L'anti-antibiotico

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Ondina88 » mer mar 25, 2015 2:05 am

Anch'io le ho viste mare (e anch'io sono curiosa di sapere se sei la rossiccia :fifi: ), sono davvero bellissime! IL posto in cui abitate sembra un paesaggio incantato e poi che panorami e tramonti stupendi, lasciano a bocca aperta!

Anche secondo me qualsiasi dubbio o qualsiasi cosa ti frulli in testa prima la dici e prima ti togli questo peso. Anzi molte volte parlandone le cose sembrano molto più leggere ed elementari e dici "ma perché non l'ho fatto prima e sono stata li a mandare in pappa il cervello per niente? Non Potevo farlo prima?"
Se ti andrà noi siamo qui :flower:.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mer mar 25, 2015 3:31 am

Ahi ahi, Stefania, lo sapevo che non avevo scampo... Più volte mi è capitato, leggendo i tuoi commenti nei tanti argomenti del forum, che le tue parole mi spalancassero un punto di vista a cui fino a quel momento non avevo pensato, ma che all'improvviso era lì, inoppugnabile, lampante. Ecco, sì, lampante: come qualcosa che non puoi o non vuoi mettere bene a fuoco, e poi arriva qualcuno ad aprire le persiane e la luce te lo mostra in tutti i suoi dettagli.
Stefania 69 ha scritto:aspettare di decidere-da sola- in che direzione andare quando si tratta di due persone e' anche un'arma a doppio taglio semplicemente perche' avere un punto di arrivo che hai stabilito autonomamente, qualsiasi esso, sia puo' falsare i discorsi.

E con ciò, mia bella genovese, hai puntato il riflettore sul mio difetto numero 1. A 40 anni e passa sono giusto arrivata a capire che è un difetto. O meglio, che visti i riscontri sul piano pratico, è un atteggiamento pericolosetto. La verità è che, in fondo in fondo, sono rimasta l'oltranzista (o l'utopista) che ero a 15 anni: se una cosa funziona, bene, altrimenti è inutile accanirsi. Che poi una ci prova pure, e fa del proprio meglio, e magari pure del proprio peggio, e molla solo quando proprio non c'è più verso: ma in realtà l'epilogo era già scritto.
Vabbè, ma intanto è inutile continuare a ricamarci su: Stefania, hai ragione tu. Su tutta la linea. E quindi non resta che fare un bel respiro e affrontare la questione. Magari non succederà domani, ecco, ma insomma il dado è tratto.
Anche perché, come dice la saggia Flo,
flo67 ha scritto:Poi conta tanto la stima che si ha dell'altra persona e la voglia (se c'è) di far funzionare le cose che di per sè dovrebbero funzionare da sole.

Qui la stima ha proporzioni sconfinate, mica per niente viviamo al mare... E c'è la complicità, il rispetto, la tenerezza, la comprensione, l'intimità, la passione, e poi la sintonia, l'affetto, la fiducia, l'ammirazione, e mille altre elementi, piccoli o grandi, e poi ancora altri a cui adesso non sto pensando. Insomma, forse si potrebbe riassumere dicendo che c'è l'amore. E come scrisse qualcuno, quando c'è l'amore, non c'è problema che tenga.

Ondina88 ha scritto:IL posto in cui abitate sembra un paesaggio incantato e poi che panorami e tramonti stupendi, lasciano a bocca aperta!

Il mio fidanzato sostiene che siamo io e lui a renderli così belli, il fatto che ci amiamo così tanto. Lui sì è proprio un romantico...

Ragazze, mi rituffo nell'ennesima nottata di lavoro. Mi piacerebbe essere capace di dirvi quanto state facendo per me, a tanti livelli. Ma anche se questa cosa mi riesce poco e male, voi siete persone speciali, e lo capite lo stesso.
Saluti da una rossa in incognito....

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Ondina88 » mer mar 25, 2015 3:07 pm

:wow: beccata allora la rossa in incognito! :wow:
Come è andata la nottata di lavoro?
Un bacio Mare :baci:.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Lyra7 » mer mar 25, 2015 3:19 pm

Mare73 ha scritto:E c'è la complicità, il rispetto, la tenerezza, la comprensione, l'intimità, la passione, e poi la sintonia, l'affetto, la fiducia, l'ammirazione, e mille altre elementi, piccoli o grandi, e poi ancora altri a cui adesso non sto pensando. Insomma, forse si potrebbe riassumere dicendo che c'è l'amore

Beh, se non è amore questo... :):
Wow, che posti incredibili! Mi ricordano tanto una delle mie prime vacanze da sola col fidanzatino dell'epoca sulla costa ligure. Belle le foto, e bella tu!.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mer mar 25, 2015 6:07 pm

Ondina88 ha scritto:Come è andata la nottata di lavoro?

Bene. E stamattina ho pure dormito, dalle 7 alle 11: trattandosi di post-nottata, un record!
Ondina...

Lyra7 ha scritto:Beh, se non è amore questo...

E infatti lo è, dalla testa ai piedi. Alle mani, al sorriso, alle braccia spalancate, ai respiri, agli occhi sognanti. Sempre.

Oggi mi sento meglio, mi sono scrollata di dosso un po' del torpore dei giorni scorsi. Chissà di chi è il merito...
Lyra7 ha scritto:e bella tu!

Con questi complimenti!!!

Grazie..

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Stefania 69 » mer mar 25, 2015 6:16 pm

Mare73 ha scritto:E con ciò, mia bella genovese, hai puntato il riflettore sul mio difetto numero 1. A 40 anni e passa sono giusto arrivata a capire che è un difetto. O meglio, che visti i riscontri sul piano pratico, è un atteggiamento pericolosetto.


Non immaginarti che io abbia scritto quel che ho scritto per illuminazione divina ;)

:xx.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mer mar 25, 2015 6:27 pm

:humm:

Stefania, ti offendi se ti dico che un po' me l'ero immaginato? ;).

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Rosanna » gio mar 26, 2015 5:14 pm

Viste anch'io le foto.
Quindi... abbiamo capito che tu sei la rossa, ...ma lui?
Alcune sono davvero splendide! Vado a metterci le stelline....
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Rosanna » gio mar 26, 2015 5:24 pm

Come non detto. L'ho trovato! Si capisce. :):.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Aliruna » gio mar 26, 2015 5:54 pm

Sì e no, Mare. A volte la testa di ognuno dei due segue un proprio corso, i brutti pensieri, i timori, interpretazioni magari ingigantite di un gesto o di una parola portano a pensare che ci sia un problema grande, insormontabile. Poi, magari, che non è questo il vero problema, ma il fatto che il sentimento si stia incrinando. E magari non è nemmeno vero e basta farsi una chiacchierata in tutta calma, come dice Stef, per spazzare via ogni dubbio..

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » sab mar 28, 2015 2:02 pm

Aliruna ha scritto:Poi, magari, non è questo il vero problema, ma il fatto che il sentimento si stia incrinando.

Ecco, questo per fortuna è proprio escluso. Il punto è che non è semplice vivere con due adolescenti che sono figlie del tuo compagno, non è facile stabilire bene i ruoli, soprattutto se ci sono altri elementi a complicare il quadro (e ci sono sempre!): intanto, appunto, l'età difficile che più difficile non si può, poi un rapporto complicatissimo tra i genitori, con una madre così incazzata che cerca solo di menar colpi, e dove finiscono, finiscono (quindi anche, e spesso soprattutto, sulle ragazze), un padre comprensivo, affettuoso, presentissimo e anche "educativamente illuminato", che però non riesce a liberarsi fino in fondo dal senso di colpa, e di conseguenza tante volte manca di pugno fermo, un rapporto difficile tra le due ragazze, che hanno anche vissuto separate per due anni e che sono diverse come il giorno e la notte...
E in mezzo a tutto questo, ci sono io, che non sono la loro madre e che, come vi dicevo qualche post più sopra, non sono proprio programmata per fare la madre. Mi mancano la pazienza, la capacità di mantenere la speranza, di tentare e ritentare all'infinito che invece vedo nel mio compagno. Ora, di sicuro lui è decisamente più paziente e posato di quanto non sia io, e questo è carattere: ma è proprio evidente che lui parte da presupposti diversi dai miei. Per me le sue figlie sono sì ancora ragazze, e ragazze che non vengono da una situazione semplice, ma sono anche e prima di tutto persone pensanti in grado di decidere, e quindi responsabili delle proprie azioni.
Il problema, al momento, è soprattutto con la figlia maggiore, di 18 anni, ed è proprio un problema di incompatibilità. È egoista allo spasmo, bugiarda patologica, concentrata solo ed esclusivamente su di sé, di una superficialità che mi lascia a bocca aperta, incapace di una qualsiasi forma di autocritica. Ora, di certo starete pensando: "Capirai, a quell'età sono tutti un po' così!", e lo so anch'io: me lo ricordo com'ero e come ragionavo quando avevo 18 anni. Ma proprio perché me lo ricordo, mi rendo conto che qui il quadro è proprio diverso: c'è una componente di estremismo, di incapacità anche solo di vedere i propri errori che non avevo mai osservato prima. E soprattutto, c'è un menefreghismo generalizzato che sfocia tranquillamente nella cattiveria: qui si parla di una persona che, oltre a badare esclusivamente al proprio tornaconto, non si fa scrupolo di passare sugli altri per ottenerlo. E gli altri sono gli amici, il fidanzato, la sorella, io. Perfino il padre.
Ora, io posso arrivare a capire che questo tipo di atteggiamento sia prima di tutto il prodotto di una situazione esterna che lei ha dovuto subire, d'accordo: ma quand'è che una persona inizia a essere considerata responsabile delle proprie azioni? Perché qui non si parla di una bambina di 5 o 10 anni, e nemmeno di un'adolescente che ha appena subito un trauma. Eppure non c'è nessuna presa di coscienza, nessuna volontà di andare oltre: lei pensa che sia giusto vivere così, punto.

Vabbè, vi ho fatto un pippottone. Con sta giornata, poi!!
Passiamo alle amenità, va'...

Rosanna ha scritto:L'ho trovato! Si capisce.

:love1: :love1: :love1: :love1: :love1: :love1: :love1: :love1:

Ah, avrei deciso di farmi un paio di mesi di Nonidea, per tirarmi un po' su in questo cambio di stagione. Leggevo nella sezione apposita che si consigliano cicli da 3 mesi, ma il mio sistema immunitario è bello reattivo, e poi, ehm... ho solo due confezioni e, a due compresse al giorno, fanno due mesi... Che dite, può andare lo stesso? Così mi farei aprile e maggio, poi stop per l'estate e l'idea sarebbe di fare un ciclo con tutti i crismi, quindi di 3 mesi, che so, da ottobre o novembre.

E con ciò, nonostante il sole spettacolare, mi rituffo nel lavoro... :-gulp.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Ondina88 » sab mar 28, 2015 3:33 pm

Ciao Mare,
Questa situazione con le figlie quindi si ripercuote sil rapporto con il tuo compagno?
Hai già provato a parlargli delle tue difficoltà nel gestire questa situazione complicata?
Per quanto riguarda il nonidea, lo sai già che il succo di noni è più efficace delle compresse?
Secondo me anche due mesi potrebbero essere sufficiente, comunque come sempre regolati in base a come ti sentì fisicamente ascoltando il tuo corpo :):.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » sab mar 28, 2015 5:55 pm

Ondina88 ha scritto:Questa situazione con le figlie quindi si ripercuote sil rapporto con il tuo compagno?

Ti dirò... no. Io ho una stima infinita per la comprensione, l'attenzione, la delicatezza con cui lui si approccia alle sue figlie. Mi verrebbe anche da dire la devozione. E lui sa e vede, credo, che tengo a loro e al rapporto con loro, e mi sostiene e mi incoraggia in ogni passo.
Non è questo, Ondina, che mi ha messo così ko nei giorni scorsi. È come se, a un certo punto, io non fossi più così sicura che questo sia il mio posto. Perché nell'equilibrio che comunque lui ha con le sue figlie, un equilibrio che si fonda su elementi indissolvibili, come il legame di sangue e il rapporto indistruttibile tra genitori e figli, è come se io fossi un elemento estraneo. Perché, per quanto nessuno (né io, né il mio compagno, né le ragazze) pensi che il mio ruolo qui sia quello di una madre, il punto è che io non so "pensare da madre". Che probabilmente non sono davvero in grado di mettermi nei panni di un genitore e, chi lo sa, forse nemmeno in quelli di un educatore. O forse sì, ma un po' a modo mio. E il mio modo non è quello del mio compagno. Per quanto io ammiri molto il suo approccio sempre molto dialogante, probabilmente io sarei più dura di quanto non sia lui. Ho anche provato a dirgli che forse a volte un po' di severità in più potrebbe non far male. E lui, che già non era molto convinto sul piano teorico, ha comunque tentato di seguire il mio suggerimento, di metterlo in pratica. Ma non è questa la sua strada.
E siccome io non sto con uno scapolone in piena seconda giovinezza, ma con un uomo che ha due figlie e che è (e menomale!) padre fino al midollo, il punto è: se non so interagire con le ragazze secondo il metodo che il mio compagno ritiene il più giusto, cosa ci faccio io in questa famiglia?
Ecco, non so se sono riuscita a spiegarmi, ma davvero non saprei come altro dirlo.
Comunque, al momento ho messo una bella distanza tra me e la figlia maggiore. Che con me ha fatto finta di non capirne il motivo ma poi, parlandone col padre, ha confermato di averlo capito benissimo.
E ho iniziato a parlare con lui della mia difficoltà: solo un accenno, per ora, ma l'importante era trovare il coraggio di iniziare il discorso. E ora vediamo dove ci porterà...

E tornando alle questioni di salute,
Ondina88 ha scritto: come sempre regolati in base a come ti sentì fisicamente ascoltando il tuo corpo

Ecco, che è sempre il metodo migliore.
Grazie, Ondi..

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Aliruna » sab mar 28, 2015 8:58 pm

Devo ancora finire di leggere, ma credo che tu abbia frainteso la parte che hai citato. Io dicevo che a volte ci facciamo dei film mentali e pensiamo che il rapporto si stia incrinando , quando non è così e basta parlarne per alleggerirsi tantissimo!
Comunque, sei bellerrima, lui è fascinoso e io ora finisco di leggere (sono arrivata alla figlia 18enne mallevagia).

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Aliruna » sab mar 28, 2015 9:04 pm

Ho letto.
Mare73 ha scritto:, il punto è che io non so "pensare da madre".
E chi lo dice che qui ci sia bisogno di qualcuno che pensi da madre?
Mare73 ha scritto:probabilmente io sarei più dura di quanto non sia lui. Ho anche provato a dirgli che forse a volte un po' di severità in più potrebbe non far male.
...Quindi...sai pensare da madre! ;)
Mare73 ha scritto: un po' a modo mio. E il mio modo non è quello del mio compagno.
E perché dovrebbe esserlo? Forse lì nessuno ha bisogno di una madre, di una copia del padre, di un'educatrice. Forse ti affanni troppo a cercare un'etichetta. Ma non trovare un'etichetta che definisca il tuo posto in questa famiglia non significa non avere un posto.
Mare73 ha scritto:se non so interagire con le ragazze secondo il metodo che il mio compagno ritiene il più giusto, cosa ci faccio io in questa famiglia?
Interagisci secondo quello che TU ritieni giusto, nel rispetto dell'autorità genitoriale del tuo compagno. Oh, senza offesa per la 18enne, ma se è un po' carognetta, è così e basta. Nessuno la manda al gabbio per questo. Nessuno dice che lui debba smettere di volerle bene. Però se è un po' così penso si possa anche dire. Spero. Oh, discorso chiarissimo eh!.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Ondina88 » lun mar 30, 2015 12:19 am

Secondo me invece Mare da tutto quello che ci hai raccontato fino ad oggi tu sei molto preziosa per il tuo compagno così come sei. Chi ce lo dice che non abbia maggior bisogno di una donna al suo fianco che lo aiuti a vedere le cose da un altro punto di vista piuttosto di una che sia simile a lui?
Che poi penso non ci sia un modo standard per ragionare, pensare e agire da madre. È tutto soggettivo e non c'è un giusto e uno sbagliato. Si tratta solo di trovare il giusto equilibrio.
A me sembra che tu stia facendo il possibile per andare incontro a lui e alle sue figlie, poi se una ha il suo carattere particolare e ingestibile a quel punto la responsabilità non è più tua ma sua, non stiamo parlando di una bambina dell'asilo.

:baci:.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mar mar 31, 2015 10:04 pm

Ore 22.00, aspettavo con ansia l'apertura del forum per dire:

[glow=red]GRAZIE ADMIN!!![/glow]

Ringraziamento eccezionale per intervento eccezionale..

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda frizzina » mar mar 31, 2015 10:28 pm

Non so cosa sia ma applaudo a prescindere. :clap: :clap: :clap:.

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda Mare73 » mar mar 31, 2015 10:33 pm

Alla faccia, Frizzì, che riuffiana!! :mrgreen:

Per tutte le vostre risposte, grazie grazie grazie.
Adesso sono al lavoro col turbo inserito, mortacci al fatturato: a domani per una risposta più compiuta..

Re: L'anti-antibiotico

Messaggioda frizzina » mar mar 31, 2015 10:39 pm

Mare73 ha scritto: che riuffiana!!

ma no...è un pò come quando ti trovi in mezzo ad una piazza e tutti applaudono e tu applaudi di conseguenza e non sai perchè. :grin:.


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