Ciao a tutte.
Apro questo post oramai datato per esprimere il mio disagio.
Ho letto tutto d'un fiato le 5 interessantissime pagine di discussione.
Inizio con il dire che non mi sento bigotta. Sono tendenzialmente tradizionalista (preferisco la lingua del mio partner che il millelingue di Rossolimone

), ma aperta verso quelli che sono i modi di vivere la sessualità.
Non pratico la masturbazione perché non ne ho mai sentito il bisogno ne fisico ne mentale (tranne da piccolina - il momento della conoscenza del nostro corpo - senza mai vergognarmi). So che è una pratica molto comune (più nell'uomo che nella donna), che ci sono un sacco di tabù (soprattutto sulla masturbazione femminile) e che è una pratica usata anche nella coppia sessualmente soddisfatta.
Quando mi era stato diagnosticato l'HPV io ed il mio ragazzo abbiamo dovuto sospendere i rapporti per circa 6 mesi. Io facevo del sesso orale a lui anche tutti i giorni (anche perché capivo il suo bisogno e volevo assecondare la sua voglia). In quel momento, parlando molto tranquillamente del più e del meno, vengo a sapere che lui si masturba guardando film porno, tutti i giorni. Ho provato una morsa allo stomaco che non vi dico! Al momento ho pensato ad un sacco di cose, ho provato una marea di emozioni contrastanti! Poi per fortuna mi sono calmata e c'ho pensato bene. Quello che mi aveva dato più fastidio non era la masturbazione di per se (è una cosa normale e naturale), ma il film porno e che lui si eccitasse guardando quelle donne. So lo scopo dei film porno e so che per i maschi sono solo il mezzo per eccitarsi, ma io mi sono sentita umiliata lo stesso, ferita come donna perché io mi stavo dedicando a lui ed al suo piacere e lui comunque, tutti i giorni, aveva bisogno del film! Che motivo aveva di fare quello se c'ero io a pensare a lui? Ne abbiamo parlato tranquillamente e lui mi ha detto che lo faceva principalmente perché era stressato dalla situazione e voleva sfogarsi. Gli ho voluto credere e ci siamo accordati su una cosa: logicamente non gli ho impedito di non farlo più (non è giusto e non è questo quello che volevo), ma almeno che lo facesse cercando di pensare a me (mi faceva bene sapere che ero ancora nei suoi desideri). So che molti uomini si masturbano pensando a donne o a situazioni che hanno vissuto (o immaginanno di vivere) con loro. Accetta volentieri ed io non ritorno mai più sull'argomento perché gli credo ciecamente.
Nel frattempo hanno diagnosticato l'HPV anche a lui e, tranne un periodo di astinenza assoluta, piano piano con il preservativo abbiamo ripreso i rapporti (ma abbiamo sempre fatto sesso orale) fino ad oggi che, guariti entrambi, pratichiamo tutti i giorni (quasi) sesso con grande soddisfazione. Ieri, sempre parlando del più e del meno, mi dice, tutto fiero, che ora guarda film porno una sola volta a settimana. Ecco, bene, sempre meglio di mesi fa, ma alla luce di quanto scritto sopra e visti i miglioramenti nella nostra sotria, che motivo c'è di continuare a fare questo? Io che mi sono fidata ciecamente delle sue parole e delle sue intenzioni ora vengo a sapere questo... Immaginate il mio stato d'animo al momento... Lui, all'inizio, continuava a farmi passare per scema e bigotta, dicendo che tanto lo fanno tutti (anche uomini sposati e soddisfatti sessulmente), che stavo esagerando e che non accetto le sue debolezze perché voglio da lui la perfezione. Io non ho mai insinuato cose del genere: gli ho espresso i miei pensieri a riguardo, le mie emozioni, la discussione è rientrata e ci siamo capiti. Lui mi ha detto che lo fa perché non si sente più molto desiderato da me. Ho cercato di tranquillizzarlo portandogli anche degli esempi di vita pratica e abbiamo chiarito.
So che umoni e donne sono diversi sotto l'aspetto sessuale, ma è come se sapere questo non mi basti!
Io ritengo che le persone siano libere di esprimersi come meglio credono, ma, se quasta libertà "ferisce" l'altro (e per altro intendi persona che ami), forse sarebbe il caso di venirsi incontro. Un po' io ed un po' te.
Ora però mi interrogo sul perché di tutto questo: mi sfugge qualcosa? Visto che ho una bella panoramica sull'argomento, perché mi sento così umiliata?
Sto cercando di portare l'attenzione sul mio disagio piuttosto che su quello che ha fatto lui, ma non ne vengo molto a capo. L'unica cosa che mi è chiara è che quello che fa mi disgusta: guardare quelle donne per eccitarsi quando può avere me sempre. Che umiliazione (da donna)! Vista la nostra vita sessuale ora non capisco il suo bisogno.. Speriamo che sia davvero solo per quello che mi ha detto e che non nasconda dell'altro... Ok che lo fa perché non si sente più desiderato da me come prima (cosa non vera e mi impegnerò per mostrargli che non è così), ma è davvero questo il motivo? Non mi fido più come prima sull'argomento...
