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Rosanna ha scritto:Noi abbiamo sufficienti riserve di ferro che non ci fanno entrare in competizione con la candida. Il problema è che molto di questo ferro non è assimilabile dal nostro corpo (ma dalla candida sì) ed è per questo che spesso le terapie a base di ferro (vedi ferrograd) sono poco efficaci. La lattoferrina invece rende il ferro proprio più assimilabile senza bisogno di introdurne altro. Quello che c'è nel corpo e che viene già introdotto con l'alimentazione, con la lattoferrina diventa tutto utilizzabile dal nostro organismo e di conseguenza non ne resta per la candida.
Spesso le anemie da carenza di ferro sono dovute ad un'incapacità del sangue di trasportare ferro, che quindi si accumula nei tessuti (favorendo quindi anche la candida). Non è quindi la carenza di ferro a favorire candida, ma la sua sovrabbondanza nei depositi tissutali (nei quali tra l'altro diventa anche tossico ed irritante). Per far sì che questo ferro venga trasportato da questi depositi al circolo sanguigno è necessaria una proteina: la lattoferrina!
marypi ha scritto:Se nelle analisi che ho fatto un anno e mezzo fa ho il ferro nella norma nonostante i miei globuli rossi piccoli e poco più numerosi del normale, significa che non c'è carenza di ferro?
Rosanna ha scritto: il ferro accumulato nei depositi è piuttosto elevato (lo vedi dai valori della ferritina).
Rosanna ha scritto:marypi ha scritto:Se nelle analisi che ho fatto un anno e mezzo fa ho il ferro nella norma nonostante i miei globuli rossi piccoli e poco più numerosi del normale, significa che non c'è carenza di ferro?
Esatto. Se il ferro risulta normale vuol dire che l'assunzione è sufficiente e quindi il problema non è una carenza di ferro, ma il suo trasporto laddove serve. In genere nell'anemia mediterranea il ferro accumulato nei depositi è piuttosto elevato (lo vedi dai valori della ferritina) proprio perché i globuli rossi non riescono a trasportarlo e quindi ad eliminarlo, di conseguenza il ferro in eccesso nei tessuti provoca infiammazione e maggior suscettibilità alle infezioni. Per questo motivo ai pazienti affetti da anemia mediterranea in forma di eterozigosi (ossia con entrambi i geni positivi e quindi in forma conclamata) di somministra una terapia ferrochelante (cioè in grado di legare il ferro ed eliminarlo dall'organismo).
La lattoferrina è una proteina ferrochelante.
larabirilla ha scritto:Come devo comportarmi secondo voi in caso di Protocollo Miriam, oppure per un mantenimento?
Non avendo le mestruazioni non ho la fase mestruale del protocollo
larabirilla ha scritto:Se continuassi con Purodefend Urto (che mi sta coprendo anche in questi giorni con mio figlio piccolo che ha Covid) per parecchio tempo (e ovviamente anche XFLOR per protocollo miriam) potrebbe aiutarmi a far salire il valore del ferro?
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