La storia di Alina

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Re: La storia di Alina

Messaggioda SofiaF » ven set 14, 2012 10:07 am

Chissà che emozione stupenda!! Sono contenta per te :flower:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Alina

Messaggioda Rosanna » ven set 14, 2012 9:33 pm

Go fagiolino go!!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Alina

Messaggioda patrina » sab set 15, 2012 11:53 pm

Si è aggrappato il fagiolo! :coool:
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."

Re: La storia di Alina

Messaggioda Stefania 69 » mar set 18, 2012 11:05 pm

:grin:

8 mm? Che fagiolino!!

Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » gio set 20, 2012 7:58 pm

Finalmente riesco a scrivere... giornate intense...
Mi sento abbastanza bene, un po' stanca e fiacca (la mattina non andrei a lavorare per nessun motivo al mondo, ma mi faccio forza), ma nel complesso bene. I doloretti di pancia sono più radi, ho due tette da competizione ( :mrgreen: ) e una fame immensa (digerisco anche i sassi... non mi sembra vero :wow: )
In zona patata, a parte le perditine che mi avete confermato che sono normali, mi sembra che in questi giorni la situazione sia leggermente peggiorata [dolorini neuropatici (senzazioni di peli che tirano, sensazione come di bruciatura), sporadico leggero dolore alla minzione, automassaggio all'inizio dolorosetto e poi meglio]. Sarà anche che ho rimesso le calze e avevo in casa da consumare delle paia senza tassellino di cotone che danno proprio la sensazione di brasatura e a volte (tipo ieri)penso che mi stia tornando la contrattura...

Per il resto... ho passato due giorni in fase di paranoia da indagini prenatali. Ho realizzato solo due giorni fa, infatti, che è ora di pensarci ed ho incominciato ad imparanoiarmi più che sul rischio in sè per sè (che è concreto, ma in fondo penso che vanno le gravidanze che devono andare), su un eventuale responso negativo. Mi è preso un coccolone ed ho deciso che non ha senso alcuno fasciarsi la testa prima di essersela rotta, quindi mi sono ripresa :): . Ho quasi deciso per la villocentesi alla Mangiagalli. So che è una scelta personale, ma ovviamente se qualcuna avesse qualche consiglio sarei felice di confrontarmi.

Mi sto adattando alla casina nuova... che bello! ho una gran voglia di cucinare e fare tante cose buone e belle nella mia cucina nuova. Poi la sera tiro tutto a lucido (ed ogni volta che asciugo il lavandino penso a Laura :pp ...) chissà quanto durerà (penso poco... non sono intervenuta nel post sulla precisione ma al riguardo sono la contraddizione vivente più contraddittoria che esista... maniacalmente precisa per alcune cose [...] incasinatissima per altre... [se vedeste la mia scrivania... ma quando metto a posto è la volta buona che non trovo più nulla...])

Vi sento vicine anche in questo momento e sento che con voi è tutto più facile...

:flower:

Re: La storia di Alina

Messaggioda SofiaF » ven set 21, 2012 9:53 am

Ali :ciao:
Sono contenta che tu stia bene, anzi che VOI stiate bene!! :love1:
Secondo me è una femminuccia, me lo sento.
Quando hai la prossima visita dalla gine?
Hai poi più sentito la Spano? Cosa consiglia di fare lei per la contrattura? Pesce dice che migliora in gravidanza e allattamento, per poi eventualmente (tiè.. emoticon che fa le corna) tornare.

Ti/vi abbraccio :flower:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Alina

Messaggioda Rosanna » ven set 21, 2012 12:12 pm

Anche per me è una femmina.
Discorso villocentesi: tutto sta nella risposta alla domanda "Dopo tutti i sacrifici che hai fatto per restare incinta, se avesse qualche problema abortiresti?" Se la risposta è "no". allora io non la farei.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Alina

Messaggioda Stefania 69 » ven set 21, 2012 2:04 pm

Ma la villocentesi non e' quella a rischio bassissimo per non dire nullo?

Re: La storia di Alina

Messaggioda Rosanna » ven set 21, 2012 3:31 pm

Quasi nullo direi di no, visto che il rischio di abortività è dell'1%. Ma neanche minore visto che il prelievo dei villi placentari (villocentesi) richiede molta più esperienza e precisione rispetto al "semplice" prelievo del liquido amniotico (amniocentesi). In definitiva i rischi della villocentesi possono essere maggiori o inferiori a quelli dell'amniocentesi solo in funzione dell'esperienza dell'operatore.
Forse ti riferivi alla translucenza nucale. Questa sì che non ha alcun rischio, ne' per la madre, ne' per il feto. E' un esame ecografico particolare, che unito all'esame del sangue materno (fatto con un normalissimo prelievo venoso nello stesso giorno in cui si effettua l'eco) identifica il rischio di anomalie cromosomiche con un'attendibilità del 95%.
Io, nonostante gli altri esami fossero fortemente consigliati in considerazione dell'età e della gratuità, ho fatto solo la translucenza col bi-test.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Alina

Messaggioda SofiaF » ven set 21, 2012 3:34 pm

Mi sfugge la differenza tra villocentesi ed amniocentesi e di conseguenza mi domando se non sarebbe meglio fare l'amnio che è meno rischiosa.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: La storia di Alina

Messaggioda Rosanna » ven set 21, 2012 3:38 pm

Non è più rischiosa. Diciamo che se c'è un operatore con scarsa esperienza, la villo diventa più rischiosa, ma se è esperto, allora lo è meno.
Non potendolo però sapere, sono comunque cazzi, così io ho preferito non rischiare e fare solo la translucenza. Nel caso fosse stata positiva quella avrei poi considerato la possibilità di fare una delle altre due. ma era tutto a posto e non mi sono posta il problema.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Alina

Messaggioda Stefania 69 » ven set 21, 2012 4:56 pm

Rosanna ha scritto:Forse ti riferivi alla translucenza nucale


No, mi riferivo alla villocentesi ma per ignoranza mia la volta che me ne avevano parlato avevo capito che fosse un prelievo cervicale che non andava a scalfire la placenta. Solo ora capisco che non e' cosi'.
Interessantissima invece la traslucenza di cui non sapevo nulla.
Ho un'amica della mia eta' che dopo aver faticato tantissimo per avere il primo bimbo, all'epoca aveva poi deciso di non fare l'amniocentesi perche' tutto il resto degli esami era perfetto, per cui aveva deciso di non correre il rischio, ma non so se tra tutte le indagini era stata fatta anche questa.
Ora che ci riprovano gliene parlero' anche se e' senz'altro piu' informata di me :thanks:

Re: La storia di Alina

Messaggioda Rosanna » ven set 21, 2012 6:10 pm

E' un esame che dopo i 35 anni (almeno qui a Bz) viene fatto di routine a tutte le gravide gratuitamente.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Alina

Messaggioda Laura69 » ven set 21, 2012 10:37 pm

Che bello!
Sono contenta che mi pensi... nonostante la circostanza non sia delle più piacevoli! :):
Baci a te e al pancino!
:love1:

Di tutto il resto non ti dico nulla perché me ne intendo pari a zero. Osservo ammirata.

Re: La storia di Alina

Messaggioda Miriam » ven set 21, 2012 11:37 pm

Carissima alina! :love1:
Sono felicissima per te!!!!! :yahoo:
Ti faccio tanti in bocca al lupo per tutto!!!!!!!!!
Io ancora nessuna gravidanza, ma questo non mi impedisce di essere contenta con tutto il cuore per te!

Passerò a leggere come procede!

Ti abbraccio forte!

Re: La storia di Alina

Messaggioda Laura69 » mar set 25, 2012 9:43 am

Ali io non me ne intendo ma ieri ti ho pensato perché ho letto su una rivista che esiste un esame nuovo che si fa prelevando il sangue della madre e analizzandone il DNA he permette di sapere se ci sono problemi. E che sostituisce villo e amniocentesi. Parlava però di un costo di circa 1200 euro. Sicuro per madre e feto e con margine di errore bassissimo. Si parlava di 99,8% di attendibilità.
Baci!

Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » mar set 25, 2012 3:09 pm

Ciao a tutte,
Grazie mille di tutte le info.
Le riflessioni di Ros come sempre mi hanno fatto riflettere, perché io la traslucenza l'avevo esclusa forse troppo frettolosamente. La ginecologa mi aveva parlato di un'attendibilità del 90% e di un risultato comunque probabilistico che mi sembrava equivalente a non far nulla.
Per quanto riguarda la villocentesi sto riflettendo proprio sul fatto se valga la pena di farla privatamente, dato che anche Ros conferma che il rischio è legato all'operatore. Certo, sarebbe una spesa non indifferente (che in questo momento non ci vorrebbe proprio), e mi sta su i nervi proprio il principio che per avere un servizio migliore bisogna pagare.... però una mia collega in mangiagalli ha beccato una specializzanda che le ha fatto 3 buchi (= rischio triplicato) e penso che se si va da uno esperto questo rischio non si corre... rimane il rischio intrinseco del buco che viene fatto nelle membrane.

E poi c'è da dire che alla domanda di Ros

Rosanna ha scritto:"Dopo tutti i sacrifici che hai fatto per restare incinta, se avesse qualche problema abortiresti?"

io non so ancora dare una risposta. So solo che quelle statistiche che dicono che alla mia età la probabilità di trisomie è 1 su 280 mi terrorizzano...

Per il momento quindi lascio passare il tempo e continuo a pensarci

Laura69 ha scritto:Ali io non me ne intendo ma ieri ti ho pensato perché ho letto su una rivista che esiste un esame nuovo che si fa prelevando il sangue della madre e analizzandone il DNA he permette di sapere se ci sono problemi. E che sostituisce villo e amniocentesi. Parlava però di un costo di circa 1200 euro. Sicuro per madre e feto e con margine di errore bassissimo. Si parlava di 99,8% di attendibilità.


Lau grazie infinite! Quando ho letto il tuo post mi sono entusiasmata ed mi sono messa subito a cercare info in rete, però ho visto che, a parte tanti studi in via sperimentale sulle staminali che riescono ad analizzare proprio il DNA del feto, ma che sono ancora, appunto allo stadio di "studi", attualmente si può fare solo il cd. "prenatest" in Svizzera al costo che mi indicavi tu. Se è quello di cui parlavi credo che, nonostante sia stato presentato dai giornali come alternativo a villo ed amnio in realtà sia sempre un test "probabilistico" e non diagnostico e che ti faccia escludere solo alcune trisomie. Se non è quello di cui parlavi ti posso chiedere di indicarmi il nome della rivista in modo da capirci qualcosa in più?

Grazie infinite

tanti baci

Re: La storia di Alina

Messaggioda Laura69 » mar set 25, 2012 5:10 pm

Ali, è proprio quello...
Scusa se ti ho dato info errate... in effetti nella rivista lo presentano come 'concorrente' di amnio e villocentesi.
Parlano di questo sito: www.lifecodexx. com
È un piccolo trafiletto.
Le info in rete sono sicuramente più attendibili.

Re: La storia di Alina

Messaggioda alina75 » mar set 25, 2012 5:51 pm

Grazie Lau, ma quali scuse!
è sempre bello imparare qualcosa!
grazie ancora

:flower:

Re: La storia di Alina

Messaggioda antonietta57 » gio set 27, 2012 7:33 pm

Ciao mia bella Alina, un bacione a te e al tuo fagiolino, io mi sento che sarà un fagiolino maschio. Leggo con trepidazione la tua storia e la tua decisione nel voler fare la villocentesi. Io sono una di quelle che vent'anni fa scelse di fare l'amniocentesi con il secondo figlio avevo 35 anni, la feci al S.Orsola alla clinica ginecologica quando ancora era un vero ospedale con dei bravi professionisti, ma rimasi traumatizzata, primo perchè ho sentito dolore durante il prelievo del liquido amniotico e poi sono stata a letto per tre giorni con forti dolori tipo mestruali e il bimbo agitatissimo nella pancia si muoveva in continuazione ero già al quarto mese, di conseguenza mi sono beccata pure la cistite curata dalla ginecologa con l'antibiotico :-no , erano altri tempi. Sono stati brutti giorni per me, avevo paura di perdere il bambino e mi sentivo in colpa, col senno del poi non l'avrei mai fatta. Comunque tu devi fare quello che dice il tuo cuore, e ciò che è meglio per tutti e due, se hai la possibilità come dice Ros di fare questo esame la translucenza che non è invasivo fallo pure, poi sei sempre in tempo a fare il resto. Io penso che dopo tutto i sacrifici per restare incinta meriti riposo e tanta serenità :baci:


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