Perle di saggezza dal forum

[Rosanna]

Poi ad un certo punto, qualcosa cambia e ricominci piano piano a vivere. Capisci che sei il protagonista principale e non più una comparsa, che essere adulti vuol dire poter scegliere di cambiare quello che non ti piace e capisci che non è possibile controllare tutto, preservare le persone a cui vuoi bene da ogni cosa... ma che devi accompagnare gli eventi e prendere in mano la tua vita. E che non siamo invincibili.

[Aliruna]

Io sto investendo tantissimo in questa chiamiamola "ricerca" per alleviare il dolore. Si tratta di investimento di denaro, di tempo, di energia. Mi sono accorta di quanto sia stato comunque comodo finora adagiarmi sul mio dolore e ricorrere agli antidolorifici (che comunque non risolvono il problema e me ne devo stare a letto due giorni). Dico comodo per la mente. Ci si abitua a tutto, anche al dolore, oserei dire, soprattutto al dolore. Per sopportarlo meglio. Ma bisogna invece ricordarsi che è meglio stare senza. Per arrivare lì, però, occorre rinunciare alla pigrizia e alla sfiducia e rimboccarsi le maniche. Bisogna provare, sperimentare. E più siamo, più il lavoro è facile.

[flo67]

Un giorno ero così avvilita che ho pensato: eccheccavolo nulla dura per sempre... deve durare proprio 'sta s...ga? Voglio pensare 'e poi un bel giorno, improvvisamente, guarii'.
Ed era già qualcosa. Come quando sorridi allo specchio perché dicono che il cervello è un po' stupido e se ti vede ridere pensa che in fondo se sorridi va bene.
Quel pensiero tutto sommato mi è servito. L'unica parola inadeguata è 'improvvisamente'.
Perché non si guarisce né improvvisamente, né per miracolo.
Lo abbiamo detto e letto mille volte che servono ascolto, costanza, pazienza e... fiducia. Ma finché non inizi a sentire sulla tua pelle che prima migliora una cosa, poi l'altra, poi l'altra ancora... in fondo non ci credi.
E invece sei tu l'autrice di tanti piccoli miracoli di forza di volontà, impegno, speranza.

[Aliruna]

Nel mio caso vorrà dire che la parte dietro me l'ha guarita garofalo e la parte davanti me la guarirà la Gariglio, l'importante è che io guarisca, anche a rate va bene.

Questa frase mi ha fatto molto sorridere e racchiude una grande verità: la guarigione a volte si conquista faticosamente, spesso con specialisti diversi, tantissima pazienza e un pezzo alla volta. Grande poteito!

[Aliruna]

non lasciare margine ai brutti pensieri. Lasciateli scivolare addosso e vai subito con qualcosa di positivo. Tipo kr della mente: appena la senti contratta nella negatività rilasci verso la positività!

[ale04]

Come diceva il mio agopuntore "Lo stress fa parte della vita, non puoi togliere lo stress, è come tu reagisci allo stress che fa la differenza".

[Ondina88]

Giovedì mattina ho sostenuto un esame, appena tornata a casa pensavo di aver superato anche la prova patata, (tensione, caldo, sudore, pantalone e nessun fastidio) ma la sera poi mi sono dovuta ricredere: fastidi muscolari più intensi all'interno coscia e alla base dei glutei. Ho tentato la strada dei massaggi ma si sono attenuati solo dopo il lyseen, con la comparsa però del solito bruciore in zona vulvo-vaginale e spasmi (quest'ulimi mai avuti prima).Non dispero, devono esserci anche queste tappe sulla strada della guarigione.

[Ondina88]

E domani ho la fortuna di iniziare la dose del cymbalta, si, la fortuna, xchè finché c'è una cura vuol dire che tutto è possibile.

[Vln]

la vita ha più senso se si cerca di realizzare i propri sogni. Ed è esattamente quello che ho intenzione di fare.

[Ondina88]

Non scoraggiatevi mai, anche se i momenti duri sono tanti, anche se noi spesso siamo in piedi solo per volontà. Io l'ho accettata, è importante, ma questo non vuole dire rassegnarsi, vuole dire confrontarsi con la CI ogni giorno, lei non ha pietà ma la vita non è finita finchè c'è.

[Aliruna]

credo che ci vorrà ancora un po' di tempo, ma non c'è problema... perché intanto so che guarirò... Piano piano e senza fretta e con tanta costanza e buona volontà.
La cosa più bella che ho imparato da queste patologie è quella di conoscere il mio corpo, i primi campanelli di allarme e soprattutto a gestire il dolore e tutti i sintomi che essa comporta.

E passato un anno è mezzo da quando scrivo su questo forum, e quasi un anno a Dicembre da quando ho iniziato la cura, vi volevo ringraziare tanto per tutti i consigli che mi avete dato e soprattutto per la pazienza e la passione con cui affrontate dei temi un po' difficili e personali.
E molto bello il lavoro che è stato fatto su questo sito, tutte le informazioni che esso contiene mi sono state utili nei momenti più difficili della patologia.
Ovviamente sappiate che il mio obbiettivo è scrivere nella sezione guarigione

Più forti che mai, verso la guarigione
Ci tenevo oggi a scrivere un piccolo riepilogo sulla mia storia e far sapere a tante ragazze che leggo il forum, che si può guarire e condurre una vita normale.

[Aliruna]

Tesorucce mie, sono emozionata... oggi soffio sulla candelina, perchè è da un anno esatto che sono con voi e che la mia vita è arricchita da questo posto magico in cui ci sono delle persone così meravigliose.
Vi devo un bilancio, lo devo a me stessa.
L'anno scorso in questi giorni ero appena uscita dal più violento attacco di cistite della mia vita, un attacco che non passava neache con l'antibiotico, che io continuavo a prendere come una deficiente. La mia vita era stravolta, non avevo più voglia di far niente, riuscivo solo a pensare a quella che ho imparato a chiamare bestiaccia e da cui non sapevo come difendermi. Poi mi metto su internet e la mia mamma da lassù guida il mouse dritto su di voi. Comincio a leggere, la storia di Rosanna per prima e poi tante altre, e ad ogni parola che leggo segue sempre una lacrima, ora di commozione ora di speranza, finché non inizio a scrivere anch'io e mi sento letteralmente " assalita" da un affetto e da un amore senza eguali, da persone che neanche mi hanno mai visto, a che mi capiscono meglio di qualsiasi altra (professoroni compresi) con cui ho a che fare in quel periodo. Un affetto disinteressato che cresce ogni giorno di più e che mi fa sentire a casa. Grazie al confronto con voi e a tutte le indicazioni sto sempre meglio, imparo a conoscere il mio corpo ed a prenderci confidenza, ad ascoltarlo e non maltrattarlo, gli attacchi della bestiaccia vengono rintuzzati da D-Mannosio e i sintomi che rimangono ci servono solo ad aggiustare il tiro. A giugno ho un attacco violento e cedo all'antibiotico (non senza avervi riempito il forum di un'ansia esagerata), ma è il solo episodio. Ora siamo a dicembre e posso dire che in un anno ho preso l'antibiotico solo una volta, quando lo prendevo due volte al mese. Mi ero quasi abituata a quello stato di cose: avevo il rapporto, poi mi veniva la cistite, poi prendevo l'antibiotico...normale no? No, mi avete detto. Normale è il contrario. Ed ora comincio ad assaggiarlo "il normale".
Chiaro, ad ogni rapporto sto sempre lì a contare le 72 ore ed aspettarmi i primi sintomi, ma quelli non arrivano, lasciandomi ogni volta più stupefatta. Lo devo ammettere ragazze mie, io mi sento miracolata, grazie a voi posso pensare al mio progetto senza dover subire quelle che pensavo dovessero essere le logiche conseguenze... e vi giuro che fa strano, eccome se fa strano. È un mondo che si apre, la possibilità di guardare alla mia vita senza doverci per forza mettere una condanna, qui c'è una donna che torna padrona della sua vita.

E non ci saranno mai parole sufficienti a ringraziarvi davvero.

[signo]

Ciao ragazze,
Tranquilla Giulia per la mia storia, ce ne sono tantissime di testimonianze che non basterebbe una vita per leggerle. Quindi non farti un cruccio.
Ho tenuto a rispondere sul tuo sfogo perché credo sia normale. Normale aver paura, essere impavidi e impulsivi ha il suo beneficio momentaneo, ma non a lungo termine.
Il fatto che tu ti interroghi e abbia paura su qualcosa che non sai, ci sta, ci sta che ti rallenti. magari però d'ora in poi prova ad analizzare questa insicurezza.
Io faccio così: scrivo sul diario il nome dell'insicurezza, inizio a scomporlo e a mio modo trovo i pro e i contro.
E poi chiudo la pagina del diario con un obiettivo: aiutarmi a stare bene.
Perché il vero nemico siamo noi stesse almeno nella visione negativa.
Invece ad un certo punto nella mia vita tutto è cambiato, pensavo di essere morta dentro e di non riuscire a risollevarmi, anche io mi sono fatta aiutare come PimPi, ma in realtà ho permesso a qualcuno di aprirmi gli occhi.
Da allora non è stato tutto semplice, le paure, le paranoie, ci sono sempre ma sono diventata amica di me stessa.
Anche la mia vita è cambiata, io sono cambiata. ho iniziato a volermi bene e a non permettere agli altri di farmi male. Tutto ciò che faccio ora lo faccio per me.

Inizia a scrivere, a disegnare, a suonare a cantare le tue paure e decostruiscile.
Vedrai che prenderanno una nuova forma, più creativa.

Ho letto ora il tuo nuovo aggiornamento.
Non sei pazza, hai avuto una reazione giustificata, però non farti limitare da un'idea di app, i miei due ultimi ragazzi li ho conosciuti virtualmente.
Tinder in teoria non nasce per trovare qualcuno con cui andare a letto, molta gente che conosco la usa perché trova un espediente diretto per conoscere qualcuno interessato a conoscere. Tutto qui. Poi quello che succede dopo sta alle persone che si incontrano.

Quando due menti si incontrano e si iniziano a vivere è sempre un gioco di compromessi. E non devi aver paura di come gli altri ti vedono, perché tu sei quella che sei. Ci sarà sempre qualcuno che ti giudicherà male. Siamo tantissimi e con tante idee diverse. Però ha avuto ragione il tizio: non avere preconcetti, pregiudizi, altrimenti fai avverare quello di cui hai paura.
E poi sei tanto forte da non farti abbattere da quel che succede, solo che devi lasciar libere le cose di accadere.
Hai bisogno di guardarti dentro e di volerti bene di più.

Tutti abbiamo difficoltà nella vita, magari lui non avrà avuto l'acne, la vulvodinia. Ma sicuramente aveva voglia di conoscere qualcuno, magari per parlare anche, alla fine hai detto che lo avete fatto per tre settimane.
Oggi giorno è così difficile poter parlare con qualcuno senza la paura di essere giudicati.

Quindi abbatti i pregiudizi e vivi. E laddove l'insicurezza ti rallenta decomponila e dalle il giusto peso.

Spero di non aver esagerato con le parole, o nella mia posizione.
Spero che questo momento passi in fretta