RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

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RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Viv. » lun mag 31, 2010 3:41 am

Ciao carissime,
è da un po' che volevo farvi partecipi di un mio pensiero. L'approccio con cui rosanna ci invita a curarci ricalca a pennello i principi dell'ECOLOGIA. Sì, sì, signore mie!!

Non confondete la parola ECOLOGIA con quanto non è ascrivibile alla definizione di "studio scientifico delle relazioni tra gli organismi fra di loro e tra gli organismi e l’ambiente". Tutto quello che viene definito come ecologico dai media generalmente non lo è affatto. Spesso il termine ECOLOGIA è utilizzato al posto del più appropriato ECOLOGISMO o confuso con i concetti di SOSTENIBILITA' ed ECO-COMPATIBILITA'. Scusate la pignoleria ma l'ecologia microbica applicata è il pane dei miei giorni. :book: :book:

Ora tornando a noi, vi dicevo dell'approccio di rosanna e quindi del forum. E' da tanto che ci penso.. Praticamente qui si usa l'APPROCCIO ECOLOGICO!

Quante volte Ros vi ha detto che non dobbiamo attaccare i microorganismi che ci affliggono? O Che non dobbiamo sconfiggerli e accanirci contro di loro?

Sapete, la scoperta della penicillina e il suo utilizzo in medicina ha cambiato la storia dell'uomo ma ha anche inevitabilmente condizionato il modo di curare. La scienza medica, che prima curavano con brodo di pollo e riposo, ha preso ha curare usando i composti che altri microorganismi usano per difendersi dai loro nemici e competitori. Abbiamo preso a sintetizzare di tutto di più fornendo all'uomo ciò che non è in grado di prodursi da solo. E i medici hanno imparato di tutto di più sulla farmacologia dimenticando ciò che noi umani siamo.
Questa è la critica maggiore che i biologi fanno ai medici. Ma andiamo oltre.

Dalla scoperta della penicillina (1928) a pochi anni fa l'approccio medico generale alle patologie infettive di ogni natura è stato uccidere i micro-organismi che ci affliggono utilizzando le sostanze di cui parlavo sopra.
Peccato che l'ecologia, soprattutto quella microbica, si sia sviluppata molto più tardi rispetto alla medicina!! Il risultato di questo approccio farmacologico e del miglioramento della qualità è che l'uomo di oggi èIMMUNODEPRESSO. Se portassimo indietro nel tempo di un secolo un individuo adulto e sano probabilmente non sopravviverebbe a lungo.

Dopo aver capito che il corpo umano è popolato di microorganismi in ogni sua superficie libera, interna ed esterna, ad eccezione di pochissimi "ambienti interni", che la colonizzazione dell'individuo inizia proprio dal primo latte materno e che questa condiziona inevitabilmente la nostra vita fornendoci protezione ancora prima del nostro sistema immunitario, è iniziata l'era dei probiotici, cioè degli integratori a base di microorganismi, come i fermenti lattici e i lieviti.
Bello, bellissimo! Un enorme passo avanti. Ma non basta!

E' iniziata così l'era dei prebiotici cioè tutte quelle sostanze che favoriscono lo sviluppo dei microorganismi a noi benefici. Questo si avvicina moltissimo all'approccio ecologico.


Approccio ecologico in medicina è quel modo di studiare le patologie infettive considerando l'essere umano nella sua integrità e considerando i suo apparati ed organi come veri microcosmi, in cui si instaurano complesse relazioni tra i vari microorganimi che lo popolano e tra questi microorgasnimi e le caratteristiche di questi microcosmi (temperatura, acidità, grado di ossigenazione, caratteristiche intrinseche dei tessuti umani, presenza di sostanze nutritive, stimolanti o inibenti...). Ogni corpo e ogni organo ha una sua propria BIODIVERSITA' MICROBICA.

Lo studio delle patologie dal punto di viste ecologico dovrebbe quindi andare ad integrarsi agli studi fisiologici, chirurgici e medici, andando ad integrare le nostre conoscenze.

E' per questo che dobbiamo preservare i nostri equilibri microbici.
E' per questo che è meglio curare la cistite acuta con il d-mannosio piuttosto che con delle sostanze battericide.
E' per questo che inseriamo yogurt in vagina per preparare un ambiente ottimale allo sviluppo dei lattobacilli di doderlein.
E' per questo che consigliamo probiotici e prebiotici per ripristinare la flora intesitnale.
E' per questo che è INUTILE inserire nel corpo i pochi microorganismi contenuti nei probiotici se prima il nostro corpo non constituisce un buon ambiente per il loro sviluppo.

Che dire.. potrei andare avanti per ore.. ma vorrei approfondire la cosa con voi e vedere se emergono idee interessanti. Buona notte a tutte, spero di non avervi annoiate o peggio ammorbate! :flower:
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Rosanna » lun mag 31, 2010 9:27 am

Concordo pienamente!
E questo approccio è nato spontaneamente, gradualmente, valutando negli anni su me stessa e sulle altre donne gli effetti delle varie terapie. Dopo 4 anni di antibiotici e antimicotici su me stessa non avevo risolto nulla, se non un peggioramento delle mie condizioni globali. No1 Non era l'approccio giusto, sicuramente. Poi è arrivato il d-mannosio. Ne sono uscita utilizzando solo quello. Per me era stato sufficiente perchè mi aveva consentito di non assumere più antibiotici e quindi di riuscire finalmente a ripristinare tutta la mia flotta batterica alleata. Ma ci ho messo molto per uscirne completamente. Proprio perchè ancora non sapevo tutto ciò che grazie all'esperienza di tante donne, so ora. Ho fatto il famoso questionario da 58 domande a 100 donne e mi ha fatto scoprire tantissimo: i fermenti che statisticamente erano stati più utili, i fattori scatenanti, le patologie concomitanti, le terapie rivelatesi più efficaci e quelle meno. Oltre al questionario ho continuato per anni a seguire i forum studiando e restando in celata attesa di vedere gli effetti di nuove terapie e nuovi approcci che le tante donne presenti sperimentavano sulla loro pelle. Grazie a tutto ciò sono riuscita poi a fare una selezione di ciò che poteva favorire e velocizzare la guarigione e ciò che invece poteva essere non solo vano, ma anche dannoso. E proprio le terapie e gli approcci più "naturali" ("ecologici"?) si dimostravano i più validi: niente detergenti intimi, fermenti lattici per os e vaginali, mannosio, yogurt in ogni dove, malva ed equiseto, niente antibiotici, antimicotici, lassativi, ... Questo era l'approccio vincente e se l'avessi provato all'epoca probabilmente ne sarei uscita nel giro di pochi mesi anzichè in un anno come poi è stato.
Il mio approccio quindi non è deduttivo, non parte da qualcosa di strutturato e preconcetto, appreso precedentemente e poi messo in pratica, ma è un'induzione nata da tanti singoli casi di reale efficacia che sommati hanno fatto nascere l'approccio che divulgo e che cmq non è statico, ma è in continua evoluzione proprio perchè non si finisce mai di imparare. Se mi guardo indietro a quando ho aperto questo forum vedo che ciò che proponevo era diverso da ciò che propongo oggi e sicuramente tra un anno sarà ancora diverso rispetto a quello attuale, ma una cosa è certa: sarà sempre più efficace perchè grazie a voi, alle vostre esperienze e alle vostre testimonianze, apprendo ogni giorno di più.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Viv. » lun mag 31, 2010 1:47 pm

Diciamo che da un approccio empirico sei pian piano passata a quello induttivo. Complimenti!! Ti rendi conto che molti medici non capiscono neanche la differenza? I medici di base sono diventati degli "operai delle ricette" e per questo lavoro che potrebbe fare un qualunque cretino con un po' di formazione adeguata sono lautamente pagati e buttano via anni e anni di studio. Nella mia vita sono stata fortunata e ho incontrato anche veri e propri professionisti ma purtroppo non né hanno costituito la maggioranza.. questo è molto triste, anche dal punto di vista umano. Stiamo parlando di persone che hanno studiato per circa 10 anni!! E come finiscono? Fossilizzati in concetti obsoleti e che con le loro conoscente potrebbero rivoltare come un calzino. Mettersi il prosciutto sugli occhi da soli: la morte cerebrale!
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Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda StregaNoite » mar giu 01, 2010 4:52 pm

Vorrei tanto che riuscissimo ad applicare tutto questo anche negli altri "settori" della nostra vita :): ... dove è possibile, ovviamente!

Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Lalla44 » mar giu 01, 2010 5:37 pm

Non sono laureata, non sono colta, sono una perfetta ignorante in tutto, ma quello che scrivete qui è così vero, chiaro, lampante, intelligente comprensibile, che mi sembra assurdo che persone che hanno studiato anni (chissà poi come!) e dicono di volersi dedicare ad aiutare e migliorare la vita degli altri si adeguino solamente e pedissequamente a quanto letto sui loro libri e non ascoltino empaticamente quanto viene loro raccontato dagli ammalati che portano soluzioni che possono sembrare empiriche ma che funzionano. Basterebbe che approfondissero con qualche domanda e si aggiornassero ormai, soprattutto, con questo mezzo web a disposizione di tutti. Perfino io ci trovo sempre qualcosa di nuovo che mi aiuta nella vita di tutti i giorni.
Grazie Viv. Tu sì che studi con la mente e col cuore. Non per niente hai incontrato Rosanna! Ti leggo sempre avidamente e mi sembra che sei sempre un valido aiuto in tanti problemi di noi donne. Ciao :thanks:

Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Viv. » mar giu 01, 2010 6:27 pm

Lalla, sei un angelo in terra! Purtroppo credo sia una questione di approccio mentale, di come vengono educati i futuri medici. Per fortuna capita anche di conoscere chi ci smentisce, ed è un gran cosa! Ci accorgiamo allora di che grandi persone sono.
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Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Stefania 69 » mer giu 02, 2010 12:21 am

E' un po' come in tutte le cose della vita: lasciare la strada tracciata per annusare un approccio nuovo, anche se in questo caso sarebbe invece un volersi riappropriare di antiche armonie, fa paura. Cosi' i mediocri restano rintanati nelle loro sicurezze e solo i pu' grandi si elevano.

Basterebbero un po' di equilibrio e un po' di umilta' in piu', doti che la nostra civilta' in piena decadenza ci costringe a cercare col lanternino.

E noi teniamolo acceso questo benedetto lanternino!!! :):

Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Viv. » mer giu 02, 2010 1:58 am

Stefania 69 ha scritto: Cosi' i mediocri restano rintanati nelle loro sicurezze e solo i pu' grandi si elevano.


Sono commossa.. :cry: Sentire parole che avrei potuto dire io stessa sulla bocca di altri mi fa sentire un po' meno sola. Posso metterla come frase su skype??????? :idea:
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Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Stefania 69 » mer giu 02, 2010 10:17 pm

Ne sarei onorata.
Guarda che non scherzo eh? :friend:

Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda AKU » mer giu 02, 2010 10:30 pm

perfettamente d'accordo con Stefania... :angel:
"Finchè non si è amato un animale, parte della propria anima resta assopita"

Vedere il mondo in un granello di sabbia e il cielo in un fiore di campo,
Tenere l'infinito nel palmo della tua mano e l'eternità in un'ora.
William Blake

Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Viv. » mer giu 02, 2010 10:36 pm

Fatto!! :thanks:
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Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Stefania 69 » mer giu 02, 2010 11:01 pm

:mrgreen:

Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda silvana » gio giu 03, 2010 12:33 pm

Io non riesco a demonizzare le medicine. In fondo ci hanno permesso di vivere più a lungo. Ciò che non si deve fare è l'abuso e, naturalmente, se ci sono altri modi di curarsi senza danneggiare l'equilibrio dell'organismo, seguire senz'altro queste altre vie.
Senza dubbio la stragrande maggioranza dei medici è sorda e cieca (purtroppo non è muta) davanti a ciò che non è medicina classica, ma qualche mente illuminata c'è.
La caparbietà di Rosanna ha permesso grandi passi avanti riguardo il d-mannosio.
Anche noi dobbiamo fare così. A forza di dare testate contro il muro dell'indifferenza, lo tireremo giu. :muro:
Michel de Certeau: Come l'ostrica, anche le donne più dure, a volte, nascondono una perla.

Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Viv. » gio giu 03, 2010 3:29 pm

Beh si silvana. Penso però che ci sia stato un impigrimento del tipo: tanto ci sono le medicine. Come i diabetici che non correggono la dieta e dicono: tanto c'è l'insulina! Così per i medici.
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Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Rosanna » gio giu 03, 2010 4:01 pm

Poi ci sono i casi estremi opposti, vedi l'alleanza della salute, che sinceramente mi spaventa assai (non me ne voglia Tony, se legge) o il caso di quella ragazzina morta per iperglicemia perchè i genitori, sentito il parere di una naturopata, hanno sospeso l'insulina per curarla con vitamine (http://attivissimo.blogspot.com/2010/05 ... edici.html).
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Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Viv. » gio giu 03, 2010 4:16 pm

Anche questa è un altra forma di mancata presa di coscienza. Chissà se arriveremo mai a capire il valore delle cose. Ci sono delle cose per cui senza un medico non ne vieni fuori. E non si tratta, se fai altrimenti, di demonizzare le medicine. Però bisogna capire che dietro la pillolina non c'è un miracolo ma un pacchetto benefici/controindicazioni. A volte la bilancia pende da una parte a volte dall'altra.
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Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Licia » sab giu 05, 2010 11:01 am

:t :t Che meraviglia leggervi ragazze!
Sono sempre più convinta che la rete ci salverà! Questa è rimasto l'unico veicolo di informazione e cultura veramente libera. E voi ne siete autorevoli promotrici :cup: grazie

Re: RIFLESSIONI. L'approccio ecologico in medicina

Messaggioda Rosanna » sab giu 05, 2010 11:10 am

:thanks:
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