La neuralterapia vorrei farla proprio ora che il dolore è acuto ma non hanno posti disponibili fino a fine mese prossimo, accidenti!
A me l'ha fatta la ginecologa che è specializzata in questo e NON mi ha fatto punture vicino all'osso sacro, come invece speravo, perchè dice che lei non le ha mai fatte e non si fida a farle. Apprezzo la sua onestà, ma secondo me mi avrebbero fatto un gran bene. Dice che avendo iniettato nel pudendo, ne avrei cma tratto bneficio anche ai nervi intorno all'osso sacro, ma così non è stato. Inoltre diche che devono essere persone specializzate a fare queste iniezioni perchè si vanno proprio a beccare i nervi e bisogna stare attente. Ok, ma se una si specializza sull'uretra/vescica, l'altra sul coccige e l'altra sullo sciatico....devo andare da 3 specialiste diverse? mi fanno arrabbiare quando parlano di specializzazioni così ristrette!
Vi dico i punti esatti dove ha iniettato, in ordine cronologico: sopra l'osso pubuco 3 punture in verticale e centrali, cioè seguendo la linea dell'ombelico, a distanza di forse un dito tra una e l'altra "foratura". Queste servivono ad anestetizzare la vescica. Poi a sinistra all'inguine, una che andava con l'ago verso l'anca e l'altra verso il basso. Stessa cosa fatta a destra. Poi di nuovo a sinistra ha localizzato il pudendo (ha cercato l'osso che si sente della natica, per intenderci, e da lì si è spostata circa 3 cm verso il centro, cioè direzione vagina. Stessa cosa fatta a destra. Poi a sinistra e destra dell'uretra invitandomi a spingere come se stessi urinando (cosa che avevo appena fatto, per fortuna). Basta. Ogni punto è stato toccato prima col dito e questo, soprattutto in uretra, mi ha dato sicurezza perchè così sapevo dove stava esattamente lavorando.
Sul lato destro, che è il mio lato debole, ho sentito dei fastidi i giorni a venire, ma più che al pudendo in sè (che ora ho perfettamente individuato, anche con i massaggi vaginali) son tornate lievi scosse al tallone destro.
pista ha scritto: Purtroppo a me non hanno fatto iniezioni vicino uretra ma solo zona osso sacro e inguine,xò ne ho tratto sicuramente beneficio.
A te le punture le aveva fatte l'ortopedico? (non ricordo più a che pagina raccontavi della tua esperienza)
Quelle all'uretra sono state una meraviglia, dopo. Nel senso che quando andavo a "controllare" se stavo contraendo, era SEMPRE rilassato, SEMPRE, anche dopo la minzione, che è il momemto in cui, per riflesso del bruciorino o della paura, tendo sempre un po' a contrarre.
Vi terrò aggiornate. Non so ancora se la neuralterapia sarà risolutiva, ma so che almeno mi ha regalato 5 giorni di "normalità" in cui mi sono rigenerata! Ed è proprio a questo che servono le terapie del dolore, a spezzare il circolo del dolore che si autoalimenta.
Non vedo l'ora arrivi il 24.02. per farmi un'altra dose





son dovuta risalire a 12 gocce dopo 5 notti insonni.

e la secchezza resta. Sto Laroxyl comincia a farmele girare eh ...
io e la gine abbiamo deciso di concentrarci solo sull'uretra che è così sensibile alle variazione del ph vaginale (quando c'è sangue), di caldo/freddo, del ph delle urine. Insomma, mi sento sempre l'uretra tumefatta. Mi ha allora fatto iniezioni a dx, sx e sotto l'uretra. All'inizio tutto ok, la notte successiva inizia un senso di pesantezza, come se avessi l'uretra piena di pipì, corro in bagno e ...niente. Poche gocce espulse sotto sforzo (so che non si fa, lo so!) e poi fitte atroci! La pesantezza uretrale è uguale a quella vescicale, identica. Stesso fastidio se non che ti senti proprio "ora me la faccio addosso". E questo avviene sempre di notte, quando sono in posizione sdraiata. Così è stata tutta la settimana! Mi sveglio tra le 4 e le 5, a volte urino, a volte sto seduta un po' sul water e non spingo più (!), torno a letto e sto semi-seduta/sdraita sorseggiando la tisana che ormai amo/odio, urino, e verso le 7 mi riaddormento con vescica vuota e senza spasmi. Vado a dormire SEMPRE a vescica vuota per evitare di svegliarmi di notte, ma non cambia. Spero che passato l'effetto della procaina, la mia uretra torni ad avere una sensibilità "normale". Mi pare che avendola anestetizzata, sia diventata ancora più sensibile o comunque sensibile in modo diverso. Possibile? 
), potrebbe esserti utile per questa situazione fastidiosa e dura in cui ti trovi in questo momento..