da wendy » mar nov 25, 2014 11:21 pm
Ciao a tutte
Eccomi qui a raccontare la mia storia disperata.
Devo fare una premessa: questo forum mi ha dato una speranza nuova, soprattutto perché fuori le persone non fanno altro che dirti che se ci soffri ci soffrirai sempre o che è tutto psicologico.
Provo a raccontarvi tutto da principio, anche se si parla di 12 anni fa e forse ho perso qualche ricordo importante.
La prima cistite l’ho avuta a 17 anni, avevo già avuto rapporti sessuali a partire dai 15 anni sempre con preservativo, a 17 anni ho iniziato a prendere pillola ed è arrivata la prima cistite: vado in ospedale e il medico visto che non andavo in bagno da tanti giorni e avevo intestino gonfio e dolorante mi consiglia fermenti lattici e dieta ricca di frutta e verdura, vado a casa e medico di famiglia visto il dolore atroce mi prescrive anche antibiotico. Bisogna premettere che ho sempre avuto un’alimentazione sregolata fatta di fritti, mc donald ecc. Comunque sto a casa due settimane da scuola, mangio sano prendo antibiotico e passa tutto.
A 19 anni mi trasferisco in un’altra città per l’università e vado a vivere con il mio ex ragazzo e inizio ad avere rapporti sessuali in modo più assiduo, raggiungo per la prima volta l’orgasmo. li inizia il calvario: non vado in bagno, cistite, bruciori fortissimi, dolori atroci, un ragazzo che non capisce e quasi insiste per farlo comunque. Il medico di base che mi suggerisce di farlo più piano, vado in ospedale, faccio tutti gli esami del caso fra cui anche un doloroso tampone e non mi ricordo ma sembra che ne esco per un po’.
A 21 anni anche in concomitanza col fatto che uscivo più spesso e forse bevevo piu alcool torna cistite: stavolta disperata, visto che da lì a una settimana dovevo partire vado in ospedale a Pavia e li mi visita un’urologa più preparata che mi da tutta una serie di istruzioni tra cui: bere tanto durante il giorno, lavarsi nel modo corretto, assumere uva ursina e mi prescrive cicli di antibiotici più lunghi. Da quel momento ne esco per un po’ di anni.
Ogni tanto mi ritorna ma con una bassa frequenza tipo una o due volte l’anno e una ginecologa mi dice che una parte dei miei problemi fra cui cistite e candida potrebbero dipendere dall’assunzione della pillola così decido di sospenderla e comincio ad avere rapporti sessuali con il mio ragazzo con il preservativo: lo metto però solo alla fine.
Comunque dai 21 ai 28 prosegue così: cistite due tre volte l’anno,a volte nessuna in un anno, sempre associata all’intestino: faccio fatica ad andare in bagno o sento mal di pancia continuo. Assumo antibiotici, mangio sano e mi passa.
Comunque tutto sotto controllo, riesco ad avere una vita normale. Va detto che in questi anni praticamente non bevo mai alcolici se non saltuariamente. Associo la cisite oltre che ai problemi di intestino anche all’assunzione di vino o alcool e ovviamente ai rapporti sessuali.
I principali antibiotici che ho assunto nel corso di questi anni sono ciproxin e furandantin.
A 29 anni mi lascio con il ragazzo con cui sono stata per gli scorsi dieci anni e inizio un periodo di forte stress emotivo, per non pensare inizio a uscire tutte le sere e a bere spesso.
Inoltre questo periodo mi porta anche ad avere grossi periodi di abbuffate: tornavo a casa la sera e mangiavo un pacco di biscotti interi.
Va detto che in questi sei mesi pur mangiando male, non avendo rapporti sessuali non ho mai avuto episodi di cistite.
A Dicembre 2013 conosco un nuovo ragazzo, iniziamo ad avere rapporti sessuali e a Gennaio arriva la prima cistite, sempre collegata al fatto che mi fa male la pancia e faccio fatica ad andare in bagno.
La curo da sola con antibiotico.
A febbraio sto male di nuovo, faccio un test delle intolleranze e scopro di essere intollerante a: latticini, lievito e tutte le farine ad eccezione di mais e riso.
Mi sforzo di mangiare più sano e di evitare gli alimenti a cui sono intollerante ma visto il forte stress emotivo non ce la faccio, continuo a mangiare le cose a cui sono intollerante e a stare male. Una sera dopo aver mangiato una pizza, pasta e tre fette di torta vomito.
Un giorno finisco anche al pronto soccorso, stick delle urine, trovano leucociti, sangue (la sera mi è venuto il ciclo) mi danno antibiotico e mi prescrivono tutta una serie di visite.
Faccio visita urologo, mi prescrive antibiotico, fermenti lattici, ecografia addome. Tutto ok, dall’urinocoltura una settimana dopo antibiotico non risulta niente.
Faccio un mese tranquilla e il mese dopo ritorna, mi viene sempre di pomeriggio o di sera o in vacanza: non riesco a resistere quindi prendo sempre antibiotico.
Che mi ricordo quest’anno mi è venuta a gennaio, febbraio, marzo, maggio, giugno, agosto , ottobre e novembre: quasi ogni mese.
Ovviamente io sbaglio prendendo la cosa sottogamba e assumendo antibiotico da sola perché non riesco a resistere al dolore. Noto che mi viene spesso nella settimana preciclo.
Una delle ultime volte mi viene a fine ottobre dopo un weekend in cui ho mangiato torta al cioccolato, tramezzini e bevuto vino e cocktail. Non resisto prendo ciproxin e sembra passare.
Decido che devo prendere la situazione di petto e darmi davvero una regolata sull’alimentazione, smetto di assumere gli alimenti a cui sono intollerante: mangio però tanti salumi, tanta pasta al pomodoro, gelato alla frutta ecc.
Il weekend dopo ho il ciclo: ho comunque rapporti sessuali con il mio ragazzo, uso assorbente interno, vado in piscina e mangio pasta con zucca e prosciutto crudo (molto salata), dopo i rapporti sessuali presa dall’ansia di un ritorno di cistite e sentendo dolori tipo spilli in vagina assumo un ciproxin 250 sabato e uno domenica
Lunedì mi torna cistite, quando sono in ufficio, disperata, scoppio a piangere e torno a casa.
Inizio ad avere dolori fortissimi pelvici e al basso ventre, brividi, faccio fatica ad affrontare il percorso per tornare a casa di circa 30 minuti, mi fermo in farmacia a comprare antibiotico: levoflaxicina 500 + cistiflux plus. A casa ho una scarica di diarrea.
Torno a casa prendo tutto, oltre a un antidolorifico, borsa acqua calda e dopo un paio d’ore passa.
Prenoto visita urologica per il giorno dopo: l’urologa mi dice che prendere antibiotico così da sola non serve a niente, che avrei dovuto aspettare e comuqneu mi prescrive levoflazicina 500 per dieci giorni, integratore a base di melograno e d mannosio: melura per una settimana 2 volte al giorno e per un mese una volta al giorno, una dose post rapporti sessuali e fermenti lattici diclofor elle uno al giorno per un mese.
Assumo tutti i farmaci, mangio sano e a rilento ma noto miglioramenti: dopo una settimana dall’assunzione mi accorgo che melura contiene acido citrico sostanza lievitante a cui sono intollerante quindi l’urologa mi consiglia di sospenderlo e assumere invece cistiflux plus.
Leggendo il vostro forum decido anche di acquistare D-Mannosio da usare al posto di cistiflux plus: lo prendo per due giorni ma mi da bruciore di stomaco così lo sospendo.
Nel frattempo cerco di regolarizzarmi anche con l’andare in bagno ma ci vado comunque una volta ogni due giorni e sento che non sono svuotata del tutto, nel frattempo spuntano anche le emorroidi.
Faccio anche una visita dal gastroenterelogo che mi suggerisce crema per emorodi, spasmomen dopo ogni paszto 2 volte al giorno per sei mesi + una cosa naturale per il gonfiore di stomaco e mi consiglia di continuyare la cura che mi ha suggerito urologa.
Mi accorgo che spasmomen contiene lattosio così aspetto a prenderla.
Faccio anche visita ginecologica con ecografia e la ginecologa mi dice che è tutto ok, mi prescrive acidif prima dei rapporti.
Questo weekend vado a praga per un weekend che che avevo prenotato tempo fa. Parto con tutte le dovute precauzioni e li prendo molto freddo, dopo due settimane di astinenza ho un rapporto sessuale sabato prendendo tutte le preucazioni del caso: quindi acidif crema (come suggerito da una ginecologa) e dose D-Mannosio subito dopo e tre volte il giorno successivo.
Sabato vado anche in bagno tranquilla.
Domenica prosegue tutto tranquillo: domenica sera ho un altro rapporto sessuale, prendo dose subito dopo e cistiflux plus la sera prima di andare a dormire. Non vado in bagno.
Mi sveglio la notte con un dolore tipo cistite, scelgo di non prendere antibiotico così a caso, prendo una dose di D-Mannosio e mi addormento, il giorno dopo: Lunedì sto ancora un po’ meglio ma sembra passata fase attacco: prendo le mie dosi di D-Mannosio: circa 4 durante il giorno, vado in bagno, mangio sano e vado a dormire tranquilla. Nel frattempo compro anche infusi per tisana malva, equiseto e gramigna e uva ursina (come suggerito da erboristeria) e mi faccio una tisana prima di cena.
Oggi mi sveglio alle 5 per fare la pipi, sento dolori ma riesco a riaddormentarmi. Stamattina mi sveglio alle otto con dolori, prendo D-Mannosio e tachipirina (me l’ha suggerita l’urologa) e provo a resistere. Sono in ufficio, ho preso seconda dose D-Mannosio alle 12, sento bruciori fortissimi e sensazione di spilli. Sto provando a resistere con borsa acqua calda ma non so quanto ce la farò. Dovrei aspettare giovedì, otto giorni dalla fine di antibiotico per rifare urinocoltura. Sto provando a resistere: bevo almeno 3 litri di acqua al giorno, infatti la pipi risulta sempre chiara. Sento però forte dolore quando sto per finire di urinare.
Sono disperata e non so come farò a resistere, non posso neanche andare a casa da lavoro visto che ho già preso diverse malattie e giorni di ferie per vacanze. Giovedì devo pure andare a fare un colloquio.
Sto provando a resistere ma non so come farò. Sta peggiorando: sono le 12.46 e sento un dolore atroce e devo restare a lavoro tutto il giorno, mi viene da piangere.
Aggiornamento ore 22.00: ho preso 4 dosi di D-Mannosio oggi, sono riuscita ad andare in bagno e ora noto un leggero miglioramento, anche se sento sempre una forte pesantezza alla vescica e ho paura di svegliarmi domani mattina o stanotte con un dolore atroce.
Sto prendendo tutte le preucazioni possibili: da un mese non mangio niente a cui sono intollerante e da due settimane niente di irritante per cistite: non mangio cioccolata, pomodori, salumi non bevo succhi di frutta, alcool.
Mi nutro solo di verdure (carote, zucchine e patate), mele, carne (non di maiale), pesce e mele cotte.
mi sono astenuta dai rapporti sessuali per due settimane ma che devo fare ora=?
Non posso continuare a vivere così. Oggi all'ennesimo dolore stavo per piangere a lavoro, non so come ho fatto a resistere tutto il giorno!
help!!!!