Care ragazze, eccomi di ritorno da Parma e dalla bellissima Budapest!
Il viaggio è andato molto bene, ma vi racconto della visita.
Ho incontrato Torresani in Ospedale, la visita è durata poco perchè d'altronde io avevo già una diagnosi. Una ventina di minuti, indicativamente. Il Prof. mi ha pizzicato tutto il corpo, e ho soltanto poche aree neuropatiche, che ovviamente corrispondono ai disturbi che ho quotidianamente (reni, collo e addome). La diagnosi, in ogni caso, è stata quella di lieve vulvodinia, in sede sottoclitoridea e in corrispondenza del lato sinistro dell'introito. Effettivamente si tratta dei punti doloranti durante i rapporti e non. Il Prof., come forse tutte saprete, crede che la contrattura muscolare dipenda dall'infiammazione dei nervi. E' contrario alla tens e all'assunzione di dosaggi fissi dei farmaci. Nel mio caso, mi ha prescritto di nuovo Laroxyl, che avevo già assunto con il Prof. Pesce. Ho iniziato ieri con una goccia della soluzione preparata dalla farmacista di fronte all'Ospedale, che contiene anche acqua sterile. Dovrò aumentare la dose ogni settimana, soltanto di mezza goccia.
Ho raccontato a Torresani del fatto che con poche gocce di Laroxyl, qualche mese fa, avevo avuto dei notevoli miglioramenti durante i rapporti, spariti però con l'aumento del farmaco. Perciò lui crede che, nel mio caso specifico, il farmaco possa funzionare. Tra un paio di mesi dovrò salire di nuovo. Mi ha già prescritto la visita di controllo, dovrò soltanto chiamare e prenotarla.
Ragazze, devo essere sincera, non mi entusiasma molto tutto questo, però pur di migliorare la situazione, si fa il possibile. Da sottolineare: mio padre non è assolutamente a conoscenza del mio viaggio a Parma. Non capirebbe. Nel caso in cui non saltasse fuori qualche lavoretto, sarei costretta ad informarlo, perchè economicamente non potrei sostenere le spese del viaggio. Per ora, però, preferisco fare tutto da me.
A Parma, inoltre, ho conosciuto una donna con fibromialgia grave che mi ha parlato di un particolare macchinario che utilizzerebbero per alterare le risposte sensoriali dei nervi. Si tratterebbe della cosiddetta 'Scrambler Therapy':
http://www.gazzettadiparma.it/primapagi ... C2%BB.htmlNei prossimi giorni, poichè attendo una risposta dall'equipe che utilizza questo macchinario qui a Roma, vi farò avere ulteriori dettagli.
A questo punto non mi resta che augurarvi buon raduno, col cuore sono lì accanto a voi.
Ultimo quesito, di non poco rilievo: come vi comportereste, nei miei panni, con il Prof. Pesce?
