non è esattamente così:
1. Chi è già da tempo nel mondo del lavoro, o non si trova a vivere in paradisi socio-economici di confine(

) sa bene che in questi ultimi due anni, chi ha del lavoro per mantenersi deve solo ringraziare il cielo (o chi per esso), dal momento che io conosco molte persone che lo hanno perso e non sanno se ne ritroveranno uno... io per esempio mi trovo a dare lavoro a consulenti che fino al 2000 costavano un occhio dalla testa sul mercato e da cui io potevo solo imparare il mestiere... adesso lavorano per noi - nonostante il mio imbarazzo nel trovarmi in posizione di datore di lavoro - e sono disposte a tutto pur di avere qualcosa da fare. Quindi se abbiamo aziende che ci danno fiducia e ci commissionano progetti possiamo solo ritenerci fortunati...ragazze la situazione lavoro in Italia e in caduta libera... che brutto mondo stiamo lasciando ai ns figli.
2. C'è un altro motivo per cui non voglio lamentarmi più di tanto: il lavoro è il prezzo da pagare alla mia indipendenza e "separazione" dal marito. Non mi posso permettere di non avere da mantenere me la bimba e la casa, perchè altrimenti dovrei chiedere asilo/ospitalità a qualcuno (Max ade esempio) o dovrei rinunciare a separarmi (cosa che non posso perchè il mio ex non ne vuole più sapere di ricostruire la famiglia); entrambe le cose per me sono francamente e assolutamente INACCETTABILI! Io spero di avere sempre la fortuna di mantenermi da sola, anche se costa tanto sacrificio, perchè la mia famiglia d'origine per me è solo un covo di dolore e persecuzione, quindi non chiederei mai aiuto a loro!
Sono venuta a Milano, perchè non avevo altra scelta. Niente capitali da investire (o fantasia) per inventarmi in puglia lavori nuovi o improbabili. E poi dovevo stare a mille miglia dalla mia famiglia... più di qualcuna di voi può capirmi!
Dico queste cose non perchè mi sento ferita dalle vostre parole, (voi siente le mie migliori amiche!

) ma perchè sono sensibilizzata da anni in cui le "mamme" e "mogli" - anche e soprattutto del nord - mi chiedono perchè sono così debosciata da lasciare tante ore mia figlia a scuola o a casa senza di me, perchè non mi prendo la vita più calma, ecc.... ecc.... sono un pò stufa di chi si prende il lusso di fare a me la ramanziana, avendo (per sua fortuna) avuto la vita tutta in discesa...
E dulcis in fundo, Greta ha la cistite
stanotte si è alzata per la pipì e non mi ha detto che le bruciava un pò

... stamattina due pipì con dolore interno sopra al pube (quindi non è infiammazione uretrale come successo in passato) è proprio più alta, in vescica.
Faccio lo stick (non il primo mattino purtroppo) e trovo sangue e leucociti (circa 75)... sta sotto attacco di D-Mannosio e tisane, a casa da scuola e per ora sta seguendo la tata l'evolversi della cosa (oggi appunto avevo una consegna importante e sono dovuta venire a lavoro perchè nessuno può/sa sostituirmi qui).
Di positivo c'è che il bruciore/dolore è solo alla fine della minzine e poi passa subito, infatti guarda serena la tv o gioca... per fortuna.
Domattina faccio urinocultura, ma mi auguro che la cosa si risolva prima
D-Mannosio ogni tre ore. Non sarà troppo? per poco tempo penso che si possa fare..che dici Ros?
"Ah che sara' che sara', quel che non ha governo né mai ce l'avra', quel che non ha vergogna né mai ce l'avra', quel che non ha giudizio...."