Ragzze non so come farei senza di voi...
Ho chiamato la mamma (si, quando sono triste o giù di morale telefono alla mamma..) che mi ha tranquillizato dicendomi "dai prendi il mannosio che ti fa stare meglio"...ok non ci siamo proprio ma apprezzo lo sforzo.
Alla fine mi sono presa un'ora questa mattina per fare eserciz e massaggi di mezz'ora (che poi mi fa più male la mano che la patata a momenti), ma mi hanno fatto bene.
In realtà è più la paura che mi mette nel circolo vizioso: fastidio -> paura ->stress -> contrattura/bruciore -> paura ecc...
Vorrei capire perchè questo peggioramento, come capita sempre, ma alla fine certe volte capita e basta, senza un motivo particolare.
Vorrei entrare nel mio corpo (come quei cartoni: "esplorando il corpo umano"), capire cosa devo fare, capire cosa sta cercando di dirmi.
Se dormo non sento nulla, se sto in piedi i fastidi diminuiscono....questo pomeriggio lavoro in università e mi tocca stare seduta a fare sorveglianza fino alle 19.30

almeno la sedia è comoda e troverò qualche pretesto per alzarmi ogni tanto.
La cosa brutta è che la malattia ci rende più forti, ma l'acquisizione di questa forza deve passare attraverso la fragilità, la vulnerabilità.