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Laulaura ha scritto:Aggiornamento più importante è che ieri sono stata dalla dottoressa Pellizzone e ne sono uscita molto soddisfatta. E' una persona veramente umana, molto brava, che ti mette subito a tuo agio. Sono stata con lei un'ora ed un quarto ed ho preso un altro appuntamento per giovedì. Ne parlo qui e poi nella sezione dedicata a lei. Appena arrivata mi ha fatto delle domande sulla mia situazione passata ed attuale, mi ha chiesto che tipo di medicinali stessi prendendo e mi ha parlato del suo approccio al "problema". Al di là dei massaggi intravaginali, che lei fa, il suo approccio è un pò più globale, un approccio che prevede dapprima la consapevolezza della presenza dei muscoli, di tutti i muscoli, non solo quelli del pavimento pelvico, la loro attivazione ed il loro rilassamento. Quando parla di attivazione lei intende proprio la contrazione, difatti mi ha detto che molto spesso si crea un fraintendimento con le pazienti che vengono dallo studio del dottor Pesce, nel senso che secondo lei per poter rilassare un minimo di contrazione ci deve essere. Ed io concordo con questa visione, perchè nella mia situazione (e l'ho detto più volte, sia nella mia storia che alla fisioterapista che mi faceva i massaggi) per percepire il rilassamento ho la necessità di contrarre, sia pure per un secondo, ma una piccola contrazione la devo fare. Invece se mi viene detto che devo solo rilassare e basta io non riesco a percepire bene i miei muscoli e vado in tilt perchè non capisco se sto rilasciando o meno. In ogni caso, questa è la premessa che lei mi ha fatto, per chiarire al meglio il suo tipo di approccio e nel mio caso personale lo trovo il metodo più utile. Per quanto mi riguarda il giorno prima mi ero un pò agitata e pensavo che non avevo voglia che qualcun altro toccasse di nuovo i miei muscoli e mi visitasse, considerato che il 17 marzo ho il controllo con il prof. (non so che mi era preso sinceramente...un pò di paura?), però quando sono arrivata ed abbiamo iniziato a parlare mi sono dimenticata di questi pensieri. Mi ha fatta stendere sul lettino, mi ha toccata un pò ovunque, le spalle, la pancia, la zona del perineo (indicandomi quello che stava facendo), le gambe che continuava a muovere per sciogliere la zona (stesso tipo di movimento che ho visto nel video postato da Alyna), la zona della vulva e poi i muscoli interni e...devo dire che non ho sentito il dolore che pensavo di sentire, ora non so se questo dipende dal fatto che lei è stata molto delicata o se i miei muscoli ora siano più rilassati. Mi ha fatto fare diverse contrazioni/rilasssamenti (un secondo di contrazione e poi lungo rilassamento) abbinando tutto alla respirazione per farmi sentire il movimento dei muscoli, lei era sempre lì a controllare ora con il dito, ora proprio guardando, mi ha spiegato diversi esercizi da fare abbinando sempre contrazione/rilassamento e respirazione, facendomeli vedere lei stessa, spiegandomi che ogni movimento deve essere rilassato e morbido e sono rimasta molto colpita quando mi ha detto "ma tu cosa pensi che ti abbia portato ad avere questo ipertono?" (perchè ovviamente l'ipertono c'è!). Quindi ora, oltre a tutto quello che ho appreso da voi, oltre ai medicinali ed alla fisioterapia, sono contenta di sapere che qualche esercizio di stretching senza esagerazione non potrà farmi che bene. Giovedì mi ha già detto che mi spiegherà altri esercizi, un pò di anatomia e valuteremo la situazione mandibola, che, come saprete, mi ritrovo spesso a stringere...credo che questo sia tutto. Non credo di riuscire per oggi ad aggiornare la sua sezione, ma lo farò sicuramente alla prossima apertura perchè è una professionista valida per chi, come me, cerca un approccio più completo.
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