Recidive da Candida

[Chiaras87]

Buonasera, innanzitutto vi voglio ringraziare perché, anche se è la prima volta che scrivo, mi avete già aiutato tanto attraverso i vostri articoli.
Ho 31 anni, ho sofferto per tanti anni di cistiti recidivanti, tutte emorragiche, molto frequenti. E’ stato un incubo che, grazie a voi, non si ripresenta più da quasi 2 anni. Leggendo ho capito che nel mio caso si trattatava di cistiti post-coitali. Ho iniziato ad avere alcuni accorgimenti e ad usare D-mannosio puro e finalmente non ho più avuto episodi di cistite. Quello che mi capita adesso è di avere, nelle 24/48 ore successive al rapporto sessuale un lieve fastidio urinario (quelli che un tempo erano i primissimi sintomi che anticipavano la cistite), che poi si risolve senza dar luogo a cistite vera e propria. Ho eseguito due valutazioni del pavimento pelvico, nel primo caso negativa, nel secondo è emersa una lievissima contrattura dell’ultima parte dello sfintere uretrale.
Finito l’incubo cistite è iniziato quello relativo alla Candida... vi elenco le terapie assunte dall’estate 2017 ad oggi: Gynocanesten crema, AB300 ovuli, Normogin, ABmono, Diflucan 150 mg compresse (prima solo in fase acuta e poi una compressa a settimana per 10 settimane per la recidiva, ho seguito 2 volte il protocollo Miriam, Enterelle + Femelle (per 20 giorni), Candinorm (compresse + ovuli), Kramegin. Ho sempre eseguito tampone, positivo per Candida Albicans con scarsi lactobacilli. Il penultimo tampone è risultato negativo per Candida ma positivo per Ureaplasma, per cui ho eseguito terapia antibiotica con Bassado. Avevo ancora bruciore associato a perdite bianche per cui ho rifatto il tampone perché non capivo se era associato a Candida o a Ureaplasma. Quest’ultimo tampone (maggio 2019) era negativo su tutto, con buona presenza lactobacillare. Nonostante questo io ho quasi tutti i giorni lieve bruciore esterno associato a perdite bianche. In alcuni giorni è molto intenso in altri é sopportabile o assente (raro). Mi potreste aiutare? Come dovrei comportarmi? Aggiungo che sto facendo accertamenti per la celiachia in quanto mia madre è celiaca e io soffro di stipsi alternata a diarrea (quest’ultima condizione è ormai prevalente).
Vi ringrazio di cuore per quello che fate.

[Laulaura]

Ciao Chiara e sul forum.
Innanzitutto ti chiedo di rispondere alle domande del questionario per le nuove iscritte, poi

seguito 2 volte il protocollo Miriam

Per quanto tempo? Ti chiedo poi se hai indicazione del pH. Assumi fermenti orali?

nel secondo è emersa una lievissima contrattura dell’ultima parte dello sfintere uretrale.

E cosa fai in proposito?

Nonostante questo io ho quasi tutti i giorni lieve bruciore esterno associato a perdite bianche.

Sei stata valutata anche per eventuale problemi neuropatici? Bruciore esterno e perdite possono essere segni di vulvodinia. Hai provato a stare senza slip? Hai provato a fare dei piccoli massaggi esterni?

Quello che mi capita adesso è di avere, nelle 24/48 ore successive al rapporto sessuale un lieve fastidio urinario

Cosa fai post-rapporto?
Io direi: rispondi alle domande del questionario, questo ci permetterà di avere un quadro più chiaro e di darti dei consigli più mirati. Ti aspettiamo

[Chiaras87]

Buongiorno a tutte e grazie!
Ecco di seguito le risposte al questionario:

-Ad oggi i miei sintomi principali sono bruciore in zona vulvare associato a perdite bianche abbondanti. Il bruciore varia, in alcuni giorni è lieve in altri molto più intenso. Questa sintomatologia è ormai presente tutti i giorni
-Ho sempre questi fastidi presenti, varia l’intensità
-Non ho individuato cause scatenanti
-Non ho esami delle urine recenti
-Non ho in casa gli stick urine
-Bevo circa 1,5 litri di acqua al giorno e faccio pipì credo intorno alle 4 volte
-Il flusso della pipì è doppio ma non devo spingere per urinare
-Ho un leggero dolore solo in alcune posizioni, ma non la penetrazione non è difficoltosa
-Attualmente soffro solo di candida (vedi messaggio precedente), i sintomi dell’attacco sono bruciore intenso, prurito e perdite bianche solide
-Ho sempre avuto i tamponi positivi per Candida Albicans e una volta per Ureaplasma
-Non ho bruciore con i jeans, con biancheria sintetica o con gli assorbenti
-Preservativo
-Non uso lubrificante
-Sì, tutte le mie cistiti comparivano a distanza di circa 48 ore da un rapporto sessuale
-Uso detergente intimo una volta al giorno
-Attualmente mi scarico tutti i giorni, ma le feci non sono mai formate e tante volte ho dissenteria vera e propria
-Non riesco a riconoscere il muscolo pubcoccigeo
-Non ho mai fatto automassaggi
-Quando avevo cistite acuta il calore mi alleviava un po’ i sintomi
-Ho letto gli articoli, ma mi riconosco solo in parte
-Grazie a voi ho scoperto il D-Mannosio e da quando lo uso (1 anno) non ho più sofferto di cistite post coitale e per questo vi ringrazio tantissimo. Ho seguito due volte anche il protocollo Miriam
-Asma bronchiale
-Faccio palestra da circa 2 mesi

Per quanto riguarda invece le domande:
- Il protocollo Miriam l’ho seguito due volte per intero, quindi mi pare 4 settimane + 4 settimane
- Non ho indicazione del Photoshop, una sola volta me lo aveva misurato un’ostetrica durante una visita e mi aveva detto che era lievemente acido
- Sì, da quando ho iniziato a soffrire di Candida ricorrente prendo fermenti lattici per bocca
- Per quanto riguarda la lieve contrattura dell’ultima parte dello sfintere uretrale in realtà non faccio nulla, in quanto la persona che mi ha effettuato la valutazione del pavimento pelvico mi ha detto che non c’erano gli estremi per fare delle vere e proprie terapie
- Non sono stata valutata per eventuali problemi neuropatici, o per lo meno non mi è stato comunicato
- Di notte dormo sempre senza slip, ma non ho mai provato a fare massaggi esterni
- Post rapporto faccio pipì e prendo 3 compresse di D-mannosio nell’arco delle 24 ore successive al rapporto. Così facendo non ho più avuto gli attacchi micidiali di cistite di cui per anni ho sofferto. Ultimamente quello che mi capita, sempre nelle 24 ore successive al rapporto, è di avere la sensazione dello stimolo di fare pipì continuamente. Ossia quei sintomi che un tempo mi preannunciavano l’arrivo della cistite. In realtà passate le 24 ore questi fastidi passano e la cistite non arriva.

Intanto grazie mille per il vostro tempo e le vostre attenzioni

[1PIMPI1]

Ciao Chiara e benvenuta anche da parte mia!

Allora partiamo con ordine:

Il flusso della pipì è doppio

Ho un leggero dolore solo in alcune posizioni

il calore mi alleviava un po’ i sintomi

riguarda la lieve contrattura dell’ultima parte dello sfintere uretrale in realtà non faccio nulla

Ultimamente quello che mi capita, sempre nelle 24 ore successive al rapporto, è di avere la sensazione dello stimolo di fare pipì continuamente.

Ecco questi sintomi fanno proprio pensare che tu abbia ancora i muscoli contratti, anche perché se ti è stata diagnosticata, senza fare nulla la vedo dura che vada via!
Per questo ti consiglio di fare 2/3 esercizi di stretching ogni sera, respirazione diaframmatica, automassaggio a sere alterne e tanto tanto calore sul basso ventre (cerotti tipo thermarcare oppure scaldino elettrico).

Non riesco a riconoscere il muscolo pubcoccigeo

Allora fai cosi ti piazzi sul letto o sul bidet inserendo un dito in vagina aiutandoti con respirazione diaframmatica inspira e contrai un secondo come per stringerlo e poi espirando rilassa (per più secondi) come se stessi facendo la pipi. Sentirai il muscolo (è il pubococcigeo) scendere e il dito rilasciato. Tutto questo è ciò che devi fare per i Kegel reverse. Per imparare a tenerlo rilassato e non contratto. Ovviamente una volta capito non servirà più inserire il dito e lo potrai fare sempre, il più possibile.

Post rapporto faccio pipì e prendo 3 compresse di D-mannosio nell’arco delle 24 ore successive al rapporto. Così facendo non ho più avuto gli attacchi micidiali di cistite di cui per anni ho sofferto

post rapporto non è sufficiente questo. Bisogna anche fare stretching, stiramenti con il pollice (nel video dell'automassaggio è spiegato) e calore.
Inoltre durante il rapporto è importante utilizzare il lubrificante per evitare attrito e taglietti sulla mucosa dove possono annidarsi batteri.

-Faccio palestra da circa 2 mesi

Purtroppo la palestra per le nostre patologie è sconsigliata perché fa contrarre ancor di più i muscoli e noi invece li dobbiamo rilassare. E' consigliabile fare hata yoga oppure ginnastica posturale o camminate veloci.

-Uso detergente intimo una volta al giorno

Noi consigliamo di usare solo acqua perché il detergente lava via la flora buona e altera il Ph.
A proposito di Ph, lo puoi misurare in autonomia con i test della gynocanesten. L'ultimo tampone era perfetto! Negativo con anche la presenza di lattobacilli. Quindi di per se il tuo problema principale non sono le infezioni vaginali. I tuoi fastidi possono essere dipesi da questa contrattura che fa soffrire i nervi e di conseguenza potrebbe averti anche fatto tornare la candida. Perché il tutto si alimenta! M bisogna curare la causa principale! Per questo ti consiglierei di prender appuntamento da una fisioterapista per la valutazione attuale del pavimento pelvico e per fare delle manipolazioni! (Oltre tutti gli accorgimenti che ti ho già consigliato). Potresti provare con Ileana Luglio ( o da uno degli esperti consigliati, valuta tu per comodità).
In un secondo momento potresti anche prendere in considerazione di fare una visita per lo stato dei nervi, magari da Galizia.

Attualmente mi scarico tutti i giorni, ma le feci non sono mai formate e tante volte ho dissenteria vera e propria

Hai mai fatto il test delle feci con ricerca di miceti? Potresti avere candida intestinale visto dici di aver spesso diarrea, questa situazione è assolutamente da sistemare perché se l'intestino non è a posto influenza anche lo stato del pavimento pelvico. Gli esami della celiachia li hai già fatti?

Chiara hai molto da lavorare, ma vedrai che tornerai a stare bene. Forza! Se hai bisogno noi siamo qui.

[Chiaras87]

Buongiorno a tutte e ben ritrovate!
Volevo aggiornare la mia storia e chiedervi un consiglio...
Gli episodi di cistite, per fortuna, sono ormai solo un brutto ricordo (incrociamo le dita).
La candida va meglio. Nel senso che episodi forti non ne ho più da qualche tempo (l’ultimo risale a febbraio 2020). Tuttavia ho ancora lievi bruciori e, qualche giorno, perdite più abbondanti del solito. Nel frattempo ho scoperto di essere intollerante al lattosio, per cui l’ho eliminato e sto curando la colite con un gastroenterologo.
Per questi bruciori la mia ginecologa mi aveva dato una cura a base di Meclon e gentalyn beta, l’ho fatta per qualche mese e poi l’ho sospesa, senza avere benefici. E’ un bruciore esterno, localizzato prevalentemente sulle piccole labbra.
Non è un bruciore fisso. Ci sono periodi anche abbastanza prolungati in cui non ho nessun problema, altri momenti in cui compare. La cosa strana è che nei periodi in cui c’è questo bruciore non è fisso. Nel senso che capita che sia presente per qualche ora e poi passi, per ripresentarsi il giorno dopo. Anche l’intensità stessa del bruciore è variabile. Gli ultimi tamponi erano negativi su tutto. Voi avreste qualche consiglio/accoglimento da darmi?

Vi ringrazio moltissimo per quello che fate,
Buona giornata,
Chiara

[Mare73]

Purtroppo, non abbiamo idea di cosa tu abbia fatto in questo anno abbondante di assenza, quindi adesso diventa difficile dare consigli alla cieca.

Partiamo da qui:

Per questi bruciori la mia ginecologa mi aveva dato una cura a base di Meclon e gentalyn beta, l’ho fatta per qualche mese e poi l’ho sospesa, senza avere benefici.

Se ti massacri le mucose con antimicotici e antibiotici locali addirittura PER MESI, mi sembra davvero improbabile che il bruciore possa rientrare. Oltre tutto, ci eravamo lasciate a novembre 2019 con un tuo tampone perfetto, quindi mi domando per quale motivo la ginecologa di abbia imbottito di medicinali ( e per quale motivo tu li abbia presi...)
Dopodiché, da come lo descrivi, secondo me il bruciore è dovuto prima di tutto alla contrattura: un bruciore causato da batteri o da prodotti troppo aggressivi è costante, non va e viene come quello che denunci tu. La contrattura, invece, ha un andamento variabile, i muscoli possono essere più tesi in determinati momenti e meno in altri, anche all'interno della stessa giornata; e i fastidi che provoca, si conseguenza, non sono costanti.
E quindi arriviamo alla domanda cruciale: cos'hai fatto in questi mesi per la contrattura, a livello di accorgimenti, esercizi, integratori?