Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

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Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Ondina88 » mer mag 14, 2014 4:24 pm

Flami ha scritto:il cellulare anarchico ha colpito ancora!!!


:XX :-pc
E fu così che domenica sera mi lasciò. R.i.p.
:lol:

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer mag 14, 2014 4:46 pm

Grazie Pista! Quello che scrivi mi tranquillizza parecchio! Si ho letto che avete anche voi lo stesso problema con il contagocce maledetto :lol:

Grazie Ondina, i kegel ho paura a farli perché mi sono convinta di essere proprio contratta, faccio le respirazioni diaframmatiche e quelle mi aiutano a tenere rilassato il tutto, ma i kegel ho letto che se si hanno contratture sono controindicati. Ho capito male?

Oggi ho fatto i raggi dorso-lombo-sacrali. Speriamo esca qualcosa che giustifichi tutti sti disturbi.
Stando seduta mi sembra leggermente migliorato il fastidio, però da sabato scorso ho bruciori in zona uretra qualche minuto dopo aver fatto pipì. La goccina "che non va né su né giù" si è trasformato in bruciore abbastanza intenso. Sabato e domenica ho avuto continua urgenza a fare pipì e il getto, anziché a cascata come nei giorni precedenti, era un pigro rivolo. Gli stick sono ok tranne 'idratazione' e 'ph'.
Ho comninciato a prendere mattino e sera D-Mannosio forte e crema D-Mannosio (quest'ultima la sto mettendo random, non riesco a essere costante con le applicazioni). Quando prendo A. forte i fastidi vanno via. Anche la crema mi ha dato parecchio sollievo. Ogni tanto nella giornata prendo una puntina di bicarbonato, per alcalinizzare. Maremma maiala quanto è cattivo e salato. Preferisco berne un pizzico spesso durante il giorno, che prenderne un cucchiaino una sola volta.
Non vorrei fare la voce fuori dal coro.. ma mi sembra che questi bruciori all'uretra mi siano iniziati, e man mano aumentati, da quando ho smesso di lavarmi con il detergente. Sarà mica crisi di astinenza :O.O: O una coincidenza... Io comunque la "zona pelo" continuo a lavarmela, con pochissimo detergente.

Ps.. Ondina io non vorrei usare il phon, però mi ci trovo troppo bene. Ho provato con la carta igienica come consigliato, ma per asciugarmi dovrei farne andare sempre un mucchio e poi si rompe e si straccia, insomma non mi trovo bene.. (e poi la carta non è piena di colla?) Ho provato anche le salviettine dell'iseree ma non mi asciugano molto e poi le trovo un po' profumate per cui non mi fido. Alla fine mi trovo bene solo tamponando un pochino con l'ospite e asciugando il resto col phon.
L'aria tiepida mi restituisce una sensazione di freschezza che non ha paragoni e poi mi sembra che non ci sia niente di più "pulito" dell'aria per asciugare. Tutti gli altri sistemi mi danno sempre la sensazione di lasciarmi ancora umida di acqua.
Perché sarebbe sbagliato usare il phon? Magari se capisco l'errore mi viene più facile rimediare con altri sistemi. Comunque faccio un cerca nel forum così rileggo un po' cosa ne pensate, per capire (si perché l'argomento phon l'avevo già intravisto da qualche parte ma non mi ero molto soffermata sui perché e percome).
Grazie per tutti i suggerimenti!
Un caro saluto a tutte!

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda idacs » mer mag 14, 2014 7:14 pm

Ciao il phon e vietatissimo anche io lo usavo poi il dottor murina mi ha spiegato che non fa altro che asciugare e la possibilita di trovarci troppo secche causa del fono e avere taglietti ascoltami iolo adoravo ma meglio essere un po umide e non troppo asciutte

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Stefania 69 » mer mag 14, 2014 11:13 pm

robertaX ha scritto:i kegel ho paura a farli perché mi sono convinta di essere proprio contratta, faccio le respirazioni diaframmatiche e quelle mi aiutano a tenere rilassato il tutto, ma i kegel ho letto che se si hanno contratture sono controindicati. Ho capito male?


Dipende. I Kegel classici in effetti servono per tonificare la muscolatura e quindi sono controindicati nel caso di contrattura, ma gli esercizi di cui si parla piu' spesso qui nel forum sono i Kegel Reverse indicati anche come KR, che hanno proprio la funzione opposta e quindi sono caldamente consigliati.

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Aliruna » mer mag 14, 2014 11:28 pm

robertaX ha scritto:mi sembra che questi bruciori all'uretra mi siano iniziati, e man mano aumentati, da quando ho smesso di lavarmi con il detergente

Secondo me, sei ancora convinta che sia sbagliato non usarlo e cerchi possibili giustificazioni per autoconvicerti a riprenderne l'utilizzo. Resisti! Non credo che le due cose siano collegabili, anche perché non ti lavavi l'interno dell'uretra con il detergente.
Ciò che ha detto idacs sull'uso del phon mi sembra sensato (grande Idacs, brava! Sono orgoliosa). Usando il phon secchi la mucosa, che invece deve avere una sua umidità e lubrificazione. Tampona con una carta igienica non profumata e di buona qualità. Vedrai che toglierai l'acqua senza ritrovarti pezzetti appiccicati. Cosa intendi per colla nella carta? Credo anche, ma qui potrei sbagliarmi, che la tua convizione che l'aria che esce dal phon sia pulitissima non abbia molto fondamento. Anche le salviette sono controindicate, perché contengono detergenti e profumi aggressivi.

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Aliruna » mer mag 14, 2014 11:36 pm

Ti cito Rosanna, così ti convinci:
Rosanna ha scritto:
VALE84 ha scritto:Mi asciugo spessissimo solo con carta e se possibile aria calda (phon se sono a casa)

:n
Evita il phon!! Ti asciuga le secrezioni e ti secca la cute. Noi abbiamo bisogno di idratare le nostre mucose. Più son secche e più rischiano di lesionarsi.

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Rosanna » gio mag 15, 2014 9:58 am

Se con la carta non ti trovi bene prova ad usare lo scotex che ha una consistenza maggiore.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer mag 21, 2014 2:55 pm

Ok messaggio ricevuto. Questa settimana ho abolito il phon e conto di continuare (difficile sradicare brutte abitudini, ma si deve riuscire se si vuole stare bene). Effettivamente ora me la sento meno "secca".

Aggiornamento. Stare seduta è sempre meno fastidioso. I bruciori all'uretra stanno andando via anche se a metà mattinata tornano piuttosto puntuali. No alla notte e per tutto il resto del giorno.
Il bicarbonato lo diluisco nella bottiglia da 1,5 l ( la punta di un cucchiaino) e lo riesco a bere con piacere per tutto il giorno. Ho notato che ci sono delle acque in vendita che ne hanno già un certo contenuto. Io bevo sempre Valmora e questa ne è priva. Così l'aggiunta gliela faccio io.

Ho un problema con A. forte. Giovedì scorso, per tutto il giorno e parte del giorno dopo, ho avuto coliche gassose da stare piegata. Fitte atroci alla pancia da non riuscire a stare eretta nel vero senso della parola. Mi passavano solo se mi coricavo. Mi sono ricordata del perché avessi, la volta prima, interrotto col Mannoro dopo 10 giorni.
Con A. forte i dolori si sono fatti sentire dopo neanche una settimana. Da venerdì non lo sto più prendento. Che devo fare con sto D-mannosio? Mi imbottisco di carbone vegetale? Buscopan? Mah
Potrei provare a fare come con il bds.. due misurini diluiti in una bottiglia da bere nell'arco della giornata. Qualcuna ha mai provato? Anche se in piccole dosi ma sarei sempre coperta dal mannosio tutto il giorno, e forse non mi arriverebbe nell'intestino in dose concentrata "da colica".
Cosa ne pensate?

Ho scritto a Teofarma per lamentare il malfunzionamento del dropper. Pensavo mi ignorasero e invece dopo qualche giorno mi ha risposto un responsabile che mi ha chiesto se potevo restituire il flacone alla farmacia dove l'ho comprato che mi avrebbero sostituito il boccetto a loro spese. Sono stati cordialissimi. Io ho scritto che glielo avrei fatto pervenire tramite la farmacia ma che non era necessaria la sostituzione in quanto, con la ricetta, il medicinale non lo pago quindi non era il caso.
Se anche altre di voi hanno riscontrato problemi con il dropper fate loro una segnalazione. Sulla scatola c'è una mail di riferimento.
Mi hanno chiesto il Lotto e la farmacia dove l'ho acquistato. Gli ho fatto presente la problematica che rende davvero difficoltoso il dosaggio. Infatti ora il boccetto ha preso a gocciolare non dal beccuccio ma dalla fessura circolare adiacente, producendo gocce più grandi rispetto a quelle che uscirebbero dal beccuccio. Alla fine un povero cristiano come fa a regolarsi?
Comunque sono stati molto disponibili. Ho accennato che anche altre persone sul web lamentano lo stesso problema. Speriamo facciano qualche cambiamento sulla produzione.

Ho ritirato i raggi dorso-lombo-sacrali.
L'esito è questo (segnalo solo le cose negative):
- Si osserva curvatura scoliotica destro convessa ad ampio raggio del rachide lombo sacrale.
- Si osservano iniziali segni di spondilo artrosi osteofitaria diffusa.
Coccige:
All'esame radiologico standard non si osservano significative alterazioni scheletriche focali in sede sacro coccigea.

Con questi andrò dall'osteopata-ostetrica di cui ho accennato sperando che oltre ai problemi di bruciori-dolori mi risolva anche la lombalgia che mi tormenta spesso.
Ulteriori aggiornamenti quindi dopo il 12 giugno. :):

Grazie a tutte per i consigli sul phon e la carta. Al momento sto usando la carta da cucina :):

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Cles » mer mag 21, 2014 6:44 pm

Secondo me è una buona idea quella di diluire di più l'ausilim enll'arco della giornats (o dimezzare la dose assunta). Non sei la prima a cui il mannosio ha fatto questo effetto e dimezzando la dose assunta (o diluendola come dici tu) col tempo gli effetti collaterali dovrebbero attenuarsi

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer mag 21, 2014 7:25 pm

Grazie Cles! Allora provo.. più che del mannosio credo di aver bisogno della morinda cetrifolia da sola in questo periodo, perché batteri non ne ho, come risulta dagli stick.
Comunque provo con l'alta diluizione ma assunzione costante. Sicuramente la ditta la vende la morinda da sola. Ora vado a vedere sul loro sito.
Grazie!

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Cles » mer mag 21, 2014 10:23 pm

Certo che l'hanno, è il succo di noni!

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Rosanna » lun mag 26, 2014 3:50 pm

O anche il Nonidea della ditta se preferisci le compresse.
robertaX ha scritto:Ho un problema con A. forte. Giovedì scorso, per tutto il giorno e parte del giorno dopo, ho avuto coliche gassose da stare piegata.

Quanto AF prendevi?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer mag 28, 2014 12:29 pm

Ciao Rosanna, ne prendevo un misurino al mattino e uno alla sera.
Idem per il mannoro la volta precedente, una dose al mattino e una alla sera.
Però con il mannoro son riuscita a farci 10 gg, mentre con AF solo 5 gg e l'attacco è stato molto più doloroso e lungo.
Circa 4 anni fa ho avuto un problema intestinale ancora non ben chiaro (un virus? un batterio fetente? non si sa, nonostante abbia fatto colonscopia non è emerso nulla) durato più di un anno e che mi ha lasciato strascichi di colon irritabile. Da due anni e mezzo sto molto meglio anche senza prendere medicine per il colon, se non sporadicamente all'occorrenza, e frutta/verdura e latticini, sempre da un paio d'anni, ho ripreso a consumarli senza problemi.
Sono abbastanza preoccupata di questa intolleranza al D-mannosio (se è lui il responsabile), perché questo potrebbe condizionarmi la riuscita della cura nel caso di una attacco di cistite, dove la dose di assunzione è decisamente maggiore.
Tra poco mi arriverà il ciclo e spero che i bruciori dell'ultima volta non tornino più. Al momento sembrano essere spariti i fastidi all'uretra che accusavo.
Pensavo anche eventualmente di dimezzare la dose del misurino, visto che mi sembra di aver capito che AF è potenziato, come dose di principi attivi, rispetto alle altre formulazioni. Al momento credo di dover confinare il mannosio all'effettivo bisogno, facendo molta attenzione al dosaggio per limitare i disturbi intestinali.
Mi sto trovando bene con l'assunzione di bicarbonato mooolto diluito durante il giorno (la punta di un cucchiaino in bottiglia da 1,5 l da bere durante la giornata). Il ph così si assesta sui 6-6,5 in modo costante, senza troppi sbalzi e non ha picchi né troppo bassi né troppo alti.
Tra poco dovrò telefonare al Prof. Micheletti per dirgli come sta andando la cura (mi ha chiesto di riferirgli da 1 a 10, come scala di riferimento, i miglioramenti) e mi trovo a non sapere bene cosa dirgli.
Ho avuto due rapporti questo mese entrambi con lubrificante e non ho avuto dolori forti, solo un piccolo bruciore all'inizio. E non so se è merito del laroxyl o del lubrificante. Per cui ora mi trovo a non avere le idee chiare.
Stando seduta la situazione è migliorata sicuramente. Se nel periodo peggiore ero a 10, e al tempo della visita era sceso a 5 stabile, con il laroxyl sono arrivata a 2,5-2. Ora a volte dimentico di togliermi le mutandine quando vado a letto, mentre il mese scorso era una esigenza perché se non le toglievo provavo disagio.
Però ho provato a fare il test con il cotton fioc, fai da me, e il bruciore lo sentivo abbastanza.
Insomma non so cosa dirgli di preciso, se fare riferimento ai rapporti o se fare riferimento al fastidio da seduta o altro. Per i rapporti penso che molto abbia fatto il lubrificante, dove non sono andata al risparmio :lol: .
Mi prendo ancora qualche giorno per riflettere.
Intanto grazie per tutti gli interventi.
Grazie Rosanna

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Ondina88 » mer mag 28, 2014 1:57 pm

Ciao Roberta,
Hai mai provato a prendere mezzo misurino di AF al posto di uno intero?
Io proverei per vedere se così riesci a tollerarlo.

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer mag 28, 2014 3:04 pm

Ciao Ondina, ci ho pensato, come scritto su, ma non ho ancora provato. Sinceramente aspetterei di avere qualche sintomo per cominciare a provare, perché così valuto anche i rischi/benefici in determinate occasioni. Ora sto piuttosto bene. Probabilmente AF quello che doveva fare l'ha fatto. O forse doveva passare così come è venuto. Il sollievo me lo ha dato subito e questo è certo, quindi non ho dubbi sull'efficacia.
Sarà comunque uno dei tentativi che farò appena ne avrò l'occasione ma al momento il mio pancino chiede venia giacché sono pure in prossimità del ciclo :lol:
Grazie Ondina! :):

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Ondina88 » mer mag 28, 2014 4:19 pm

;)
Figurati :baci:

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Aliruna » mer mag 28, 2014 5:39 pm

Ciao! :ciao:
robertaX ha scritto: dimentico di togliermi le mutandine quando vado a letto

Peccato, perché è un'ottima occasione per far prendere aria! Cerca di ricordarti.
robertaX ha scritto:non so cosa dirgli di preciso, se fare riferimento ai rapporti o se fare riferimento al fastidio da seduta o altro

Fai riferimento a tutto! Sono tutte cose importanti.
robertaX ha scritto:lubrificante, dove non sono andata al risparmio .

Bravissima! A palate!!!

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda flo67 » mer mag 28, 2014 6:37 pm

robertaX ha scritto:non ho avuto dolori forti, solo un piccolo bruciore all'inizio. E non so se è merito del laroxyl o del lubrificante.

o forse merito ad entrambi. :ciao:

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda Rosanna » gio mag 29, 2014 12:43 pm

In chi ha disturbi intestinali il forte dosaggio di mannosio contenuto in AF e d-mannoro (1 grammo) può fare irritabilità e meteorismo. Di solito basta diluire l'assunzione durante la giornata. Ricordo che c'era stata anche una ragazza che aveva una fortissima intolleranza anche alil mannosio dosi (500mg) ed era riuscita ad assumerlo in quantità normali partendo da un quarto di dose due volte al giorno e incrementando via via che si abituava al dosaggio precedente.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Emi-vestibolite vulvare, la mia storia

Messaggioda robertaX » mer giu 04, 2014 2:40 pm

Grazie Rosanna per le indicazioni :):

Ho telefonato al Prof. Micheletti per aggiornarlo. Gli ho parlato dei miglioramenti stando seduta e dei dubbi sui rapporti sessuali. Ho fatto presente che le 10 ggt la sera mi davano disagio la mattina al risveglio, con sensazione di "rinco" e svogliatezza ad alzarmi, come se mi mancassero le forze. Gli ho detto che ho provato a fare uno swab test fai da me e mi ha detto che non è indicativo, farlo non da risultati attendibili perché entra in gioco anche un fattore ansia-aspettativa, quindi mi ha sconsigliato di riprovare.
Mi ha detto di tornare alle 3 ggt al mattino e 7 alla sera e di ritelefonare a luglio. Mi fa piacere essere seguita in questo modo. Lo trovo pratico e in più non mi da' l'idea di essere "abbandonata" dopo terapia assegnata.
Gli ho parlato della osteopata-ostetrica che mi visiterà il 12, chiedendogli se riteneva cosa utile rivolgermi a lei. Mi ha chiesto come si chiamava e le ho fatto il nome. Mi è sembrato entiusiasta e ha detto che la conosce molto bene, mi ha detto anche che è molto brava e seria e, se non è il caso di intervenire, te lo dice subito. In pratica non ci marcia sopra. Bene, anzi.. molto bene :P
A questo punto sono sempre più fiduciosa di aver intrapreso un percorso diagnostico giusto, grazie anche all'esistenza di questo forum che mi ha indicato una via.
Un caro saluto!


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