la storia di Giulietta

Racconta qui il tuo percorso con la cistite

la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » lun nov 09, 2009 11:16 pm

Ciao a tutte,
prima di raccontare la mia storia volevo aspettare l'e-mail di Pesce con le indicazioni sulla terapia. Già che ci sono, racconto la mia storia qui.
Dunque: ho sofferto di cistite fin da quando avevo 14 anni, poi, col tempo, avevo imparato a prevenirla e a gestirla: ormai mi veniva solo una due volte l'anno, ero la classica donna con ciproxin sempre appresso.
Poco dopo la mia festa di compleanno, a metà luglio di quest'anno, mi torna, prendo l'antibiotico, non mi passa del tutto, ma decido ugualmente di raggiungere il mio compagno a Genova: dopo 24 ore sono al pronto soccorso per bruciori vaginali terribili: vulvovaginite da antibiotici, mi consigliano di tornare a casa, fare urine e urocoltura, ecc. Torno a Bolzano, decido di andare da uno dei più affermati urologi della città. Esame urine e urocoltura negativi, mi prescrive l'uticran, consiglia di bere molto e di partire tranquilla per le vacanze. Gli dico che vengo da un periodo di forte stress, lui mi consiglia di partire per "non pensarci". I sintomi di cistite persistono,quindi lo richiamo e mi fa la cistoscopia: riscontra una leggera alterazione della mucosa uretrale, dovuta all'età (50), cioè alla menopausa, mi prescrive anche una crema ormonale, e dice di partire tranquilla. Parto e dopo 24 ore sono di nuovo al pronto soccorso di Genova, con una cistite fortissima. Mi danno un ciproxin monodose, ma mi consigliano di tornare a casa a curarmi per bene.
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: Bologna, Dr Pesce

Messaggioda giulietta » lun nov 09, 2009 11:33 pm

Torno dall'urologo, ripeto gli esami delle urine, negativi: l'illustre urologo allarga le braccia, mi trova depressa (e te credo!) e consiglia di provare a consultare un ginecologo. Mi rivolgo ad un altro illustre, visita accurata, mi fa un tampone uretrale, mi trovano l'ureaplasma! Eureka! Il ginecologo mi avverte che potrebbe non essere la causa dei dolori, mi prescrive il Bassado per due settimane. I sintomi peggiorano di giorno in giorno, è come se avessi un pugnale conficcato nella vescica. Il 1 settembre torno a lavorare, piena di Cistalgan ma fiduciosa (sto ancora prendendo il Bassado), dopo 2 giorni la terapia è finita, ma io sto sempre peggio. Allora cambio, mi metto in malattia, chiamo una ginecologa di un ospedale della provincia, la quale mi consiglia di continuare con il Bassado per altri 20 giorni, e di prendere il buscopan per i dolori. Peggioro di giorno in giorno, entro in un tunnel di angoscia e disperazione, il 18 settembre vengo ricoverata nell'ospedale di quella dottoressa, diagnosi: annessite, flebo a nastro di antibiotici, mi fanno la rettoscopia (negativa), l'ecografia (negativa), tutti gli esami sono negativi, anche il tampone uretrale, quindi, visto che alla visita chirurgico-ginecologica salto sul lettino, decidono di farmi la laparoscopia! sono come sempre ottimista, ma non mi trovano niente! E' uno dei giorni più brutti della mia vita: dato che in passato ho sofferto di depressione e che sono in pre-menopausa, attribuiscono i bruciori all'atrofizzazione delle mucose, dovuta alla menopausa. E i dolori? Sono dovuti alla depressione da menopausa. Mi prescrivono antidepressivi e novalgina al bisogno, e consigliano una terapia psicologica.
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: Bologna, Dr Pesce

Messaggioda giulietta » lun nov 09, 2009 11:48 pm

In sostanza, è tutta colpa della menopausa. Torno a casa fiduciosa, ma i dolori sono terribili, arrivo a 120 gocce di Novalgina al giorno, praticamente non esco più di casa, piango continuamente, il 4 ottobre getto la spugna e vado al pronto soccorso di Bolzano, qui, se non altro, credono ai dolori, capiscono che sono depressa per il male, e non viceversa. Mi prescrivono il Tachidol, e mi fanno, per un mese, tutti gli esami (urografia, tac addominale, risonanza magnetica lombo-sacrale, scintigrafia ossea): tutto negativo. Nel frattempo, però, su consiglio del mio compagno, mi ero rivolta a un bravissimo omeopata (a proposito, ve lo consiglio, scrivetemi se volete informazioni), il quale mi ha prescritto un rimedio unico, ritagliato su di me, mi cambia l'alimentazione, in un mese i sintomi della cistite, se non altro, scompaiono, ma i dolori, se pure un po' attenuati, rimangono. Sono ormai a tre tachidol al giorno, sono sempre a casa, a quel punto prendo appuntamento con Pesce, ultima mia speranza. Ci vado il 6 novembre, è una persona veramente fantastica, la visita dura due ore, mi diagnostica un serio dolore pelvico cronico, mi prescrive miorilassanti e la riabilitazione pelvica, che farò a Bologna in due tre sedute (con esercizi da fare a casa). Sono così felice che, da due giorni, è persino diminuita la frequenza e l'intensità dei dolori. Sono felice perché mi sono sentita finalmente presa sul serio, la menopausa non c'entra, sono depressa per i dolori e perché non mi hanno trovato mai niente, altro che.
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: Bologna, Dr Pesce

Messaggioda giulietta » lun nov 09, 2009 11:56 pm

Morale della favola: sono stata malissimo per quasi 4 mesi, nessuno mi ha mai trovato niente, a parte l'omeopata e Pesce. Ma la cosa più terribile è stata la disperazione perché non solo non mi hanno mai trovato niente, ma alcuni mi hanno pure considerata depressa e ossessionata ("Sa, signora, la menopausa...").
Ora spero di guarire, ma sono finalmente serena, e voglio ringraziare soprattutto la carissima Rosanna (mia concittadina!) e questo fantastico forum.
Ho trovato la soluzione perché sono combattiva, curiosa e non mi sono mai data per vinta.
Ma un dubbio sorge spontaneo: quante donne che non hanno il mio carattere si sono rassegnate alla diagnosi di depressione cronica e prendono analgesici da una vita???
Un bacione a tutte, keep on fighting!!!
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Rosanna » mar nov 10, 2009 12:05 am

MA SEI DI BOLZANO????!!!!
:yahoo: Finalmente una concittadina su 324 iscritti!!!!!
Dove abiti? Dove lavori? Ora voglio sapere tutto di te!!
Andiamo a mangiarci insieme una pizza o gli ottimi knodel del Cavallino bianco?
Ma chi sono questi 2 luminari urologi Bolzanini? Saran mica Pycha e Fornasini?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mar nov 10, 2009 12:20 am

L'urologo è xxxx e il ginecologo xxx : te li raccomando!!!
Giulietta è uno pseudonimo, mi chiamo xxx e insegno italiano all'xxxx in lingua tedesca di via xxx (ma sono in malattia da due mesi, come avrai capito).
certo che andiamo a mangiare la pizza, quando vuoi!!
un bacione

e..grazieeeee!!!
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Rosanna » mar nov 10, 2009 12:27 am

Certo che per chi non è del posto la frase
giulietta ha scritto:insegno italiano in lingua tedesca

è incomprensibile!!
:lol:
Ed io insegnavo fino a due mesi fa materie infermieristiche all' Einaudi di via Santa Gertrude!
Dimmi quando puoi ed organizziamo subito la cena! Tra l'altro sono in contatto con un'altra donna con problemi pelvici e potremo fare un ritrovo a tre.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda fittina70 » mar nov 10, 2009 3:11 pm

Ciao Giulietta, anch'io sono stata da Pesce il 6,ero alle 14.30. Secondo me tu eri la persona prima di me, vero?
Sono felice che tu abbia finalmente trovato le risposte che cercavi.. Anch'io ho fatto una laparoscopia esplorativa, (esplorativa vale a dire fatta per niente9 e pensa che Pesce mi ha detto che può essere stata quella la causa scatenante i miei dolori pelvici. Ti dicono che non è un vero e proprio intervento ma non sono d'accordo! In realtà l'aria che ti iniettano per distendere l'addome ha un effetto ancor peggiore sui muscoli pelvici.
Tornerò da pesce il 20, tu quando?
Un abbraccio
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Rosanna » mar nov 10, 2009 3:42 pm

Non solo l'aria, ma anche le aderenze che si possono creare attraverso questo intervento.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda kohrel » mar nov 10, 2009 4:18 pm

Ciao Giulietta. Brav brava bravaaaaa :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: :yahoo: Che invidia, il caffè con Rosy. :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda fittina70 » mar nov 10, 2009 7:28 pm

Infatti...secondo me io c'ho pure quelle! :D :D
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mar nov 10, 2009 11:36 pm

[Tornerò da pesce il 20, tu quando?]
io oggi mi sono dimenticata di prenotare perché stavo male, penso che tornerò anch'io il 20! Io avevo l'appuntamento alle 13.30, quindi ero io quella che hai visto!
Grazie a tutte!
p.s. bella la storia della laparoscopia, vero???
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda clio77 » mar nov 10, 2009 11:56 pm

keep on fighting!!!!!!!! ;)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Rosanna » mer nov 11, 2009 12:10 am

ma sai che Pesce ha una mezza idea di venire anche a Bz? Se riesce ad organizzarsi forse l'anno prossimo lo avremo qui.
Pensa che si è specializzato in urologia insieme alla Dr.ssa Pilloni (che lavorava prima in ospedale a Bz ed ora in quello di Merano) da cui son stata in cura per parecchi mesi, l'unica che mi aveva ipotizzato una contrattura del pavimento pelvico!

Sei stata male per il solito dolore pelvico o per altro?
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Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mer nov 11, 2009 12:40 am

per il solito dolore, e perché il mio medico di base al telefono mi ha detto:"La diagnosi sarà giusta, vediamo se la terapia funziona..". Molto scettica, di grande aiuto. :-(
a proposito, potresti per favore togliere il messaggio con i nomi dei medici?
mi è venuta la paranoia..
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Rosanna » mer nov 11, 2009 1:39 am

Fatto! ;)
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Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mer nov 11, 2009 5:44 pm

Grazie!
non si sa mai
oggi sto di nuovo male, accidenti
lo spasmoxide sembra mi abbia "traspostato" il dolore da davanti a dietro!!
ne sai qualcosa?
ora scrivo a Pesce
un bacione
p.s.
scusa ancora, togliamo anche il mio vero nome, per favore?
non per te, ma perché la mia identità voglio che rimanga protetta..
grazie mille ancora
p.p.s bello se Pesce venisse anche qui!!
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Rosanna » mer nov 11, 2009 5:52 pm

Rifatto! Ed ho tolto anche nome e via della scuola, ...non si sa mai!
Ci fai sapere che ti risponde Pesce?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda giulietta » mer nov 11, 2009 6:00 pm

certo!
ops..il mio nome compare ancora nelle firme e in un tuo messaggio in cui ti rivolgi a me usando il nome vero..scusa!!!!
"Per aspera ad astra" (Attraverso le asperità si giunge alle stelle)

Re: la storia di Giulietta

Messaggioda Rosanna » mer nov 11, 2009 6:35 pm

Ri-ri-fatto!
Cmq se vuoi modificare altro ti basta andare nel messaggio che vuoi cambiare e selezionare "edita".
Ma anche tu come Kohrel hai persecutori da cui nasconderti?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.


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