Vaginite, cistite e Tamoxifene

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Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda lucky66 » sab dic 01, 2012 12:11 pm

Grazie Laura per le tue parole.

Laura69 ha scritto:per la secchezza vaginale, bruciori e pruriti, gli ovuli Neoprogel sono stati una bellissima scoperta.Sono omeopatici e contengono fitormoni quindi credo che il tuo medico possa approvarli
.

Hmm non credo che Neoprel faccia al caso mio se contiene fitormoni (estrogeni ?), ma chiedo all'oncologa, non mi costa nulla !

I libri di Brian Weiss poi li ho letti tutti e mi hanno dato tutti un senso di pace interiore che non avevo mai provato, una serenità ..celeste.
Quando sono giù mi vado un po' a rileggere soprattutto "molte vite, molti maestri" e mi...riappacifico col mondo.

Ciao :thanks:

Bernardetta
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: R: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda Laura69 » sab dic 01, 2012 12:29 pm

Progesterone ;-)
Ad ogni modo se crema D-Mannosio ti dà benefici, va benissimo così!

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda sweetlady80 » sab dic 01, 2012 2:09 pm

Sono felice per i tuoi piccoli miglioramenti :::::
A piccoli passi si arriva alla metà, è stato così per tutte...comunque sei già sulla buona strada :):

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda Rosanna » lun dic 03, 2012 9:52 am

sweetlady80 ha scritto:A piccoli passi si arriva alla metà

E se raddoppi i passi arrivi anche all'obiettivo intero! :lol:

lucky66 ha scritto:La ginnastica consigliata dal mio ginecologo mi propongo di riprenderla a brevissimo tempo . Ma caspita, di quante ore deve essere la giornata ? di 48 ore ???

I Kegel reverse che consigliamo noi possono essere fatti ovunque: in coda alla posta, in macchina, mentre lavori al pc, ...

Bernardetta, quelle che seguono sono mie considerazioni generali che prendono solo spunto dalla tua esperienza, ma che sono ben lungi dal criticarla.
lucky66 ha scritto:facevo ecografie al seno da 20 anni e dopo i 40 anche la mammo e….. tra una mammo e l’altra, a meno di un anno, sotto la doccia mi son scoperta un qualcosa di strano che poi si è rivelato un carcinoma.

20 anni di esami inutili insomma, poichè l'hai scoperto tu da sola. Mi chiedo se tutte quelle radiazioni e dolorosi strizzamenti di seno non siano in qualche modo responsabili, come molti affermano, proprio di ciò che si vuol far diagnosticar precocemente (tu stessa dici: "Non avevo fattori di rischio").
Io ritengo che la diagnosi precoce sia fondamentale nel ridurre i danni del tumore al seno, ma ritengo altresì che uno screening di massa non possa essere fatto con mezzi potenzialmente dannosi. Abbiamo uno strumento validissimo nelle nostre mani: l'autopalpazione. Fatta regolarmente ogni settimana ci può salvare la vita molto più di quanto non facciano ecografie e mammografie, che si effettuano una volta l'anno, o ogni due anni lasciando scoperto tutto l'intervallo di tempo intermedio e che ci espongono a radiazioni cancerogene.
Il problema però è sempre lo stesso che combatto anche su questo forum: siamo così abituate ad affidare nelle mani altrui il nostro corpo che ne abbiamo perso il controllo e non lo vogliamo neanche più riprendere perchè ci spaventa. Siamo sempre più dipendenti da macchine, farmaci e medici, sempre più vulnerabili, controllabili e manovrabili.
Per quanto mi riguarda io da anni ho smesso di fare ecografie al seno e pap test. Ad ogni doccia faccio l'autopalpazione e dal ginecologo ci vado solo se ho sintomi non autogestibili (praticamente non faccio una visita da 6 anni). Faccio bene o sono un'irresponsabile? Lo accerteremo solo tra 20 anni, ma per ora questo è il percorso che sento più adeguato al mio modo di essere e di percepire la vita.

lucky66 ha scritto:Le mie oncologhe (una a Genova e una a La Spezia) e peraltro giovani, mi aspetterei forse che fossero un po’ più comprensive, un po’ più umane , non dico amichevoli, ed avere un atteggiamento meno distaccato, ma sono più fredde dei medici uomini. Mah non ne capisco il perché. Sembra vogliano mantenere questo distacco per salvaguardare la loro professionalità

Credo piuttosto che vogliamo mantenere il distacco proprio perchè più coinvolte rispetto ad un uomo: sono patologie che potrebbero venire anche a loro e il distacco evita loro un coinvolgimento emotivo che sfocerebbe in compassione, tristezza, incapacità di portare avanti un lavoro così duro a livello psicologico. Lo vedo come un meccanismo di difesa, che diventa tanto più forte, quanto più ci si immedesima nel Paziente.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda Cles » lun dic 03, 2012 12:15 pm

Bernardetta, che carina la tua foto!!! :grin:

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda SofiaF » lun dic 03, 2012 2:07 pm

lucky66 ha scritto:Lo scaldino ce l’ho ma l’idea di mettermi qualcosa di caldo dove mi brucia…hmmmm, non mi entusiasma.Piuttosto tante volte vorrei metterci un ghiacciolo !!! Ma provero’ i prossimi giorni.

Lo so che l'istinto è quello ma credimi il calore è miracoloso, io senza lo scaldotto sarei finita! Pensa che ne ho 4!! Provare per credere :coool:

lucky66 ha scritto:Soffro pero’ di stitichezza e irregolarità, quella si. Mi aiuto bevendo molto, mangiando kiwi e facendo (ma ora no purtroppo) attività fisica, che di fatto è la sola che mi aiuta davvero.

Vediamo se i fermenti contenuti nel X-flor ti aiutano un po'.

lucky66 ha scritto:Posso comporre io l’infuso vero ? Non lo trovo cioè già bell’e fatto ?

Di solito ti danno le tre erbe in erboristeria in parti uguali in un unico sacchetto, ma se non hai trovato gramigna ed equiseto come fai a comporre l'infuso? :humm:

lucky66 ha scritto:Il Dott. De Angelis mi ha consigliato comunque di variare ogni 20 giorni i fermenti lattici, di cambiare cioè marca (secondo lui è una buona norma valida per tutti e tutte).

Il X-flor andrebbe preso per uno o due mesi, poi puoi alternarli.

lucky66 ha scritto:I rapporti…è da maggio che non ne ho più con mio marito e infatti è un po’ nevrotico certe volte !!! Ma è anche paziente !! Chissà se un giorno non passero’ più dalla porta per le corna ….

:lol:

lucky66 ha scritto:La minzione è fastidiosa solo quando c’è la cistite, senno’ di norma è normalissima. Il flusso è a cascata, nel senso che io non devo spingere, è molto naturale insomma.

Ottimo!! :coool:

lucky66 ha scritto:p.s. devo ancora imparare a usare il tasto "cita" !!!

Se lo clicchi in corrispondenza di un messaggio ti cita tutto il messaggio (occhio a non citare mai l'ultimo per intero), se invece vuoi citare una parte del messaggio prima clicca sul tasto rispondi poi in basso vedrai in fila tutti i post, selezioni la parte che ti interessa citare e clicchi sul tasto cita in corrispondenza di quel messaggio, più facile da fare che da dire!
Prima di inviare la risposta clicca sul tasto anteprima, così vedi se hai fatto correttamente.

Ma quanto sei bella nella foto?!?
:flower:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda frizzina » lun dic 03, 2012 5:20 pm

ueilààà!!ma sei una gnocca!

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda sweetlady80 » lun dic 03, 2012 5:44 pm

Che bella che sei :):

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda lucky66 » lun dic 03, 2012 11:21 pm

:risatona: Ah ah ah Grazie Frizzina, Sofia e Sweetlady80 !! Mi avete fatto morire dal ridere !!
Siete proprio carine e gentili !! Quella foto è stata scattata da mio figlio a settembre 2011 nella hall di un albergo a Verona,
in occasione di un viaggetto per andare al concerto di Zucchero, dove mi sono scatenata ! Zucchero...mio idolo !

Per cui la ricordo e la rivedo con particolare emozione !
Mi sarebbe piaciuto mettere una foto più allegra, magari con un sorriso, ma...da maggio del 2011
ho l'apparecchio ai denti (come gli adolescenti !!) e se sorrido sembro....robocop !!!
Non si puo' guardare !!

Mi sembra proprio di essere tra amiche, ci sto proprio bene qui con voi !! Sto leggendo il forum e è una fonte inesauribile di
nozioni, di informazioni utilissime, di testimonianze interessanti, ma.....quante settimane ci vogliono per leggere tutto ?

Buona serata a tutte !!
Bernardetta
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda Cles » lun dic 03, 2012 11:26 pm

Penso che l'unica a conoscere tutto il forum sia Rosanna...io me lo tengo come lettura istruttiva nei momenti liberi (gli argomenti importanti invece mi avevano tenuta attaccata allo schermo per settimane, e più leggevo più volevo saperne) :grin:

E' un bel posto qui, ed è un piacere averti fra noi! :flower:

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda frizzina » lun dic 03, 2012 11:30 pm

Immagine

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda lucky66 » lun dic 03, 2012 11:43 pm

:muro: Ho dimenticato di ringraziare anche Cles per i complimenti !!!
Comunque tutte voi siete delle belle ragazze, anzi delle gnocche !!! :pp

Da qui inizia il mio messaggio....fiume. :mrgreen:

Rosanna concordo perfettamente in tutto quello che hai affermato e non la considero affatto una critica !
Ho eseguito lo screening al seno da quando avevo 20 anni perché a quel tempo ho avuto dei problemi : ogni volta che mi avvicinavo al mestruo mi si gonfiavano i seni come se dovessi allattare, mi facevano un male bestia e le ghiandole mi si gonfiavano a mostro. Il mio seno era tutto “ondulato”, tanto erano evidenti le ghiandole e inoltre avevo perdite di siero dal capezzolo ! Fatti i dovuti esami e accertamenti e appurato che non era niente di grave, ho iniziato una terapia prescritta dalla ginecologa di allora (non ricordo di cosa , son passati 26 anni !!) e dopo il radiologo mi ha consigliato di tenermi d’occhio perché avevo un seno fibromatoso, anche se poi ho risolto il problema che dicevo sopra.
Poi nel 1993, quando ero incinta, mio nipote, piccolino, mi ha dato un fortissimo colpo al seno (quello che poi ha sviluppato il tumore!! Sarà un caso ??) che mi ha fatto venire una mastite acuta ! E’ un particolare che nessuno mi può dire se abbia inciso su quello che poi mi è venuto, ma…chi lo puo’ dire con certezza ?
Tu dici “strizzamenti e radiazioni dannose”. Sulle radiazioni son d’accordo ! Ma fino a 40 anni ho fatto solo ecografie al seno e , da quel che so, quelle non son dannose ! Ma non mi sono documentata per questo !
Comunque insomma la mammografia non è poi mica così dolorosa a mio avviso !!

Mi sento di dare la mia testimonianza: quando mi son sentita quel qualcosa , bada bene che non era una nocciolina come tante dicono !! :na: La mia era una massa vera e propria ! Era centrale, sotto il capezzolo, e se tiravo su il capezzolo veniva su tutto il seno !! Se è qualcosa…è qualcosa di veramente brutto !! Altro che cecio o nocciolina!! Ho pensato: cosa caspita è questa cosa ? Non l’ho mai sentita eppure di docce ne ho fatte !! Ma siccome più volte , quando mi avvicinavo al ciclo sentivo alcune ghiandole che si ingrossavano (anche io facevo l’autopalpazione), anche quella volta ho ipotizzato che fosse così. E infatti ho pensato: aspetto che mi venga il ciclo e se poi questa cosa non regredisce, vado a fare una visita dal mio amico senologo. Il ciclo è venuto e la “ghiandola” è rimasta lì e oltretutto mi faceva male ! Mia sorella ha fissato un appuntamento con la ginecologa per lei e, siccome anche io erano due anni che non andavo dal ginecologo, ha ritenuto di fissare l’appuntamento anche per me .
Per cui ho concluso che intanto mi sarei fatta visitare dalla gine e poi semmai avrei fatto la visita dal senologo. Premetto che era la prima volta in vita mia che fissavo la visita con la ginecologa della Asl !

Nel frattempo il seno ha iniziato a farmi male e sempre di più (con bruciori interni come quando il seno si prepara ad allattare, un calore interno bestiale !!) e non potevo neanche portare il reggiseno. Inoltre, accucciandomi sul lavandino per lavarmi, ho notato che il capezzolo del seno “malato” non scendeva, ma anzi rientrava. Sono andata su internet e ho scritto “capezzolo che rientra” e mi si è gelato il sangue !!! :hurted:

Arriva la data della visita dalla ginecologa e visitandomi anche il seno, mi chiede se ho la possibilità di fare anche eco e una mammografia. Faccio presente che ho dolore e bruciore interno solo al seno incriminato e, la ginecologa, constatando con la visita lo stato infiammatorio, mi prescrive degli antinfiammatori che prendo per una settimana.
Decido di andare da lei nello studio, privatamente pagando € 120 di visita, e mi fa eco e mammo. Nel frattempo entrambi i seni bruciano e questo mi fa pensare che allora c’è proprio uno stato infiammatorio locale !! La ginecologa mi conferma che , se c’è qualcosa, è solo su base infiammatoria e mi prescrive altri antinfiammatori (Mesulid). Non ero per nulla persuasa dalla diagnosi della ginecologa e non perdo tempo. Il giorno dopo vado in ospedale dal mio consueto senologo (il mio angelo) (medico di grandissima esperienza e mooooolto scrupoloso – alcuni dicono troppo) , espongo i fatti e mi fa subito eco e mammo. Si vede un qualcosa, ma non è sufficiente per capire che tipo di massa sia e quindi mi dice che per levarci il dubbio, la cosa migliore è fare un ago aspirato. Molte persone non son d’accordo che l’ago sia sempre il caso di farlo, ma io acconsento e faccio ago aspirato la settimana successiva, sempre dal mio amico senologo. Durante il prelievo ho intuito che qualcosa non andasse, perché il medico, nel tentare di prelevare delle cellule, ha rilevato che non erano liquide, come pensava, ma solide e quindi non riusciva agevolmente a aspirarle e ho notato nei suoi occhi un sentimento di disapprovazione e di rabbia.


Ha fatto subito fare l’esame delle cellule e mi ha chiesto di tornare dopo un’ora. L’urgenza con cui ha chiesto il citologico mi ha insospettito e mi ha indotto a chiedergli cosa ne pensasse e lui mi ha detto: pensavo sinceramente che non fosse nulla di preoccupante, ma ora son tentato di ritenere che possa essere anche altro. Seconda gelata di sangue.
:-::::
Ho girato nella zona dell’ospedale con mia sorella, cercando di “non fasciarmi” la testa, ma in un certo senso preparandomi psicologicamente al peggio. Combattuta tra ottimismo e speranza !
Mia sorella è dovuta andare al lavoro e son tornata, dopo un’ora, dal medico. Sola nella saletta di attesa insieme ad altre pazienti, mi dicevo: stai calma che non sarà niente, come tante altre volte.
Il medico mi passava davanti e più volte mi è parso che volesse dirmi qualcosa, ma che aspettasse di essere pronto (anche per loro non deve essere facile dare queste notizie più volte al giorno, oltretutto noi siamo amici. Quella mattina 4 persone hanno ricevuto la mia stessa notizia !!!!!!!!!!). Ogni volta che deve dare questa “comunicazione” il ritmo delle visite si ferma. Il flusso delle eco e delle mammo è scorrevole, ma quando vengono accertati dei tumori, viene impiegato più tempo con quella povera crista che riceve l’esito, per darle spiegazioni e fornirle assistenza anche psicologica. E’ peggio che andare contro un muro, a 100 km all’ora, con l’automobile !!
Quella stessa mattina anche una ragazza di 33 anni ha ricevuto la diagnosi di …3 tumori nello stesso seno (misura di seno... 1^ !!!!!).
Il medico mi chiama nel suo ambulatorio e mi sembra di vedere nei suoi occhi un sorriso tranquillizzante (forse lo volevo vedere io così !) .
Con la mano sotto il mento e guardandomi dritta negli occhi, con i suoi occhioni azzurri, e i suoi capelli bianchissimi mi dice: abbiamo trovato le celluline !! E’ un tumore, C3. Sei stata sfortunata, perché anche se non è grande, è centrale e bisogna levare tutto il seno. Dovrai forse fare la chemio e poi forse radio e poi forse terapia ormonale.
Hai ottime possibilità di portarti a casa la pelle, ma bisogna fare tutto per bene, i passi giusti. :muro:

Dopo la prima sua frase, le mie gambe hanno ceduto. Il buio è sceso davanti ai miei occhi e mi è sembrato di essere morta lì, in quel momento. Ho pensato: finita, già finita, a 42 anni. Sono riuscita a dire poche parole: “Nooooo, e adesso ? Pensavo in questa ora di essermi preparata al peggio, ma mi rendo conto che non è stato così! E ora cosa devo fare Eddy?”
Nel momento in cui ho sentito le sue parole, ho avuto un’immagine davanti ai miei occhi che non potro’ mai dimenticare: un pugno che davanti al mio viso, con disprezzo, frantumava un orologio e mandava il vetro e le lancette in mille pezzi.. Era come se il tumore mi dicesse: ok, ora comando io. Ora ti fermi (io che ero sempre di corsa) e comando io il tuo tempo e prendo io le redini della tua vita. Ora conduco io. E’ esattamente così: ci si crede padroni della nostra vita e del nostro tempo, ma è un’illusione. In quel momento realizzi che sei una “trasportata” e il conducente guida come e dove vuole lui (dopo pero’ si comprende che non è proprio proprio così, che qualcosina si puo’ fare !!!).
Avrei voluto sgusciare via dal mio corpo, come ho già scritto in precedenza, lasciare che se la vedesse lui con quel mostro che si era insinuato dentro di me ! Il resto ….alla prossima puntata.



In merito al tuo modo di essere e di percepire la vita fai sicuramente bene a seguire le tue inclinazioni, ma nella mia esperienza ho conosciuto veramente tante, troppe ragazze giovani (18 -27-30-33-35 anni) che si sono accorte a stato avanzato del tumore. Per questo ritengo , a torto o a ragione chi lo sa, che se avessero almeno fatto una ecografia (innocua) avrebbero potuto evitare percorsi penosi.

Per le oncologhe concordo con quanto detto da te. E’ sicuramente per mantenere un po’ di distanza (per salvaguardare loro stesse e il loro equilibrio mentale e psicologico) che sono così distaccate. Anche io mi stupisco per come riescano a convivere quotidianamente con la sofferenza altrui, con la morte, con le vicende personali devastanti. Non sarebbe un lavoro per me !!! Ho pensato qualche volta di fare volontariato in ospedale, ma….non fa per me, purtroppo. Un mio amico che lo fa, dice che ogni volta che qualcuno dei suoi pazienti “passa ad altra vita”, lui, non trovandolo più in reparto, si convince che è partito per un viaggio. Bella questa immagine, ma non fa per me!!

Ritornando ai miei problemi vaginali e uretrali…ieri ho avuto la conferma inequivocabile che lo stress, su di me, ha una forte componente. Mi sono fatta una litigata con mio marito e subito mi è iniziato il prurito !!! Lo avrei ammazzato, gli ho augurato di tutto. Una discussione perfettamente inutile ed evitabile !!
Sto continuando a scuriosare sul forum e sul sito e sto imparando veramente un sacco di cose utili e preziose. Ve ne sono infinitamente grata !!
Alcune stravolgono completamente le mie convinzioni !! Ho visto meglio anche l’opuscolo sulla ginnastica e oggi mi sono cimentata e…caspita non è mica tanto semplice farli e farli bene !! Non ho ancora bene chiaro quando devo inspirare e quando devo espellere l’aria, così come non so bene quando devo fare la respirazione diaframmatica e quando no. Ma piano piano comprendero’ !! Inoltre, pur facendo sport da diversi anni, non mi sono mai dedicata a imparare la respirazione diaframmatica e non riesco a coordinare bene i movimenti, ma seguo il vostro consiglio sulla costanza e son fiduciosa che otterro’ dei risultati.

In questi due giorni ho poi testato il calore e…..devo dire che mi è mooooolto utile. Per me questa è una grandissima sorpresa. Ho imparato ad ascoltare i vostri consigli e pertanto sul calore non ero scettica (se me lo avete consigliato un motivo c’è !), ma direi che sono rimasta piacevolmente sorpresa.

Mi chiedevo se oltre alla crema D-Mannosio, posso anche mettere dei fermenti lattici in loco e per questo chiedo consiglio a voi. Qualcuno mi ha consigliato Lactonorm, mentre io in casa ho Normogin. Ho già letto nella sezione lactobacilli del forum, ma chiedo se secondo voi posso azzardarmi o è meglio aspettare un po’ !
Per l’infuso, rispondo a Laura, preciso che in casa ho già la malva e quindi mi chiedevo se posso comprare l’equiseto e la gramigna in erboristeria (suppongo essicate) e se posso comporre io l’infuso con tutte e 3 le erbe.

Grazie di tutto e mi auguro che la prossima volta che torni a La Spezia, Rosanna tu mi dia la possibilità di offrirti o un pranzetto e …se non un pranzo, almeno un caffè !! Grazie ancora.
Bernardetta
:thanks:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda SofiaF » mar dic 04, 2012 12:17 am

Ho pianto leggendo la tua storia, ho pianto pensando a quante volte nella vita di tutti i giorni ci si affanni e ci si lamenti di tutto, poi però quando arriva una notizia come questa in un attimo tutto cambia, c'è un'unica priorità e tutto il resto è come se non fosse mai esistito.
Delle volte quando penso ai miei "problemi" e ai miei desideri che non si decidono ad esaudirsi cerco di consolarmi dicendomi che c'è sicuramente di peggio, che devo ritenermi fortunata, che la mia vita - nonostante tutto - è meravigliosa. Voglio ricordamelo, voglio raccontarmelo e tenerlo sempre a mente perché la vita è un dono, ogni giorno. Grazie quindi per avermene ricordato il valore.

Prima di inserire fermenti vaginali ti consiglio di fare - se non l'hai già fatto - un tampone vaginale, con indicazione di ph e lattobacilli. Se già la tua flora è buona, inserire altri lattobacilli farebbe più danno che altro. Normogin o lactonorm, in caso, andranno entrambi bene.

Ti abbraccio!
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda lucky66 » mar dic 04, 2012 1:13 am

:ciao: Si Sofia, dopo un'esperienza così che....dopo che la incontri non ti abbandona più, anzi diventa la tua involontaria
compagna di vita....la scala dei valori cambia e di molto. Diciamo che viene stravolta !!

Poi nel tempo, passata la grande paura, pensa che si riacquista la ...capacità di arrabbiarsi come e più di prima per ogni cosa,
importante e banale ! E' il segnale che si sta rientrando nella normalità, purtroppo !

Dico purtroppo perchè, come dici tu, sarebbe bene fermarsi a pensare e a riflettere, constatando
che, prese come siamo dai nostri ritmi frenetici, perdiamo veramente il senso delle cose !!
L'unica cosa di positivo che porta con se' il tumore è proprio questo: costringe a rivedere la scala dei valori !
Un po' caro il prezzo da pagare, ma poche altre cose della vita hanno questo effetto, purtroppo !! :hurted:

Per i tuoi problemi.... cio' che mi sento di dirti è di essere tenace e paziente, di non mollare (ho letto che non hai nessuna intenzione di farlo)
di non perdere la speranza !! Non ho sofferto di cistiti come te, per così tanto tempo intendo dire, ma anche per me la prima gravidanza
è finita il giorno stesso in cui entravo nel 5^ mese e l'ho scoperto ... l'8 maggio, giorno della festa della mamma !! NOn c'era più
il battito cardiaco e erano dai 15 ai 20 giorni che era lì in quel modo. Io non avevo alcun sintomo particolare e stavo benissimo, anzi mi
erano passate le nausee.
Ho pianto tutte le lacrime che avevo. A quel tempo avevo 26 anni e dopo ho vissuto nel terrore di non aver altre possibilità.
Anche per il mio caso ....non ci sono state spiegazioni da parte dei ginecologi, solo che....puo' capitare alle primipare.
Io parlo di 20 anni fa, pero' !!

Ogni mese mi affannavo (con la complicità di mio marito, ben felice di questo mio momento di frenesia amorosa :yahoo: ) a rimanere incinta
e correvo a portare le urine da analizzare ancor prima che arrivasse il giorno del ciclo !! Al laboratorio mi chiedevano quanto ritardo avevo e
raccontavo anche una bugia, dicendo magari: una settimana o 10 giorni. Se non avessi detto così non avrebbero neanche analizzato le urine !!
Ogni mese una delusione ! :muro: Il ginecologo mi aveva avvertita di riprovarci dopo almeno 6 mesi e io...ci ho provato invece subito, ma il destino
ha voluto che rimanessi incinta proprio dopo 6 mesi !! Poi la gravidanza è andata bene e mio figlio ora ha 19 anni.

Sii fiduciosa, positiva e paziente e quando meno te lo aspetti, ecco la notizia che tanto aspettavi. Mi auguro che tu la dia presto a tutte noi !
Grazie ancora dei preziosi consigli e...un abbraccio.
:ciao:

Buonanotte
Bernardetta
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda SofiaF » mar dic 04, 2012 10:41 am

Mamma mia all'inizio del quinto mese è brutto eh!
Sei una mamma giovanissima, che bello!!

lucky66 ha scritto:Sii fiduciosa, positiva e paziente e quando meno te lo aspetti, ecco la notizia che tanto aspettavi. Mi auguro che tu la dia presto a tutte noi !

Lo spero tanto anch'io!

Buona giornata :flower:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda lucky66 » mar dic 04, 2012 6:17 pm

Ragazze stanotte ho tenuto lo scaldino tutta la notte e..... che goduria, che benessere, che bello stare bene ! :::::
Anche la notte precedente l'ho fatto, ma non ho trovato questo sollievo immenso ! Sarà anche perchè ieri pomeriggio
ho fatto un po' di esercizi per il pavimento pelvico ? Sarà tutto insieme che mi ha giovato ?? :yahoo:

Oggi sono andata al lavoro e per la prima volta dopo tanto tempo, non son dovuta correre a casa all'ora di pranzo
per strapparmi di dosso gli slip (di solito dopo un po' me li strapperei perchè mi danno fastidio).
Ho aumentato la mia "autonomia" e questo mi rende troppo felice. Mi fa persino sperare di poter tornare un po' in palestra,
ma..... :n no no no. Tempo al tempo, mi son detta, non correre !!!! :n

Vabbè ....tanto ora sto bene e posso anche mettermi a stirare ! Ne ho una valanga :muro:
Ciaaaaaaaooooooo
Bernardetta
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda paola86 » mar dic 04, 2012 6:22 pm

Ti leggo spesso e sono contenta per i tuoi passi verso uno stato di maggior benessere! :):
Continua così!!!
:flower:
[font=Comic Sans MS]La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.[/font]

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda Natina » mar dic 04, 2012 6:25 pm

:coool: Questo dimostra che è la contrattura a darti noie e il calore ti rilassa!
Continua così e i momenti di benessere saranno molto più lunghi vedrai.. :flower:

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda lucky66 » mar dic 04, 2012 7:55 pm

Si la contrattura ora mi rendo conto che c'è e che fa dei bei danni !!!
Non sono ancora tanto capace di percepire il...pavimento pelvico pero' !! Lo sento solo quando lo
metto in movimento e faccio gli esercizi. Non ne sono molto consapevole !!
Ho bisogno di imparare a gestirlo meglio. :book:

Ma almeno ora conosco meglio il mio corpo !! Prima non ci capivo più niente !!
Così posso eliminare o ridurre cio' che mi aggrava, così come posso insistere su cio'
che mi aiuta a migliora la situazione !!

Tutto questo grazie a voi !! Almeno ho fatto qualche passo avanti (grandi passi), mentre in questi mesi li ho fatti sempre indietro !!
:flower:
Torna il sole, ma non torna il tempo. Vivi la vita.

Re: Vaginite, cistite e Tamoxifene

Messaggioda SofiaF » mar dic 04, 2012 9:13 pm

Per capire qual è il muscolo prova mentre fai la pipì a interrompere il flusso, quello che hai usato è il muscolo incriminato!
In alternativa o in aggiunta puoi sentirlo infilando un dito in vagina: contrazione di un secondo e sentirai il dito "stretto" poi rilassi e sentirai "mollare la presa".
Man mano che acquisirai consapevolezza vedrai quanto spesso quel simpatico muscolo è involontariamente contratto, e ti darai in automatico il comando di rilassare.

Visto che il calore aiuta? :coool:

Per la palestra aspetterei un pochino, a meno che tu non voglia fare hatha yoga che è consigliato come sport.

:ciao:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.


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