Buonasera a tutte. Mi presento anche qui, come nell'altro forum (posso nominarlo? ahaha). Copio e incollo la presentazione della mia storia, che non vorrei rivivere passo per passo.
Ciao a tutti, mi chiamo Cristina e ho 18 anni.
Lo stesso giorno in cui ho preso la patente, 16 maggio, dopo una lunghissima giornata stressante e una guida pre-esame durata 2 ore, tornando a casa mi si scatena un fortissimo prurito intimo. Il giorno dopo ho una verifica di storia dell'arte, e perciò decido di non mancare, nonostante l'incredibile disagio. Mando un messaggio al ginecologo di allora, che gentilmente non risponde. Compro perciò di mia iniziativa lavande e ovuli, ma non funzionano. L'ex-ginecologo si degna a darmi un appuntamento per il giorno dopo, e, visitandomi, afferma che sia candida. Mi da altri ovuli e diflucan (ta-DAN), che non funzionano. Mi da allora altri ovuli (per la flora batterica???) ma niente da fare. Io e mia madre lo spingiamo a farmi segnare un tampone, dal momento che nel frattempo erano già passate due settimane in cui stavo facendo la MIRACOLOSISSIMA dieta anti-candida. Mia madre aveva pensato che, probabilmente, il prurito derivasse da un rapporto non protetto che avevo avuto il 14 maggio sera con il mio ragazzo, perciò dice al medico di farmi fare sto benedetto tampone.
Inizia giugno e passa il ciclo. Faccio il tampone: enterococco faecalis. Nel frattempo sono dimagrita di 4 kg, senza risultati. (Premetto che sono alta 1.70 e pesavo 54 kg, prima di tutto. Ora, mentre scrivo, ne peso 49!!).
Vado dal ginecologo e suggerisco al mio ragazzo di fare degli esami anche lui. Il medico mi da CIPROXIN. E dei fermenti.
Finito l'antibiotico mi da' un lubrificante per i rapporti. Già durante la fac-simile-candida ci avevo riprovato, ma niente da fare, mi faceva molto male.
A metà giugno provo ad avere un rapporto. UN DOLORE ATROCE. Come un coltello che mi penetra proprio laggiù. Sento una ferita aprirsi a sinistra dell'entrata vaginale. Il dolore non si attenua, ma provo a sopportarlo, dicendo che, in fin dei conti, sono guarita!
Il giorno dopo un dolore immane... la mia vagina era gonfissima!!!! Dolorante! Era l'inferno. Non riuscivo a fare niente.
Mi infilo yogurt, il che peggiora tutto, rendendomela ancora più gonfia. Piango dalla rabbia e dalla tristezza: mia madre è partita, e anche il mio ginecologo (non con mia madre, per fortuna lol) . Ero sola e avrei iniziato gli esami di maturità a momenti. Chiamo piangendo la ginecologa di una mia amica, che, impaurita, vuole visitarmi. Le chiedo se potesse essere vestibolite, ma lei dice che è candida SICURAMENTE. Mi da ginocanesten, SPORANOX e una schiuma chiamata TIAGIN, che si rivelerà killer.
Iniziano gli esami... e vanno piuttosto benone. Anche se, effettivamente, la mia vagina è rimasta gonfia per una settimana intera.
Durante gli esami sono anche finita al pronto soccorso, CASILINO, accompagnata da mio papà che, poverino, non sapeva proprio come aiutarmi. Mi danno codice bianco, dopo che il tizio al triage non mi aveva neppure ascoltata per seguire quel BREXIT. Entro dalla ginecologa che mi dice:"Non si viene al pronto soccorso per cose stupide come le infezioni, qua c'è gente che partorisce", e inizia a farmi una ramanzina su come bisogni sempre usare il preservativo, e mi prescrive analisi su epatite, HIV e... per vedere se sono incinta. Cosa che ovviamente non posso essere. Non farò mai le analisi.
Il 25 giugno faccio un altro tampone: negativo. Saranno le cure anti candida a renderlo falso?
Miglioro i primi di luglio. Faccio un tampone: negativo, tranne streptococco faecalis vulvare... flora saprofita. La ginecologa nuova mi dice di mettere ovuli NORMOGIN e una cremina Ologel, perchè il vestibolo e le piccole labbra sono un po' infiammate. Le chiedo se sia vestibolite, lei dice di no.
A metà luglio mi rado le parti intime e mi metto TIAGIN schiuma, su consiglio della dottoressa (mai messa in precedenza perchè bruciava troppo)... a non aver mai fatto niente di ciò: si gonfia di nuovo. La dottoressa, preoccupata, mi manda da una colposcopista, che paragona la mia "vulvo vaginite" a un semplice mal di gola. Mi da l'antibiotico TRIMONASE e la crema MACMIROR. Mi si sgonfia tutto, e finalmente parto per Corfù con il mio ragazzo, sentendomi un po' meglio, stranamente anche grazie al ciclo (che però ora è ancora più doloroso).
Ad Agosto torno dalla colposcopista, la quale mi dice che posso avere normalmente rapporti. Ovviamente è da maggio che non ne ho.
Il 5 settembre mi faccio visitare dalla primaria di un ospedale a Roma, che dice che la mia fissa della vulvodinia mi porterà a un blocco psicologico, e che il dolore che provo durante la visita non è niente, perchè "se fosse stata vulvodinia, la visita non sarebbe neanche riuscita!!"... Ma quello non era vaginismo? Mi da ovuli dafneBEN, con tanto di fermenti e cremina (che non ho mai messo). Gli ovuli e i fermenti li sto ancora mettendo e prendendo rispettivamente. (Di fermenti ne ho cambiati molti).
Qualche giorno fa provo a riavere un rapporto con il mio ragazzo, ma il dolore è tremendo, tanto che scoppio a piangere e corro in bagno come una disperata. So di avere ragione e so che non è nulla di mentale. Richiamo la dottoressa, che è una professoressa, che mi dice che è assolutamente psicologico... e mi da un antifiammatorio, NORMAST, che vedo alcune di voi prendono... e lo sto prendendo anche io in questo periodo. Poi mi da una schiuma con cui lavarmi, che non uso, e IL CORTISONE DA METTERE PER IL PRURITO!!!! che non metto.
E AB600 monouso, che ho messo una sera.
Oggi sono andata a fare la visita dal prof Pesce (che fortunatamente mi è stata anticipata... non avrei resistito! devo iniziare l'università...):
vestibulodinia provocata e spontanea e ipertono del muscolo. Come cura ho etinerv e laroxyl, più le manipolazioni. Ragazze mie, che gioia. Chi se lo sarebbe mai aspettato che la mia visita sarebbe stata anticipata.
Un bacio a tutte.
ps: che differenza c'è tra donare e diventare socio? perdonatemi se lo chiedo qui (infatti ora vado a cercarlo
P), ma colgo la palla al balzo.
Inoltre ho problemi ormonali; per questo sentirò una ginecologa a Roma che mi ha detto Pesce che la conosce. Secondo voi la pillola.....???