Sono Federica e ho 34 anni, da circa 5 soffro di forti bruciori durante la minzione che sono costanti e forti,forti e forti. Partiamo da 5 anni fa quando a seguito di un forte stress lavorativo (non so se e quanto possa incidere) ho iniziato ad avere questi bruciori e la prima cosa che ho fatto è stata quella di andare dal mio ginecologo convinta che fosse una cistite o una candida. Dopo la visita lui mi ha detto che non vedeva niente di anomalo e mi fece fare esame urine e urinocultura entrambe negative. Non sapendo assolutamente Dell esistenza di certe patologie ho continuato la mia vita normalmente e continuavano anche i bruciori ad ogni sacrosanta minzione. Così,mesi dopo, sono ritornata dal ginecologo facendogli presente che iniziavo a non farcela più con questi bruciori e mi disse chiaramente che non era più suo compito e di rivolgermi ad un urologo. Preso appuntamento da un urologo nel suo studio privato , mi fece una visita molto blanda e mi disse di andare in ospedale ,dove lui era primario, per fare una cistoscopia. Fidandomi delle parole di un medico andai e la feci ( zero anestesia) e dolore tremendo . Nel momento in cui ha provato ad entrare con la sonda in vescica ,la sonda non passava dal buco Dell uretra in nessun modo. Così hanno iniziato a ridurre ,dopo vari tentativi, la dimensione della sonda ,sempre più piccola perché non entrava assolutamente (e io intanto soffrivo da morire).alla fine è riuscito ad entrare con la dimensione più piccola che avevano (e gia qui se fosse stato competente avrebbe dovuto accorgersi che c era qual cosa chè non andava)...finita la cistoscopia mi manda a casa dicendomi che non avevo assolutamente nulla e che probabilmente con una gravidanza avrei risolto ....mmmmaaaah!!! Mi da un antinfiammatorio per 10 giorni ( premetto che quando prendo qualsiasi antinfiammatorio anche x un mal di testa ,io per tutto l effetto non ho bruciori, passato l effetto ritornano). Quindi ovviamente per quei 10 giorni sono stata bene e anche per 5 o 6 giorni successivi alla fine Della scatola di antinfiammatorio,dopo è toreato tutto. Premetto anche che non ho mai sofferto di cistite o candide ,forse l avrò avuta una sola volta nella mia vita e premetto anche cHe ho ipotiroidismo di hashimoto, psoriasi e artrite psoriasica, quindi tutte malattie autoimmuni che ho scoperto di avere sempre in concomitanza a questi bruciori e cioè dopo quel famoso stress di 5 anni fa,ma c è stato un periodo antecedente al forte stress in cui ho avuoto per quasi un anno un mese si e un mese no le placche alla gola,che alla fne mi uscivano senZa altri sintomi come febbre o spossamento e ho preso pEr un anno semPre antibiotici zitromax.. ritornando a noi rassegnata e Fidandomi sempre delle parole dei medici convivo per anni con questo bruciore , facendomene una ragione e convinta che prima o poi sarebbe passato da solo
.... ci tengo a dire anche che non ho mai avuto grandi problemi durante i rapporti,sono sempre stati regolari, sono fidanzata da molti anni con lo stesso ragazzo, tranne l aumento del bruciore ma solo nella minzione successiva al rapporto e piacere solo in una posizione e cioè io di sopra... diciamo che da dietro o lui di sopra provavo un po di dolore e quindi abbiamo sempre evitato. Trascorsi questi 2 anni di rassegnazione sono ritornata a pormi delle domande perché veramente non ce la facevo più! ! Così ho preso appuntamento da un altro urologo e prima di andare ho fatto tampone uretrale e vaginale entrambi negativi a clamidia e gonorrea. Vado ,anche lui visita di 4 minuti e anche lui mi ha schiacciato solo sull addome e basta e mi ha chiesto se ho problemi intestinali . Guarda caso in quel periodo stavo soffrendo di forte stitichezza e avevo anche le emorroidi che cmq stavo già curando e mi stavano passando. Così la sua diagnosi è stata che ho sicuramente problemi al colon e alla intestino e questi mi provocano bruciore alla minzione ,per cui mi ha detti di farmi ecografia ad addome per vedere la situazione di questi organi. Faccio eco ma non esce assolutamente nulla,tutto ok! Stiamo a novembre 2018. Niente , dinuovo rassegnazione e convivenza con bruciore. Arriva marzo 2019, esattamente il 29 ( e chi se lo scorda
) mi sveglio la mattina faccio pipi ( ah dimenticavo la mia situazione ormai era diventata tragica xke avevo un getto sottilissimo, minzioni moooolto frequenti, anche di notte 3 o 4 volte e va be bruciori sempre più forti e sempre presenti) ,faccio colazione, poi dinuovo pipi ,poi doccia edesco a fare la spesa. Torno dopo circa un ora e mezza ,forte stimolo a fare pipi vado in bagno ma non usciva assolutamente nulla.. stop vescica bloccata!!!! 

la tua stenosi è dovuta ad una lesione o cicatrice, con connessa uretrite, oppure l'uretra è "solo" ristretta? Se è così, la sola fisioterapia ti ha "risolto" la strittura