Ragazze buongiorno!
Intanto un abbraccio collettivo a tutte quelle che sono passate e non.
Posto questo aggiornamento un po' sconfortata. Cioè, diciamo come stanno le cose, mi girano proprio a mille!
Giovedì mi ha chiamata la ginecologa perché era arrivato il referto del pap test.
Purtroppo ancora non me l'ha girato e non vi so riportare le frasi esatte comunque in parole povere c'era scritto collo dell'utero ipercheratoso più ricerca HPV positiva.
Per quanto riguarda il primo mi ha detto non è niente, solo una leggera alterazione che potrebbe essere causata da mille cose, di rifare il pap test tra sei mesi e vedere.
Per quanto riguarda la ricerca dell'HPV, pur non facendo stupide previsioni, non me lo aspettavo proprio... E' passato un anno e mezzo dal primo risultato positivo e confidavo davvero di averlo neutralizzato.
Lo pensavo perché ho sempre lo stick per il ph giallo ormai da mesi, da oltre un anno non ho più infezioni e l'ultimo tampone recentissimo ha visto anche il ritorno dei lattobacilli perduti.
Evidentemente ho preso una grossa cantonata ad illudermi per così poco.
Adesso torna a presentarsi un problema che, un anno fa, avevamo accantonato in attesa di ulteriori risvolti ma che ora diventa necessario affrontare.
La Dottoressa suppone che, a questo punto, le mie non siano semplici papille fisiologiche ma condilomi e vorrebbe fare una biopsia quantomeno di quelle "sospette".
Se dovessero risultare davvero condilomi, essendo molto piccoli, sostiene che bruciandoli prima che si moltiplichino risolveremmo definitivamente la faccenda.
Ovviamente ho preso tempo, sia per confrontarmi con voi sia perché il 22 di questo mese ho la visita di controllo da Pesce e chiederò anche un suo parere.
La mia opinione sarebbe di aspettare per vedere se se ne vanno da soli, ma non so quanto dovrei attendere, e comunque un po' di fastidio me lo danno... e che possano aumentare e diffondersi non è che sia allettante.
L'unica cosa che sto facendo, a parte continuare l'assunzione di fermenti, è mettere Xanagel 2 volte al giorno sul vestibolo in corrispondenza di queste bollicine per capire come si comportano... ma probabilmente è inutile.
A tal riguardo, come mi sento?
Non lo so, grossomodo tra il deluso e l'amareggiato.
Non era sbagliato quando dicevo che mi sentivo come nelle sabbie mobili e che non riuscivo ad avere una visione d'insieme che tendesse a rassicurarmi.
Già mi sento impoverita della mia identità di donna, ora mi sento ulteriormente confusa.
Comunque ho anche qualche aggiornamento positivo. Da circa 1 settimana va molto meglio a livello di tenesmo e bruciori uretrali, sicuramente il clima più caldo mi ha aiutata e non sto neppure più dormendo con lo scaldino. Sto entrando nell'ottica che Pesce lunedì quasi sicuramente mi dirà di sospendere il Lyseen (come già voleva fare a febbraio ma faceva ancora troppo freddo). Molte volte se cerco il muscolo lo trovo già basso. Non riesco a capire se è il massimo del rilassamento che posso ottenere o se posso fare di meglio, suppongo lo scoprirò solo continuando a rilassare.
A livello vulvare da mesi non ho più bruciore o prurito, solo talvolta, ma per durate molto contenute, sento ancora un po' gli spillini e la sensazone di ustione ma solo nella parte alta del vestibolo. Ad ore 5 e 7, che erano i miei punti più delicati, va tutto molto bene e sento il perineo molto più elastico.
Fino a un paio di settimane fa, pensavo che non avrei avuto paura qualosa mi fossi trovata a dover affrontare finalmente un rapporto, che l'avrei potuto gestire. Adesso questa cosa dell'HPV mi ha di nuovo paralizzata.
Penso la prossima visita da Pesce sarà determinante, sia per capire lo stato muscolare che l'evoluzione della neuropatia.
Ho scritto un papiro, perdonatemi!
A tutte auguro una buonissima settimana!
