Chimica del mannosio

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda ELY84 » lun giu 08, 2009 8:28 pm

Nessuna notizia su che mannosio attivi il MBL
Nessuna notizia in realtà sul fatto CHE il mannosio attivi il MBL!Anzi qui parla addirittura del contrario :humm: ovvero giudica il D-mannosio come inibitore dell'MBL, seppure questi risultati comunque si vedrebbero a concentrazioni molto alte di d-mannosio quindi in vivo non accade...pare

In addition, the use of D-mannose or N-acetyl-D-glucosamine, natural sugar inhibitors of MBL, is not practical in vivo, for several reasons. First, the concentration needed for complete complement inhibition in vitro is extremely high (100 mmol/L). Second, the natural cellular uptake of sugars from the bloodstream makes maintaining an inhibitory concentration of these carbohydrates impossible. Third, high-order polysaccharides (ie, mannan) lead to complement activation and depletion in vivo (unpublished observations)

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda Rosanna » lun giu 08, 2009 8:43 pm

:humm:
...Mi conviene continuare a non dir nulla sulla candida.. :cry:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda ELY84 » mar giu 09, 2009 1:26 pm

Pero' rosy se tu hai letto qualcosa potrebbe essere! Magari possiamo aprire una nuova discussione dal titolo "per chi assume d-mannosio contro la cistite e soffre anche di candida... la candida che combina?? " qualcosa del genere ... le testimonianze sono sempre le migliori conferme.Poi viene la ricerca, infondo quante ricerche sono state condotte "per serendipity", ovvero si ottengono risultati da una cosa mentre si cercavano risultati da un'altra! ;)

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda Rosanna » mar giu 09, 2009 3:29 pm

A me la candida era passata con l'assunzione di mannosio, ma contemporaneamente all'assunzione di quello, ho anche smesso di prendere antibiotici ripristinando sistema immunitario e flora batterica, quindi non so quale dei 2 fattori sia stato decisivo per l'eliminazione della micosi.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda dudu » mer giu 10, 2009 12:13 am

Come al solito io mi infilo nelle diuscussioni, ho studiato chimica al liceo, ma ovviamente non ho capito molto di quello che avete scritto.
Ho cercato su wikipedia e ho trovato:
Attivazione del complemento
Come accade per altri sistemi operanti nell'organismo, quali quello della coagulazione e quello delle chinine, l'attivazione del complemento avviene con un meccanismo detto a cascata per attivazione sequenziale dei vari componenti complementari che circolano in forma inattiva.

Esistono due vie distinte (c'è anche una terza via, detta via della lectina legante il mannosio, MBL) di attivazione del complemento, la via classica e la via alternativa, che partendo da momenti differenti conducono entrambe alla proteolisi del C3. Da questo evento centrale, la attivazione delle altre componenti procede attraverso una via comune che porta alla formazione del complesso di attacco della membrana (MAC), il quale, legandosi alle membrane cellulari dei microorganismi, ne determina la lisi osmotica.

Via della lectina legante il mannosio
La via della lectina legante il mannosio utilizza una proteina molto simile a C1q, la lectina legante il mannosio o MBL (mannose-binding-lectine).

Questa proteina lega specificamente residui di mannosio, di fucosio e di altri zuccheri, che sono presenti sulle superfici cellulari di molti patogeni, legati a proteine o lipidi. Sulla superficie cellulare dei vertebrati sono presenti altri tipi di zuccheri, ad esempio l'acido sialico.

In questo modo la MBL è in grado di discriminare il tipo di membrana di attacco e di innescare l'attivazione del complemento esclusivamente sulla superficie del patogeno.

Proprio come C1q, MBL è una molecola con sei teste che forma un complesso con due ziomogeni proteasici, MASP-1 e MASP-2. Insieme queste proteine formano il MBL complex. MASP-1 e MASP-2 sono strettamente omologhi a C1r e C1s.

Quando il MBL complex lega la superficie del patogeno, MASP-1 e MASP-2 vengono attivate, tagliando C4 e C2 e permettendo la formazione di una C3 convertasi dal legame del complesso C2a-C4b, proprio come nella via classica

Insomma, stando a ciò che è scritto su wiki, se ho capito una minima parte, c'è una proteina che usa il mannosio e altri zuccheri (residui sulle superfici patogene) per selezionare le superfici degli agenti patogeni e quindi innescare l'attivazione del complemento esclusivamente sulla superficie del patogeno.

Ah non mandatemi a quel paese ho trovato una cosa interessante qui
http://www.dialabor.it/MBL.html
qui pare che ci siano soggetti con bassi valori di MBL mostrano un’accresciuta sensibilità alle infezioni.
ma forse non c'entra niente...o forse sì :shock:

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda Rosanna » mer giu 10, 2009 12:20 am

Infatti è proprio questo deficit che sto studiando e sto cercando di capire se in questo caso l'introduzione di mannosio può compensare la carenza di mbl o no.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda dudu » mer giu 10, 2009 12:20 am

ELY84 ha scritto:Nessuna notizia su che mannosio attivi il MBL
Nessuna notizia in realtà sul fatto CHE il mannosio attivi il MBL!Anzi qui parla addirittura del contrario :humm: ovvero giudica il D-mannosio come inibitore dell'MBL, seppure questi risultati comunque si vedrebbero a concentrazioni molto alte di d-mannosio quindi in vivo non accade...pare

[/i]


lo so quando mi ci metto rompo molto

ma da quel poco che ho letto NON è il mannosio che deve attivare l'MBL

ma come leggo su dialabor:
L’azione della MBL, che ha una struttura esamerica, formata da 18 monomeri, si esplica nei confronti delle catene di carboidrati sulle superfici dei microrganismi, alle quali, nella sua forma normalmente oligomerizzata, la MBL si lega: questo provoca l’attivazione del sistema del complemento, che in ultima analisi distrugge l’invasore, mediante la stimolazione della fagocitosi. Il tutto, attraverso uno specifico percorso, consiste nell’attivazione delle proteasi sieriche associate al MBL (MASP). Come risulterà chiaro in seguito, è soprattutto il deficit, o scarsità, di MBL (cioè con valori 100 ng/ml) il dato patologico da evidenziare.

quindi ne deduco che è l'MBL che utilizza il mannosio per discriminare gli agenti patogeni, attivando il sistema del complemento, e quindi uccidere i batteri cattivi attraverso la lisi......o NO?

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda dudu » mer giu 10, 2009 12:23 am

Chiedo venia per le domande cretine che faccio. E' che la chimica mi appassiona molto e quando leggo qualcosina poi mi ci infilo dentro .... :?
anche se questa non è proprio chimica, andiamo nella biologia molecolare... vabbè
Ultima modifica di dudu il mer giu 10, 2009 12:38 am, modificato 1 volta in totale.

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda dudu » mer giu 10, 2009 12:32 am

Rosanna ha scritto:Infatti è proprio questo deficit che sto studiando e sto cercando di capire se in questo caso l'introduzione di mannosio può compensare la carenza di mbl o no.


Forse introducendo mannosio accade che i batteri mangino di più, mangiando di più sono facilmente individuabili perchè hanno il muso + sporco di zucchero e l'MBL anche se poco riesce a individuarli più facilmenrte...lo so è una str...ta, prometto tra poco vado a nanna!

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda Rosanna » mer giu 10, 2009 9:34 am

Il mannosio si lega alle lectine, che come hai detto tu non sviluppano resistenza. Se non si legano al mannosio è perchè non hanno lectine e quindi fimbrie. Di conseguenza senza fimbrie non si possono attaccare all'urotelio e non possono creare infezione, infiammazione e malattia. Quindi saranno presenti nelle urine dando batteriuria asintomatica, che non va neanche curata con gli antibiotici (proprio da protocolli sanitari: la cistite asintomatica non si cura, se non in gravidanza).
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda Rosanna » sab giu 13, 2009 11:13 am

Dudu: la tua teoria è verosimile.
dudu ha scritto:L’azione della MBL si esplica nei confronti delle catene di carboidrati sulle superfici dei microrganismi, alle quali la MBL si lega: questo provoca l’attivazione del sistema del complemento

Il mannosio è un carboidrato! Quindi attiva il sistema immunitario attraverso il suo legame con le MBL.
Ma dovrei studiare meglio il sistema del complemento per riuscire a capire l'azione che può avere l'introduzione di mannosio.
Vado a rispolverare il mio librone di ematologia/immunologia.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda dudu » sab giu 13, 2009 11:30 am

:humm: :humm: :humm: NON SO, NE SPARO UN'ALTRA sto pensando a voce alta, praticamente gli agenti patogeni, se ho ben capito vengono trascinati via, dal legame che si forma tra il carboidrato e l'MBL...e va bene fin qui ci siamo (è dura non avendo studiato sti argomenti...)
:book: :book: :book:

non fare caso alla forma poco scientifica delle mie elucubrazioni...ma resto dell'idea che se introduciamo volutamente + mannosio, questo aumenta la concentrazione nell'organismo, e forse i batteri sono attratti da esso, per cui funzionerebbe come mezzo di contrasto per discriminare i cattivi e quindi attivare il sistema del complemento...

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda ELY84 » sab giu 13, 2009 4:35 pm

fico! :D allora piu' gli facciamo sporcare le zampette di mannosio al batterio, piu' viene sfanculato :D !

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda Rosanna » sab giu 13, 2009 5:00 pm

No Dudu, quello è ciò che avviene in vescica tra mannosio e batteri. Il legame mbl-mannosio del batterio, innesca un processo attraverso il quale viene formato il MAC che distrugge la membrana del batterio ucccidendolo.
Ma il batterio ce l'ha già il mannosio sulla sua membrana cellulare. Quello che introduciamo noi non si fissa alla membrana, ma alle zampe (le lectine). Quindi mi chiedo se ha senso il mannosio introdotto come fattore attivante l'mbl verso i batteri.
...Però, però! :idea:
Laddove ci sia un biofilm o una capsula a nascondere alle mbl il mannosio della membrane del batterio, l'mbl potrebbe riconoscere il mannosio delle lectine ed attivare il complemento verso la membrana, "sfanculando" il batterio? Oppure la reazione resta limitata alle sole lectine o neanche a quelle? :humm:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda ELY84 » sab giu 13, 2009 6:02 pm

eh infatti, quello che avevo pensato io, sporchiamo le zampette dei coli con il nostro d-mannosio per farli sfanculare grazie al complemento.. sarebbe fico!pero' non ci potrebbe anche essere pericolo che venga attivato il complemento contro il mannosio delle cellule vescicali, target dei pili di e.coli? Una specie di apoptosi contro la nostra povera vescica a causa di coli? :?

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda Rosanna » sab giu 13, 2009 6:10 pm

E che ne so!!!
...Mi sa che getto la spugna! E' un discorso troppo complesso per me e non ho le basi teoriche per riuscire a rispondere a tutti i dubbi che mi vengono a riguardo. :cry:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda dudu » sab giu 13, 2009 8:26 pm

a.a.a. cercasi biologa o qualcosa di simile....

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda ELY84 » sab giu 13, 2009 9:06 pm

:D secondo me dovremmo pagare un ricercatore che studi la farmacocinetica del d-mannosio e vada a vedere se la sua presenza incrementa o no l'attivazione del complemento... mettiamo una piccola quota ciasuno per il bene della scienza?

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda Rosanna » sab giu 13, 2009 10:29 pm

:idea: Potrei farlo con le donazioni che arriveranno!
...Ma quanto vorrà? :?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Chimica del mannosio

Messaggioda dudu » dom giu 14, 2009 12:28 am

Ci dai un n° di cc, magari in pvt? ... senza fare troppo rumore...


PrecedenteProssimo

Torna a D-Mannosio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 32 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214