Ecco anche la mia storia..

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda Natina » mer ott 24, 2012 12:32 pm

Ho lavorato sempre come commessa, in 2 negozi, ma mi piacerebbe fare tipo la segretaria..
Ho deciso di andare all'università dopo un anno lavorativo, ero giovane (come se ora fossi vecchia :mrgreen: ) e mi son detta "io provo e vediamo come va" mi sono licenziata e ho iniziato per avere una mia cultura personale, perchè mi piace sapere le cose e volevo fare questo tipo di esperienza e non sentirmi già arrivata a 20 anni..
Comunque a me piace creare cose, è più un hobby.. oppure un lavoro che mi facesse stare a contatto con gli animali, ma non saprei proprio cosa, anche lavorare in un negozio comunque mi piace..
Abitando in un buco di paese non è che ci sono molte possibilità lavorative e pensare di andare a Roma, e fare la pendolare mi fa venire i brividi, quella non è vita e se posso, ripeto, SE POSSO evitare eviterei molto volentieri..
se mi trovo lavoro rallenterei lo studio e questa penitenza si prolungherebbe ad oltranza mentre io vorrei solo sbrigarmi e togliermi il pensiero..
Che casino :cry:

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda SofiaF » mer ott 24, 2012 12:42 pm

Secondo me bisogna che fai un po' chiarezza tra quello che vuoi fare e quello che per un qualche motivo senti di dover fare. Se stai prendendo la laurea per cultura personale e non per sfruttarla poi per un eventuale impiego, a maggior ragione lo potresti ritenere un hobby e nel frattempo potresti mandare qualche cv o fare qualche colloquio. Non voglio mica demoralizzarti ma 10 esami più una tesi sono tanti, soprattutto se affrontanti con ansia e poche prospettive future - mi riferisco alle idee poco chiare che hai sul lavoro. Poi di questi tempi purtroppo anche avere una laurea dà poche certezze.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda Natina » mer ott 24, 2012 12:54 pm

Lo so Sofi, sono veramente tanto confusa, e questo non mi aiuta per niente.. in realtà qualche curriculum l'ho mandato ma non ho risposte..
continuo a cercare e nel frattempo studio..
la tesi è il mio ultimo pensiero, mi piace fare ricerce, e scrivere, quindi quello sarebbe un piacere.. sono gli esami la bestia nera, poi con la "leggerezza" con cui li prendo io :-...
E poi mi sento in colpa per le tasse, tanti soldi che sto spendendo così.. 540 euro a novembre sono tanti.. ma perchè deve sempre essere tutto così complicato!?

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda SofiaF » mer ott 24, 2012 12:59 pm

Tesoro mio se non era lo studio era un altro guaio: c'è chi non riesce a studiare, chi non trova l'amore, chi non riesce ad avere figli :fifi: , chi ha un figlio e ne vuole un altro, chi ha la cistite, chi la contrattura, chi cose ben più gravi. La vita è fatta così, di ostacoli da affrontare piccoli o grandi che siano, ma se non ci fossero rimarremmo sempre nello stesso punto senza crescere mai.
La differenza non la fa il risultato finale ma il modo di approcciarsi alle cose, il percorso fatto per raggiungere quel risultato.
:flower:
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda Natina » mer ott 24, 2012 1:03 pm

Hai ragione.. :cry:

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda Natina » mer ott 24, 2012 6:29 pm

Oggi stavo bene, sono andata a camminare, e ora bruciore uretrale e pure un po' alla vescica :-... ma pe' buttà du' etti che devo fa'???
Sono in modalità coccolo! :nurse:

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda Laura69 » mer ott 24, 2012 7:35 pm

Natina... mannaggia...!
Ti sei affaticata? Sei stata contratta?
Vedrai che il coccolo risolverà...
Provare a fare gli esercizi che suggeriva Cles mentre cammini?

Sul resto (studio, lavoro ecc) dovresti (dico dovresti ma so benissimo che non è facile per chi ha il nostro carattere) cercare di affrontare le cose giorno per giorno, una alla volta.
Secondo me devi darti scadenze brevi e realistiche.
E' come quando devi dare un esame e hai un librone da studiare e stai lì a guardarlo... ti terrorizza e pensi che non ce la farai mai! Se ti dai degli obiettivi (tot pagine al giorno)... alla fine ogni volta che riesci a rispettare la tua tabella di marcia raggiungi tante mini-soddisfazioni.
E se nel frattempo continui anche ad inviare curricula vedrai che qualcosa trovi. Se avere un lavoro ti fa sentire più tranquilla... che importa quanto tempo ci metterai a laurearti?
Mi accorgo che spesso viviamo tutto come un dovere. Quasi mai cerchiamo e prendiamo il lato piacevole delle cose. E c'è quasi sempre ma siamo talmente concentrati su quello negativo che passiamo la vita focalizzati sui problemi piuttosto che sulle opportunità.
:flower:

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda Natina » mer ott 24, 2012 8:06 pm

No contratta no anzi quando cammino riesco abbastanza a rilassare, ma mi sono affaticata molto, una salita immensa.. ora ho mangiato bevuto e il coccolo ha fatto il resto, pare tutto bene.. vediamo nel post-pipì.
Per quanto rigurada sporzionare lo studio è un ottima idea, infatti credo proprio che farò così unito alle pause ogni tanto per staccare un po' e se dovessi trovare un lavoro decente benvenga..
Prendere le cose alla leggera Lau come hai detto, è molto difficile per me, mi sento sempre piena di responsabilità e io sono la prima a mettermi pressione, a pretendere tanto da me stessa, e se vedo che tutte le mie amiche si laureano e io sto in alto mare mi do mille colpe che mi fanno rallentare ancora di più e a vedere tutto nero.
comunque ora faccio il mio dovere poi il tempo mi darà indicazioni sul mio futuro, o almeno lo spero.. stasera ne parlo pure con vittorio, dato che non ne ho parlato con nessuno di questo periodo un po' così che sto passando.. non abbiamo mai tempo per stare da soli..
Grazie Lau :love1:

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda Cles » mer ott 24, 2012 8:29 pm

Naty, ti do un altro spunto, magari già lo sai e in realtà con le mille riforme dell'università non so se è ancora possibile, ma fino a poco tempo fa c'era la possibilità di congelare la carriera. Praticamente non pagavi più le tasse, niente università, ma i tuoi esami rimanevano "congelati" pe un tot di anni (5 o 6 mi pare) in modo che in qualunque momento tu avessi voluto riprendere non avresti dovuto ricominciare da zero ma ti tenevano buoni gli esami dati.
Capisco la tua situazione perchè un amico ha recentemente affrontato lo stesso problema: tanta pressione, la voglia di finire un percorso, il senso di colpa verso i genitori che pagano le tasse, la fatica di fronte a tanti esami rimasti indietro...e dall'altra parte la voglia di lavorare, di fare qualcosa che dia soddisfazione e una certa indipendenza. Recentemente è riuscito a trovare lavoro e ha deciso di mettere l'uni in secondo piano: si paga lui le spese universitarie e si prende tutto il tempo per dare gli esami con comodo quando ce la fa.
Spero che riuscirai a trovare una soluzione, vedrai che in qualche modo ce la farai conciliare il dovere e quello che invece ti piacerebbe.

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda Natina » mer ott 24, 2012 8:43 pm

Speriamo Cles, anche perchè questa sorta di pausa già l'ho presa.. comunque se dovessi trovare lavoro non esiterei a metterla di nuovo in secondo piano..
Per questa cosa di concelare gli esami alla sapienza non credo si possa fare, fanno di tutto per rendere la vita difficile agli studenti.. ma questa è un'altra storia.
Vi ringrazio tutte per essere intervenute con consigli e parole di conforto.. davvero! :flower:
Vi terrò aggiornate sugli sviluppi.

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda Natina » lun nov 05, 2012 4:28 pm

E' un po' che non aggiorno ma non ho grandi novità. Il 30 mi è venuto il ciclo e con esso la pace dei sensi.
Mi è finito e sono tornati i fastidi, quando più forti quando meno. Ieri massaggio a destra nessun problema a inistra la pelle allo stiramento brucia, oggi li rifaccio e vediamo come va. Lo studio procede così, mi sembra di avere meno ansia del solito, ma forse è perchè ho altri pensieri, ad esempio tra qualche giorno inizio a cogliere le olive e già che so di avere la giornata impegnata mi fa star bene, poi un mia amica sta per aprire un negozio e dovrò aiutarla a sistemare e pure di questo sono contenta. cioè sapere che posso fare cose utili per gli altri e per me mi fa bene.

Poi c'è un medico che viene a visitare i miei nonni, non c'avevo mai parlato ma oggi quando mi ha detto che i giovani devono fare attività fisica gli ho detto che non posso perchè ho una contrattura pelvica e vulvodinia, già mi immaginavo la faccia col punto interrogativo e invece ha annuito. Allora gli ho detto se conoscesse e mi ha detto di sì ha voluto sapere con cosa sono in cura, mi ha detto il laroxil va bene, e da li ho capito che forse sapeva davvero di cosa stavo parlando. Poi mi ha detto che in questi casi bisogna prendere in considerazione la psicoterapia, e sappiamo che non ha tutti i torti, e mi ha fatto venire il dubbio, e se mi servisse davvero? cioè io non ho assolutamente nulla contro la PT, anzi mi piacerebbe sciogliere nodi, ma il fatto è che mi sono sempre considerata in grado di analizzarmi da sola, so quello che potrebbe farmi male, e forse sono io che non mi assecondo. Poi questo dottore mi ha anche detto che ha da queste parti una ragazza col mio stesso problema, stupidamente gli ho chiesto chi fosse ma lui, causa segreto professionale non può dirmelo e io come una stupida non c'ho pensato. Mi ha pure detto che molte non ne parlano per vergogna e so che pure questa purtroppo e una cosa verissima che mi ha fatto capire che appunto ne può sapere qualcosa. Ora io la prossima volta che lo vedo vorrei "interrogarlo" vorrei vedere quello che sa, perchè ho potuto parlarci poco. Ma non credo che abbia il tempo ne la voglia di ascoltarmi. boh vediamo un po'.
Per quanto riguarda la PT voi che consigliate? considerando poi che sono altri dindi che se ne vanno.

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda frizzina » lun nov 05, 2012 4:37 pm

naty ha scritto:mi sono sempre considerata in grado di analizzarmi da sola,

anch'io lo pensavo. Ma come dice il mio pt, è dialogando che si possono fare confronti. Non so come spiegartelo, perchè è una sensazione strana..io ho sempre parlato quasi di tutto (amore,malesseri interiori..il mio problema..altre difficoltà..)con i miei amici più stretti..però nonostante questo e la mia autoanalisi, non sono mai arrivata dove il pt mi ha portato in 4 mesi. Loro sanno dove andare con le parole..e senza rendermene conto, quasi magicamente, io mi sono "scoperta"(anche se il lavoro è ancora lungo). Vacci. te lo consiglio caldamente.

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda SofiaF » lun nov 05, 2012 4:47 pm

La psicoterapia comportamentale la consiglierei anche a chi sta bene, perchè ti dà la possibilità di scoprire quelle cose che quando ti vengono dette pensi "ma com'è che non ci sono arrivata prima??", e la cosa più bella è che ti ritrovi a pensarci nei momenti più impensabili.
L'insegnamento che mi è rimasto più impresso nei pochi mesi di pt che ho fatto è questo: ogni problema ha una soluzione e se non ce l'ha è un dato di fatto.
Semplice no? :mrgreen:
La psicoterapeuta può anche insegnarti esercizi di rilassamento, visto che tu hai tachicardia (io avevo attacchi di panico), o cosa fare in quei momenti.
Considera anche la possibilità del life coach, se vuoi ho quella consigliata da Pesce a Roma. Mi raccontava che fa colloqui anche via skype per esempio, dopo magari un paio di incontri dal vivo.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
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E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda Natina » lun nov 05, 2012 4:54 pm

Per quanto riguarda il life coach lo fa anche clio77, ma la psicoterapeuta che consce questo medico e ha detto che è molto brava abita proprio in una palazzina sotto casa mia e io non lo sapevo. Quindi sarebbe comodo anche poterla vedere. Non so se è anche comportamentale. Mi informerò!
Anche perchè mi sembra di essere statica di non andare ne avanti ne indiero, mo non so se è una mia impressione.

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda Natina » lun nov 05, 2012 4:55 pm

voi a livello pelvico avete notato miglioramenti? state meglio con voi stesse?

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda SofiaF » lun nov 05, 2012 4:57 pm

Informati bene per capire che tipo di psicoterapia fa, basta che non sia una psicanalista che nel tuo caso - come nel mio - non penso proprio sia utile. La mia prendeva tantissimo, non ricordo se 80 o 90€ a incontro, ho rimosso! :XX
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Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda frizzina » lun nov 05, 2012 5:04 pm

naty ha scritto:Non so se è anche comportamentale

Il mio è appunto uno psicologo comportamentale (che si è specializzato in vulvodinia e altri disturbi sessuali..indi per cui prendo 2 piccioni con una fava, anche se effettivamente pure io sono sui 90 euro a seduta).
naty ha scritto:voi a livello pelvico avete notato miglioramenti? state meglio con voi stesse?

Con me stessa sto sicuramente meglio. Per quanto riguarda il PP direi che lui mi aiuta a focalizzarlo maggiormente e ad accorgermi delle situazioni di tensione (qualsiasi, anche quelle che prima non avrei mai detto) in cui rilassarlo. Ovviamente lo consulto da troppo poco per dirti l'efficacia sul lungo termine.

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda SofiaF » lun nov 05, 2012 5:09 pm

naty ha scritto:voi a livello pelvico avete notato miglioramenti? state meglio con voi stesse?

Io ho fatto prima psicanalisi per qualche mese nel 2011 e poi pt per sei mesi per gli attacchi di panico, ma ho smesso a gennaio/febbraio quando è iniziata la storia cistite/contrattura/vestibulodinia etc, quindi non so dirti.
E’ impossibile, disse l’orgoglio.
E’ rischioso, disse l’esperienza.
E’ inutile, tagliò la ragione.
Provaci, sussurrò il cuore.

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda Natina » lun nov 05, 2012 5:19 pm

Grazie ragazzuole, adesso mi informo e soprattutto vedo quanto vuole perchè se chiede così tanto io non me lo posso permettere. Oggi ho giusto giusto pagato(anzi mio padre ha pagato) 540 euro di tassa universitaria! :-... aumentata!
Sto cercando un lavoretto, ma se devo lasciare l'università in secondo piano almeno vorrei trovare un lavoro decente. E voi mi direte giustamente "e te pare facile". Ma la speranza è l'ultima a morire come tutto!

Re: Ecco anche la mia storia..

Messaggioda frizzina » lun nov 05, 2012 5:24 pm

Vai tranquilla...so bene cosa vuol dire pagare le tasse universitarie, dipendere dai genitori, e non avere uno straccio di stipendio...valuta bene..in fondo lo psicoterapeuta non è tanto urgente come magari avere il laroxyl sottomano..quindi anche se rimandi di qualche mese,va bene comunque.


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