Ciao ragazze
vi aggiorno sull'esame urodinamico.
Dopo aver finito l'ultima scatola di Ansiolin senza un tangibile miglioramento sui sintomi minzionali (difficoltà ad urinare, getto irregolare e scarso, necessità di spingere, mancato svuotamento ecc.), nonostante io stia adottando con costanza tutte le misure per la contrattura e per il rilassamento del pavimento pelvico, anzi vedendomi costretta a delle stimolazioni con le dita
(*) sono andata dal mio medico di base per un aggiornamento sulla questione e per farmi dare una nuova ricetta di Ansiolin.
Purtroppo il prof.Pesce ha tempi di attesa sempre più lunghi, siamo arrivati ad 8 mesi di attesa, l'unica era andare dal mio medico. Il mio medico però non era d'accordo nel continuare con Ansiolin senza un altro consulto specialistico
visto che a livello urinario non ho avuto alcun beneficio, così mi ha prescritto una visita urologica indicandomi in modo specifico l'ospedale di Sassuolo dove fanno riabilitazione del piano pelvico.
(*) l'unico modo per far partire la minzione e anche per farla proseguire per tutta la sua durata (perchè se smetto la stimolazione si interrompe anche la minzione e devo spingere con i muscoli senza tra l'altro riuscire ad urinare) è sollecitarmi con le dita la zona tra l'osso sacro e il coccige. Questa stimolazione mi da una sorta di segnale al cervello che mi "smolla" il pavimento pelvico. E' l'unico modo per riuscire ad urinare senza spingere, perchè altrimenti posso aspettare anche minuti ma il flusso non parte.
L'urologo ha guardato la diagnosi e la terapia di Pesce, tutti i miei esami, e dopo avermi ascoltata e avergli raccontato tutto il mio percorso mi ha proposto l'esame urodinamico per completare il quadro diagnostico e cercare quel miglioramento che ancora non ho ottenuto dal punto di vista urologico, a differenza di quello vaginale che è migliorato tantissimo, anzi direi risolto, salvo casi sporadici di irritazione.
Ho fatto l'esame martedi 23 ottobre, un pò fastidioso l'inserimento dei cateteri ma nulla di drammatico, non ho avuto infiammazioni, cistiti o altro post esame.
Ho provato a fare la pipi semplicemente rilassandomi, aspettando il tempo necessario per iniziare una minzone "standard", senza indurre la minzione con stimolazioni; l'infermiera era gentilissima, dolce, mi ha messo a mio agio per evitare componenti emotive o di imbarazzo che potevano falsare l'esame.
Questo il risultato :
Uroflussometria : indici flussimetrici significativamente ridotti con morfologia del tracciato irregolare come da utilizzo del torchio addominale. Residuo post-minzionale di 400 ml
Fase di riempimento : sensibilità vescicale propriocettiva, compliance e capacità funzionale nella norma. Non documentata iperattività detrusoriale.
Fase di svuotamento : non ottenuta, registrata modesta ed inefficace contrazione detrusoriale. La successiva uroflussometria ha confermato la presenza di indici flussimetrici significativamente ridotti con morfologia del tracciato irregolare, ma residuo post minzionale di 30 ml.
Conclusioni : quadro clinico di difficile interpretazione, sospettabile iperinibizione vescicale. Si consiglia Tamsulosina 0,4mg: 1 cp dopo colazione (prescrizione off-label). Rivalutazione il 27/11/2018Secondo l'urologo ho un doppio problema: di contrattura del pavimento pelvico, quindi muscolare, trattabile con riabilitazione del pavimento pelvico ma anche neurologico che mi causa questa iperinibizione vescicale con disfunzione nel normale meccanismo muscolo detrusore / sfintere urogenitale.
Ho iniziato ad assumere Tamsulosina da 10 giorni e al momento non riesco a capire se mi sta dando beneficio, è presto per dire. Purtroppo però mi da problemi di pressione in quanto ho già la pressione bassa di mio e questo farmaco me la diminuisce ulteriormente (90 massima e 55 la minima) con capogiri, vertigini, mancanza di equilibrio, annebbiamento della vista. Proverò a tenere botta fino al controllo del 27 novembre.
Bacioni