"E' il secondo agente infettante dopo l'e. Coli.
Fa parte della grande famiglia degli enterobatteri e della specie proteus.
Lo si può trovare in acque stagnanti, liquami, piante e nell'intestino umano, dove fermenta il lattosio.
E' un batterio gram negativo, provvisto quindi di parete esterna composta da LPS (quindi possiede l'antigene O). E' provvisto di flagelli che gli consentono di fuggire dall'antibiotico e di migrare verso le pareti uroteliali alle quali si attacca tramite le adesine.
E' un batterio ureasi-positivo, quindi produce ammoniaca, e ciò provoca la produzione di calcio e struvite, responsabili della formazione di calcoli. Il trascinamento di questi cristalli può creare piccole lacerazioni sull'urotelio, quindi sanguinamento e infiammazione. L'odore dell'urina infettata da proteus ha un forte odore ammoniacale.
L' habitat ideale del proteus ha infatti un ph molto basico. Se le urine diventano troppo alcaline (ph uguale o maggiore di 8) si rischia di agevolare la sua riproduzione e la sua colonizzazione.
Un' urina molto alcalina con forte odore di ammoniaca deve sempre far sospettare un'infezione da batteri ureasi-positivi, come il proteus."
Il mannosio è risultato efficace anche su questo batterio. Tuttavia, essendo ureasi positivo e vivendo bene in ambiente alcalino, bisogna cercare di acidificare. Di conseguenza il bcarbonato di sodio o altri alcalinizzanti non sono indicati, ma è più indicato il D-Mannosio puro.