Cause della contrattura

[kohrel]

Ragazze l'ho
scritto in uretrite perchè non
sapevo dove altro scriverlo. Rosy se
trovi qualcosa di non corretto correggi.
Allora.
Noi abbiamo pensato
fin'ora che fosse il dolore continuo e le cistiti ripetute nel
tempo,
però era già da un pò che io mi chiedevo come mai mio marito, che ha
sofferto infinitamente meno di me e per meno tempo l'anno scorso ha
la
contrattura e io no?
Sorpresa! Secondo Pesce le infezioni ripetute nel
tempo sono solo la conseguenza della contrattura e non la causa
scatenante, cioè le infezioni vengono dopo, solo in uno stadio più
avanzato di contrattura. Ed infatti, mio marito all'inizio
dell'anno
aveva analisi pulite, i batteri a rotazione(cioè un tipo curato con
antibiotico e subito dopo un'infezione sostenuta da un altro tipo)
sono
comparsi molto più tardi e cioè a Maggio. Ma allora qual'è questa
causa?
UN CARATTERE CHIUSO E UN ATTEGGIAMENTO MENTALE DI DIFESA
DALL'ESTERNO!Questa non è l'unica causa ma è la più
importante e
quella che più difficilmente si elimina.
Ragazze schiaffatevelo in
testa e fatevi un tatuaggio a fuoco in fronte così ve lo ricordate
tutte le mattine. In questa categoria di persone rientrano:
-persone
perfezioniste
-persone ansiose
-persone che diffidano di tutto e di
tutti
-persone che hanno paura (di affronatre cambiamenti, situazioni
nuove, perdite)
-persone che hanno bisogno di avere tutto sempre sotto
controllo
-persone che conducono una vita stressante, al di là delle
loro forze o di quanto una vita sana richiederebbe
-altre tipologie
simili che ora non mi vengono in mente.
Ora: molte di noi si
riconosceranno in almeno una delle tipologie sopra elencate, ma
giustamente, ha detto il dottore, una sola di queste cose nonbasta,
altrimenti avremmo tutti contrattura del pavimento pelvico. In pratica,
se una persona è tendenzialmente introversa e vive un momento di forte
stress e magari è anche perfezionista e lo stress è dovuto ad una
incombenza lavorativa, ecco che incomincia a contrarre. La contrazione
protratta nel tempo diventa uno stile di vita. Chi ha fatto gli
esercizi di decontrazione o chi li farà si accorgerà che i momenti in
cui contrae sono quelli in cui deve agire, deve compiere una qualsiasi
azione, dal camminare al cucinare al parlare al telefono. Perchè?
Perchè questo è diventato il suo modo di affrontare la quotidianità: in
maniera cioè tesa. Quindi, tornando alle cause, una combinazione di un
paio di fattori fra quelli che ho elencato sopra, porta la persona a
contrarre, l'atteggiamento diventa parte della persona e da qui
tutti i
problemi che conosciamo.
Altre cause minori:
-traumi sessuali e abusi
subiti
-forti stiramenti causati, ad esempio, in seguito al
contraccolpo subito durante un incidente
-squilibri della postura
NB.
queste cause secondarie portano a contrattura solo se associate alle
cause principali, che fanno parte di personalità e atteggiamento
mentale della persona, scritte sopra.
MA COME È POSSIBILE? CHE C'ENTRA
L'ATTEGGIAMENTO MENTALE E IL CARATTERE?
Pesce mi ha spiegato che in
situazioni di pericolo (tutte le situazioni, quindi, che generano
ansia, paura, tensione, stress ecc.) il cervello rilascia tutta una
serie di trasmettitori (adrenalina e altri che non mi ha detto) che
hanno lo scopo di rendere il corpo pronto alla battaglia o alla fuga
repentina, quindi cuore che pompa a mille per ossigenare e muscoli
spercontratti per essere pronti allo scatto. Che cosa succede ad una
persona che sotto sotto si sente sempre, anche se non in maniera molto
forte, in lieve ansia o paura o in pericolo o in tensione? Succede che
il cervello manda il comando ai muscoli di essere sempre pronti allo
scatto e quindi CONTRATTI. E infatti la prima cosa che Pesce insegna è
di mandare il comando inverso: RILASCIA!
Mi ha detto anche che LE
PERSONE CHE HANNO PIÙ DIFFICOLTA' A GUARIRE sono quelle che NON
ASCOLTANO tutto quello che dice e che SOTTOVALUTANO alcuni suoi
consigli, DANDO IMPORTANZA SOLO ALLA RIABILITAZIONE e che sotto sotto
CONTINUANO A NUTRIRE DUBBI per tutta la durata della terapia, PERCHÈ
NON SI FIDANO.
COME SE NE ESCE?
Il primo passo da fare è la
riabilitazione pelvica.
Bisogna assolutissimamente correggere il
proprio modo di affrontare le difficoltà nella vita, di gestire le
emozioni negative e la percezione dell'esterno, che non è facile,
ma S'
PÒ FÀ!
Lui dà questo consiglio: lo yoga. È IMPORTANTISSIMO!!!Non solo
serve a imparare tecniche di rilassamento, a muovere il corpo e ad
umentarne la percezione, ma aiuta anche, con varie forme di
meditazione, ad acquisire strategie alternative per canalizzare e
sfogare le emozioni negative o che non sappiamo gestire.
I bagni caldi
tutte le sere o quasi di almeno mezz'ora: facciamoli perchè servono
a
decontrare e rilassare, sono potentissimi.
Ripetere gli esercizi di
decontrazione del pavimento più volte al giorno: bisogna chiedersi
continuamente smpre semprissimo se siamo contratte e dare il comando di
rilasciare, SEMPRE. Pian piano ci accorgeremo di quali sono le attività
che svolgiamo contratte e quali no e questo ci aiuterà anche e
riflettere sui vari perchè e quindi ad acquisire più autoconsapevolezza
e a migliorare la qualità della nostra vita.
Infine: NON AVETE NESSUNA
MALATTIA GRAVE!!!A dispetto della vostra sintomatologia sono quattro
muscoli del cazzo!!Il problema è che stanno in un posto delicato in cui
danno un sacco di fastidio, ma sono sempre e solo QUATTRO-SEMPLICI-
MUSCOLI!!
E vi lascio con questa domanda.
Ma, guardando gli occhi del
nostro uomo, o sentendo il vento in faccia o la nostra pancia che
sussulta per una sonara risata, ci siamo mai fermate un attimo a
chiederci, nonostante tutto, quanto dannatamente siamo fortunate a
stare su questa cazzo di bellissima Terra?
p.s. e fanculeggiamo pure stà contratturaaaa !!!

[Rosanna]

Ma come si spiega che io, pur non avendo modificato nessun atteggiamento ed essendo incrementato lo stress negli anni a seguire, dopo 4 anni ne sono uscita e sto bene da altri 4? Eppure io ho le stesse caratteristiche mentali di prima e non ho mai sciolto nessuna contrattura muscolare.
Idem tu: come mai sei stata bene?
Purtroppo la medicina non è una scienza esatta e la verità non si sa dove stia.
Ci sono infatti altre teorie, altrettanto condivisibili come quella di Pesce, che invece sostengono che le infiammazioni stimolino la produzione di NGF, un ormone responsabile della formazione di nuove terminazioni nervose (tra cui quelle dolorifiche aumentando la sensibilità dell'organo infiammato, sempre ai fini della difesa istintiva). Le infiammazioni croniche provocano un rilascio costante di NGF che modifica proprio la struttura anatomica nervosa della zona pelvica. Dolore ed infiammazione aumentano anche il rilascio di leucotrieni, responsabili di contrazione muscolare. La contrazione in questa teoria è dovuta al dolore e non ne è la causa. Quando abbiamo dolore contraiamo in automatico (ma non per un atteggiamento mentale, ma proprio per il dolore) come quando abbiamo dolore mestruale: ci pieghiamo, ci rotoliamo nel letto, contraiamo i muscoli addominali, idem se abbiamo il torcicollo: tutti i muscoli in automatico si contraggono.
Io non sono ne' per una teoria, ne' per l'altra e credo che il giusto stia nel mezzo. L'una è causa e conseguenza dell'altra, ma sicuramente l'80% delle donne in generale ha molte caratteristiche che descrive Pesce e non tutte hanno i nostri problemi. Quindi perchè noi riversiamo la tensione in zona pelvica ed altre donne(con le stesse caratteristiche mentali) in zona gastrica o sulla colonna vertebrale, o in altre zone? Quindi al di là della responsabilità di leucotrieni o personalità, io credo che ci sia una causa ancora maggiore che ci fa prediligere la zona pelvica, anzichè un'altra (predisposizione genetica?).
E poi ci sarebbe tutto un discorso lunghissimo da fare, ma per farlo ...ci vuole un libro intero!

[kohrel]

Infatti non solo io e te non siamo coperte dalla sua teoria, ora si aggiunge anche Paola, che ha sofferto per lunghissimo tempo di cistite, più di noi due e addirittura il suo unico trigger point è sparito da solo. Tra l'altro, quando gli ho ripetuto che a me è andato via tutto con D-Mannosio mi ha detto:"lei è un mistero" e quando ho aggiunto "e mica avevo batteri, dottore, analisi sempre pulitissime" lui ha aggiunto "A maggior ragione, mistero ai confini della realtà". Poi gli ho chiesto ovviamente, ma con tanti muscoli, perchè proprio ilpavimento pelvico? Se è vero quello che lei dice, la risposta di difesa dovebbe contrarre tutti i muscoli. E qui lui mi ha risposto che infatti è raro che ci siano trigger point e contrattura solo a livello pelvico e che quasi sempre ci sono nel collo e a livello dello stomaco, ma qui non danno tutto quel fastidio perchè i fasci muscolari sono diversi e non lavorano come un potente gruppo unico come fanno quelli pelvici, senza contare che poi quelli pelvici obiettivamente danno fastidi immani se sono contratti.
Chiaramente molte donne non sono comprese in questo discorso della contrattura. Io mi sono fatta l'idea che la mia sia proprio un'infiammazione e che io stia seguendo il tuo esattissimo iter di guarigione. Mi rivedo molto di più nel discorso dei trasmettitori che scatenano infiammazione e qui si spiega come mai ne sia uscita solo con D-Mannosio, lo stesso credo che valga per Paola. Quando sono andata gli ho chiesto se esiste qualcosa che possa accelerare la mia guarigione e gli ho detto che nei momenti preovulazione, in cui peggioro leggermente, mi capita di dover fare serate di danza impegnative in cui devo muovermi molto e gli ho detto che un farmaco che mi fa tornare nuova è il cistalgan. Mi ha risposto che è molto strano perchè il cistalgan di solito non dà tutti questi risultati. Perchè mi ha risposto così? Perchè pensava alla contrattura ed è chiaro che in una persona con contrattura il cistalgan (vedi mio marito) non fa niente. Io invece risento ancora di un pò di infiammazione per cui funziona alla grande.
Per il discorso contrattura, invece, osservando mio marito in questi giorni credo che tutte le cose da lui dette siano molto vere. Innanzitutto rientra a pieno nelle tipologe di persone da lui descritte, non in maniera patologica e quindi estrema ma è una persona che a volte diventa ansiosa e preoccupata, tendenzialmente rifugge il contatto con gli altri e accumula e stringe cose, oggetti, pensieri che costituiscono il suo mondo prezioso e segreto attorno a cui erige enormi barriere difensive. E in questo io credo che davvero c'entri il carattere e il modo in cui si affronta l'esterno. Poi io riesco a vedere se è contratto dalla faccia che ha: in pratica lui si contrae sempre, anche se deve solo parlare o camminare. Per lui, come penso per gli altri pazienti tipici della contrattura è difficilissimo ad esempio camminare rilasciando, è come andare in bici senza mani, lo vedo proprio che si sforza.
Diciamo che ognuna di noi dovrebbe fare un approfondito esame di sè per capire in quale categoria rientra. Quando è tutto dovuto solo alla contrattura i benefici si vedono anche solo facendo attenzione a rilasciare costantemente, cosa che comunque ho notato che richiede uno sforzo di concentrazione notevole e ci si accorge che si è quasi costantemente contratte. Inoltre quando si rilascia si sente (mi dice mio marito) che il pavimento scende di un bel pò. Ci sto facendo attenzione anche io e invece ho notato che non sono mai contratta e che quando lo sono (tipo quando guido e corro) e rilascio scende di pochissimo.

[xina78]

nel mio caso penso che ho avuto una forte infiammazione vescicale che si era cronicizzata a causa delle cistiti e che probabilmente si sta sfiammando grazie alil mannosio, infiammazione che a sua volta mi ha causato la contrattura oppure in parte già l'avevo perchè un pò sono una perfezionista, ma non sono una persona che si chiude anzi devo sempre comunicare all'esterno le mie emozioni, il problema magari è che le amplifico e quindi a volte il modo di comunicarle è esasperato, poi ho passato un lungo periodo di profondo stress dovuto a svariati impegni, ho sempre sofferto di colon irritabile e poi ho la scoliosi, tutti fattori predisponenti alla contrattura che predispone alle cistiti ecc.
x Rosanna ti sei chiesta come mai a te venivano le cistiti? cosa ti predisponeva ad esse??? secondo me anche tu avevi contrattura ma evidentemente si è risolta da sola. magari senza accorgertene hai cambiato atteggiamento nei confronti della vita grazie ai risultati che hai avuto con D-Mannosio, sei diventata più ottimista.

[clio77]

ed eccolo qua il dilemma, lo sapevo Ngf, il nerve growth factor della Montalcini.. x me un po' e un po', e come dici Ros ci vorrebbe un librone solo x iniziare ad aggredire l'argomento...sì, sn perfezionista, ansiosa e quant'altro, ma a me s'è scatenato tt e riscatenato x una fortissima infiammazione da micro o macrotrauma. Su questo non ci piove, è sulla mia mucosa, è il caso di dirlo. E vedremo.

[Frens]

Kohrel leggo solo ora il post..grazie mille di averlo scritto
purtroppo si..sono introversa..sono ansiosa..insicura e anche un pò perfezionista..alcune insicurezze derivano dall'infanzia, e temo proprio non riuscirò mai a liberarmene..ma con la riabilitazione e lo yoga si può provare a migliorare la situazone. mi ci ritrovo in pieno anche se come dicono le altre, credo che ci siano altre concause

[kohrel]

Per forza ci sono altre concause. Io e mio marito la sua l'avevamo già trovata ed aliminata prima di andare da Pesce, forse anche per questo sta funzionando così.

[Cinzia82]

Anch'io sono molto ansiosa,da quando ho scoperto di avere questa maledetta contrattura ho messo in discussione molte cose,dai miei atteggiamenti quotidiani fino a ripercorrere la mia vita da quand'ero bambina ad oggi.Beh..sicuramente molti sono stati i fattori predisponenti,sono sempre stata un treno in corsa e ho sacrificato molto della mia vita per la musica.Il mio percorso in conservatorio è stato durissimo e forse su un carattere troppo sensibile come il mio non è stato il massimo dover pretendere da me stessa sempre il meglio.L'educazione che ho avuto dai miei è stata molto rigida e fondamentalmente tendo a voler essere protettiva e a preoccuparmi di tutto e di tutti.Sono perfezionista e chi più ne ha più ne metta,ma a parte tutto questo io sono convintissima che lo stato in cui mi trovo ora è una conseguenza dei miei problemi intestinali.Cominciò tutto anni fa con la stipsi e nel tempo mi ha portato altri problemi quali candida e poi cistite,quando ho avuto le prime cistiti non avevo dolore pelvico,non bruciavo come ora..forse ero un pò contratta,ma sono sicura che questa contrattura si è accentuata fortemente man mano che continuavo a stare male,poi tutti quegli esami invasivi e non,discussioni e delusioni con medici incompetenti,soldi che se ne sono andati,il ciclo che non mi veniva più,l'acne...tutte condizioni che mi mettevano ancora più ansia e paura addosso...come si fa a non contrarsi poi quando hai cistite per mesi e mesi?!Brucia e brucia..ricordo che anche tra una cistite e l'altra avevo il terrore di fare pipì perchè temevo sempre di sentire nuovamente dolore e quindi contraevo anche se non bruciava,così ho cominciato a non urinare più bene..non riuscivo proprio a farla più e dovevo spingere,la spinta mi dava dolore pelvico ecc ecc...
Insomma un casino!
Adesso sono infiammatissima sicuramente,se no non mi spiego il bruciore,il calore che avverto nel fare pipì(è bollente,come odio questa cosa! ),il fatto che passa se prendo più D-Mannosio o tisane e nelle giornate di bruciore forte infatti poi dopo un pò mi viene il dolore pelvico perchè contraggo come dice Rosanna per difendermi dal bruciore...poi l'intestino che ancora non va e allora la difficoltà a defecare porta ancora dolore...il cosiddetto circolo vizioso,ma ha ragione Kohrel se ne esce,deve essere per forza così!!!
Allora vada per lo yoga e i bagni caldi...e un atteggiamento più strafottente(scusate il termine)nei confronti di tutto e di tutti!E speriamo di scrivere presto...E' FINITA,STO DI NUOVO BENE!

[clio77]

Kohrel leggo solo ora il post..grazie mille di averlo scritto
purtroppo si..sono introversa..sono ansiosa..insicura e anche un pò perfezionista..alcune insicurezze derivano dall'infanzia, e temo proprio non riuscirò mai a liberarmene..ma con la riabilitazione e lo yoga si può provare a migliorare la situazone. mi ci ritrovo in pieno anche se come dicono le altre, credo che ci siano altre concause

con un buon lavoro, che sia rimettersi in discussione colla PNL o il coaching, il training autogeno, lo yoga, il qi gong si può rieducarsi a un atteggiamento + assertivo nei confronti delle avversità. Mai dire mai

[clio77]

Anch'io sono molto ansiosa,da quando ho scoperto di avere questa maledetta contrattura ho messo in discussione molte cose,dai miei atteggiamenti quotidiani fino a ripercorrere la mia vita da quand'ero bambina ad oggi.Beh..sicuramente molti sono stati i fattori predisponenti,sono sempre stata un treno in corsa e ho sacrificato molto della mia vita per la musica.Il mio percorso in conservatorio è stato durissimo e forse su un carattere troppo sensibile come il mio non è stato il massimo dover pretendere da me stessa sempre il meglio.L'educazione che ho avuto dai miei è stata molto rigida e fondamentalmente tendo a voler essere protettiva e a preoccuparmi di tutto e di tutti.Sono perfezionista e chi più ne ha più ne metta,ma a parte tutto questo io sono convintissima che lo stato in cui mi trovo ora è una conseguenza dei miei problemi intestinali.Cominciò tutto anni fa con la stipsi e nel tempo mi ha portato altri problemi quali candida e poi cistite,quando ho avuto le prime cistiti non avevo dolore pelvico,non bruciavo come ora..forse ero un pò contratta,ma sono sicura che questa contrattura si è accentuata fortemente man mano che continuavo a stare male,poi tutti quegli esami invasivi e non,discussioni e delusioni con medici incompetenti,soldi che se ne sono andati,il ciclo che non mi veniva più,l'acne...tutte condizioni che mi mettevano ancora più ansia e paura addosso...come si fa a non contrarsi poi quando hai cistite per mesi e mesi?!Brucia e brucia..ricordo che anche tra una cistite e l'altra avevo il terrore di fare pipì perchè temevo sempre di sentire nuovamente dolore e quindi contraevo anche se non bruciava,così ho cominciato a non urinare più bene..non riuscivo proprio a farla più e dovevo spingere,la spinta mi dava dolore pelvico ecc ecc...
Insomma un casino!
Adesso sono infiammatissima sicuramente,se no non mi spiego il bruciore,il calore che avverto nel fare pipì(è bollente,come odio questa cosa! ),il fatto che passa se prendo più D-Mannosio o tisane e nelle giornate di bruciore forte infatti poi dopo un pò mi viene il dolore pelvico perchè contraggo come dice Rosanna per difendermi dal bruciore...poi l'intestino che ancora non va e allora la difficoltà a defecare porta ancora dolore...il cosiddetto circolo vizioso,ma ha ragione Kohrel se ne esce,deve essere per forza così!!!
Allora vada per lo yoga e i bagni caldi...e un atteggiamento più strafottente(scusate il termine)nei confronti di tutto e di tutti!E speriamo di scrivere presto...E' FINITA,STO DI NUOVO BENE!

siamo tutte, chi + chi - ansiose, xfezioniste e quant'altro. Rimettiamoci in discussione, imparando a proteggerci e a guidare noi stesse verso lidi di maggiore serenità xnoi stesse e , di conseguenza, x coloro ke c circondano e c amano!

[Rosanna]

rimettersi in discussione colla PNL o il coaching, il training autogeno, lo yoga, il qi gong

Con che??!!!

[clio77]

http://it.wikipedia.org/wiki/Programmaz ... inguistica
http://www.alfemminile.com/scheda/psich ... ienza.html
http://tre-chiavi-inglesi-in-dubbio.blo ... ps-la.html

[gaia]

Ciao ragazze.E' la prima volta che scrivo e mi sono decisa nel farlo proprio da questo argomento.
Ho letto di tutto in questo sio e lo trovo interessantissimo, poi metterò anche io la mia storia. Ma vorrei
soltanto dire che effettivamente come dice Rosanna ci sarà una via di mezzo. Quando ho iniziato ad avere
anch'io problemi urinari, solo perchè ero un pò stressata per lo studio, il medico di famiglia subito affermò
che fosse un problema ansioso. Certamente è così , può darsi, ma perchè poi non passa.
Quindi io sicuramente sono l' ultima in questo sito a dover esprimere certi giudizi, ma non ho mai creduto
tanto a questa storia di ansie e contratture. Io sono malata e voglio guarire . ( PUNTO ! ).
Scusate lo sfogo.
Sono felice di fare la vostra conoscenza , e grazie anche lei Rosanna.

[Viv.]

Ciao Gaia,
allora raccontaci a tua storia!! Aspettiamo.

P.S: Credo che puoi dare del tu a Rosanna..

[Rosanna]

DEVE (!!) darmi del tu!
Benvenuta

[Viv.]

Si ma glielo dicevo io stava bruttissimo!!