensazione di mettere in difficoltà chi leggeva, perchè, bene o male, mi aveva già risposto nelle fasi precedenti.
Quindi si sommavano consigli ad altri consigli e alla fine andavo ancora più in confusione.
Poi mi sono resa conto che la domanda "come stai?" QUI DENTRO ha una valenza molto diversa da quella consueta che siamo abituate a sentire.
Il "come stai?" significa "ti pensiamo".
Non c'è necessità di sapere il bollettino medico nel dettaglio, se non ti va di raccontarlo.
Secondo me ora sarebbe più importante che tu buttassi fuori quello emotivo, l'angoscia che ti porti dentro.
Buttare fuori il veleno, a volte, aiuta a purificarsi.
Se non altro, a chiarire cosa abbiamo dentro, nell'animo.
In fin dei conti, credo che questo forum sia l'unico posto in cui possiamo essere noi stesse, possiamo dire tutto quello che sentiamo: chi ci legge, capisce al millesimo quanto stiamo scrivendo e quello che stiamo provando.
E ti capisco fin troppo bene quando parli di "ferie", di distacco mentale: siamo talmente concentrate su questo problema, che la nostra mente ci lavora su di continuo, probabilmente anche mentre dormiamo (e non scherzo! ci sono mattine in cui mi sveglio già con il magone anche se apparentemente non è successo niente di particolare).
Credo che tu conosca il tuo corpo abbastanza bene, quello che scrivi mi sembra (da profana, ma da "vecchia" iscritta) sempre molto pertinente, molto attento, mai "buttato lì".
E' inutile, per esempio, che ti dica quanto la diarrea sia fastidiosa in tutto il "circondario": tanto lo sai già!
Perchè non te la prendi davvero, questa vacanza mentale?
Il mio psichiatra diceva che, quando non si poteva intervenire in maniera clinica, una delle soluzioni di fronte ad un problema che non riuscivo a risolvere era di "DISTOGLIERE L'ATTENZIONE". Devo averlo scritto anche da qualche altra parte, perchè su di me ha funzionato spesso.
Ci sono tantissimi modi per fare la vacanza mentale: non occorre prendere aerei .... ma si può volare lo stesso da qualche parte.
Puoi leggere, scrivere, dedicarti a qualcosa di manuale. Puoi ascoltarti la musica e costruirti un video mentale, la proiezione di qualcosa di bello che vorresti per te stessa, un sogno. Puoi spostare qualche oggetto in casa, studiare come si possono disporre i mobili in un'altra posizione. Puoi dare un'occhiata al tuo armadio , buttare via qualcosa di vecchio quasi a voler buttare via la parte "vecchia" di te: quella stanca di parole e pensieri negativi. E poi andarti a comprare qualcosa di nuovo per dare inizio ad un altro capitolo.
E quando vuoi scrivere, puoi scrivere di tutto!!! Non abbiamo la censura in questo forum, e non c'è mai stato l'obbligo di parlare solo di disgrazie, anzi! Ben venga se ci racconti altre cose.
Il "come stai?", almeno per me, significa "ti vogliamo bene e ti siamo vicine; restaci vicina anche tu".
Ecco.
Scusa, non ho dono di sintesi. Buonanotte ...