L'anti-antibiotico

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mar mar 31, 2015 10:48 pm

:lol:

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Lyra7 » mar mar 31, 2015 10:52 pm

Ciao Mare, mi rivedo molto nel tuo modo di porti e nella descrizione dell'atteggiamento tuo e del tuo compagno verso l'essere (o non essere) genitori. Ok, né io né il mio ragazzo abbiamo figli, però quando leggevo di voi mi sembrava di vedere me e il mio compagno alle prese con... le gatte :O.O:
Anche io come Aliruna penso che l'importante è sostenere il tuo compagno nel suo essere padre e perseguire degli obiettivi comuni, non c'è bisogno di avere lo stesso identico comportamento fintanto che entrambi lavorate allo stesso obiettivo!

Mare73 ha scritto:Ora, io posso arrivare a capire che questo tipo di atteggiamento sia prima di tutto il prodotto di una situazione esterna che lei ha dovuto subire, d'accordo: ma quand'è che una persona inizia a essere considerata responsabile delle proprie azioni? Perché qui non si parla di una bambina di 5 o 10 anni, e nemmeno di un'adolescente che ha appena subito un trauma. Eppure non c'è nessuna presa di coscienza, nessuna volontà di andare oltre: lei pensa che sia giusto vivere così, punto.

Io credo che si cresca e si diventi delle persone adulte nel momento in cui si realizza che, indipendentemente da quello che abbiamo subito, dalle cose brutte che abbiamo passato, da quanto altre persone ci abbiano ferito, eccetera, siamo noi che scegliamo come reagire. Siamo noi che scegliamo di andare avanti oppure no, di crogiolarci nel dolore, oppure di cercare la serenità, di dare sempre la colpa agli altri, oppure no, di non essere responsabili delle proprie azioni perché qualcuno ci ha fatto un torto, oppure di tirare fuori le palle e di affrontare la realtà delle cose. È un passo fondamentale, che ognuno può fare solamente da solo. Conosco delle persone molto più vecchie di me che non lo hanno mai fatto ed è un po' triste, perché basterebbe quel piccolo ma immenso passo per dare una svolta alla loro vita.

Buona nottata di lavoro Mare, a domani :flower:

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Aliruna » mar mar 31, 2015 11:18 pm

Mare, io ormai sui treni Milano-Genova aguzzo lo sguardo per cogliere capigliature fiammanti, eh! :love1:

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mar mar 31, 2015 11:30 pm

Ehm ehm... ma io ormai a Milano ci vado due volte all'anno :yahoo:
Di solito mi fermo a metà strada, per far visita alla mamma. Mi sa tanto che ti tocca tornare in gita a Camogli... Che poi, sotto il sole e con lo sfondo blu del mare, hai voglia come risalta la chioma purpurea!

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Aliruna » mar mar 31, 2015 11:54 pm

A Camogli ci sono stata in gita in prima liceo, mi sono divertita un sacco!! Va beh, io guardo lo stesso, almeno mi distraggo dai sedili lerci.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Ondina88 » mer apr 01, 2015 1:21 am

Buon lavoro anche stasera allora mare :-gulp

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mer apr 01, 2015 11:02 am

Ciao a tutte.
Purtroppo anche oggi dovrò lavorare come una sciamannata :bleha: ergo niente girovagare nel forum e rispondere con un po' di calma.
Passo al volo per ringraziarvi ancora tutte: leggervi mi calma sempre...

Ondina88 ha scritto:se una ha il suo carattere particolare e ingestibile a quel punto la responsabilità non è più tua ma sua, non stiamo parlando di una bambina dell'asilo.

E se lo dice la dolce Ondina, mi sento già un po' meno strega! :mrgreen:

Aliruna ha scritto:Oh, senza offesa per la 18enne, ma se è un po' carognetta, è così e basta. Nessuno la manda al gabbio per questo. Nessuno dice che lui debba smettere di volerle bene. Però se è un po' così penso si possa anche dire.

Certo che si può dire, e infatti il problema tra me e il mo compagno non sussiste: lui ci tiene a conoscere il mio punto di vista, si confronta con me sempre e, dal primo giorno che viviamo insieme, mi ripete che per la figlia (la carognetta :smile: all'inizio solo lei viveva con noi) la mia presenza e il mio essere un po'... determinata su alcuni punti non potrà che far bene. Sono io che mi sento inadeguata, perché vedo che questa ragazza è immobile sulle sue posizioni assurde, che non sto sortendo alcun effetto positivo e che, per di più, la mia fermezza non fa altro che scatenare discussioni e conflitti... Insomma, devo un po' capire come modificare la mia posizione, il mio atteggiamento, perché così non funziona, è evidente. Per ora mi tengo a distanza (dalla ragazza) e rifletto. Non perché non ne voglia parlare più diffusamente col mio compagno, ma perché siamo entrambi infognati di lavoro, e la conversazione è di quelle che richiedono tempo ed energie. Verrà il momento, prometto, Stefania.
Ali, hai ragione! Non avevo proprio capito la tua frase: ora però è tutto chiaro. ;)

Lyra7 ha scritto: né io né il mio ragazzo abbiamo figli, però quando leggevo di voi mi sembrava di vedere me e il mio compagno alle prese con... le gatte

:lol: Ma sai che ti capisco perfettamente?!

Lyra7 ha scritto:Io credo che si cresca e si diventi delle persone adulte nel momento in cui si realizza che, indipendentemente da quello che abbiamo subito, dalle cose brutte che abbiamo passato, da quanto altre persone ci abbiano ferito, eccetera, siamo noi che scegliamo come reagire.

Lyra, non potrei essere più d'accordo. E qui questa presa di coscienza, quest'assunzione di responsabilità non c'è per niente. La persona di cui parlo non si piange addosso, ma pensa che sia lecito passare sopra a tutto e tutti come una schiacciasassi per... difesa. Come a dire: il mondo è brutto e cattivo quindi, prima che mi spezzi lui, lo spezzo io. È un atteggiamento generalizzato, senza la minima capacità di discriminazione critica, e purtroppo in larga parte è anche un ragionamento di comodo.

Lyra7 ha scritto: È un passo fondamentale, che ognuno può fare solamente da solo. Conosco delle persone molto più vecchie di me che non lo hanno mai fatto

Ecco, diciamo che questo è un po' lo scenario che temo. Spero tanto di sbagliarmi.

E ora, lavoro!
Grazie a tutte.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Stefania 69 » mer apr 01, 2015 2:39 pm

Mare73 ha scritto:La persona di cui parlo non si piange addosso, ma pensa che sia lecito passare sopra a tutto e tutti come una schiacciasassi per... difesa. Come a dire: il mondo è brutto e cattivo quindi, prima che mi spezzi lui, lo spezzo io. È un atteggiamento generalizzato, senza la minima capacità di discriminazione critica, e purtroppo in larga parte è anche un ragionamento di comodo.


Mare, io penso che 18 anni siano veramente pochi, a maggior ragione nella societa' di oggi, per una presa di coscienza come quella che descrive Lyra. La stessa Lyra sottolinea e con piena ragione che molti piucheadulti non lo hanno mai fatto. Detto questo, e detto che si parla di una persona si molto giovane ma maggiorenne, non di una creatura da svezzare, come tutti prendera' le sue facciate, piccole o grandi a seconda. Quelle la porteranno sul suo personale percorso, insieme all'interazione con il resto del mondo, bello, brutto, buono e cattivo con tutte le sue sfumature. Tra cui anche voi. Come per tutti. E' un percorso naturale, che oggi a mio parere ha un solo enorme nemico molto diffuso che si chiama iperprotettivita' o come diavolo si potra' dire. Secondo me la funzone di un genitore non dovrebbe essere tanto quella di adoperarsi allo stremo perche' il figlio non abbia mai da affrontare situazioni spacevoli o dolorose, quanto quello di avvertirlo, prepararlo e nel caso essere pronto a raccoglierlo quando cade. Non per cattiveria, ma perche' e' osi' che si cresce. Diversamente rischiamo di crescere una generazione di immaturi. Parere mio.


Ma non era questa la cosa principale che volevo dirti.
Tu mica sei la loro madre. E il tuo compagno -ne sono piu' che certa- non ha scelto una persona perche facesse da vicemadre alle sue figlie. Ha scelto una compagna per se'. Tu sei la compagna di una persona, che incidentalmente si trova anche a condividere vita e spazi con altre due persone fortunatamente quasi adulte. Io credo che nessuno si aspetti che tu faccia la madre. Credo che il tuo compagno si aspetti da te che tu faccia la sua compagna, esattamente come se foste voi due da soli, con la particolarita' che ci sara' qualche situazione pratico-logistica differente e con l'ovvio conforto che tu gli potrai dare offrendogli la tua opinione sull'argomento. Ed e' un'opinione preziosa: primo perche' e' quella della donna che ama, secondo perche' e' giocoforza piu' obiettiva della sua, terzo perche' pur essendo esterna e' anche interna per via della convivenza.
Nei confronti delle ragazze, siete tre persone adulte una delle quali piu' adulta e con piu' esperienza che puo' essere di confronto, di consiglio, anche di conflitto magari, e anche attraverso i conflitti si cresce, ma che non ha la responsabilita' di una madre. Non hai neppure la propensione della madre. Non caricarti di troppe responsabilita' non tue. Ovvio che difficilmente si puo' definire un confine netto, ma l'eta' e' tale da poter pensare di instaurare un rapporto che sia fondamentalmente tra conviventi adulte e che secondo me puo' essere arricchente per tutti, anche tra le ovvie difficolta'.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mer apr 01, 2015 4:12 pm

Stefania 69 ha scritto:io penso che 18 anni siano veramente pochi, a maggior ragione nella societa' di oggi, per una presa di coscienza come quella che descrive Lyra.

Verissimo. Verissimo, cavolo! Devo smetterla di aspettarmi sempre l'impossibile dagli altri.

Stefania 69 ha scritto: Secondo me la funzone di un genitore non dovrebbe essere tanto quella di adoperarsi allo stremo perche' il figlio non abbia mai da affrontare situazioni spacevoli o dolorose

Ah, quindi stai dicendo che suo padre ha fatto bene a metterla a contatto con una persona spiacevole e fonte di dolore come me... :mrgreen:

Stefania 69 ha scritto:Tu mica sei la loro madre. E il tuo compagno -ne sono piu' che certa- non ha scelto una persona perche facesse da vicemadre alle sue figlie.

Ma che, vi siete parlati tu e lui??? Stesse parole! Esci da questo corpooooooooo!!

Stefania 69 ha scritto:l'eta' e' tale da poter pensare di instaurare un rapporto che sia fondamentalmente tra conviventi adulte

Sai qual è il problema? Che se non mi do un tono, se vado a ruota libera, c'è il rischio che non si capisca più chi è l'adulta più adulta, o se c'è!

Comunque, Stefania, sta cosa che son SEMPRE d'accordo con te non va bene, ma per niente!
:flower:

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Stefania 69 » mer apr 01, 2015 4:21 pm

Mare73 ha scritto:Ah, quindi stai dicendo che suo padre ha fatto bene a metterla a contatto con una persona spiacevole e fonte di dolore come me... :mrgreen:


Si. :):

Mare73 ha scritto:
Stefania 69 ha scritto:Tu mica sei la loro madre. E il tuo compagno -ne sono piu' che certa- non ha scelto una persona perche facesse da vicemadre alle sue figlie.

Ma che, vi siete parlati tu e lui??? Stesse parole! Esci da questo corpooooooooo!!


Ma perche',avevi qualche dubbio?

Mare73 ha scritto:se non mi do un tono, se vado a ruota libera, c'è il rischio che non si capisca più chi è l'adulta più adulta, o se c'è!


Si vabbe', ciao. :-zzz

Mare73 ha scritto:sta cosa che son SEMPRE d'accordo con te non va bene, ma per niente!
:flower:


Sono assolutamente d'accordo :-no
Mi sono anche data per malata per non incontrarti, ma nulla.... :pp

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mer apr 01, 2015 4:40 pm

:|

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Stefania 69 » mer apr 01, 2015 4:45 pm

Ehi!
:):

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mer apr 01, 2015 5:24 pm

Ah ah, scherzavo!!
:twisted:

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Stefania 69 » mer apr 01, 2015 5:25 pm

Bene. :):

Sai com'e', non si puo' mai sapere

Ora so :twisted:

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mer apr 01, 2015 6:30 pm

Ahio, mi rovinai con ste mano...
:XX

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Aliruna » mer apr 01, 2015 6:37 pm

Vabbè, qui c'è l'inciucio, torno dopo.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda frizzina » mer apr 01, 2015 6:41 pm

:lol:

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda flo67 » mer apr 01, 2015 6:44 pm

:risatona:

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mer apr 01, 2015 7:22 pm

Aliii!!!
Ma quindi sei tornata! Vado subito a leggere nella tua storia.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Rosanna » lun apr 06, 2015 5:52 pm

Avrei mille cose da dire a riguardo di questo conflitto.
...Discorso troppo lungo da fare.
Poco tempo a disposizione per farlo.
Ergo taccio.

Magari un giorno, di persona, davanti ad una birra...
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.


PrecedenteProssimo

Torna a Storie di Vaginiti e Vaginosi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214