
Come ti dicevo, io sarò a Genova giovedì 26, all'alba (devo essere al Galliera alle 7!!!): ora, non so che orari di lavoro faccia tu o in che zona ti trovi, e soprattutto non so come sarò conciata io dopo essermi alzata alle 5 del mattino, ma se ti va...
E sennò, se preferisci, qui a Camogli iniziano a prodursi delle giornate spettacolari: sempre dopo il 23, eh!
Riguardo alla foto, ehm... In effetti, di mie ne esistono rarissimi esemplari, o meglio, ne esistevano: perché farmi fotografare mi mette in un imbarazzo terribile. Ma guarda, proprio una roba ingestibile!! E quindi faccio in modo di evitarlo. Ma quello splendore del mio fidanzato è un appassionato di fotografia, quindi negli ultimi due anni e un tot la documentazione è cresciuta a dismisura: le sue però sono le foto che mi mettono più in imbarazzo di tutte!!! Perché mi vedo attraverso i suoi occhi e mi fa una tenerezza che non so esprimere.
Insomma, Stefa', facciamo che ci si incontra, dai!
Ho visto la tua foto recente, e il sospetto di averti già vista è ancora lì: chissà...
Mi sono letta anche il vostro scambio sul tattoo. Anch'io ci ho pensato anni e anni, senza mai decidermi: non mi andava giù l'idea di pagare una cifra astronomica, e poi ODIO GLI AGHI!!! Insomma, pensare che una cosa piacevole debba cominciare con un (possibile) dolore... no, eh!
Alla fine, il mio ex mi ha preso in contropiede: mi ha portata con l'inganno da un suo amico tatuatore, raccontandomi che saremmo solo passati a trovarlo, che lui ci avrebbe accompagnati da un altro tizio da cui avremmo preso il mio regalo (era il mio compleanno) e bla e bla... E poi, una volta lì, con la sua bella faccia scanzonata, mi ha detto: "Ok, siediti e decidi di che disegno ti vuoi fregiare, Madame". Vabbè, io appunto ci pensavo da tempo, sapevo già dove e come, perciò il tatuatore mi è stato un po' a sentire e mi ha creato una bella greca personalizzata.
Anno 1999, e non mi sono mai pentita. Perché è il ricordo di una persona cruciale nella mia vita, che mi ha voluto lasciare un segno indelebile e di cui mi fa piacere avere (anche sulla pelle) un segno indelebile. Tra l'altro, il tatuatore in questione è di Varazze! Oh, questa Liguria fa proprio parte della mia vita...
