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Mare73 ha scritto:Ora, io posso arrivare a capire che questo tipo di atteggiamento sia prima di tutto il prodotto di una situazione esterna che lei ha dovuto subire, d'accordo: ma quand'è che una persona inizia a essere considerata responsabile delle proprie azioni? Perché qui non si parla di una bambina di 5 o 10 anni, e nemmeno di un'adolescente che ha appena subito un trauma. Eppure non c'è nessuna presa di coscienza, nessuna volontà di andare oltre: lei pensa che sia giusto vivere così, punto.
Ondina88 ha scritto:se una ha il suo carattere particolare e ingestibile a quel punto la responsabilità non è più tua ma sua, non stiamo parlando di una bambina dell'asilo.
Aliruna ha scritto:Oh, senza offesa per la 18enne, ma se è un po' carognetta, è così e basta. Nessuno la manda al gabbio per questo. Nessuno dice che lui debba smettere di volerle bene. Però se è un po' così penso si possa anche dire.
Lyra7 ha scritto: né io né il mio ragazzo abbiamo figli, però quando leggevo di voi mi sembrava di vedere me e il mio compagno alle prese con... le gatte
Lyra7 ha scritto:Io credo che si cresca e si diventi delle persone adulte nel momento in cui si realizza che, indipendentemente da quello che abbiamo subito, dalle cose brutte che abbiamo passato, da quanto altre persone ci abbiano ferito, eccetera, siamo noi che scegliamo come reagire.
Lyra7 ha scritto: È un passo fondamentale, che ognuno può fare solamente da solo. Conosco delle persone molto più vecchie di me che non lo hanno mai fatto
Mare73 ha scritto:La persona di cui parlo non si piange addosso, ma pensa che sia lecito passare sopra a tutto e tutti come una schiacciasassi per... difesa. Come a dire: il mondo è brutto e cattivo quindi, prima che mi spezzi lui, lo spezzo io. È un atteggiamento generalizzato, senza la minima capacità di discriminazione critica, e purtroppo in larga parte è anche un ragionamento di comodo.
Stefania 69 ha scritto:io penso che 18 anni siano veramente pochi, a maggior ragione nella societa' di oggi, per una presa di coscienza come quella che descrive Lyra.
Stefania 69 ha scritto: Secondo me la funzone di un genitore non dovrebbe essere tanto quella di adoperarsi allo stremo perche' il figlio non abbia mai da affrontare situazioni spacevoli o dolorose
Stefania 69 ha scritto:Tu mica sei la loro madre. E il tuo compagno -ne sono piu' che certa- non ha scelto una persona perche facesse da vicemadre alle sue figlie.
Stefania 69 ha scritto:l'eta' e' tale da poter pensare di instaurare un rapporto che sia fondamentalmente tra conviventi adulte
Mare73 ha scritto:Ah, quindi stai dicendo che suo padre ha fatto bene a metterla a contatto con una persona spiacevole e fonte di dolore come me...![]()
Mare73 ha scritto:Stefania 69 ha scritto:Tu mica sei la loro madre. E il tuo compagno -ne sono piu' che certa- non ha scelto una persona perche facesse da vicemadre alle sue figlie.
Ma che, vi siete parlati tu e lui??? Stesse parole! Esci da questo corpooooooooo!!
Mare73 ha scritto:se non mi do un tono, se vado a ruota libera, c'è il rischio che non si capisca più chi è l'adulta più adulta, o se c'è!
Mare73 ha scritto:sta cosa che son SEMPRE d'accordo con te non va bene, ma per niente!
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