Eccomi ...
Non era mia intenzione scatenare tutto questo.
E' vero, aspettavo il momento di rispondere. Ma il fatto di non poterlo fare è stato un bene.
Mi ha permesso di riflettere sulle vostre parole e di aspettare i vostri successivi commenti per capire fino in fondo le vostre intenzioni.
Innanzitutto ho capito una cosa: le parole scritte qui hanno un'enorme importanza. E' questo il motivo per qui non ho intenzione di diventare moderatrice: se già pesano un sacco le parole di un'utente, figuriamoci le parole di una moderatrice. Non me la sento di prendermi questa responsabilità. E non perchè non creda fino in fondo in ciò che si dice qui, anzi... E' ESATTAMENTE IL CONTRARIO !! Io credo ed ho un enorme rispetto per tutto ciò che tu, Rosanna, hai creato. Quindi, poichè potrei rischiare di dire stronzate per qualunque motivo, come per esempio la paura, l'ansia, il nervosismo, la depressione, non voglio rischiare di creare un altro incidente come questo. E' già successo in passato, è successo oggi... potrebbe succedere di nuovo..
Per quanto riguarda le cose che sono state dette... dunque... spero di essere chiara e di non
'mmulicarmi...
Senza mettere in dubbio il dolore mestruale che ognuna di noi può provare, senza esagerare il mio, senza entrare in discussioni inutili in merito alla capacità individuale di sopportare ed affrontare il dolore, credo di non parlare a sproposito se affermo che non è il cambio dell'assorbente che mi preoccupa per il 4 giugno 2011 (considerato il fatto che ho un ciclo estramente leggero, di certo non macchierò il vestito...dato che a stento riesco a consumare 4 assorbenti in una sola giornata, anche i licya...), ma piuttosto il rotolarmi per terra nuda, sudata e isterica in preda a crampi uterini e intestinali difficilmente sedabili che durano dai 30 minuti alle 2 ore, accompagnati molto spesso da fuoriuscita di diarrea involontaria, che cioè non riesco a trattenere.. in qualunque posto mi trovi... letto.. sul bagno.. per strada.. in cucina... Non voglio andare oltre la descrizione delle mie coliche mestruali, perchè non è questo il senso del discorso.
L'idea del noni è buona, la accetto, la prendo in considerazione. Ma ritengo che non sia per me una soluziona tranquillizzante. Ci posso provare e lo farò, ma se non dovesse essere sufficiente, mi ritrovo punto e d'accapo. E badate bene che non sto dubitando della sua efficacia, ma del suo effetto su di me in 4 mesi. Cosa che desidero provare, indubbiamente. Ma che attualmente ai miei occhi non sembra purtroppo una soluzione per quel famoso giorno del 4 giugno. Quindi, ammettendo che io inizia a prenderlo subito, non risolvo il problema di avere la tranquillità di stare ragionevolmente bene quel giorno..
Per quanto riguarda il senso del matrimonio per me... ritengo che ciò che è stato detto non c'entrava proprio un tubo con quelle che sono le mie preoccupazioni reali... l'aver paura di
stare male fisicamente è ben diverso dall'aver paura di macchiare il vestito.. se avete capito, io mi preoccupo della prima cosa, non della seconda... quindi, tutto il resto, il senso del matrimonio che è stato tirato in ballo, etc.. non capisco proprio cosa c'entri con la preoccupazione di dover affrontare una corsa al prontosoccorso il giorno del mio matrimonio.. e magari una puntura di Voltaren per esempio...
Detto questo, concordo col dire che la pillola in assoluto non è la soluzione migliore, ovviamente... ma che ci posso fare se la paura me l'ha fatto pensare?
Vi ringrazio cmq per gli interventi, ringrazio Stefania per il suggerimento del noni.
Rinnovo la mia stima ed il mio ringraziamento per tutte voi, la mia simpatia.. apprezzo il fatto che poi sia finita sul ridere, come è giusto che sia...
Ricambio la stima che Rosanna mi ha cmq ri-espresso, anche io ti e vi stimo moltissimo, su questo non dovete aver alcun dubbio..
Buonanotte a tutte.
