Buongiorno a tutte, sono di nuovo qui in storie personali , quando invece
avrei voluto scrivere la mia storia di guarigione. Riassumo brevemente il
tutto: cistiti ricorrenti da quattro anni, cioè da quando mi sono
fidanzata, la str.... si presenta sempre dopo due giorni dal rapporto, una
ogni due mesi e purtroppo risolte all'inizio con ciproxin, poi con il
monuril. Nel frattempo conosco il sito, conosco D-Mannosio e comincio a
prenderlo. Purtroppo il mio livello di sopportazione del dolore è basso e
quindi ogni qualvolta si presenta un attacco, prendo anche il monuril ( si
lo so sono una cretina, mi crocifiggo da sola). Tutto questo fino al 17
novembre 2014. Quel giorno ho un attacco di cistite mentre sono al lavoro.
Testarda decido di non prendere il monuril e finalmente sconfiggo la
bestiaccia solo con D-Mannosio.

Da li inizia un percorso che pensavo mi
avrebbe portata alla guarigione. Nel frattempo succedono cose che non
auguro al mio peggior nemico: decidiamo di sposarci per luglio ma due mesi
dopo la decisione mia suocera si ammala di tumore e nel giro di quattro
mesi si spegne. Matrimonio rimandato da luglio a settembre e finalmente dal
mese scorso sono anch'io una sposina. Vi racconto tutto questo per spiegare
il livello di stress raggiunto. Partiamo in viaggio di nozze per Dubai
(caldo infernale) e per le Seychelles, quindi caldo, mare, spiagge selvagge
senza l'ombra di un bagno quindi nessuna possibilità di cambiare il
costume, rapporti tutti i giorni e in tutto questo NEMMENO UNA CISTITE.
Immaginate la mia felicità. Tutto questo appunto fino al 7 ottobre, dieci
mesi e venti giorni dopo l'ultimo attacco. Ero in un negozio la sera quando
avverto dei piccoli bruciori. Corro a casa e prendo subito due dosi di
D-Mannosio insieme. Ceno con mio marito ma i bruciori si fanno sempre più
forti quindi capisco che è arrivata

. Nottata in bianco con non so
quante dosi di D-Mannosio prese, almeno otto credo e finalmente la mattina
sto meglio. Di nuovo felice, ho sconfitto la bestiaccia senza antibiotico.
E arriviamo al sabato, due giorni dopo, quando mi sveglio di nuovo con
quella sensazione di bruciore e di stimolo continuo di andare in bagno.
Niente da fare è tornata, incredibile. In una mattinata prendo
continuamente D-Mannosio, altre otto dosi credo, purtroppo è molto
difficile restare un 'ora senza andare a fare pipì e quindi nel pomeriggio,
stremata e senza forze, visto che i bruciori non passavano e leggendo le
linee guida, cedo al monuril.

E' una grande sconfitta
per me credetemi, era più di un anno che non lo prendevo.... Purtroppo non
ho con me esami recenti, e solo ieri mi sono arrivati gli stick meditrol.
Stamattina ne ho fatto uno e dovrebbe essere tutto nella norma (e ci credo
dopo il monuril) anche se non ho capito bene come funzionano e come si
leggono. Faccio spesso pipì perchè bevo molto e il flusso è a getto
continuo e abbondante, senza bisogno di spingere. Purtroppo ho dolori
duranti i rapporti, un pò all'inizio della penetrazione e poi durante le
spinte, sembra sempre che sbatta contro la vescica (scusate

) e mi
provoca uno stimolo anche se la svuoto prima di avere il rapporto. Non
dovrei soffrire di candida anche se non ho tamponi vaginali recenti. I
jeans e i pantaloni troppo stretti mi danno fastidio, infatti non li uso, e
come lubrificanti, siccome mio marito non sopportava molto la crema
D-Mannosio, durante i mesi di tregua ho usato un gel della durex con il quale
mi sono trovata molto bene, ma adesso ricomincerò la crema D-Mannosio. Le
cistiti mi compaiono sempre due giorni dopo il rapporto, infatti non so se
il lungo periodo di tregua sia dovuto anche al fatto che durante quei
brutti mesi mio marito non è che avesse molta voglia di fare l'amore (anche
se non l'ha mai persa completamente) oppure era dovuto al fatto di non aver
usato antibiotici. Adesso non uso contraccettivi anche se fino a prima del
matrimonio usavamo i preservativi. L'intestino va benino, non sempre mi
scarico tutti i giorni, ma non soffro di stipsi. Per il resto uso molti
accorgimenti del sito: biancheria di cotone, no detergenti, no asciugamani.
Aiutatemi sono disperata, dopo l'ultimo attacco è sempre più forte la
convinzione che non la sconfiggerò mai e la mia vita sarà legata ad un wc.
Sapete meglio di me quanto questa bestia ci condizioni la vita. Infatti di
bambini non se ne parla per adesso perchè se mi viene un attaco durante la
garvidanza che faccio mi suicido? Ma io ho 39 anni e il treno per me
potrebbe non passare più. Vi prego sono disperata. Scusate il poema e
grazie a chi è arrivato fin qui a leggere.