Ciao a tutte!
Come state?
È già da molto tempo che volevo scrivervi per aggiornavi.
Oggi me lo sono imposto, devo scrivere.
Anche se non ho solo belle notizie, penso che quel poco possa servire a voi e magari a chi sta leggendo.
In breve eravamo rimaste che uscivo da un episodio di lieve salpingite, forse a causa della gravidanza interrotta, ma alla fine curata.
Dopo poco feci un tampone vaginale per vedere se era tutto ok, che però evidenziò la presenza dello streptococco agalactiae, asintomatico.
Il ginecologo mi disse che dovevo assumere antibiotico e pevaril prima di intraprendere una nuova gravidanza.
Io però non ho voluto seguire il suo consiglio, anche perché forse avrei combattuto lo streptococco ma avrei preso la candida, probabilmente la cistite di nuovo e chissà quale altro battere.
Perciò chiedo consiglio alla mia vecchia ginecologa, che seguì la prima gravidanza con successo, e pure lei mi disse che era probabile che l’antibiotico neanche facesse effetto, ma piuttosto di usare metodi naturali per stimolare i lattobacilli.
Così feci, yogurt in vagina e probiotici per bocca.
Nel giro di 1 mese circa mentre l’Italia entrava nel lockdown io scoprii il mio nuovo positivo, ero di nuovo incinta.
Gioia moooolto misurata! E infatti come 4 anni fa a 8 settimane il cuoricino cessa di battere, altro aborto spontaneo, il secondo dopo 4 anni.
Mi faccio forza, in un momento assurdo come quello della pandemia non so nemmeno dove trovai tutta quella forza.
Per “fortuna” mi risparmiai almeno il raschiamento, perché alcuni giorni prima dell’app.to per l’intervento il mio corpo fece tutto da solo. Arrivai in ospedale praticamente pulita.
Sono ormai passati 4 mesi e mi sono ripresa totalmente, tutto è tornato nella norma.
La mia ginecologa dopo poco più di 1 mese mi disse che se volevo potevo riprovare una nuova gravidanza perché ero pronta.
Ma io ho come la sensazione che che c’è altro da sapere, è vero che a 38 anni non è così raro l’aborto spontaneo, ma io voglio essere sicura di aver fatto il possibile per evitarlo.
Vengo a conoscenza di una d.ssa molto brava e specializzata in poliabortività, il suo nome è Vaquero, utlima spiaggia.
Ora sono in cura da lei, mi ha prescritto una lista lunghissima di analisi da fare che ho appena finito di fare.
Tra le tante un tampone vaginale endocervicale completo…
che con gran sorpresa, oltre ad essere completamente negativo , sembra essere scomparso anche il nostro fedele streptococco agalactiae, evidenzia anche abbondante flora lattobacillare.
Be dico wouu
Lo streptococco è scomparso da solo, o meglio, io da mesi assunsi probiotici, e qualche volta ho mesi lo yogurt in vagina, forse sarà accaduto che la flora buona sia stata in grado di debellare quella cattiva.
Ma la gioia come al solito lascia il posto alla sventura.
Tra i mille esami, la d.ssa, mi preleva del tessuto endometriale, per un test che si chiama endometriome, dal quale si può analizzare il microbioma endometriale.
Ed ecco che il panico mi assale.
Vengono fuori addirittura alcuni batteri mai sentiti, che vivono nel mio endometrio, credo in armonia, perché io non ho alcun tipo di sintomo.
Streptococcus, Staphylococcus, in piccola parte e Clostridiales, Atopobium, abbondanti e scarsa flora lattobacillare.
Ovvio che non ho scampo, l’antibiotico questa volta lo devo assumere, non solo perchè voglio un figlio, ma soprattutto per evitare eventuali infezioni più gravi.
Mi prescrive antibiotico Levovanox 250 x 8 gg per il clostriadiales , e tanti fermenti per 3 mesi , 1 mese dicoflor elle poi 3 mesi crispact.
Tra 2 mesi dovò ripetere l’esame.
Lo sconforto ogni tanto mi assale, comincio a pensare che probabilmente dovrò abbandonare definitivamente il mio sogno di diventare mamma una seconda volta, e farlo capire delicatamente anche a mio figlio che probabilmente questo fratellino non arriverà mai.
Io prima di iniziare l’antibio mi sono inserita lo yogurt per qualche giorno fino all’arrivo del ciclo, infatti ormai a terapia terminata sembra andar tutto bene, ho avuto qualche fastidio uretrale un giorno per qualche ora durante i giorni di terapia antibiotica, ma ho cercato di riprendere la situazione con mannosio due capsule mattina e due la sera prima di dormire, e calore.
Ora sto bene, per quanto riguarda la mia cistite, sembra un lontano ricordo.
Facevamo dei calcoli con mio marito e posso dire che ad oggi è quasi 1 anno che non ho episodi di cistite, ora il mannosio lo assumo soltanto subito dopo i rapporti, due capsule, e applico olio di mandorle per qualche giorno.
Ho anche ripreso ad allenarmi e durante lo streching inserisco anche qualche esercizio per tonificare il pavimento pelvico.
Che dire!
A volte penso come mai ora sto bene? Come mai fino a 1 anno fa la cistite mi ha rovinato la vita per anni?
Si arriva ad un certo punto che non ci si chiede più perché stiamo male ma perché stiamo bene, quando stare bene dovrebbe essere normale!
Sarà forse stato qualcosa legato a qualche aderenza magari scomparsa con l’isterosalpingografia e poi con la gravidanza?
O sarà solo dovuto ad un equilibrio lattobacillare?
Come vi dicevo sopra è da qualche giorno che ho terminato la cura antibiotica, ora che dite appena finisce il ciclo mestruale secondo voi è il caso di applicare di nuovo lo yogurt?
Che marca di yogurt consigliate? Io per esempio uso il kefir o l’activia !
In attesa di un vostro prezioso consiglio vi ringrazio di cuore per la vostra pazienza e disponibilità.
Vi voglio bene
!
Grazieee