La mia storia in gravidanza

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Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda Aliruna » mer gen 21, 2015 12:11 pm

Ritengo che ben poche cose siano obbligatorie. Soprattutto se si tratta di esami che ci vengono imposti. Comprendo che un mese fa magari non fossi iscritta al forum, ma a metà gennaio sì. Chiaramente, ognuno sceglie quali regole adottare tra quelle proposte in queste pagine, ma le informazioni sono lì per te. Si tratta di valutare e informarsi. Mi è sembrato doveroso esporti quello che si pensa qui del tampone uretrale. Così, magari, deciderai prudentemente di non ripetere l'esame (visto che "oggi le cose potrebbero essere anche molto diverse"), a maggior ragione se si è deciso di lasciare le cose come stanno.
Lamarghe ha scritto:il ginecologo che mi sta seguendo, nonché primario dell'ospedale di Busto A.
Ottimo curriculum, peccato che, nonostante avesse deciso di non intervenire, te ne ha fatto fare un altro, se ho capito bene. A che pro? Boh. Lo saprà il primario.

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda Lamarghe » mer gen 21, 2015 12:26 pm

L'uro-ginecologo non è il medico che ho scelto per la gravidanza…non è il primario. Il primario l'ho scelto da poco proprio per evitare di fermi seguire in ambulatorio e sentire mille campane.

Certo che le informazioni sono lì per essere lette…tuttavia…ritengo che in caso di gravidanza se alcune indicazioni sono caldamente suggerite da un medico dell'ospedale…e se non si ha ancora esperienza di cosa si sta andando a fare…le cose le si fanno anche ingenuamente…nel mio caso sono stata mossa da un senso si "responsabilità" verso il bambino…dalla paura di omettere qualcosa…ma non credo di essermi lamentata in merito o aver condannato la mia scelta…l'ho fatto e basta e mi ha rasserenato la scelta del primario…in linea con il forum…

certo che se diventa un processo ai percorsi fuori pista…quando io in primis ho solo riportato un risultato in accordo con il vostro e poco alla volta..anche mio pensiero…be'…ho la sensazione che si vada oltre il contenuto…

sono certa che molte persone avrebbero venduto anche l'anima al diavolo se questo potesse dare la speranza di trovare..chissà…quel tassello che poi mette a posto tutto…mi sembra umano, naturale, forse un po' ingenuo ma tipico delle persone in stato di difficoltà.

Comunque ok, messaggi ricevuto.

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda Aliruna » mer gen 21, 2015 12:45 pm

Certo, le cose si fanno anche ingenuamente. Sai quante ne ho fatte io? E poi mi sono sempre amaramente pentita, l'ho pagata cara con peggioramenti e dolore e come me molte altre. Cerchiamo sempre (e spesso vanamente) di impedire che altri facciano i nostri stessi errori. Se tu in questo vedi un processo, mi dispiace. La fermezza fa parte di me, quando mi sento di dare un consiglio in una situazione delicata, che prendo seriamente. Con la tua patologia mai potrei consigliare di fare due tamponi uretrali nell'arco di un mese circa (ed è questo il motivo per cui, secondo me, in tutta serenità, la scelta tua e del medico di fare il tampone uretrale andrebbe condannata, ma non nel senso che ti devi fare venire mille sensi di colpa, bensì nel senso che la prossima volta è meglio valutare e decidere con maggiore consapevolezza). Certo, i medici esperti della tua patologia sono davvero una minoranza. Poi, quanto al medico che hai scelto per la gravidanza, che però non è l'uro-ginecologo che ti ha fatto fare i tamponi, che è o non è il primario (sinceramente, con tutta sta sfilza di dottori sono andata in confusione), non so cosa dire. Io sfronderei un po' l'equipe. Ma anche qui, mi taccio, perché se no sembra che io mi erga a giudice e invece io non voglio polemiche. Sono solo qui a esprimere il mio punto di vista, come qualsiasi altra persona e con le migliori intenzioni.

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda Lamarghe » mer gen 21, 2015 2:20 pm

1. L'uro-ginelocogo è stato interpellato in Ospedale quando sono stata ricoverata e per un po' mi sono affidata alle sue direttive (antibioci e tamponi ed eventuale cistoscopia…perciò ho iniziato a girare tra i vari medici… la prospettiva era preoccupante); Mi sono sempre più addentrata nel forum…e piano piano ho sviluppato idee e considerazioni;

2. Avrei comunque fatto il tampone e forse lo rifarei se me lo suggerissero ma per il fattore gravidanza…anche se sto imparando a dire "scusate il copro è mio..grazie"; si legge addirittura che l'ureaplasma porta a rischio di aborto…naturale che mi attivo…poi vai a capire le fonti e la verità...

3. Il tampone uretrale grazie al cielo…non mi ha fatto alcun male…il primo tanto bruciore…il secondo…sopportabile…merito dell'ostetrica santa donna alla quale mi sono affidata e attaccata come una cozza in previsione del parto; oggi..considerando anche che i risultati arrivano dopo un mese…lo ritengo poco utile…anche perché ti illustra una situazione ormai passata…e rischia di fare danno oltre che dare informazioni talvolta irrilevanti…ora lo so;

4. Ho scelto di farmi seguire dal primario dell'Ospedale e ho fatto la prima vista con lui proprio ieri anche se lo avevo già incontrato in Ospedale. Volevo condividere con voi il fatto che non ritenesse allarmante la positività del tampone uretrale…in caso contrario non avrei comunque preso glia antibiotici... su questo sono piuttosto ferma…se non ci sono rischi per il pupazzo…io gli antibiotici non li prendo! piuttosto bevo lava vulcanica; quindi uro-ginecologo non è il primario…certo anche il primario però mentre ero ricoverata si poteva un po' svegliare…adesso sembra che la neuropatia sia la cosa più normale di sto' mondo…dirlo prima ai suoi sottoposti no???? Va be'…sono però più tranquilla all'idea che sia un po' sintonizzato con il mio/vostro punto di vista.

5.Comprendo la volontà di guidare chi si trova perso nel vuoto…viene una certa rabbia a dire "lo sapevo…te l'avevo detto"…so che dal vostro punto di vista le cose appaiono molto più chiare…e so che non è semplice mettere ordine nella storia delle persone…soprattutto se angosciate come me. :book: che cercano e leggono e dubitano…

So che le risposte sono un tentativo per farmi reagire…per darmi uno scrollone... :gossip:

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda Lamarghe » sab gen 24, 2015 7:42 pm

Chiedo a chiunque sia disposto a rispondere...cosa posso fare qualora la terapia iniziasse a dimostrarsi fallimentare...?

Idee?
Qualcuno conosce un modo per placare la frequenza minzionale...intendo di quelle no stop...sempre uguali giorno e notte...?


Grazie

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda Rosanna » lun gen 26, 2015 4:36 pm

Aliruna ha scritto: Ma tu, a parte prendere i medicinali, cosa stai facendo? Li fai gli esercizi di rilassamento?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda Lamarghe » mer feb 04, 2015 7:37 pm

Ciao, scusate il ritardo ma ho passato delle brutte settimane. Sono stata in ospedale per blocco intestinale...non riuscivo nemmeno più a fare pipì...e pensare che sto curando l'intesa ino con tutte le dovute precauzioni.


Ho gettato la spugna...oltre questo non riesco ad andare. Ho smesso la terapia da Mirko per queste settimane, faccio gli esercizio di Kegel ma non reverse e prendo i farmaci che...non riescono ad andare oltre.


Sono semplicemente avvilita...esausta...

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda Aliruna » mer feb 04, 2015 7:42 pm

Mi dispiace per il blocco intestinale.

Un conto è gettare la spugna, che significa non fare più nulla (Mirko poteva aiutarti molto in attesa che i farmaci facessero effetto). Un conto è addirittura fare qualcosa di controproducente, come i kegel non reverse. Marghe, la decisione e la salute sono le tue.

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda flo67 » mer feb 04, 2015 7:46 pm

Concordo. Perchè kegel e basta?

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda Xiaowei » mer feb 04, 2015 7:48 pm

Non gettare la spugna. Ok lo sfogo, la frustrazione, è tutto comprensibile, è una situazione che viviamo tutte, ognuna con i suoi sintomi. I farmaci il loro lavoro lo fanno anche quando non sembra...figuriamoci che io sto iniziando a sentire DAVVERO la differenza (non dico essere guarita) solo di recente, e li prendo da più di un anno e mezzo!!! Bisogna continuare con pazienza ed avere fiducia, solo in questo modo si sta meglio! Mollando la presa fai solo del male a te stessa.

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda Natina » mer feb 04, 2015 7:54 pm

Che poi i kegel, aumentando l ipertono pelvico, stringono l ingresso vaginale e al momento del parto rischi maggiormente l episiotomia.
Perché proprio i kegel?

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda Aliruna » mer feb 04, 2015 7:55 pm

Ma infatti! I kegel reverse ti aiuterebbero anche per il parto!

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda pista » mer feb 04, 2015 8:01 pm

Nei tanti periodi no, uno in modo particolare mi aveva devastata ed ero arrivata molto vicino al gettare la spugna, volevo davvero mollare tutto.
Comprendo quello che stai vivendo in questo momento, non ti dico reagisci, cosa stai facendo, xchè so che adesso sarebbero parole sterili.
Prenditi qualche giorno,senza xò peggiorare le cose, non fare esercizi inappropriati, poi quando sarai più lucida, rifletti su queste parole, che mi ha detto una cara amica che fa parte del forum "non hai alternative" ed è vero, non hai alternative se non curarti con tutti i mezzi che hai a disposizione, xchè gettare la spugna, purtroppo non risolve nulla, anzi contribuisce a peggiorare inesorabilmente la situazione.


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Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda Lamarghe » mer feb 04, 2015 9:18 pm

Vi ringrazio tutte, di cuore..

I Kegel reverse ho provato a farli ma non riesco a trovare la posizione adatta!
La pancia poi mi limita parecchio...avevo tentato un approccio sul bidet...ma avevo paura di sbagliare...mi sono venuti mille dubbi e timori di toccare l'utero! So che non è possibile...ma l'inseperienza mi ha convinta a rinunciare.


Riprenderò con Mirko ma non ora...sono state settimane difficili e non avervi nessuno che potesse accompagnarmi...guidare...con quella maledetta pipì era ridiventato impossibile.


Il blocco intestinale è stata davvero una brutta esperienza e sono tornata a casa giù di morale.
La mia capacità vesciale invece è aumentata tantissimo....considerando poi che ho una pancia enorme...il bladder training ha dato i suoi frutti ma...non riesco a spostare il 'timer pipi'...appena scattano 10 minuti dalla miznione ecco che riparte tutto....e ricomincia l'ora di calavario...

Sono tanto stanca...mi chiedo se davvero dopo il parto qualcosa andrà un po' meglio....oppure sarà ininfluente. In fondo ho iniziato con la sintomatologia quando il pupo era un bozzolo di 400 gr...quindi inizio a pensare che la gravidanza...certamente non facilita la guarigione...ma non sia così determinante.

Sono stanca e non sopporto più questo stimolo che non passa maiiiiiiii!!! Mai!!! Avessi almeno qualche momento di sollievo...ma mai....e fatico a mantenere lucidità e sangue freddo.

Ho provato anche a scrivere ai vari dottori ma Pesce, ad esempio, non mi ha riposto, così come Spinelli. Il mio neurologo sono due settimane che lo inseguo senza successo....non so...mi sento abbandonata...sostenuta dai dottori solo al momento della visita...poi quando le cose non vanno esattamente come previsto...ecco il silenzio.

:-::::

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda Aliruna » mer feb 04, 2015 9:39 pm

In che senso "toccare l'utero" con i kegel reverse? Ma scusa, è impossibile! Mi spieghi come li fai nel dettaglio?
Quanto alle mail, o i medici sono attenti durante le visite (Pesce penso visiti 12 ore al giorno e di certo quando siamo su quel lettino siamo felici di avere tutta la sua attenzione) o mandano mail. Non hanno tempo di leggere e rispondere a chili di posta elettronica. Non avrebbero una vita altrimenti, nè personale nè lavorativa.
Inoltre, non è che non ti rispondono perché le cose non vanno come previsto. Infatti, tu stai andando come previsto. Ripeto per l'ennesima volta: non era previsto che guarissi dopo così poco tempo.
Rosanna ha scritto:
Aliruna ha scritto: Ma tu, a parte prendere i medicinali, cosa stai facendo? Li fai gli esercizi di rilassamento?
Nel senso anche di respirazione diaframmatica...

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda pista » mer feb 04, 2015 10:10 pm

Senti, il Cistiquer non lo puoi assumere xchè sei in gravidanza. Ma non c'è nulla che puoi prendere? Non ti hanno prescritto nulla x ridurre il fastidio?
Qual'è il tuo medico, scusa ma non ricordo più e ne hai nominati tanti.
Senti, rivolgiti al tuo medico,scegline uno e prova a chiedergli cosa puoi assumere.
Fai un po' di ordine nella testa, metti dei punti fermi e da quelli riparti.
Trova la forza, x te e x il tuo bambino.

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Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda Natina » gio feb 05, 2015 1:03 am

Credo ti sia confusa tra automassaggi e kegel reverse... con i secondi non devi mettere dita in vagina ma fare esercizi muscolari di rilascio e puoi farlo pure da sdraiata sul letto o in piedi, dove vuoi..
Hai letto con attenzione?

Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda chiaramiss » mer feb 11, 2015 1:44 am

Ciao Marghe, in confronto alle moderatrici io sono una pivella, ma i miei problemi urinari sono durati 10anni!
A mio parere, questa ansia di voler stare meglio a tutti i costi, di voler vedere un miglioramento ti porta sempre più giù!


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Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda chiaramiss » mer feb 11, 2015 1:59 am

Stai combattendo una battaglia contro la tua vescica, la vedi come una nemica, un'estranea, vuoi essere più forte di lei, Invece sei sempre e solo tu! Io al tuo posto farei kegel reverse dopo tutte le minzioni, non abbandonerei mai il mannosio e i fermenti. Se leggi una a caso delle nostre storie, ti rendi conto che qui si impara prima di tutto la TENACIA. Si va per intuizioni, tentativi, ricadute e remissioni. Non esistono bacchette magiche, solo la voglia di riprendersi la propria vita, identità, salute...
Se puoi e vuoi, cerca di non chiudere la porta in faccia al tuo dolore, non respingerlo, perché come un bambino inascoltato (...) griderà sempre più forte!


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Re: La mia storia in gravidanza

Messaggioda pista » mer feb 11, 2015 6:57 am

Ciao, come ti senti?

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